Mercoledì 22 Ottobre 2014 - Il Santo del giorno: San Giovanni Paolo II, Papa

Il tempo... ieri - L’ALTA PRESSIONE SI VA lentamente dissolvendo. Bel tempo durante la mattinata, mentre nel pomeriggio sono arrivati nuvole e vento freddo. Temperature: max 21,4°C; minima 9,7°C; attuale 13,5°C (ore 23,50).
 
TORNANO
A VILLALAGO
I CONVEGNI
DI PEDAGOGIA
“Luigi Volpicelli”

Sabato 25 e domenica 26 ottobre si svolgerà il XVIII convegno di pedagogia “Luigi Volpicelli”, dal titolo “Proporre, fare, riflettere”, a cura dell’Associazione Italiana Maestri Cattolici . Domenica ci sarà la cerimonia di intitolazione della biblioteca comunale al prof. Franco Trequadrini.
 
Mostra storico-documentale

Nella biblioteca provinciale dell’Aquila (zona Bazzano) si inaugura domani, 23 ottobre alle ore 10,30, la mostra storico-documentale sulla Prima Guerra Mondiale per celebrare il Centenario. Il programma prevede la cerimonia dell’alzabandiera, il saluto delle autorità e poi la presentazione della mostra. Nel corso della cerimonia si procederà all’annullo filatelico.
 
CONVEGNO A COCULLO
"L'APPENNINO IN TASCA"

COCULLO - Si svolgerà Sabato 25 e domenica 26 ottobre, a Cocullo, il convegno dal titolo: “L’appennino in tasca: turismo, patrimonio culturale immateriale e nuove tecnologie”, inserito nel Progetto Pilota “AbruzzoèAppennino”, finanziato dall’assessorato regionale agli Enti Locali e di cui il comune di Cocullo è capofila.Tre i momenti che caratterizzeranno la due giorni.Nella mattinata di sabato 25, protagonista la rete dei Comuni che aderiscono al progetto (Cocullo, Morino, Fontecchio, Raiano, Pettorano sul Gizio, Scontrone e Vittorito). Titolo della sezione: “la montagna in tasca: turismo lento e nuove tecnologie”. Interverranno i sindaci della “rete”, il dirigente del settore regionale Marino Giorgetti, il presidente del Pnalm, Antonio Carrara, gli assessori regionali Mario mazzocca e Donato Di matteo. Nel corso della mattinata sarà presentato il portale “Abruzzoèappennino” e saranno illustrate esperienze pilota di una nuova idea di turismo “lento”.Il pomeriggio sarà dedicato all’approfondimento dell’indagine partecipativa per la candidatura del Rito dei serpari di Cocullo a Patrimonio Culturale Immateria dell’Unesco. Titolo: “Cocullo for ICH 2014: il progetto di salvaguardia Unesco terreno di Incontri” La sezione sarà introdotta dall’antropologa Valentina Zingari, dell’Università di Siena. Saranno presentati contributi filmati realizzati con la popolazione di Cocullo e dei centri vicini. Sarà discusso il progetto di un “Protocollo di intesa” da sottoporre alla firma di vari soggetti interessati al progetto cocullese. Saranno presenti numerosi studiosi provenienti da ogni parte d’Italia, a testimonianza dell’interesse che il progetto di salvaguardia del rito cocullese riscuote nella comunità
scientifica dell’antropologia italiana: Pietro Clemente, Lauso zagato, Alessandra Broccolini, Katia baldacchino, Omerita Ranalli, Enrico Grammaroli, Adriana Gandolfi, Ermanno De Pompeis, Lia Giancristofaro, Ireneo Bellotta e Gabriele Desiderio, dirigente nazionale dell’Unpli.
Domenica mattina, 26 ottobre, cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria di Cocullo all’antropologo Emiliano Giancristofaro. Presenti, per l’occasione, il presidente regionale dell’Unpli, Nazareno Di Giovanni, il presidente della Regione, Luciano D’Alfonso ed il vice presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Giovanni Legnini. Il convegno, coerentemente col progetto “AbruzzoèAppennino”, si propone di individuare le strade di una valorizzazione e promozione integrata dell’Abruzzo Montano, a cominciare dalla realtà dei piccoli centri visti in una prospettiva di Rete, custodi di ricchezze ambientali e culturali di inestimabile valore.
 
LETTERA APERTA
ALL’EX VICESINDACO
DI SCANNO
CESIDIO GIANSANTE

Gent.mo ex vicesindaco,
ti chiedo scusa se ho pensato che quel “personaggio dell’altra sponda del lago” fosse riferito a me. Ho letto il tuo intervento sulla “Piazza di Scanno” troppo frettolosamente e senza rifletterci (capita a volte!). E sono stato anche sprovveduto nell’annunciare ieri, nella lettera di Secondino Tarullo, che oggi ti avrei risposto.
Tu hai scritto: «Deluso anche qualche personaggio dell'altra sponda del nostro lago, che è ancora convinto (o vuol soltanto provocare), che abbiamo fatto un danno erariale al comune di Scanno, nemmeno un giudice di un tribunale italiano lo ha convinto, o forse lui ama solo giudici che condannano quelli che facevano parte dell'amministrazione Giammarco?».
Caro Cesidio, non sono io quel personaggio. Solo ora mi rendo conto che non ti rivolgevi a me. Il vocabolario della lingua italiana alla voce “personaggio” dà questa definizione: “Persona ragguardevole e importante per l’alto incarico che ricopre, il potere che detiene, la fama e il prestigio che ha conquistato». Ma ti pare proprio che io mi possa considerare un personaggio? Ma no! Non potevi riferirti a me, perché sono un semplice direttore e cronista, di un modestissimo giornale
locale, che a volte ha l’ardire di scrivere degli editoriali, che forse leggono solo  25 lettori, per dirla con Manzoni.  E poi, rileggendo i miei scritti, non ho trovato nessuna frase simile alle tue deduzioni, soprattutto quella in cui sosterrei di amare  “solo i giudici che condannano quelli che facevano parte dell’amministrazione Giammarco”.
Perché dovrei gioire se li condannano? Cosa mi hanno fatto? L’ex sindaco Giammarco e il tuo capogruppo mi hanno solo querelato per diffamazione, chiedendo per me la punizione penale per aver pubblicato (non scritto) articoli che, secondo loro, li diffamavano. E per queste quisquilie dovrei amare “solo i giudici che li condannano”? Oppure dovrei avercela con tutti voi, perché non avete mai onorato con la vostra presenza (almeno una volta!) i “Sabati letterari” e per non avermi mai rivolto un cenno di apprezzamento? No, caro Cesidio, non sono io quel personaggio dell’altra sponda del lago.
E questo mi dispiace, perché non posso risponderti a tono. Non posso dirti che il voto degli Scannesi sulla tua amministrazione è stato molto severo; non posso invitarti a fare un’analisi seria del perché la tua candidatura a Sindaco è stata poco apprezzata; non posso invitarti a ragionare perché la tua amministrazione è stata defenestrata; non posso invitarti a smettere ogni recriminazione, ma a fare una politica seria per il tuo paese, che ha bisogno di energie, di idee e di gente collaborativa. La tua onestà nessuno la mette in dubbio, ma per essere un buon amministratore ci vogliono tant’altre qualità.
Ti chiedo scusa per aver presunto di essere nei tuoi pensieri, mentre scrivevi la tua difesa, dal titolo: “Assolti!”. R. Grossi
 
CON L’ABRUZZO SARANNO
PRESENTI ANCHE I FAGIOLI
DI FRATTURA

Con lo slogan "Abruzzo, vero piacere" la regione parteciperà dal 23 al 27 ottobre al Salone del Gusto - Terra Madre di Torino, la piu' grande rassegna internazionale di cultura gastronomica. All'attenzione dei visitatori l’Abruzzo presenterà le sue eccellenze: i mieli abruzzesi, lo zafferano dell'Aquila, i formaggi pecorini, gli arrosticini, l'agnello, le patate di montagna di Pizzoferrato, Turchesa e del Fucino, gli oli di questa annata, i grani e i legumi antichi, come il fagiolo di Frattura, il peperone dolce di Altino, la tradizione norcina e la birra artigianale. Per quanto riguarda le produzioni enologiche ci saranno il Montepulciano d'Abruzzo, il Cerasuolo e tanti altri.
 
desistere da ogni progetto petrolifero e di sfruttamento selvaggio dell'ambiente naturale, richiamiamo alla difesa del Creato.
La salvaguardia dell'ambiente deve essere al centro di una politica che sia perseguimento del Bene comune e che rifugga da interessi particolari ed egoistici, che possano compromettere il benessere di tutti e la capacità di futuro delle giovani generazioni. Anche oggi il nostro accorato invito va agli organi ed ai politici competenti affinché compiano ogni sforzo per impedire che una simile scelta si abbatta sui nostri territori.
“Custodire la terra, perché dia frutto senza essere sfruttata. Questa è una delle più grandi sfide della nostra epoca: convertirci ad uno sviluppo che sappia rispettare il creato”. Con queste parole Papa Francesco nella sua recente visita nella nostra Regione Ecclesiastica, interveniva a proposito della necessità di non subire “ la dittatura di un'economia senza volto e senza uno scopo veramente umano”.
Auspichiamo, su temi di tale importanza, che gli organi competenti favoriscano la scelta - già fortunatamente in atto - da parte dei cittadini di uno stile di vita più rispettoso dell'ambiente con l'uso di energie rinnovabili. Pensiamo ad un cambio di prospettiva radicale che richiede l'emergere di una biociviltà, che preferisca la vita al lucro, il bene collettivo ai profitti individuali, la cooperazione alla competizione. Riteniamo necessaria una democrazia “ad alta intensità”. Ossia una democrazia sostanziale, partecipativa e sociale, quanto mai necessaria ad assumere scelte irrimediabilmente gravi tenendo conto della netta contrarietà che la popolazione abruzzese e molisana, e questa Conferenza Episcopale, hanno più volte espresso».
+ Tommaso Valentinetti Presidente della Ceam
I vescovi di Abruzzo e Molise
su “Sblocca Italia”
e il caso “Ombrina”
 
«Come Conferenza dei Vescovi dell'Abruzzo e Molise, esprimiamo la nostra viva preoccupazione riguardo al riproporsi di progetti di sfruttamento petrolifero di vaste aree dei nostri territori e delle nostre coste denominati “Ombrina 2”, “Elsa”, “Rospo mare”, da parte della multinazionale britannica Rockhopper Exploration. Tali progetti, a suo tempo abbandonati per la contrarietà delle popolazioni, saranno resi possibili dal contenuto del Decreto denominato “Sblocca Italia”.
Ampi territori a vocazione turistica, agricola, vitivinicola, saranno definitivamente snaturati da questa “deriva fossile” nonostante in altre regioni, come la Basilicata, interessate da queste estrazioni, non si siano constatati i promessi miglioramenti nell'economia, né nella occupazione.
Non possiamo che esprimere sconcerto per scelte politiche nelle quali si prevedano: - la trasformazione dei nostri territori, dell'Abruzzo ma anche di vaste aree del Molise, in distretto minerario per gli idrocarburi; - il riconoscimento, come emerge dal testo del Decreto, del carattere strategico praticamente di ogni infrastruttura legata agli idrocarburi; - la sottrazione alle Regioni di tutte le procedure di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), per le attività di ricerca, prospezione ed estrazione in terraferma, avocate allo Stato.
Come già questa Conferenza Episcopale aveva fatto, invitando a
 
 
Le botteghe di mestiere per i giovani
e 500 euro al mese
durante i sei mesi di corso
 
Per i giovani abruzzesi che volessero imparare un lavoro artigianale, è possibile iscriversi fino al 30 ottobre per le otto Botteghe di Mestiere che rientrano nel programma “Giovani Abruzzo - Se vuoi, puoi”, che la Regione Abruzzo organizza insieme a Italia Lavoro. C’è la possibilità per i giovani di svolgere un’esperienza di formazione direttamente all’interno di un laboratorio artigianale o di un’azienda del settore prescelto, con il vantaggio di avere a fianco lavoratori esperti che li aiuteranno a scoprire e imparare i segreti del mestiere. Possono partecipare i giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni non compiuti, che abbiano assolto all’obbligo scolastico, che si trovino in stato di disoccupazione o inoccupazione e che siano residenti in Abruzzo. I giovani riceveranno una Borsa mensile di 500 euro-. Le botteghe da scegliere sono le seguenti; I sapori del parco (Provincia dell’Aquila); Profumi & Sapori d'Abruzzo (Provincia dell’Aquila); La bottega dell'autoriparatore in rete (Provincia di Chieti); Formazione di esperti in pratiche tradizionali di cantina - Cantiniere (Provincia di Chieti); Costruire la crescita (Provincia di Teramo); La ristorazione tra tradizione e innovazione (Provincia di Teramo); Lavorare è “Bello” (Provincia di Teramo); “Tornire” giovani caratteri per iil loro “saldo” futuro (Te)
“Insieme Per La Sicurezza”
Incontri, workshop,
seminari formativi

Il 27 e 28 Ottobre a Sulmona si svolgerà la seconda edizione della manifestazione “Insieme Per La Sicurezza” organizzato dalla Sintab s.r.l. società di consulenza ed ente di formazione accreditato dalla Regione Abruzzo. Nella Rotonda di San Francesco dalle 9:00 alle 18:00 ci saranno esposizioni e dimostrazioni pratiche per la cittadinanza e gli addetti ai lavori, mentre i seminari formativi si terranno presso la sala conferenze di Palazzo Mazara.
Sono previste le partecipazioni della ASL di Sulmona-Avezzano, l’INAIL Sulmona, il CPT dell’Aquila, il 118 Abruzzo Soccorso, l’ANMIL (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi sul Lavoro) SIMEUP (Società Italiana di Medicina di Emergenza ed Urgenza Pediatrica)e CIA (Confederazione Italiana Agricoltori).
L’evento è gratuito e aperto a tutti.
 
D’Alfonso. La missione ha lo scopo di verificare la candidabilità delle aree pre-selezionate dalla Regione, anche attraverso un confronto diretto con le realtà territoriali. La Regione Abruzzo ha fatto propria la Strategia nazionale per le aree interne, nell’ambito del programmazione 2014/2020, definendo i territori da includere, in coerenza con il lavoro di mappatura effettuato dal Dipartimento per le Politiche di sviluppo. La zonizzazione, che coinvolge circa 80 mila abitanti, classifica i territori in “Aree di crisi” (normate a livello nazionale), in “Aree interne” (oggetto di misure della programmazione nazionale ed europea), in “Aree deboli”, in “Aree innovative”, in “Aree di pregio”, e in Aree forti”. Nelle quattro macroaree abruzzesi saranno adeguate qualità e quantità dei servizi di istruzione, salute, mobilità, e saranno promossi progetti di sviluppo capaci di valorizzare il patrimonio naturale e culturale. “I programmi di rilancio dell’Abruzzo, che questo governo si à imposto – ha anticipato D’Alfonso – riconoscono una grande attenzione allo sviluppo delle aree interne, coinvolte in un processo di marginalizzazione che si è tradotto in declino demografico, calo dell’occupazione.
Oggi a Sulmona
l’ex ministro Fabrizio Barca
per visitare le aree interne
dell’Abruzzo

Una delegazione del Dipartimento per le Politiche di Sviluppo (DPS), coordinata da Fabrizio Barca, effettuerà una missione oggi e domani in Abruzzo, nelle prime due delle quattro aree interessate dalla Strategia nazionale per le Aree interne: “Basso Sangro-Trigno” e “Val Fino, Vestina, Val Vomano”. Le restanti sono l'”Area Gran Sasso – Valle Subequana” “Area Valle Roveto- Valle del Giovenco”. Ne dà notizia il presidente della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso, che accoglierà la delegazione oggi alle ore 10.00 nella sala Corradino D’Ascanio (Consiglio regionale, piazza Unione, Pescara), con i componenti la Giunta regionale, i garanti e i facilitatori nominati dallo stesso