Sabato 18 Ottobre 2014 - Il Santo del giorno: San Luca, Evangelista

Il tempo... ieri - Sole a sprazzi, con nuvole in continuo movimento, che si sono intensificate nel tardo pomeriggio. L’autunno è sempre più presente. Notte stellata. Temperature: max 20,2°C; minima 12,3°C; attuale 13,4°C (ore 23,50).
 
In cammino per la Pace
MARCIA ASSISI-PERUGIA
Domenica 19 ottobre

A cento anni dalla prima guerra mondiale, la pace è ancora in pericolo. Quella di domani non sarà solo una marcia contro tutte le guerre che si combattono con le bombe ma anche contro quelle meno visibili, ma non meno crudeli, che si combattono in campo economico e finanziario con mezzi altrettanto distruttivi di vite, di famiglie, di imprese. La prima marcia si svolse domenica 24 settembre 1961 su iniziativa di Aldo Capitini, voleva essere un corteo nonviolento che testimoniasse a favore della pace e della fratellanza dei popoli.
Anche il Consiglio regionale dell'Abruzzo ha aderito al Comitato organizzatore della marcia per la pace e la fraternita'. La massima istituzione regionale sara' presente con il Gonfalone della Regione e una propria delegazione.
 
IL LIBRO Viaggio nella storia
di Pratola Peligna
“Dal Lago peligno ai Celestini” Sarà presentato oggi nel teatro comunale

Si svolgerà oggi pomeriggio,18 ottobre, con inizio alle ore 17,00 nel Teatro Comunale di Pratola la manifestazione per la presentazione del volume “Viaggio nella storia di Pratola Peligna - Dal Lago peligno ai Celestini” (vol.1) a cura di Marco Antonio Petrella. Il libro dedicato alla memoria dell’ex sindaco, Panfilo Petrella, si avvale del contributo di storici e studiosi che saranno presenti alla presentazione: Antonio Valerio Palombizi, Rosanna Tuteri, Vincenzo Pizzoferrato, Nunzia Petrella, Annarita Glisenti. Prima delgli interventi ci saranno i saluti del sindaco Antonio De Crescentis, di Antonella Di Nino, vicepresidente della Provincia dell’Aquila, di Padre Renato Frappi, parroco di Pratola Peligna e di Silvio Lancione, direttore generale della BCC di Pratola Peligna. Coordinerà i lavori, Roberto Carrozzo. Durante la cerimonia si esiberà la “Corale Peligna”, diretta dal M° Amleto Ferrelli.
 
I Fagioli DI Frattura al Salone Internazionale del gusto"
A Torino dal 24 al 27 ottobre 2014
SCANNO - Nell'ambito del Salone Internazione del Gusto, che si svolgerà a Torino dal 24 al 27 ottobre, la sezione Slow Food Abruzzo, all'interno del padiglione della Regione Abruzzo, ha creato un evento sul fagiolo bianco di Frattura di Scanno, conosciuto come fagiolo di pane, una varietà autoctona di legumi che nasce a 1300 metri sotto la “frattura” del Monte Genzana. Deve la sua particolarità ed eccellenza a situazioni di isolamento e alla necessità di adattarsi a situazioni difficili. La storia del fagiolo di Frattura è legata alle memorie tramandate dei saperi e delle tecniche di coltivazione che si sono conservate per generazioni. Il semplice processo produttivo, dalla lavorazione dei campi, alla coltivazione, alla raccolta e all'essiccazione è rimasto invariato nei secoli e le pratiche agricole conservative rispettano il ciclo produttivo nelle sue fasi. La coltivazione e la lavorazione del fagiolo di Frattura, patrimonio agricolo regionale, rientra nelle attività quotidiane stagionali della piccola comunità dei residenti. La protezione e la conservazione della specie hanno reso la qualità del legume sotto il profilo organolettico una delle eccellenze agroalimentari della Valle del Sagittario. La vita sociale stagionalmente ruota intorno alle coltivazioni: le tecniche agricole e la cultura alimentare sono una degli aspetti identitari della comunità di Frattura Nuova, paese decentrato e ricostruito dopo il terremoto della Marsica. Domenica 26 ottobre sarà presentato con "I fagioli di un tempo".Indicato comei laboratorio uno Chef presenterà ricette e valori nutrizionali, mentre la dott.ssa Silvia De Paulis sarà la relatrice
dell'evento, che sicuramente proietterà il territorio dell'Alta Valle del Sagittario a livello internazionale. Il Sindaco, Pietro Spacone, ringrazia la dott.ssa Anna Rizzo, vera artefice di questo risultato, del prezioso lavoro che sta svolgendo dal punto di vista antropologico sugli orti, sui fagioli e sulla conservazione di questa tradizione che da generazioni portano avanti le famiglie di Frattura.
 
LETTERA AL DIRETTORE
di Secondino Tarullo

Caro prof.
dacci qualche notizia sulle dimissioni di Luca Silvani, il popolo è in ansia.
Grazie. Saluti, Secondino Tarullo.

Caro Secondino, io non so se il vicesindaco di Scanno, avv. Luca Silvani, si sia dimesso. Mi risulta di contro che va tutte le mattine in Comune a svolgere le sue funzioni. Se ci fossero state delle dimissioni, penso che sia l’interessato, sia il Sindaco ne avrebbero dato pubblicamente notizia per rispetto della popolazione di Scanno. Così non è stato e le chiacchiere di piazza si sono sbizzarrite in assurde congetture, dando addirittura notizia della riconsegna della delega da parte dei consiglieri comunali Roberto Nannarone e Amedeo Fusco: l’uno per le finanze, l’altro per la cultura.
Per non farmi rispondere da te che non sono informato degli antefatti, ti dico che c’è stata un po’ di giorni fa una lettera di dimissioni da parte del vicesindaco. Dimissioni “tecniche”, come le ha definite un consigliere di maggioranza. L’avv. Silvani, nel dubbio se fosse giusto o no che il Comune si costituisse parte civile negli ultimi procedimenti giudiziari, e non volendo votare contro questa eventuale decisione della Giunta, ha presentato le dimissioni, che sono state congelate dal Sindaco. Il Comune non si è più costituito parte civile negli ultimi due procedimenti, che tu ben conosci. Se le dimissioni saranno ora scongelate non lo so, perché non sono un indovino.
Ti chiedo a mia volta, essendo tu stato amministratore comunale: è giusto che il Comune si costituisca parte civile, quando si ravvisa un danno erariale per l’Ente?
Caro Secondino, contraccambio i saluti e spero di non aver tradito le tue aspettative. (R. G.)
 
INPS PER LE PERSONE
COLPITE DALL'ALLUVIONE
NELLA  PROVINCIA
DI PARMA
Pagamento
delle prestazioni
pensionistiche
e non pensionistiche

L’Inps, al fine di consentire il pagamento delle prestazioni nei confronti dei soggetti che avevano richiesto la riscossione per contanti allo sportello presso gli uffici postali ubicati nella provincia di Parma colpiti dall’alluvione, al momento chiusi o inattivi funzionalmente, ha autorizzato Poste Italiane ad effettuare il pagamento in circolarità di tutte le prestazioni pensionistiche e non pensionistiche.
In circolarità significa che il pagamento in contanti potrà essere richiesto presso un qualsiasi ufficio postale del territorio nazionale.
Resta inteso che per il pagamento occorre presentare, comunque, un documento di riconoscimento in corso di validità. L'autorizzazione al pagamento in circolarità è operante fino al ripristino della funzionalità degli uffici postali dichiarati inagibili.
 
Cinque pecore per turista posson bastare?
In risposta al Presidente D'Alfonso: se la nostra regione non è competitiva
sul turismo è perchè non si è voluto investire sulle nostre attrattive
ANVERSA - "Il gregge in transumanza: 200 pecore, 40 turisti da tutto il mondo ad accompagnarle. Altro che poca competitività: ogni cinque pecore qua arriva un turista, e facendo il verso alla nota canzone di Battisti, chiediamo: cinque pecore per turista posson bastare?". Così Nunzio Marcelli, presidente dell'Associazione Regionale Ovicaprini, rilancia al Presidente Luciano D'Alfonso, che nei giorni scorsi aveva sottolineato la scarsa competitività turistica dell'Abruzzo. "Ricordate quando in tv andava in onda "L'intervallo" con immagini dalle varie regioni?" continua Marcelli;  "per l'Abruzzo c'era un gregge di pecore. Ci fu una vera e propria sollevazione politica per far togliere quell'immagine che, si diceva, degradava la nostra Regione". Invece da tutto il mondo vengono qui proprio per loro, le pecore. Per seguirle, conoscere le antiche pratiche della transumanza, fare la mungitura a mano all'alba, mangiare il formaggio fatto con le proprie mani.
Antiche tradizioni che richiamano turisti da tutto il mondo. Domani parte un altro gruppo di 200 pecore, per scendere dall'Alto Sangro fino alla Valle del Sagittario: niente in confronto ai numeri che faceva l'Abruzzo solo fino a cinquant'anni fa, quando le pecore venivano "abolite" dalla Tv. Ma per quelle 200 pecore, arrivano fin qui in 40: alla Porta dei Parchi di Anversa degli Abruzzi, per fare la transumanza, seguire il gregge, camminare nelle aree ancora incontaminate della nostra Regione. Aree che proprio la pastorizia, nei millenni, ha conservato intatte, con il loro fascino e la loro biodiversità. Se come dice D'Alfonso l'immagine e l'offerta dell'Abruzzo per il turismo non brilla, smettiamo di guardare a quel che hanno fatto altri: le potenzialità dell'Abruzzo sono nella sua storia, nelle sue tradizioni. Sulle quali però finora non si è mai voluto investire.  Smettiamo di puntare sempre sulle stesse cose, su forme di turismo già decotte, su settori che hanno goduto di investimenti miliardari, e che ora sono al fallimento. C'è un mondo rurale che produce a basso costo, che ha dimostrato di essere anticiclico, che sa offrire ai turisti quell'accoglienza e quelle esperienze che una
consistente parte del mercato turistico cerca a livello internazionale. Insomma, le pecore ce la mettono tutta: ma mancano i servizi, gli investimenti, la scelta da parte di chi amministra di investire in questo settore. Per esempio rilanciando la rete tratturale, una strada verde del turismo, con i suoi monumenti, i suoi punti di sosta, le potenzialità turistiche ed enogastronomiche collegate.
"Solo cinquant'anni fa, su questi pascoli, sui nostri tratturi, c'erano milioni di pecore. Se ogni cinque pecore riusciamo a far venire un turista, in termini di competitività non abbiamo rivali. Cosa stiamo aspettando?", conclude Marcelli. Ufficio Stampa ARPO
 
In arrivo le linee guida
sui Contratti di fiume in Abruzzo

Ieri mattina nella conferenza stampa a Pescara di presentazione della prima Assemblea regionale dei Contratti di Fiume su i “Contratti di fiume”, l'assessore Dino Pepe ha annunciato una delibera di Giunta in cui fissare le linee guida programmatiche, l'istituzione di uno specifico ufficio regionale di riferimento ed un Osservatorio regionale sui Contratti di Fiume. L’Assemblea si terra' a Pescara martedi' 21 all'hotel Esplanade. ''Intanto, - ha rimarcato Pepe - giova ricordare che la Giunta D'Alfonso e' stata la prima in Italia ad aver istituito una delega del genere e questo a testimonianza della grande attenzione
che viene rivolta dall'Esecutivo a questo importante strumento di programmazione negoziata tra Enti che consente, nello specifico, di disegnare un percorso condiviso di interventi sui nostri fiumi''. L'assessore, dopo aver ricordato che ''in Abruzzo sono gia' attive tre esperienze del genere che riguardano il fiume Tordino, il Sagittario e il bacino Tavo-Fino'', ha sottolineato come l'appuntamento di Pescara rappresenti ''un momento fondametale per concertare modalita' e percorsi su cui definire i nuovi impegni per la riqualificazione ambientale delle nostre aste fluviali''. E’ prevista la presenza del professor Massimo Bastiani, coordinatore del Tavolo nazionale sui Contratti di Fiume. Alla conferenza stampa ha preso parte anche Patrizio Schiazza, coordinatore del tavolo regionale che fungera' anche da moderatore dell'assemblea.
 
PER
LA
RUBRICA
AMARCORD

VILLALAGO - Ancora una foto della “Grande Banda di Beccacivetta” che si costituì in occasione del carnevale del 1950. Quell’anno la festa di carnevale fu particolarmente ricca di comparse e soprattutto resa allegra dalla “Grande Banda" che sfilò,  insieme al corteo mascherato per le strade del paese.

(Foto di Silvano Buccini)