Lunedì 6 Ottobre 2014 - Il Santo del giorno: San Brunone, Sacerdote e monaco

Il tempo... ieri - giornata instabile con continue variazioni climatiche. Soleggiata al mattino e nuvolosa nel pomeriggio, vento freddo e calo termico .Temperature: massima 12,9°C; minima 1,7°C; attuale 5,3°C (ore 23,50).
 
L’Abbazia Celestiniana 
a Sulmona sarà la “Leopolda”
d’Abruzzo nelle intenzioni
del Presidente Regionale
Luciano D’Alfonso

“Due giorni per confrontarci e per darci i voti”. Con questo obiettivo primario Il presidente della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso, ha lanciato, nel corso della conferenza stampa, la “Leopolda d’Abruzzo” che dovrà tenersi presso l’Abbazia celestinana di Sulmona. «Una due giorni – ha detto – nella quale chiameremo a raccolta le intelligenze e pensatori italiani per confortarci con loro sul futuro di questa regione. Ma accanto a me ci dovranno essere tutti gli assessori e tutti i vertici amnistrativi della Regione Abruzzo per parlare di programmi e prospettive ma soprattutto per dare misurabilità a quanto fatto finora. L’Abbazia celestiniana sarà dunque la nostra sede di
confronto e di combattimento tematico».
Nel vocabolario di D’Alfonso il significante  “Leopolda” fa riferimento, come significato, alla stazione ferroviaria fiorentina adibita oggi a meeting, congressi, manifestazioni.
 
IL LUNEDI’ DEL DIRETTORE
Libere opinioni su facebook
sui “criticoni”

Almeno una volta la settimana scorro i diari dei miei amici su Facebook, soffermandomi a leggere i posts più interessanti. Li trovo significativi per conoscere le opinioni altrui, soprattutto di chi non ho frequentazioni e quindi, escluso l’aspetto esteriore, non ne conosco il modo di relazionarsi con i problemi. Di amici ne ho solo 232 e di questi molti li condivido con altri. Capita anche che m’inserisco nei “dibattiti” su questioni che m’interessano.
Ultimamente ho postato il mio pensiero sul diario di Simonetta. Vi ho trovato dibattuta la questione delle critiche mosse alla manifestazione del Sagittario Summer Show 2014, che si è svolta a Villalago dal 20 al 22 giugno. Molti gli interventi e la maggior parte ha sostenuto (stando nella sintesi) che chi critica lo fa solo per mettersi in evidenza, non brillando di luce propria e che quella critica non è mai costruttiva, ma solo distruttiva.
Ho postato il mio pensiero a proposito, ma voglio tornarci in questo “Lunedì del direttore”, perché l’argomento merita un più ampio respiro.
Intanto prego tutti di non banalizzare il concetto di “Critica”, che ha radici nobili e molto lontane nel tempo. Lo stesso Kant, il grande filosofo tedesco, (tralasciando tutti gli altri filosofi illuministi) ha come metodo il “Criticismo” per le sue speculazioni filosofiche. Criticare eguivale a giudicare e richiede processi mentali di analisi e di sintesi. La critica stessa è nella libertà dell’individuo, sancita
dalla Costituzione italiana  (come ha ricordato giustamente Daniela, nel diario di Simonetta). Ci sono persone che la fanno apertamente, altri in cuor loro, altri ancora nei salotti amicali chiusi. Chi lo fa apertamente tramite giornale o le pagine di FB, non può essere accusato di “autocompiacimento” o di dare sfogo al suo “Ego”. Con questi giudizi vengono mandati al macero anche le critiche letterarie, artistiche e politiche. Benedetto Croce aveva fondato una rivista, intitolata proprio “La critica” e certamente non l’aveva fatto “per mettersi in evidenza”.  Rapportata ai nostri paesi, sono del parere che i nostri amministratori abbiano bisogno proprio di essere criticati, per essere spronati a non sbagliare, a fare sempre meglio. La critica di per sé non è né costruttiva, né distruttiva. E’ chi la subisce che la rende negativa o positiva. Se io - ad esempio - ho la cultura necessaria per accogliere eventuali punti critici, diviene costruttiva, se sono arrogante, tutto per me è negativo, perché ho la presunzione di essere bravo, intelligente, e di rendere bello ed utile tutto quello che tocco, per cui gli altri sono solo degli imbecilli, dei perditempo, che non si possono permettere di giudicarmi. Nel rapporto tra potere e verità il potere crede di essere superiore alla verità stessa. La critica, pur essendo una valutazione soggettiva, ha il compito di chiarire l’inadeguatezza, gli errori altrui, sulla base, però, di fatti pubblici. La dialettica degli opposti porta alla sintesi. Infatti sul diario di Simonetta ho scritto: «Occorre fare affidamento alla dialettica Hegeliana, perché il “Bene" è nella sintesi. E le critiche, se sono culturalmente opportune, servono per arrivare alla "Sintesi"». Altra cosa sono la “continenza formale” e i registri linguistici, che si usano per criticare.
Di questi, però, scriverò in altra occasione.
 
Antonio Carfagnini
Un trionfo tira l’altro
Il portacolori del Team Tecnica
è giunto a quota 14 vittorie stagionali
Due mesi di successi per Antonio Carfagnini che fra agosto e settembre ha disputato complessivamente sette gare, ottenendo 4 vittorie, un secondo posto e due terzi. Competizioni per giunta di diverso genere e in varie regioni d’Italia. Il portacolori del Team Tecnica, infatti, ha corso gare di “skyrace”, di “trail”, di “ultratrail” e persino una gara su strada, il bellissimo memorial “Iafolla” di Villalago, in cui è giunto terzo nonostante la scarsa abitudine a correre sull’asfalto. Le vittorie dell’atleta di Scanno sono invece arrivate nella durissima “Monte Amaro Running Cup” (il 13 agosto, con passaggio sulla vetta della Maiella), nel Cervinara trail del 7 settembre (in provincia di Avellino), nel trail dei Sibillini del 14 settembre (gara di 44 km e 2720 metri di dislivello in quel di Ussita, Macerata) e nel trail di Pereto (vicino Carsoli) il 21 settembre. Con queste ulteriori affermazioni i successi assoluti stagionali sono addirittura 14!
Ma è probabilmente il terzo posto nella Gran Sasso Skyrace il risultato più prestigioso raggiunto dal nostro, per l’importanza della manifestazione. In quell’occasione infatti Carfagnini ha tenuto testa a specialisti di caratura nazionale, ottenendo un piazzamento di assoluto rilievo. La manifestazione per giunta è stata seguita dalle telecamere di RAI SPORT, che ha mandato in onda una lungo (oltre 40 minuti) e seguitissimo servizio sulla gara, con riprese mozzafiato nei passaggi più spettacolari degli atleti.
Ora Carfagnini si appresta a disputare le ultime gare della stagione. L’atleta correrà ancora 4 volte in Abruzzo, nel Lazio e nelle Marche poi tirerà le somme di una stagione che già può definirsi trionfale.
 
chiesa Francescana, che custodisce la statua, dopo i Vespri solenni e la Santa Messa concelebrata dal parroco, padre Kant e padre Alfiere. Come nelle altre processioni, vi hanno preso parte  le Confraternite con i Gonfaloni, precedute dai fedeli con le fiaccole accese. Le campane di tutte le chiese e il suono della banda hanno solennizzato una processione bella, ordinata, sentita, conclusa con i fuochi d’artificio accesi sul piazzale di San Francesco, prima del canto del Te Deum.
Festa di San Francesco

Scanno - San Francesco d’ Assisi, la cui ricorrenza è il quattro ottobre, è stato celebrato a Scanno ieri, domenica. Una festa modesta rispetto a quelle estive, ma molto sentita nella sua religiosità. La parte culminante è rappresentata dalla processione serale, aux flambleaux, suggestiva nei contrasti delle prime tenebre con i lumi accesi lungo le strade, su davanzali e balconi. Si è avviata dalla chiesa di Sant’ Antonio,
 
L’ORSA GEMMA DI NUOVO
A VILLALAGO VENERDI’ NOTTE

VILLALAGO - Gemma è stata vista verso le 22,30 di venerdì 3 ottobre, mentre entrava in paese, lato Scanno. L’ha raccontato un signore che tornava a casa. E’ rimasto fermo e in silenzio, L’orsa ha preso la stradina che porta alla variante e poi da qui è scesa verso il mulino ad acqua, vicino il Fiume Sagittario, dove sono alcunii orti. Il tragitto e gli orti li conosce benissimo, perché nell’agosto scorso proprio in una piantagione di mais si cibò abbondantemente, non disdegnando l’insalatina nata da poco, quindi tenerissima.
Sabato mattina il proprietario del terreno prima di entrare nel suo campo di mais ha notato delle grossi orme che si dirigevano verso il recinto. Ha guardato oltre e ha subito notato che le piante di “mazzocche” erano devastate. Gemma aveva mangiato tutto quello che aveva lasciato ad agosto. Il proprietario del campo non ha fatto nessuna denuncia. Secondo lui, non conviene farla, perché  il danno
viene risarcito miseramente, senza contare le ore di lavoro, ma con un criterio a risparmio, che tine conto dei parametri della grande produzione.
Alla nostra domanda sul perchè non ha chiesto al Parco la recinsione per allontanare gli orsi, ha così risposto: “l’ho richiesta da due anni più volte, ma la mia richiesta è rimasta inascoltata e non so il perché”.
 
Le nozze di Francesco e Federica

Francesco Rotolo e Federica Silvani si sono uniti in matrimonio sabato scorso, nella splendida cornice della chiesa di Sant’ Antonio. Già uniti dalla creatività artistica, l’uno come orafo, l’altra come merlettaia, ora lo sono dal vincolo matrimoniale. Federica tesse i merletti con i fuselli al tombolo, Francesco li trasforma in gioielli con l’arte orafa, lavorando in perfetta sintonia nei negozi uno di fronte all’altro. Contornati da molti invitati,abbiamo visto una sposa di classe accanto ad uno sposo brillante, seri e un po’ tesi in chiesa, ma poi, dopo la cerimonia, felici ed anche spiritosi, assaliti dal lancio del riso e dei coriandoli davanti ad un grande cuore disegnato sul selciato con i loro nomi. La festa ha avuto seguito fino a tarda ora nelle sale dell’ Hotel Miramonti.
Rinnoviamo agli sposi i nostri auguri.