Lunedì 29 Settembre 2014 - Il Santo del giorno: Santi Gabriele, Michele, Raffaele, Arcangeli

Il tempo... ieri - L’alta pressione ha portato ieri una bella giornata con un rialzo termico, anche se disturbata dal vento di tramontana. Cielo sgombro da nuvole. Notte stellata. Temp: max 19,3°C; min 7,1°C; attuale 9,3°C (ore 23,50).
 
La Valle del Sagittario
verso una nuova dimensione
della gestione
del territorio,
della caccia e della pesca

VILLALAGO - Sabato 27 settembre, presso la sala consiliare del Comune di Villalago, i Sindaci di Scanno, Villalago ed Anversa degli Abruzzi da un lato ed il Presidente del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise dall’altro, si sono dati appuntamento per la cerimonia ufficiale della firma di un importante accordo quadro, rivolto alla tutela ed alla salvaguardia dell’orso bruno marsicano.
L’accordo, frutto di diversi mesi di lavoro, svolto congiuntamente tra cacciatori, pescatori, ambientalisti, riserve regionali presenti nella Valle, amministratori pubblici ed Ente Parco, e’ stato fortemente voluto dai Comuni della Valle, con la finalita’ dichiarata di proteggere l’orso e di perseguire una serie di misure volte alla conservazione del territorio ed all’accrescimento della biodiversita’ ambientale.
Cambiera’ radicalmente la gestione della caccia e della pesca, non solo attraverso l’istituzione delle Aree Contigue per le quali il PNALM promuovera’ opportuna ed immediata  azione presso la Regione Abruzzo, ma addirittura con la progettazione di un’area a gestione speciale, attraverso la quale si vuole perseguire una comune coniugazione di conservazione del territorio e delle specie selvatiche che lo abitano, implementando opportuni e mirati piani di gestione faunistica.
Tutto cio’ senza trascurare la particolare vocazione turistica dei comuni della Valle del Sagittario, che potranno quindi beneficiare di un territorio protetto ed integro, ma potranno anche esercitare sul territorio stesso,
attivita’ antropiche quali la caccia, la pesca, l’agricoltura e tutte le altre attivita’ legate all’ambiente, rispondendo a regole nuove, moderne ed allineate con i tempi.
Un comitato di progetto, sara’ presto istituito al fine di tracciare le nuove regole, il nuovo modello organizzativo, ed infine per perseguire gli ambiziosi obiettivi che nel corso dell’incontro sono stati condivisi da tutti gli Enti firmatari del protocollo d’intesa.
Ci sembra questa la piu’ bella e saggia risposta, che le popolazioni della Valle del Sagittario, possano dare alle critiche che forti si sono levate, dopo i tragici eventi che hanno interessato le popolazioni di orso sul territorio Nazionale. (Antonio Petrocco, Presidente della commissione comunale - Ambiente)

 
struttura era in grado di accogliere. Si diede ospitalità e assistenza anche a coloro che non erano in gravissime condizioni.
Ci fu un ricorso. Arrivò la Asl e chiese il rispetto delle procedure. Gli ospiti scesero da 32 a 20. Successe anche che la ASL non indicava ai malati la Residenza Assistita di Villalago.
La massa passiva aumentò notevolmente, per cui la maggioranza della società decise di vendere il fabbricato.
Si trovò l’acquirente, ma nessuno dei soci, compreso il Comune, recuperò il costo delle azioni. Il ricavato della vendita servì per estinguere il mutuo e la passività accumulata.
L’attuale Sindaco, Fernando Gatta, allora consigliere di minoranza, denunciò Cesidio Grossi (Sindaco in carica), per condotta illegittima, in quanto non aveva investito il Consiglio Comunale della proposta di vendita. Alla richiesta di archiviazione l’attuale sindaco fece opposizione. Il GIP, dottor Ciro Marsella, all’udienza del 15.5.2012, non riscontrò «profili di illegittimità - come si legge nell'ordinanza - nella condotta dell’indagato, Sindaco di Villalago e Consigliere di amministrazione (composto da cinque consiglieri) della predetta società, che ha disposto la vendita del fabbricato di proprietà della medesima, destinato a Residenza Sanitaria Assistenziale in Villalago. La gestione delle società a capitale misto, pubblico-privato, non è infatti soggetta ad alcun controllo pubblico. Nel caso di specie la vendita appariva una scelta aziendale giustificata da ragioni economiche». Il GIP aggiunge anche: «che quand’anche l’indagato avesse espresso parere contrario, in quanto socio di minoranza la sua determinazione non avrebbe inciso sulla decisione».
Da cittadino di Villalago, mi sento di dire di lasciar perdere ogni altro discorso in proposito. La società S. Domenico rischiava il fallimento e sarebbe stata chiusa. Ora sembra che proceda senza passività, anche perché la Asl raccomanda la struttura ai nostri anziani. Le azioni comunali non hanno fruttato capitali, bisogna, però, riconoscere che la  partecipazione del Comune ha contribuito a creare posti di lavoro e a tenere in piedi una struttura a servizio anche e soprattutto dei nostri anziani non più in grado di gestire autonomamente la loro vita.
Per maggiore conoscenza dei fatti allego la suddetta Ordinanza di Archiviazione.
IL LUNEDI’ DEL DIRETTORE
Cominciamo a dare risposte all’anonimo
villalaghese sulla RSA Villalago

Ricordate “l’anonimo cittadino di Villlago”? Io non l’ho dimenticato. Egli da questo giornale ha rivolto delle domande su questioni rilevanti  agli amministratori recenti e passati per avere risposte. Non sono arrivate. Ho il presentimento che su alcuni problemi più spinosi nessuno risponderà.
Alla domanda: «Perché qualcuno non ci spiega chi le ha vendute e dove sono andate a finire le quote che il Comune aveva della RSA San Domenico, un fiore all’occhiello per il paese?», l'’attuale Sindaco nella pagina del 6 settembre 2014 ha cosìrisposto:
«Purtroppo restano ancora oscure, anche se sono state attivate tutte le iniziative utili, del perché anche qualche attività che poteva essere una importante risorsa, è stata depauperata con un sistema ben articolato che alla fine non ha portato nessun risultato positivo. Qui mi riferisco alla storia legata alla RSA San Domenico di cui il Comune deteneva il 25,65%  della quota di proprietà di tutta la  società oggetto di un atto di compravendita  di 1 milione e 800 mila euro, però  il giorno dopo la vendita effettuata il 27 febbraio 2008 deteneva il 25,65% di ZERO… avete letto bene ZERO. Anche qui noi non abbiamo nessuna responsabilità sulle scelte fatte, semmai stiamo cercando di fare chiarezza».
Chi aveva letto questa risposta del Sindaco, mi ha chiesto: “che fine hanno fatto i soldi della vendita delle azioni della RSA, perché non t’informi?”
Mi sono informato, non tanto come direttore di questo giornale, ma quale cittadino di Villalago, ed ho raccolto queste notizie.
La RSA a suo tempo sorse esclusivamente con l’impegno di privati e del Comune di Villalago, che s’impegnò per il 25,65% delle azioni. Non vi furono aiuti, né statali, né regionali. Costituita la società (S. Domenico srl) si accese un mutuo presso la BCC di Roma. Di tutti i cittadini di Villalago solo quattro vi parteciparono, facendo fronte al mutuo bancario ipotecando la loro casa. Con l’impegno di tutti, i primi anni la società non ebbe problemi. Ammortizzò le spese di gestione con un numero più elevato di ospiti, di quello consentito dalla normativa, ma che la
 
Il Corpo Forestale
dello Stato HA incontraTO
il Parco Nazionale
d’Abruzzo, Lazio e Molise
 
Mercoledì 24 settembre nella cornice naturale di Pescasseroli, presso la sede dell’Ente Parco Nazionale Abruzzo, Lazio e Molise si è svolto un incontro, programmato da tempo, tra  Parco e Corpo forestale impegnato sul territorio delle 3 Regioni. I Comandanti Regionali del Corpo Forestale dello Stato dell’Abruzzo, Ciro Lungo, del Lazio, Donato Monaco, e del Molise, Rosa Patrone, sono stati accolti dal Presidente dell’Ente Parco, Antonio Carrara, da qualche mese nominato dal Ministro dell’Ambiente alla guida dell’Ente, e dal Direttore Dario Febbo. L’incontro, nato anche a seguito delle recenti nomine dei Comandanti regionali dell’Abruzzo e del Lazio, inaugura un nuovo corso alla collaborazione inter-istituzionale, tra la direzione di una delle aree protette più importanti d’Europa e la Forza di polizia, da sempre impegnata nella salvaguardia della biodiversità e nella tutela degli ecosistemi. Il Corpo Forestale dello Stato, infatti, attraverso strutture appositamente costituite e a ciò deputate, i Coordinamenti Territoriali per l’Ambiente, assicura la sorveglianza delle aree protette d’interesse nazionale ed internazionale, tra  cui anche quella del PNALM in collaborazione con il servizio di sorveglianza dell’Ente. Tra le questioni affrontate nel corso dell’incontro, la necessità di soluzioni condivise per la salvaguardia dell’orso bruno marsicano, che rischia di essere messa in pericolo non solo dal bracconaggio. Gli avvenimenti della settimana scorsa, la morte accidentale dell’orso Daniza in Trentino, e l’uccisione di un altro esemplare di orso a Pettorano sul Gizio, in provincia dell’Aquila, hanno sollevato molto clamore
e reso di dominio pubblico un’emergenza ben conosciuta dagli addetti ai lavori. La popolazione di orso marsicano (circa 50 individui stimati nell’ultimo monitoraggio genetico realizzato nel 2011 dall’Università di Roma all’interno del progetto life arctos), infatti, rischia l’estinzione a causa di diverse minacce, oltre al bracconaggio, tra cui epidemie e rischi sanitari. Vivere in armonia con le altre specie e con il territorio che ci ospita è una delle più importanti lezioni che la natura insegna.  L’orso bruno marsicano, una delle sottospecie ad oggi più minacciate di estinzione, che lotta per sopravvivere tra i boschi e le montagne, in un territorio fortemente antropizzato, costituisce un simbolo dell’equilibrio  sempre più fragile e delicato tra uomo e natura. La sua conservazione rappresenta una sfida fondamentale per tutti coloro che amano il nostro Paese e la sua unicità. Ufficio di Presidenza
 
Preparazione della festa
di San Francesco a Scanno

Scanno - Dopo i festeggiamenti di Sant’Eustachio, la comunità di Scanno si prepara per onorare San Francesco d’Assisi, la domenica seguente la ricorrenza religiosa del quattro ottobre. Il suono di tutte le campane ne hanno dato annuncio sabato sera; ieri mattina è iniziato il Settenario, prima della celebrazione della S.Messa nella chiesa di Sant’Antonio e si concluderà sabato prossimo.La festa è in programma domenica cinque ottobre. La sera, all’imbrunire si svolgerà per le vie del paese la processione con le fiaccole, dopo le funzioni religiose, accompagnata dalla banda di Introdacqua. Faranno da contorno alla festa il concerto di “ Due al quadrato” in Piazza Santa Maria della Valle sabato alle ore 21,30 e il divertimento per bambini con i Gonfiabili nel Largo di San Francesco domenica dalle ore 15.

 

AVVISO Dall’asD
MTB SCANNO

SCANNO - L’ASD MTB SCANNO, in collaborazione con l’Ass. Aclli di Scanno-Villalago, invita tutti i volontari che hanno collaborato alla buona riuscita delle manifestazioni sportive Marathon degli Stazzi 2014 e XTerra 2014, al pranzo che si terrà domenica 5 ottobre p.v. presso il Camping “I Lupi”. Le adesioni possono essere comunicate entro e non oltre il giorno 30 settembre p.v. a:
De Vincentis Mario, 360739409
Silla Amedeo, 3405074486
Di Marco Tiziana, 3474273736

Vi aspettiamo numerosi!

 

FESTA DI BATTESIMO IN QUEL DI ROMA

Ieri, domenica 20 settembre, Matteo, primogenito di Gianluigi e Antonella e nipote dei nostri collaboratori Angelo Di Gennaro e Lucia Silvani, ha ricevuto nella chiesa dei “Santi Martiri dell’Uganda” di Roma, il Sacramento del Battesimo. Il convivio ha avuto luogo con i parenti più stretti, arrivati anche da Scanno, al ristorante “Nolo 29”. Auguri a Matteo per il suo ingresso nella Chiesa Cattolica, ai genitori, alla madrina e al padrino, ai nonni materni e paterni.

 
PER
LA
RUBRICA
AMARCORD

VILLALAGO - Una foto storica per il paese. La “Grande Banda di Beccacivetta” si costituì in occasione del carnevale del 1950. Erano giovani uomini che sapevano suonare uno strumento. Si misero insieme per la sfilata di Carnevale.
I berretti erano di carta e vennero approntati tutti da Silvio Buccini.
(Foto di Silvano Buccini)