Mercoledì 26 Novembre 2014 - Il Santo del giorno: Sant'Alipio lo stilita, Anacoreta
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Il tempo... ieri - GIORNATA SOLEGGIATA e limpida al mattino. Nel pomeriggio estese velature che hanno offuscato il sole. Aria mite di bassa
pressione. Temperature: massima 16,5°C; minima 4,8°C; attuale 4,9°C (ore 23,50).
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IL CONSIGLIO DI REGGENZA dell’Università Sulmonese della Libera Età, ha organizzato un incontro con l’archeologa dott.ssa Rosanna Tuteri sul tema “L’acquedotto delle Vuccule”. L’incontro si terrà domani, giovedì 27 novembre, nell’auditorium “G. Capograssi”, Agenzia di Promozione Culturale, piazza Venezuela, Sulmona.
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COMITATO DI QUARTIERE PEEP
“ZONA EST - SULMONA”
RACCOLTA FONDI PER IAIA
Il Comitato di Quartiere Zona est di Sulmona effettuerà domani mercoledì 26 novembre, dalle ore 09,00 alle ore 17,00 all’interno del supermercato CONAD di Via Sallustio, una raccolta fondi per la
piccola Iaia.
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La bella e la bestia
replica a Sulmona
e appoggia il sogno di Iaia
SULMONA - Dopo il sold out della prima gli Istrionici replicano con “La Bella e la Bestia.. la rosa magica” in due giornate, 12 e 13 Dicembre sempre al Teatro Caniglia di Sulmona. Due
giornate per dare l’opportunità a tutti i sulmonesi, anche a quelli che non hanno fatto in tempo ad acquistare
il biglietto, di assistere a questo capolavoro teatrale, ma soprattutto dare
una mano al sogno di Iaia. Infatti l’associazione culturale “Istrionici” durante le due serate organizzerà una raccolta fondi per “Il sogno di IAIA”, oltre a dare il suo personale contributo. Grande attesa per questo spettacolo
che ha incantato grandi e piccini dopo la standing ovation sul finale e
interminabili minuti di applausi sulle canzoni dal vivo più rappresentative come “Stia con noi” e “Di nuovo umani” registrati alla prima. Tutti bravi gli attori e le attrici guidati dai registi
Sara Sciullo e Pasquale Di Di Giannantonio, dalla coreografa e vice presidente dell’associazione Chiara Fiore
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e dal presidente Marco Russo. I biglietti sono in vendita presso Moviemania
(vicino il teatro, di fronte la chiesa di San Domenico).
Jacopo Lupi
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LETTERA AL DIRETTORE
di Sandro Grossi
In risposta ad Ezio Pelino
Egregio direttore,
non ho capito se Pelino nella sua ultima lettera intende riprendere la Chiesa
perchè permette gli "inchini" o perchè si rifiuta di cresimare il figlio di un boss malavitoso nella cattedrale.
Dimentica che la Chiesa (insieme di tutti i fedeli) o il clero (parte di essa)
sono formati da uomini normali con tutti i propri pregi e difetti. Manzoni lo
ha bene evidenziato nelle figure di don Abbondio, timoroso dei potenti, e di
fra Cristoforo che i potenti li affronta a testa alta. Nel caso specifico del
cresimando di Palermo non ho seguito l'avvenimento, perciò le mie deduzioni si basano esclusivamente sullo scritto di Pelino. Io credo che
il "mammasantissima", come lo chiama, volesse dimostrare che don Puglisi era
morto e sepolto ma che egli ancora comandava anche dentro la chiesa. Chi gli si
è opposto ha avuto coraggio, mettendo a repentaglio la propria vita. Io lo ammiro. Pelino poi cerca di disquisire in maniera assai intrigata sul
peccato dei padri, sul sangue che non deve ricadere sui figli!?! A dire, di
fronte a Pilato che il sangue di un giusto ricada sui loro figli sono stati gli
ebrei. Gesù disse: "Padre perdona loro perchè non sanno quel che fanno". Se poi si riferisce al peccato di Adamo è tutt'altra cosa. Adamo ha fatto come quell'uomo ricchissimo che si vantava che le sue ricchezze erano sufficienti a far star bene per sempre tutta la sua
discendenza. Un giorno, però, il ricco
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entrò in un casinò e si giocò,perdendo, tutte le sue ricchezze. Ovviamente ai figli non lasciò nulla e questi furono cosretti ad andare a lavorare. Così Adamo ebbe da Dio molti privilegi, ma li perse tutti quando volle diventare
egli stesso Dio. Cosa dunque poteva lasciare ai propri discendenti se non la
necessità di lavorare per riacquistare almeno in parte i privilegi persi? Dio disse che
sarebbe stato più facile riacquistare quei privilegi se avessero rispettato i suoi comandamenti
(si tenga presente che ls Chiesa afferma che ci può essere salvezza anche fuori di Lei purché ci si comporti da giusti). Per gli uomini il rispetto di quei comandamenti
riusciva troppo difficile. Allora, come fa l'nsegnante, che dopo aver spiegato
oralmente agli alunni come si fa un determinato esercizio, ad esempio pratico,
lo risolve egli stesso, così fece Dio diventando uomo, vivendo da uomo, patendo da uomo e perdonando. Quindi
potè dire: "fate come ho fatto io". Quanto detto vale per chi crede, per chi è religioso. Le religioni contengono dei misteri, altrimenti sarebbero solo
filosofia.
Ricordo, come in una trasmissione televisiva, Margherita Hack dichiarava di non
credere e tuttavia affermava di non essere in grado di dimostrare la non
esistenza di Dio. Credeva nella teoria del Big Bang, che prima di tale evento
tutto l'universo era racchiuso in un nucleo grande quanto una pallina da
tennis. A me venne da riflettere: se tutti i miliardi di stelle erano contenute
in una pallina da tennis, perchè non in una punta di spillo? E se erano racchiuse in una punta di spillo, erano
forse composte solo da energia pura? E l'energia pura da cosa viene emessa se
non dal pensiero? Ed il pensiero da cosa viene emesso se non da una mente? E
quella mente a chi appartiene?
Ma tant'è questo è solo disquisire!?! Sandro Grossi
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FABBRICACULTURA PROMUOVE
LE ECCELLENZE
DEL TERRITORIO E REGALA
UN MATRIMONIO
A CHI SI SPOSA IN CITTA'
Sposarsi a Sulmona a costo zero. Fabbrica Cultura regala un sogno d’amore a una giovane coppia e valorizza il territorio e le sue peculiarità artistiche e culturali. Nell’ambito di “Nozze a teatro”, la nuova iniziativa organizzata in occasione di Ars, Eros e Cibus-Sulmona si
veste d’amore kermesse in programma dal 6 all’8 dicembre, sarà messo in palio il premio "Nozze a Sulmona-Uno scrigno d'amore" coupon per realizzare in città il matrimonio. Nel buono sconto saranno compresi tutti i servizi del wedding, dalla ristorazione alle bomboniere, dal fotografo
agli addobbi e non mancherà la possibilità di utilizzare un drone per realizzare un inconsueto video-servizio del
matrimonio dall’alto. “Nozze a teatro” si svolgerà il 6 e 7 dicembre nel teatro Caniglia. "L'obiettivo - afferma Anna Berghella
presidente di Fabbrica Cultura -è valorizzare il tema dell’amore e dell’arte evocando aspetti della tradizione culturale del nostro territorio, come il
tema dell’amore, cantato dal poeta Ovidio, e dei famosi confetti di Sulmona". Nel corso
dell'iniziativa sarà presentata la filiera del matrimonio unita in una proposta di qualità, con soluzioni artigianali e innovative all’insegna dell’eleganza. L'iniziativa di punta sarà la sfilata di moda e musica, il 6 dicembre alle 21, a cui parteciperanno l’attore Raffaello Balzo e la cantante Antonella Bucci. Nel corso della serata ci
sarà l’estrazione del premio “Nozze a Sulmona” rivolta a giovani fidanzati: uno “Scrigno dell’Amore", buono sconto per sposarsi in città, sarà donato
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ad una delle prime 30 coppie che avranno prenotato la loro presenza a teatro. Le adesioni
alla serata dovranno essere inviate all'indirizzo email
nozzeateatro@fabbricacultura.it. Il 7 dicembre dalle 17 alle 21, sempre al
teatro, continuerà lo Show room del matrimonio, Esposizione della filiera del settore e alle 17.30
sarà la volta del Concerto "Fiabe e Principesse" a cura della Camerata Musicale
Sulmonese. Durante l'iniziativa saranno raccolti fondi a sostegno di Iaia, la
bimba di Roccaraso affetta da una grave malattia e che, entro la fine
dell'anno, dovrà partire per gli Stati Uniti per sottoporsi a cure innovative. L'intero
programma dell'edizione 2014 di Ars, Eros, Cibus-Sulmona si veste d'amore sarà presentato sabato 29 novembre alle 11.30 nella sede di Fabbrica Cultura in vico
del Vecchio, 28 a Sulmona.
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la Soc. Coop. IGLOO di Pescasseroli gestirà
gli impianti di seggiovia e piste della Stazione
sciistica di Collerotondo di Scanno
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Consiglio di Indirizzo
e Vigilanza INPS
Il Consiglio di Indirizzo e Vigilanza dell’INPS nella riunione di oggi 25 novembre 2014 ha approvato un ordine del giorno
con il quale sollecita l’immediato intervento dei Ministeri vigilanti affinché siano rimosse le previsioni contenute dall’art. 26 del disegno di legge di stabilità 2015 e, in particolare, quelle di cui ai commi 2, 7 e 10.
L’iniziativa del CIV è motivata dalle ulteriori riduzioni delle spese di funzionamento dell’Istituto previste dal predetto art. 26, con particolare riguardo all’eliminazione delle prestazioni economiche accessorie erogate per le cure
termali, al prelievo di 50 milioni di euro delle entrate per interessi attivi
della Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali ex INPDAP, nonché alla riduzione di 150 milioni del finanziamento agli Istituti di Patronato e
alla relativa diminuzione dell’aliquota di prelevamento dal gettito contributivo. In relazione all’eliminazione delle prestazioni economiche accessorie erogate per le cure
termali, il Consiglio di Indirizzo e Vigilanza ritiene infatti che la norma in
discussione, provocando una sostanziale riduzione dell’assistenza sanitaria a favore degli assicurati da tali Istituti, non
comporterebbe comunque alcun risparmio ma anzi un aggravamento di spesa. Con
riferimento, invece, al prelievo di 50 milioni di euro delle entrate per
interessi attivi della Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali
ex INPDAP, il CIV, nell’evidenziare che tale Gestione ha carattere mutualistico ed è autofinanziata con contribuzione dei lavoratori e dei pensionati, sottolinea
che il detto prelievo diminuisce, per un pari importo, il volume delle
prestazioni erogabili in favore degli iscritti. Per ciò che riguarda, infine, la riduzione di 150 milioni del finanziamento agli
Istituti di Patronato e la relativa diminuzione dell’aliquota di prelevamento dal gettito contributivo, nell’Ordine del giorno del CIV si evidenzia che tali misure avranno ricadute negative
sulla qualità dei servizi erogati dall’INPS, che dovrà far fronte direttamente alle attività consulenziali e alle richieste di prestazioni avanzate dai cittadini,
attualmente svolte in gran parte e con alti livelli di qualità e professionalità dagli Istituti di Patronato.
(Com. Stampa Direzione Inps)
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SCANNO - Tutti abbiamo tratto un sopiro di sollievo nel leggere la determina del
responsabile dell’area tecnica di Scanno, Piermassimo Tarullo. Questo il contenuto che
maggiormente ci interessa della determina: «Visto il Verbale di Gara del 25/11/2014 con il quale si prende atto dell’unica offerta pervenuta e si aggiudica alla Soc. Coop. IGLOO di Pescasseroli
(AQ) la concessione della gestione degli impianti di seggiovia e piste della
Stazione sciistica di Collerotondo; di approvare i verbali della Commissione
giudicatrice (...) determina di affidare definitivamente, alla Soc. Coop. IGLOO
di Pescasseroli (AQ), la concessione della gestione degli impianti di seggiovia
e piste della Stazione sciistica di Collerotondo, stagione 2014/2015, alle
condizioni tutte indicate nel bando di gara e nell’offerta facente parte integrante della presente determinazione».
Si chiudono così giorni concitati che ci hanno tenuto col fiato sospeso, perché era a rischio l’apertura della stagione sciistica, fissata, neve permettendo, al 7 dicembre.
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ANDATA deserta l’asta
per gli impianti SCIOVIARI
di Prati di Tivo
Viviamo in un periodo di crisi che non dà sicurezza di reddito neppure alle ditte o società abilitate alla gestione degli impianti sciistici. E’ di ieri la notizia che l'asta per l'affidamento della gestione degli impianti
sciistici di Prati di Tivo è andata deserta. Non ci sarà un'altra asta con un eventuale abbassamento del canone, fissato in 250.000 euro
all'anno. La Gran Sasso Teramano, infatti, sta già studiando soluzioni alternative che prevedono il coinvolgimento di tutti i
soci, a cominciare dalla Provincia di Teramo, socio di maggioranza. Un’altra ipotesi sarebbe quella di una gestione diretta della Gran Sasso Teramano
con la compartecipazione degli operatori del settore. Auguriamo alla società un esito positivo.
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AUGURI DA TUTTA LA NOSTRA REDAZIONE A PATRIZIA
CHE OGGI TAGLIA A SCANNO IL TRAGUARDO DEI 50 ANNI
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