Martedì 9 Settembre 2014 - Il Santo del giorno: San Valentiniano di Coira, Vescovo

Il tempo... ieri - Da un po’ di giorni il tempo è bello di mattina (come nella foto di ieri) e poi s’imbruttisce nel pomeriggio, portando la pioggia fino a sera. Notte di luna piena. Temp: max 23,7°C; min 12,2°C; attuale 14,9°C (ore 23,50).
 
Il Parco in Marocco al Festival
Internazionale delle Arti
delle Montagne
 
Dal 10 al 13 settembre prossimi, presso il Comune di Kandahar Sidi Khyar - provincia  di Sefrou - Marocco, si terrà la seconda edizione del Festival Internazionale  delle Arti delle montagne che quest’anno si  arricchisce della partecipazione di una nutrita delegazione Italiana.  Il Festival delle Arti delle Montagne italo-marocchine si propone di riscattare e rinvigorire l'arte di montagna tipica dei due Paesi, contribuendo allo sviluppo e alla promozione della cultura e delle arti delle zone rurali montane svantaggiate. Gli abitanti delle montagne hanno sviluppato nel corso degli anni "strategie di sviluppo sostenibile" come adattamento alla congiuntura socio- economica ed ecologica e hanno attuato pratiche e approcci che hanno permesso loro di vivere e progredire in questo sistema, nonostante le difficoltà e gli svantaggi legati al loro isolamento di natura geografica ma anche culturale, che devono affrontare. Nell’ambito della manifestazione è previsto un convegno internazionale sulle prospettive dello sviluppo in montagna al quale il PNALM e i Comuni di Pescasseroli e Scontrone parteciperanno con contributo sulla conservazione e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale in funzione dello sviluppo sostenibile nelle aree di montagna. L'iniziativa è stata promossa dall'Associazione Culturale AFAM (Associaton  des festivals des   Arts des Montagnes) in collaborazione con la Onlus italiana Osservatorio Mediterraneo, che da qualche tempo ha sviluppato relazioni e scambi tra comunità locali
italiane e marocchine.  La delegazione Italiana  al Festival è composta da rappresentanti  istituzionali del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise e dei Comuni montani di  Scontrone e Pescasseroli, oltre a vari artisti e cooperative artigianali abruzzesi locali. Si tratta di un primo incontro per sviluppare una proficua e duratura collaborazione tra due popoli sui vari aspetti della montagna: tutela della natura, turismo sostenibile, lavoro, tradizioni culturali e produzioni tipiche.
(Ufficio di Presidenza, Antonietta Ursitti)
 
LETTERA AL DIRETTORE
Dal Comitato Madonna della Consolazione

Gentile Direttore,
un doveroso e sentito ringraziamento per la puntuale ed ampia “copertura” giornalistica dedicata agli appuntamenti ed agli eventi in programma quest’anno nel nostro paese. Un apprezzamento sincero per la partecipazione alla conferenza stampa di presentazione e per i dettagliati servizi ed i pregevoli video diffusi sul Gazzettino on-line.
Con viva cordialità, Il Comitato Festa Madonna
della Consolazione - Anversa degli Abruzzi

Solo dovere di un giornale che ha la presunzione di essere di Valle. Per comprendere, rispettare e affratellare il paese vicino occorre conoscerne la storia, le tradizioni, l’umanità. E questo è il compito che si è assunto il nostro giornale.
Come direttore sono sempre pronto a correre dove m’invitano e sono in cuor mio contento quando vedo i sindaci dei nostri paesi partecipare. Grazie a voi per la bella e sentita festa in onore della vostra santa protettrice. (R. Grossi)
 
pur avendo le idee chiare sia dell’accaduto sia delle conseguenze, resta difficile rispondere del perché furono assunte decisioni non a garanzie del Comune e quindi dei cittadini, ma esclusivamente miranti a salvaguardare interessi diversi. Purtroppo restano ancora oscure, anche se sono state attivate tutte le iniziative utili, del perché anche qualche attività che poteva essere una importante risorsa, è stata depauperata con un sistema ben articolato che alla fine non ha portato nessun risultato positivo. Qui mi riferisco alla storia legata alla RSA San Domenico di cui il Comune deteneva il 25,65%  della quota di proprietà di tutta la società oggetto di un atto di compravendita di 1 milione e 800 mila euro, però il giorno dopo la vendita effettuata il 27 febbraio 2008 deteneva il 25,65% di ZERO… avete letto bene ZERO. Anche qui noi non abbiamo nessuna responsabilità sulle scelte fatte, semmai stiamo cercando di fare chiarezza.
Sui progetti futuri, nonostante le molteplici difficoltà, è vero più volte ripetute, l’attuale amministrazione si sta adoperando a sostenere tutte le iniziative utili per ridare fiducia al paese, stiamo seguendo e portando avanti tutti i progetti che potranno portare un minimo respiro alla nostra economia e siamo certi che qualche risultato lo porteremo a casa, ma già dovranno essere soddisfatti e tranquilli che non verranno causati i disastri del passato. Il Sindaco, Fernando Gatta
Risposta del Sindaco Gatta,
all’anonimo cittadino di Villalago

VILLALAGO - In qualità di Sindaco del Comune di Villalago, ma anche a nome degli amministratori di maggioranza, sono obbligato a ringraziare l’anonimo dell’articolo pubblicato sul Gazzettino in data 06-09-2014, perché ha centrato ed ha ben elencato quali sono state le cause dell’attuale situazione amministrativa e finanziaria, a chi vanno rivolte le accuse, a chi ha amministrato fino al 2011 se dopo tanto scrivere ancora non fosse chiaro.
Prima di ogni altra cosa ci preme ricordare che il Sindaco, gli Amministratori di maggioranza ed i tecnici sono a completa disposizione per chiarire ogni aspetto dei punti trattati, conservando ogni rispetto della privacy se venisse richiesto, perché è stata la prima nostra volontà informare correttamente i cittadini di ciò che è accaduto e di cosa accade oggi dentro la casa comunale. Cosa certa è che pur potendo rispondere a tutte le domande poste, sembra ancora poco chiaro di chi è la responsabilità dell’accaduto, perché ancora oggi in tutte le occasioni le stesse persone cercano di fornire informazioni fuorvianti per salvare la propria immagine.
Sulla quasi totalità delle domande, anche l’attuale amministrazione,
 
LETTERA APERTA AL PRESIDENTE DEL PARCO D’ABRUZZO
“ORSO MARSICANO: CHIAMATA DA PETTORANO!”
di Franco Zunino (Segretario Generale dell’AIW)

 
GLI ORSI DALLE MONTAGNE
SONO SCESI IN PIANURA

Dalle cronache locali leggiamo che ci sono state una decina di incursioni di orsi nella Valle Peligna: l’ultima in ordine di tempo a Vallelarga, una frazione tra Sulmona e Pettorano sul Gizio.
Le cronache raccontano che un orso  “dopo aver divelto la rete di protezione di un’abitazione ha cercato di aggredire il pollaio, senza riuscirci passando, di conseguenza, ad una pianta di fichi lì vicino di cui ha divorato tutti i frutti”. I residenti della zona, pur sottoleneando che è per la loro sicurezza non contro gli orsi, hanno chiesto l’intervento della protezione civile e dell’esercito per mettere il radiocollare ai cinque orsi che da oltre un mese scendono a Valle ogni notte. Nonostante questo, il Parco Nazionale d’Abruzzo e il Parco della Majella hanno annunciato un ripopolamento da parte degli orsi proprio in quella zona.
 
UN GRUPPO DI AMERICANE
AD ANVERSA NELL’AZIENDA
LA PORTA DEI PARCHI

VILLALAGO - Le giovani studentesse americane che soggiornano ad Anversa le abbiamo incontrate ieri a Villalago, mentre aspettavano, sotto la pioggia, la corriera delle ore 19,00 per far ritorno al paese, dove sono arrivate da giovedì scorso, 4 settembre, per una settimana di studi. Sono dodici studentesse della facoltà di agraria, venute in Italia per “Esplorare l’agricoltura nel mondo”. Una delle tappe italiane è Anversa degli Abruzzi per conoscere le tipicità agricole della Valle del Sagittario. Sono ospitate dall’Azienda di Nunzio Marcelli “La Porta dei Parchi”. Come accompagnatore c’era Marcello Mininni di Anversa, insieme al loro professore di matematica, Stefano Guerra, oriundo italiano, nativo di Tagliacozzo. E’ partito per gli USA con i suoi genitori quand’era ancora ragazzo. Insegna matematica nell’ “Oregon State UniversitY”, da dove provengono le studentesse. Resteranno ad Anversa fino a giovedì prossimo per poi partire per l’Umbria alla scoperta della “Via Francigena”.
Il corso “Esplorare l’agricoltura nel mondo” è organizzato dalla stessa università americana ed è a totale carico degli studenti.
 
RINNOVATI GLI ORGANI
DELLA PRO LOCO DI VILLALAGO

VILLALAGO - Con una partecipata assemblea di tutti gli iscritti all’associazione Pro Loco, si sono svolte alle ore 19,00 di domenica 7 settembre, le votazioni per il rinnovo degli organi previsti dallo statuto: consiglio dei probiviri, organo dei revisori dei conti e consiglio direttivo. All’unanimità sono stati nominati probiviri tre giovani avvocati di Villalago: Adele Buccini, Domenico Ciancarelli e Luca Silvani. Per l’organo dei revisori dei conti, tre effettivi e due supplenti, dopo regolare votazione segreta, sono risultati eletti come effettivi: Carlo Gatta, Antonio Sciore e Domenico Caputi; supplenti: Maria Antonietta Mancini e Vincenzo Mancini. Per il consiglio direttivo sono state presentate due liste: una da tre e l’altra da sei. Su proposta di Carlo Gatta, l’assemblea ha deciso a maggioranza di unire le due liste portando il direttivo da cinque a sette membri effettivi e due supplenti.
La votazione segreta ha dato, nell’ordine delle preferenze, i seguenti risultati: Stefano Sciore (30 p.), Francesco Grossi (28 p.), Fulvio Ciancarelli (28 p.), Igea Grossi (23 p.), Enea Di Ianni (20 p.), Simona Piccone (19 p.), Rosalba Mazzaglia (18 p.), Bruno Iafolla (17 p.), Cristina Mancini (17 p.). Entrano nel direttivo i primi sette; supplenti gli ultimi due. Questi a loro volta dovranno eleggere il Presidente e il segretario dell’associazione.
Il Presidente uscente, Francesco Grossi, tiene a ringraziare coloro che hanno participato all’assemblea e auspica una fattiva collaborazione da parte di tutti. Alla domanda se si sente già presidente “in pectore”, ha sviato la risposta, dicendo che chiunque sarà eletto presidente dovrà lavorare per il bene del paese e tenere uniti i soci.
 
Alle ore 19.10 c’è stata ieri una scossa di terremoto di magnitudo 3, con epicentro tra Pescina
e Lecce dei Marsi. E’ stata avvertita distintamente nei paesi della Valle del Sagittario.
L’evento sismico, a quanto ci è dato di sapere, non avrebbe provocato danni.