Giovedì 27 Novembre 2014 - Il Santo del giorno: Sant'Apollinare, Abate di Montecassino
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Il tempo... ieri - POCHI SPRAZZI DI SOLE AL MATTINO, mentre nel pomeriggio le nuvole si sono stratificate sino a portare la pioggia,
che si è intensificata in serata. Temperature: massima 15,2°C; minima 7,1°C; attuale 7,9°C (ore 23,50).
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Dopo lo svuotamento per l’ordinaria manutenzione del canale sotterraneo del Fiume Sagittario, le acque del
Lago di San Domenico si sono rigenerate ed hanno ripreso la loro trasparenza e
la loro particolare colorazione.
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Presentazione, venerdì 28 novembre,
della riedizione del volume di Estella Canziani
“Attraverso gli Appennini e le terre
degli Abruzzi. Paesaggi
e vita paesana”
Venerdì 28 novembre alle ore 18,00 nella sala del Consiglio Comunale di Sulmona si terrà la presentazione del volume di Estella Canziani “Attraverso gli Appennini e le terre degli Abruzzi. Paesaggi e vita paesana”, Sinapsy Edizioni. L'opera, nella pregevole traduzione di Diego Grilli, giunta
alla seconda ristampa in ragione dell'esaurimento della prima, descrive
minuziosamente riti e prassi dell'Abruzzo d'inizio Novecento. I saluti iniziali
saranno portati dal Presidente del Consiglio Comunale di Sulmona Franco
Casciani che ha patrocinato l'iniziativa e dal Vice Presidente della Fondazione
Carispaq Domenico Taglieri che ha sostenuto la ristampa del libro. I contenuti
del libro saranno discussi da Ennio Bellucci, Antonio Di Fonso e Fabrizio
Politi oltre che dal traduttore dell'opera che dichiara: “Ho tradotto questo libro per amore: un amore immenso e irriducibile per la mia
terra d'Abruzzo”. La prima edizione fu realizzata grazie al contributo della Comunità Montana Peligna e della Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia
dell'Aquila.
Estella Louisa Michaela Canziani nacque il 12 gennaio 1887 a Londra dove, a
parte qualche viaggio in Europa, trascorse la sua gioventù. Figlia di pittori, la madre fu la prima donna che, alla fine dell’800 venne ammessa nella Royal Academy Schools e che ricevette la medaglia d’oro, il padre a Milano si distinse come perito tecnico. Intraprese viaggi tra le
montagne d’Italia dove attentamente osservava la vita dei contadini, il folklore e l’artigianato locale, realizzando per il suo primo libro anche delle
illustrazioni.
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DUE ILLUSTRAZIONI DELLA CANZIANI
A Lato: Cocullo, festa di San Domenico Abate con l’offerta delle serpi.
IN ALTO: Donne di Scanno con il caratteristico costume.
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convocato Per OGGI
IL CONSIGLIO COMUNALE
DI SCANNO
SCANNO - Il Presidente del Consiglio comunale di Scanno ha convocato per oggi, in prima
convocazione, alle ore 17,00 la seduta ordinaria del Consiglio Comunale. Ben
sei i punti all’ordine del giorno di richiesta di mutamento di destinazione d'uso e alienazione
di terre civiche comunali.
Questi i rimanenti punti: 7. Assestamento generale al bilancio di previsione
esercizio 2014, ex art. 175 del D. Lgs. 267/2000. 8. Linee di indirizzo sulle
"Tre Valli d'Abruzzo"; 9. Rickiesta terreno per installazione Shelter
telecomunicazioni e convenzione per posa in opera di cavi in fibra ottica,
ditta SINET con sede in Scanno, determinazioni.
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LETTERA AL DIRETTORE
da Ezio Pelino
Risposta a Sandro Grossi
SIGNOR DIRETTORE,
è proprio difficile farsi capire dal Sig. Sandro Grossi. Non ha compreso che concordo con la Chiesa e l’apprezzo molto quando rifiuta la cresima al figlio del mafioso nel Duomo dove è sepolto Don Puglisi, vittima del padre mafioso del cresimando.
Suvvia, Sig Grossi, non è un concetto così difficile! Ovviamente gli inchini alle case dei boss mafiosi mi ripugnano, come
a tutti i cittadini che odiano la violenza e la mafia. Su Adamo le idee del mio
interlocutore sono abbastanza confuse. Dove ha letto che Adamo voleva diventare
Dio? Adamo non è Lucifero. Sutor, non ultra crepidam!
Gli consiglio di prendere qualche lezione in proposito dall’ottimo Don Carmelo. E, poi, ne riparliamo. Ezio Pelino
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LETTERA AL DIRETTORE
di Claudio D’Alessandro
Gentile direttore,
tra poco (mercoledì 26 novembre, ndr) concluderemo, insieme ai nostri familiari con una cena, una
giornata veramente particolare.
Qualche ora fa siamo rientrati da L'Aquila dove,presso L'Università locale, il maggiore dei nostri figli ha terminato il suo percorso di studi.
Meno di un mese fa, il 29 ottobre presso l'Università di Teramo, il minore ha invece concluso il ciclo della laurea triennale. Non le
comunico queste notizie per ostentare dei risultati che certamente gratificano
loro e inorgogliscono noi genitori. L'impegno che ci eravamo assunto nei loro
confronti, nel momento che abbiamo scelto di averli, è stato quello di offrigli la possibilità di compiere per intero, al meglio delle nostre possibilità, l'intero ciclo scolastico. La cultura è l'ascensore sociale più completo e su questo abbiamo puntato. Abbiamo cercato di seguirli e supportarli
senza angosciarli, seguendo la loro formazione anche partecipando alla vita
degli Istituti Scolastici che hanno frequentato. I risultati dicono che loro hanno fatto la loro parte e noi la nostra. Siamo consapevoli,
però, che oggi non avremmo la possibilità di raccogliere questi frutti se non esistesse un sistema scolastico in grado di
coltivare le loro capacità per formarli a tutto tondo. Da cittadino voglio ringraziare il Sistema
Scolastico Pubblico. Un sentito ringraziamento a tutti gli insegnanti che dalle
Elementari all'Università passando per le Medie e le Superiori hanno lavorato sulla carne viva dei nostri
figli. Un grazie particolare a coloro (e lei fa parte di questi) che li hanno
avuti per più tempo tra i loro scolari, alunni e studenti.
Claudio D'Alessandro
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Cari Alessandro e Flavio, la gioia dei vostri genitori mi coinvolge quasi di diritto. Siete stati miei
alunni nel periodo più significativo della vostra formazione educativa e culturale. Ricordo il vostro
cammino scolastico e so di quanta intelligenza siete dotati.
Nel vedere le vostre teste coronate d’alloro mi rallegro sommamente e mi sento commosso. Auguri per un futuro ancora
ricco di allori e che la vita vi sorrida sempre. Il vostro prof. Grossi.
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Oltre 600 camosci nel Parco
Nazionale d’Abruzzo
Lazio e Molise
Questa la positiva notizia che arriva dal conteggio in simultanea del Camoscio appenninico
realizzato dall’Ente Parco durante l’autunno 2014. I conteggi in simultanea nel Parco vengono effettuati con la
stessa metodologia dal 1993 e sono organizzati ogni anno sia a luglio che ad
ottobre con lo scopo di stimare la popolazione ed il successo riproduttivo
attraverso la conta dei capretti ed il tasso di sopravvivenza al primo anno. Le operazioni di conta coordinate dalla Dott.ssa Roberta Latini del Servizio Scientifico del Parco, si
sono svolte tra il 23 ed il 29 ottobre lungo 26 percorsi prestabiliti e hanno
visto la collaborazione di tecnici, Guardie del Parco, Agenti del Corpo Forestale, operatori della Riserva Gole del Sagittario e
numerosi volontari per un totale di 60 operatori. Le squadre impegnate,
ciascuna composta da 2 operatori, hanno osservato simultaneamente tutta l’area occupata dai branchi di camoscio garantendo sia la copertura di tutto il
territorio, sia la possibilità di evitare doppi conteggi. Analizzando i dati degli avvistamenti il numero
minimo certo di camosci osservati è risultato pari a 601, dei quali 150 sono i nuovi nati e 73 sono giovani di un
anno. Rispetto alla conta estiva, quando furono contati 497 individui, i
risultati autunnali registrano un ulteriore dato positivo nella serie degli
ultimi anni. In particolare è stato registrato un tasso di sopravvivenza al primo anno del 64%, valore
decisamente più elevato rispetto a quello dell’anno precedente. Le montagne della Meta e dei Tartari restano le aree più rappresentative per il Camoscio, tuttavia si conferma la presenza di oltre 90
camosci nel comprensorio del Monte Marsicano, frutto di una operazione di
liberazione di alcuni soggetti avvenuta oltre 10 anni fa. Oltre al costante monitoraggio della popolazione che viene realizzato nel corso
dell'anno dai tecnici del Parco, il conteggio, ripetuto
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regolarmente, consente di costruire delle serie storiche indispensabili per la
corretta definizione delle tendenze di popolazione, soprattutto nel caso di
popolazioni considerate ancora a rischio di estinzione. I dati raccolti nei
conteggi effettuati a partire dal 1993 hanno infatti consentito di seguirne
l'evoluzione demografica e l'espansione dell'areale, permettendo di rilevare
tempestivamente, negli ultimi anni, alcune criticità che sono state studiate e approfondite grazie ai finanziamenti Life. “Proprio per l’importanza storica e conservazionistica del Camoscio - sostiene il Direttore - l’Ente Parco, già impegnato nella sua tutela dalla sua Istituzione, nel 1923, ha predisposto,
nell’ambito del Progetto LIFE Coornata, uno specifico Piano di Gestione che si pone come
obiettivo principale il miglioramento dello status di conservazione e tutela
del Camoscio appenninico nel PNALM”.
(Ufficio di Presidenza Antonietta Ursitti)
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Capitale. Programma: ore 8,00: partenza da Sulmona (Porta Napoli [7,50], piazza Capograssi, Villa
Comunale [8,10]). Arrivo a ROMA e visita guidata al Bunker di Villa Torlonia;
da poco riaperto al pubblico, il rifugio fu la migliore struttura realizzata
durante il Ventennio per proteggere il Duce, anche in caso di eventuali
attacchi con armi chimiche. Pranzo libero. ore 15,00: appuntamento all’esterno dell’Ara Pacis per visita libera alla mostra“Henri Cartier-Bresson” con possibilità di noleggio di audioguide. La partenza da Roma è prevista al termine della visita.
Il costo del viaggio è di € 40,00 comprensivo degli ingressi e della visita guidata al Bunker (per un
minimo tassativo di 35 partecipanti).
Le iscrizioni si ricevono presso la Sede in Palazzo Sardi (via G. A. Angeloni n.
11, Sulmona) ogni martedì e venerdì dalle ore 17,30 alle 19,00 previo versamento della quota di partecipazione,
ENTRO VENERDÌ 5 DICEMBRE.
Certo di avervi fatto cosa gradita, vi saluto cordialmente.
Il Presidente, dott. Alessandro Bencivenga
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Viaggio culturale a Roma
(14 dicembre 2014)
Gentili Soci, vi scrivo dopo il grande successo della visita guidata al cimitero comunale di
Sulmona dello scorso 9 novembre, per annunciarvi, a malincuore, che non è stato raggiunto il numero minimo di partecipanti per la bella iniziativa del
viaggio in treno d’epoca sulla tratta Sulmona-Castel di Sangro; in compenso, il prossimo 7 dicembre
(domenica) il Parco Nazionale della Majella organizza un treno storico con
tappe a Campo di Giove e Roccaraso con prenotazione e acquisto del biglietto
esclusivamente online (www.parkshop.it). Chiunque avesse già versato la quota per il viaggio del 30 novembre è pregato di passare in sede nei giorni di apertura per essere rimborsato.
Come da tradizione, anche quest’anno è previsto (domenica 14 dicembre) un viaggio prenatalizio a Roma per visitare un’interessante mostra e scoprire una novità assoluta nel panorama turistico della
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