Mercoledì 8 Ottobre 2014 - Il Santo del giorno: Santa Reparata di Cesarea di Palestina, Martire

Il tempo... ieri - L’arrivo dell’alta pressione ha portato una giornata soleggiata e un rialzo termico di alcuni gradi. Il sole dovrebbe esserci per tutta la settimana.Temperature: max 19,6°C; min. 7,1°C; attuale 8,2°C (ore 23,50).
 
Alla scoperta dell’anima umana
di Mario Setta

C’è un vecchio e sempre nuovo metodo per individuare come funziona l’anima, forse meglio lo spirito umano: la rilevazione dei comportamenti umani. A questo metodo si sono attenuti i due studiosi inglesi, Richard Wilkinson e Kate Pickett, nel riportare le loro scoperte sulle pagine di un libro uscito qualche anno fa col titolo “The Spirit Level”, in italiano “La misura dell’anima” (Feltrinelli). Un libro considerato “il più importante” degli ultimi tempi, perché offre il tentativo di rivoluzionare teoria e prassi politica, analizzando le tendenze dello spirito umano. Non è un nuovo “manifesto” di partito, ma una serie di riflessioni che inducono gli autori a proporre “un movimento sociale che aspiri a realizzare l’uguaglianza… individuando i diversi modi in cui la nuova società può cominciare a crescere all’interno e a fianco delle istituzioni, che potrebbe gradualmente marginalizzare e sostituire. E’ così che si realizza davvero il cambiamento; anziché aspettare che un governo lo faccia al nostro posto, dobbiamo essere noi a cominciare a produrlo immediatamente nelle nostre vite e nelle istituzioni”. Tutti i rilievi misurati statisticamente mostrano come la madre di tutti i malesseri sociali sia la disuguaglianza. Tutti, ricchi e poveri, sono coinvolti da questo male, che negli ultimi anni è andato crescendo in misura esponenziale. Non si tratta di semplici considerazioni da condividere né di un libro facilmente digeribile. Sono postulati di evidenza lapalissiana, corredati da prove matematiche inconfutabili. In una società dove le disuguaglianze sono minime si ottiene: - il più alto indice di speranza di vita, di fiducia reciproca, di rendimento scolastico, di benessere sanitario, di parità di genere e di rispetto per la donna; - il più basso indice di violenza, di obesità, di numero di detenuti, di corruzione, di mortalità infantile.
Riferendo le analisi degli antropologi-primatologi De Waal e Lanting, sembra che “in una sezione del Dna, che ha il compito di regolare il comportamento sociale, sessuale e genitoriale, gli esseri umani hanno preso dai bonobo invece che dagli scimpanzé”. Gli scimpanzé risolvono le controversie con il potere, mentre i bonobo ricorrono al sesso,  collante della loro vita sociale.
La ricerca di Wilkinson e Pickett, smentendo la tesi di Hobbes per il quale allo stato naturale la vita umana è “una guerra di tutti contro tutti”, si presenta come verifica del “principio di utilità” di Bentham. Principio  ripreso e approfondito da Stuart Mill, secondo cui bisogna ricercare “la massima felicità per il maggior numero di persone”. Ed è proprio Mill, critico nei confronti di ogni socialismo di tipo utopistico o scientifico imposto per legge, che nel famoso libro-manifesto
“On Liberty”, si appella   ad una politica di riforme di stampo ugualitario, auspicando un governo di tutti per tutti.
In tempi economicamente così difficili, quando filosofie e ideologie appaiono eclissate, offrire spunti di riflessione su basi antropologico-sociologiche  può essere una via di salvezza per una umanità che, nolente o volente,  corre verso la globalità.
 
IV EDIZ. PremioSinestesie
di arti visive contemporanee 

Istituito all’Aquila nel 2005 dall’associazione FuoriScala, presieduta da Carlo Mangolini, il concorso - di valenza internazionale - ha l’obiettivo di creare occasioni culturali di stimolo e confronto, allestire una mostra collettiva delle opere selezionate, conferire riconoscimenti monetari alle opere vincitrici, pubblicare un catalogo critico.
Quest’anno il tema del bando, scaricabile dal sito www.premiosinestesie.it, è il “vino”.
Il successo e la partecipazione ottenuti nelle scorse edizioni hanno creato un vivo interesse nei confronti dell’iniziativa che quest’anno ha raccolto adesioni prestigiose. Il premio, infatti, si svolgerà sotto il patrocino dell’A.I.S. (Associazione Italiana Sommelier), e sotto quello del Comune e della Provincia dell’Aquila e della Regione Abruzzo. Riceverà, inoltre, la promozione della filiale aquilana della BCC, mentre la Fondazione Carispaq acquisirà una delle opere vincitrici nella sua collezione permanente.
“In questa IV edizione – spiega Mangolini - proponiamo di indagare i percorsi sensoriali, mentali e culturali tramite cui è possibile rappresentare e riconoscere uno specifico elemento, restituendolo alla sua conoscenza e percezione emozionale: il vino. L’esperienza cognitiva che passa attraverso i nostri sensi, in questo caso il senso del gusto e dell’olfatto, non avviene tramite l’esclusiva percezione fenomenica – bere o mangiare – ma anche attraverso complessi meccanismi cerebrali che ci permettono di riconoscere - e dunque di apprezzare - un elemento come tale”. Il PremioSinestesie è articolato in quattro sezioni – pittura/grafica, scultura/installazione, fotografia e video – per un montepremi di 4'000,00 euro. Le opere saranno valutate e
selezionate da una giuria di settore, composta da professionisti e curatori indipendenti. disponibili sul sito www.premiosinestesie.it, scrivendo all’e-mail fuoriscala@email.it, o chiamando il 340.2752461.
Le iscrizioni per partecipare si chiuderanno il prossimo 25 ottobre.
 
Proposto DALL’AIW AL MINISTRO DELL’AMBIENTE
un Commissario straordinario PER l’Orso marsicano
di Franco Zunino, Segretario Generale AIW
negative sull’orso (di cui mai aveva sofferto prima!), a proseguire con studi e ricerche di biologia di cui non c’è più alcuna fretta e necessità protezionistica. Tutto ciò a cavallo del provvedimento politico che ha portato alla nomina del nuovo Presidente del Parco, dopo alcuni anni di commissariamento; un provvedimento che finora non sembra aver cambiato di molto le cose, ed anzi, come qualcuno asserisce, ha forse portato “sfiga” all’Orso marsicano. Come aveva già una volta proposto provocatoriamente, l’AIW ha inoltrato una ufficiale lettera raccomandata AR al Ministro dell’Ambiente per richiedere formalmente che sia al più presto nominato un “Commissario straordinario all’Orso marsicano”, conferendogli i poteri necessari affinché possa agire là dove troppi non hanno saputo o voluto agire. La persona proposta per questo provvedimento è stata la figura dell’ex Commissario del Parco e già suo Presidente, il Dott. Giuseppe Rossi, nativo di Civitella Alfedena (storico Comune del Parco Nazionale d’Abruzzo, da egli anche retto come Sindaco in tempi certamente migliori per l’orso). La richiesta che l’AIW ha avanzato al Ministro dell’Ambiente, si ispira peraltro anche ad una simile richiesta che lo stesso Giuseppe Rossi ebbe modo di chiedere con una propria nota nella su aveste di Commissario del Parco; nota che non ha avuto alcuna risonanza sulla stampa, e, purtroppo, neppure da parte delle autorità politiche che la hanno ricevuta. Ma, si sa, questa è una prassi nel nostro povero Paese, dove tutti si riempiono la bocca di democrazia, ma che di comportamenti veramente liberali e democratici pochi sono capaci!
Drammatici eventi hanno caratterizzato la popolazione dell’Orso bruno marsicano negli ultimi dodici mesi: l’avvenuta perdita certa di almeno 4 orsi, ai quali va aggiunta la sparizione di un quinto (la famosa orsa “Gemma”, di cui più nessuno ci ha parlato dopo il suo “allontanamento” da quel di Scanno grazie ad alcuni colpi di fucile a pallottole di gomma, operato dagli agenti dello stesso Parco); una serie di ripetute incursioni di orsi ai pollai (con l’uccisione di uno di essi!) avvenute nel paese di Pettorano sul Gizio (alcune anche con coinvolgimento di persone!); un censimento della popolazione di cui le autorità non hanno finora ritenuto di comunica l’esito, come non si è saputo nulla delle nuove nascite; segnalazioni di sempre nuovi individui nelle zone agricole in tutta l’area circostante il Parco Nazionale ed anche ben lontane dai suoi confini, con sempre meno avvistamenti di esemplari nei confini dell’area protetta; due discutibili esiti delle analisi su esemplari morti, riportanti uno ad una supposta morte per tbc bovina, ed un altro ad uccisione da parte di un altro orso (motivazione alla quale si sarebbe risaliti dopo ben tre mesi dal ritrovamento di una carcassa di diversi giorni!), peraltro insolita a livello mondiale, per di più per un orso del peso di quasi 200 Kg! Ciò a fronte solo di provvedimenti mirati a vessare le categorie sociali degli allevatori e dei cacciatori, a spingere sempre più lontano gli orsi con l’utilizzo dei recinti elettrificati forse volti più a far risparmiare soldi alle autorità che non ad aiutare l’orso, ad installare inutile cartellonistiche, a piantumare e difendere cespugli di Ramno o a potare e piantare alberi di mele la cui presenza di entrambe le piante è già abbondante in tutte le montagne del Parco, a ricercare malattie di discutibili influenze
 
i nostri concittadini dato che il livello di sismicità del territorio è tra i più elevati d’Italia. La politica di investimento spregiudicato degli anni passati, l’indifferenza per quelli che avrebbero potuto essere gli effetti di decisioni politiche prive di qualsivoglia fondamento logico o di rispetto, rischiano di impoverire la nostra zona sfruttandola dal punto di vista sia territoriale che economico.
Chiediamo al Sindaco di non cedere ad alcun tipo di trattativa e di fare qualsiasi cosa in suo potere per individuare alternative e respingere politiche nemiche dell'ambiente e delle aree interne. La nostra terra va difesa in primo luogo da chi la considera “zona marginale” e in secondo luogo da chi pur vivendoci non ne ha mai apprezzato la sua semplicità e naturalezza che, insieme, ne rappresentano la sua ricchezza. Nostro dovere è consegnare alle generazioni future ciò che ci è stato donato nel migliore dei modi. Crediamo che esistano altre soluzioni e vogliamo percorrerle. Oggi è il momento di pensare al futuro di chi arriverà dopo di noi.
Cogliamo l’occasione per ingraziare quanti fin ad ora, tra comitati e ambientalisti, si sono interessati sin da subito a quella che potrebbe diventare una grande problematica. (I Consiglieri di Maggioranza)
I consiglieri di maggioranza
del Comune Di Sulmona ribadiscono il NO
al progetto SNAM

“Nessuna trattativa a discapito dei nostri concittadini” questo è l’invito che, in qualità dei consiglieri di maggioranza del Comune di Sulmona, rivolgiamo al Sindaco Giuseppe Ranalli e al Presidente della Regione Luciano D’Alfonso.
L’Abruzzo è da sempre la regione dei Parchi d’Italia la cui vocazione deve essere turistica anche sotto il punto di vista delle bellezze naturali oltre che architettoniche. Un turismo che deve puntare al rispetto di ciò che ci circonda e non al suo depauperamento. “Strizzare l’occhio” ad un progetto, quale quello del metanodotto SNAM, significa solo dimenticare le bellezze che ci circondano e mettere a repentaglio
 
SALUTI
DAI VILLALAGHESI
IN GIRO
PER IL MONDO


Egregio Direttore,
un caro saluto a te, Roberto, e a tutti
I Villalaghesi, da Antonietta, Carla, Luciano e Consolata, dalla Madonna di Fatima.
Viva Villalago Verde!
Il Mister Luciano Grossi
 

NECROLOGIO

VILLALAGO - Si sono svolti ieri pomeriggio nella chiesa parrocchiale di Villalago i funerali di Maria Buccini, deceduta all’età di 94 anni, nella RSA San Domenico dopo lunga malattia. A celebrare il rito funebre è stato don Kant, che sta sostituendo il parroco don Alain. Un lungo corteo ha accompagnato la bara fino al Campo Santo. Rinnoviamo le condoglianze alla figlia Anna, al genero Raffaele, ai suoi nipoti e pronipoti e a tutti i suoi parenti.


CONDOGLIANZE DAL CANADA

TORONTO - Sentite condoglianze per la morte di Tarsilla Carbone da parenti e famigliari a Toronto.
Idea Carbone e Famiglia, Angelo e Anna Ciancarelli e Famiglia.