Venerdì 26 Settembre 2014 - Il Santo del giorno: Santi Cosma e Damiano, Martiri

Il tempo... ieri - Nuvolosita’ irregolare. Le nuvole si sono intensificate nel primo pomeriggio e hanno portato scrosci di pioggia. Rialzo termico. Notte stellata. Temperature: max 20,4°C; min 10,6°C; attuale 12,5°C (ore 23,50).
 
CONVEGNO SUGLI ABRUZZESI
B. CROCE E I. SILONE

Sabato 27 settembre a Pescasseroli (cinema Rinascimento) e domenica 28 settembre a Pescina (Centro studi Ignazio Silone), avrà luogo il convegno: “Oltre 'Salerno' - Benedetto Croce, Ignazio Silone e la loro attualità politica”. Contemporaneamente alla tenuta dei convegni, “Assemblea di (ri)costituzione della “nuova” Associazione Internazionale per la Libertà della cultura”, aperta a tutti i presenti presenti che ufficialmente chiederanno di farne parte.
Ai convegni interverranno: Luciano D’Alfonso (Presidente Regione Abruzzo), Stefania Giannini (Ministro della Pubblica Istruzione), Gianni Letta (Politico), Marco Pannella (Leader Radicale). Sono inoltre previsti i Videomessaggi di Fausto Bertinotti (Politico), Giuseppe Galasso (Storico), Mons. S.E. Pietro Santoro (Vescovo dei Marsi).
 
Abruzzo Instarail
SULLA TRANSIBERIANA D’ITALIA

HA PRESO il via domenica scorsa, tra le barche del porto turistico di Pescara, dove gli ospiti provenienti da diversi Paesi sono stati accolti, l'evento Abruzzo Instarail - Road to Expò 2015, l'iniziativa del Servizio informazione turistica della Regione Abruzzo ha portato su una delle linee ferroviarie più antiche d'Italia bloggers, instagramers e social influencers italiani e europei. Si è partiti dalla quota altimetrica del mare per salire, gradualmente ai 1400 metri di Pescocostanzo, uno dei borghi più belli e affascinanti del Centro Italia. Il cuore dell'iniziativa è stato concentrato nella giornata di domenica dove dalla stazione di Sulmona, gli ospiti "social" italiani e europei sono saliti sulle carrozze del treno storico Sulmona-Carpinone, la Transiberiana d'Italia, una delle quattro linee storiche riconosciute in Italia dalle Ferrovie dello Stato. Prima di partire per il suggestivo viaggio tra le montagne più belle del Parco nazionale della Majella, i bloggers e instagramers hanno visitato il centro storico di Sulmona, accolti dai figuranti della Giostra cavalleresca. Poi sulle carrozze storiche della Sulmona-Carpinone, grazie anche alla collaborazione del Parco nazionale della Majella che sta valorizzando la linea ferroviaria. La prima fermata è stata a Campo di Giove, dove il tracciato ferroviario si fa spazio tra la magnifica pineta del centro turistico. Una sosta breve grazie alla quale gli ospiti hanno saggiato la proverbiale accoglienza abruzzese; poi ripresa del viaggio verso la stazione di Palena acquistata dal Parco nazionale della Majella e vero e proprio punto di interesse e promozione del Parco. Qui gli ospiti stranieri e italiani hanno degustato le tipicità abruzzesi, i piatti tradizionali dell'enogastronomia del territorio e potuto vivere le bellezze del Parco nazionale. Il treno storico ha ripreso il suo viaggio verso Pescocostanzo, meta di Abruzzo Instarail, vero e proprio regno per gli amanti della fotografia. Le case bianche in pietra della Majella e il lavoro degli artigiani ferrai e orafi di Pescocostanzo hanno fatto il resto per uno dei borghi simbolo del turismo ambientale.
"Ai bloggers e instragramers nazionali e internazionali sono state presentate le nostre eccellenze - spiega il consigliere delegato Camillo D'Alessandro - un treno storico che in pochi possono vantare, la forza attrattiva della montagna abruzzese, il valore di una politica di tutela ambientale di livello europeo. Poi la scelta di Abruzzo Instarail di guardare ad Expò 2015 testimonia ancora di più la prospettiva verso la quale intende muoversi la Regione. Non è un caso che Abruzzo Instarail segue le proposte e gli ambiti di movimento indicati dal Comitato promotore per Expò 2015 per la partecipazione dell'Abruzzo".
 
Lamento e speranza
per Sulmona 
Oggi Giornata di Studio a Sulmona
e a Scanno in onore del Presidente emerito
della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi

Come gli ebrei in esilio piangevano al ricordo della Città perduta, noi oggi, a Sulmona, siamo costretti a rifugiarci nel “Va’ Pensiero” d’una città sempre immaginata e mai realizzata. Ci ritroviamo, delusi, in una città amata e ripudiata: la Città delle contraddizioni. Città dalle grandi aspirazioni di metropoli del Centro Abruzzo, ma dai mille campanili di faziosità. Città dalla grande storia plurimillenaria, ma dalla squallida cronaca quotidiana. Città di Ovidio assurta a ideale di ogni Patria, ridotta a borgo medievale. Città della Tristezza e della Grazia, del Venerdì Santo e della Domenica di Pasqua. Sempre in bilico tra sopravvivenza ed estinzione, tra lugubri lobby di potere e anonimi assembramenti partitici. La città dei commissariamenti, come sembra prospettarsi per l’ennesima volta, in questi giorni di baruffe politiche a palazzo San Francesco.  
Ma è la città che amiamo e per la quale abbiamo cercato di operare.
Non è un caso che venerdì 26 settembre 2014 si celebri, a Sulmona,  la Giornata di Studio in onore del Presidente emerito della Repubblica Senatore Carlo Azeglio Ciampi. “Un giornata che, nel cosiddetto Progetto Scientifico preparatorio, si connoterà come un unicum nella prassi istituzionale italiana in quanto, come è noto, non è consuetudine, purtroppo, nel nostro Paese celebrare i grandi statisti di cui per fortuna la storia d’Italia è stata costellata, quando essi sono ancora in vita”.
Per questo, noi due, ex-preside ed ex-docente al Liceo Scientifico Statale Fermi,  nominati dal Presidente Ciampi “cavalieri dell’ordine al merito della Repubblica Italiana” il 2 maggio 2003, sentiamo il dovere e la responsabilità di esprimere apertamente le nostre riflessioni. Proprio perché coinvolti personalmente e autori con altri insegnanti della ricerca storica sfociata nella pubblicazione del libro “Il sentiero della libertà. Un libro della memoria con Carlo Azeglio Ciampi” (edizioni Laterza 2003) riteniamo che una simile manifestazione, anche sulla base dell’alto valore culturale e istituzionale  dei relatori, debba essere un evento straordinario per tutta la città. Ogni ombra di manipolazione o strumentalizzazione non può che svanire di fronte alla limpidezza della persona e del messaggio di Ciampi. Avendo avuto l’onore e la fortuna di conoscerlo direttamente e di raccogliere la memoria di uno spaccato importante della sua vita a Sulmona e a Scanno, intendiamo sottolinearne la fedeltà alle Istituzioni della Repubblica e agli ideali di Patria,  Libertà e Pace.
Questa città ha il dovere e l’impegno di ritrovare nella sua storia remota e recente l’insegnamento e lo sprone a riprendere un cammino arduo, come la traversata da Sulmona a Casoli intrapresa dal giovane tenente Ciampi nel marzo 1944. Cammino che può diventare foriero di speranza e incentivo di ripresa a tutti i livelli. Ezio Pelino e Mario Setta
SCANNO ONORERA’ OGGI
IL SUO ILLUSTRE CITTADINO
con lo scoprimento di due TARGHE

A Scanno la giornata celebrativa in onore del Presidente Emerito, oltre alla “Lectio Magistralis”, prevede lo scoprimento di due targhe di marmo: alle ore 16,30 presso la seggiovia di Colle Rotondo, che Ciampi contribui a far ripartire, e alle ore 17,30 alla casa Puglielli, dove rimase nascosto, giovane ufficiale dell’esercito, durante la sua permenza a Scanno nel 1943, occupata dai Tedeschi.
Nella foto in alto: Casa Puglielli
Nella seconda foto: Piazzale della Seggiovia
 
Martedì consiglio comunale di Scanno per esaminare l’ordinanza
della Corte dei Conti sulla situazione finanziaria del Comune
Riscontrate dai giudici contabili diverse criticità
sulla gestione contabile-finanziaria dal 2008 al 2012
SCANNO - Martedì 30 settembre 2014, alle ore 17,50, il Consiglio Comunale è stato convocato per esaminare, come primo punto all’ordine del giorno, l’ordinanza n. 117/2014/USGF della Corte dei Conti – Sezione Controllo emessa all’esito dell’udienza del 5 giugno 2014. Il provvedimento assunto dall’Organo Contabile prende in esame la gestione finanziaria-contabile del Comune di Scanno dal 2008 al 2012. Una situazione che sembrerebbe non rispettosa delle norme, se la Corte ha evidenziato che « al termine dell’attività istruttoria sono state accertate irregolarità e criticità, spesso anche reiterate nel tempo, ritenute pregiudizievoli o comunque sintomatiche di inefficienze della gestione finanziaria dell’Ente, per le quali i chiarimenti forniti dall’Amministrazione comunale nel corso dell’istruttoria, non hanno consentito di superare le osservazioni formulate dal Magistrato istruttore». Viene subito da pensare che l’Amministrazione Comunale, più volte sentita nel corso dei mesi precedenti, non sia riuscita a dare chiarimenti adeguati su una gestione che risulterebbe connotata da “irregolarità e criticità, spesso anche reiterate nel tempo”.
Il referto contabile denuncia una situazione contabile-finanziaria di grave criticità, protrattasi dal 2008 al 2012, ereditata dall’attuale Amministrazione comunale, che più volte ha denunciato all’opinione pubblica (anche da questo giornale), l’assenza assoluta della liquidità, che impedisce all’Ente di pagare perfino gli stipendi dei dipendenti, come comunicato dal Ragioniere Comunale nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale.
La Corte ha evidenziato il “mancato rispetto del termine fissato dal legislatore per l’approvazione del documento contabile anni 2008, 2009 e 2010 e, in particolare modo, forte ritardo nell’approvazione del rendiconto di gestione annualità 2011, avvenuta in data 7 dicembre 2012”. A questa irregolarità contabile si aggiunge anche il «mancato rispetto delle condizioni di equilibrio in termini di competenza per la gestione corrente nella serie storica in esame (2008/2012), essendosi generato un saldo di periodo negativo. Si rileva, altresì, l’alterazione dell’equilibrio di bilancio, sempre in termini di competenza, anche per la gestione in conto capitale con produzione di saldo positivo. Tali espressioni di disequilibrio inducono il sospetto che vi sia liquidità sottratta all’obbligatoria destinazione agli investimenti e comportano, inevitabilmente, la necessità di ripristinare, al più presto, le condizioni di garanzia per il conseguimento degli equilibri» .
La Corte dei Conti ha inoltre denunciato - come si legge nell’ordinanza - “la mancata attivazione delle procedure di recupero dell’evasione tributaria, ritenute indispensabili vista, tanto più, la situazione deficitaria e di cassa dell’Ente”. Ricordiamo che il recupero dell’evasione tributaria riferita all’anno 2007, è stata prescritta, con grave danno erariale. Sui residui attivi la Corte rileva che questi «risultano avere un maggior tempo di “giacenza” rispetto
a quelli passivi nella contabilità dell’Ente. Inoltre, si rileva la consistenza della giacenza di residui vetusti, sia attivi che passivi, risalenti agli anni 2006 e precedenti»  Particolarmente preoccupante è l’osservazione della Corte, quando rileva che «in particolar modo emerge che per le annualità 2009 e 2010 l’avanzo di amministrazione deriva esclusivamente dalla gestione residui, con eccedenza di quelli attivi su quelli passivi. Ne consegue che, stante la scarsa attendibilità che spesso caratterizza i residui, il valore di tali risultati di amministrazione risulta inficiato con il rischio che in contabilità vengano conteggiati avanzi basati su entrate inesistenti che però servono a finanziare spese concrete alimentando, in tal modo, deficit che i conti ufficiali non denunciano».
Sui “Debiti fuori bilancio” i Giudici hanno denunciato la «impossibilità di verificarne l’esistenza per il triennio 2008/2010 a causa del mancato invio o incompleta compilazione, da parte dell’Organo di revisione, dei questionari al rendiconto di per gli anni in questione. Per l’annualità 2011 l’Organo di revisione attesta che non risultano debiti fuori bilancio riconosciuti al 31 dicembre o ancora da riconoscere e che tale situazione è riscontrabile dalle attestazioni rilasciate da parte dei Responsabili dei servizi».
La Corte prende atto che, nonostante le dichiarazioni degli anni precedenti sull’inesistenza dei debiti fuori bilancio, con l’avvento della nuova Amministrazione «con nota protocollo n. 2820 del 4 giugno 2014 viene comunicato a questa Sezione che con delibera di C.C. n. 26 del 2 giugno 2014 l’Ente ha riconosciuto debiti fuori bilancio per un importo di € 973.014,35; inoltre, viene evidenziata la presenza di ulteriori importi da sottoporre ancora ad esame».
Il Consigliere comunale Roberto Nannarone, sentito sull’argomento, ha dichiarato che “La Sezione di Controllo della Corte ha preso atto dell’atteggiamento collaborativo posto in essere dal Comune di Scanno, attraverso l’adozione di alcune misure correttive, rappresentative della volontà dell’Amministrazione di voler arginare gli esiti negativi di una gestione difforme al principio costituzionale di buon andamento della pubblica amministrazione”.
Secondo Nannarone, «i Giudici Contabili hanno preso atto che l’attuale Amministrazione è determinata a voler azzerare la situazione patologica rappresentata, tentando un piano di salvataggio capace di ripristinare gli equilibri di bilancio, con interventi strutturali di riduzione della spesa corrente, incisiva lotta all’evasione dei tributi locali, vendita del patrimonio comunale disponibile e richiesta di anticipazione di liquidità alla Cassa Depositi e Prestiti, come già avvenuto per un importo superiore al milione di euro».
Auguriamo al Comune di Scanno che i Consiglieri, nella seduta di martedì, sappiano dare i chiarimenti dovuti e individuare le misure correttive, per il bene del paese.
 
Le “Vecchievalvole” sono pronte a correre
lungo  la Valle del Sagittario
Domenica 12 ottobre ritrovo nella piazza di Cocullo a partire dalle ore 08,30
Attraversamento del centro storico di Casale, Anversa degli Abruzzi con controllo a timbro. Prosecuzione lungo le Gole del Sagittario, costeggiando la Riserva Naturale
del Lago di S. Domenico. Arrivo nella piazza di Villalago.