Venerdì 5 Settembre 2014 - Il Santo del giorno: Sant'Alberto di Butrio, Abate

Il tempo... ieri - Ancora una giornata nuvolosa. Solo in mattinata ci sono stati spiragli di sole. La pioggia è caduta a tratti solo nel pomeriggio. Rialzo termico. Temp: max 20,8°C; min 12,0°C; attuale 13,5°C (ore 23,50).
 
“PREMIO COSTANTINO NIGRA”
A GIUSEPPE PROFETA
PER IL LIBRO “S. Domenico abate
di Sora e di Cocullo” 

Giuseppe Profeta, già professore ordinario di Scienze demo-etno-antropologiche e di Sociologia generale in diversi atenei, noto studioso del Culto di San Domenico Abate, ha ricevuto il “Premio Costantino Nigra” (Castelnuovo Nigra -TO), uno fra i più prestigiosi ed importanti dedicati alle scienze demo-etno-antropologiche, per il suo Libro su “S. Domenico abate di Sora e di Cocullo. Dalla illuministica religione del serpente pagano alla vera origine popolare del sacro dente cristiano attraverso la scoperta di nuovi documenti e di nuovi centri di culto”. La giuria ha premiato lo studio del prof. Profeta con la seguente motivazione. «L'opera è l'esito di un percorso di ricerca che ha visto impegnato Giuseppe Profeta per qualche quasi mezzo secolo. L'esito è una grande monografia dedicata a san Domenico abate, un santo taumaturgo fra i più importanti d'Italia, protettore contro i morsi rabbiosi e velenosi, nonché contro le febbri e le tempeste. Un culto di cui Profeta ha ricostruito con precisione l'ampio areale che dall'Umbria e dalle Marche raggiunge, attraverso il Lazio e l'Abruzzo, la Campania e le Puglie, restituendo quindi a san Domenico una dimensione folklorica, magico-religiosa non solo locale, che di molto travalica la comunità di Cocullo, dove annualmente si rinnova il famoso rituale delle serpi. Lo studio muove da una prospettiva socio-antropologica, che si sostanzia in un certo sguardo multidisciplinare che abbraccia la storia, l'agiografia e la geografia umana. Profeta, con il suo lavoro d'indagine di terreno, chiarisce definitivamente le origini e il significato del culto a san Domenico, una devozione che, nel corso dei secoli, ha subito profonde metamorfosi e una pluralità di patronati che hanno come causa unificante del negativo il morso e come strumento curativo, taumaturgico, il dente del santo, superando le precedenti interpretazioni dotte di matrice illuministica. Lo studioso chiarisce altresi come il culto di san Domenico abbia radici pastorali, legate alla transumanza (la partenza autunnale delle greggi per le Puglie e il ritorno primaverile sull'Appennino abruzzese). Il minuzioso lavoro d'indagine supera quindi precedenti, incompleti tentativi esegetici del culto di san
Domenico, e giunge a formulare un'autorevole e creativa teoria "odontico-pastorale", in cui trova convincente spiegazione un complesso sistema simbolico, mitico, rituale dell'Italia appenninica».
 
QUESTA MATTINA PRENDE IL VIA A SCANNO
IL XVII CONGRESSO MULTIDISCIPLINARE
“IL RISCHIO IN MEDICINA”
Nel pomeriggio la cerimonia
di premiazione del vincitore del Premio
“Scanno dei Fotografi 2014”

SCANNO - Questa mattina, alle ore 10,00, prende il via nell’Auditorium Guido Calogero il XVII congresso multidisciplinare “Il rischio in medicina”. Dopo la lettura: Sprechi in sanità ed errori in medicina” di Walter Ricciardi, ci sarà la tavola rotonda, dal titolo “L’errore in medicina”, in collaborazione con la Libera Università dei diritti Umani (Presidente, Gioia Di Cristofaro Longo), con l’Accademia Lancisiana (Presidente, Pier Luigi Antignani) e con il Sodalizio degli Abruzzesi (Presidente, Giuseppe Santeusanio). Dopo l’introduzione di Gennaro Nuzzo, interverranno Giovanni Anzidei, Rossana Cecchi, Anna Chillà, Pietro Contegiacomo, Paolo De Nardis, Gianfranco Iadecola, Piero Nodaro, Guido Testa (moderatori, Nicola Picardi, Maria Pia Silla). Nel pomeriggio, ore 14,30, ancora nell’Auditorium Guido Calogero ci sarà una rassegna fotografica, presentata da Bruno Colalongo, e poi a seguire la premiazione del vincitore del “Premio internazionale di fotografia“, presentato da Giovanni Bucci, Alberto Luca Recchi, Luca Revelli e da Renzo Tortelli. Consegneranno il premio Umberto Gavita e Giuseppe Rossicone al vincitore, Claudio Marcozzi. Alle ore 19,15 ci sarà la tavola rotonda su “Il Parco nazionale d’Abruzzo, antesignano nella turela del territorio.
 
Una rievocazione teatrale
ad Anversa dà inizio in serata
alla Festa della Madonna
della Consolazione

ANVERSA - Grande attesa e trepidazione ad Anversa e dintorni per i solenni festeggiamenti in onore della Madonna della Consolazione dal 5 al 7 settembre!  
Venerdì 5 alle ore 21.00 in Piazza Belprato va in scena “Il sogno”, drammaturgia teatrale con la regia di Rosina Carducci, a cura dell’Associazione “Amici del teatro” (Amici di Renzo) in collaborazione con il Gruppo Mazzieri e Portatori di Maria SS. della Libera e SS. Sacramento di Pratola Peligna, che rievoca le origini dello storico legame con dei fedeli pratolani.    
Sabato 6 in mattinata i consueti riti in onore di Sant’Antonio da Padova con l’accompagnamento della Complesso Bandistico di Introdacqua. Nel pomeriggio “giochi in piazza” per bambini e ragazzi, mentre alle ore 19.00 si svolge la suggestiva cerimonia di consegna delle Chiavi d’argento da parte del Sindaco alla Madonna, subito dopo la commuovente esposizione della protettrice di Anversa, con la cornice del Corteo storico animato dai figuranti del Sestiere Porta Japasseri di Sulmona e da giovani anversani. Spazio in serata anche alla musica leggera con l’esibizione della “Four Cover Band” con le celebri canzoni di Fabrizio De Andrè, Rino Gaetano, Zucchero e Mia Martini.
Domenica 7 alle ore 9.00 l’arrivo dei moltissimi Pellegrini di Pratola Peligna che, dopo circa 50 anni, raggiungeranno il paese anche a piedi ripercorrendo l’antico sentiero campestre della Valle del Sagittario.
Alla fine della S. Messa, processione solenne per le vie del borgo. Nel pomeriggio il tradizionale Omaggio ai Caduti di tutte le guerre con la deposizione della corona presso il Monumento. Il Complesso Bandistico “Citta di Chieti” durante la giornata proporrà vari intrattenimento musicali, mentre la sera eseguirà un Grande Concerto diretto dal M° Fiorangelo Orsini. I fuochi pirotecnici sono curati dalla Ditta Mauro Tedeschi di Pratola Peligna.
Il Comitato Festa, in collaborazione con il Parroco Don Oliviero e l’Amministrazione Comunale, ha davvero allestito un programma molto ricco e articolato che vede il coinvolgimento di tutta la popolazione e di numerosi devoti della Madonna dei paesi vicini.
 
Omaggio floreale dei bambini
alla Madonna Addolorata

Villalago - Come introduzione alla festa della Madonna Addolorata che si terrà sabato prossimo, ieri c’è stata l’offerta dei fiori da parte dei bambini. In tanti, compresi quelli non residenti che si trovano ancora in vacanza a Villalago, si sono ritrovati, accompagnati dalle mamme, sul sagrato della chiesa. Dopo la Santa Messa per la famiglia, disposti in due file, con in mano i gladioli, si sono recati processionalmente alla Chiesetta per depositare i fiori ai piedi della Vergine. Nel cortile il parroco ha impartito la benedizione.Il comitato ha preparato per loro una gradita merenda, consumata in allegra compagnia. Questa sera la statua della Madonna, molto amata dai villalaghesi, sarà prelevata dalla sua chiesa e portata in processione, accompagnata dalla banda musicale, nella chiesa parrocchiale.
 
INPS: NESSUNA MORA
PER GLI ARRETRATI
DEL CONTRIBUTO
DI SOLIDARIETA
 
“Nessuna mora sarà dovuta per chi pagherà entro novembre il contributo ordinario per i fondi di solidarietà residuale  dovuto per i periodi gennaio-settembre”: lo assicura il direttore generale dell’Inps, Mauro Nori, che chiarisce sul punto il contenuto della circolare n.100 emessa ieri dall’Istituto. La precisazione fornita dal vertice dell’Inps riguarda il nuovo obbligo contributivo (introdotto dalla riforma Fornero sul mercato del lavoro, legge 92 del 28 giugno 2012) finalizzato al finanziamento del Fondo che dovrebbe tutelare i lavoratori dipendenti di imprese operanti in settori non coperti dalla cassa integrazione nei casi di riduzione o sospensione dell’attività lavorativa per le cause previste dalla normativa in materia di integrazione salariale ordinaria e straordinaria.
 
Incontro con i responsabili
di Poste italiane per gli uffici
a rischio chiusura

Un incontro con i responsabili di Poste italiane per affrontare la questione legata al piano di riorganizzazione degli uffici postali e individuare nuove opportunità di sviluppo e collaborazione. Nella riunione è stata riferita la volontà di Poste di mantenere un ufficio in ogni comune abruzzese sempre in un'ottica di razionalizzazione del funzionamento delle sedi. Tuttavia a questo seguiranno altri incontri con la società per definire la presenza di Poste italiane sull'intero territorio abruzzese a salvaguardia dell'occupazione e degli interessi dei cittadini. Punti di collaborazione tra Regione e Poste italiane hanno riguardato anche l'ambito sanitario e la semplificazione dei rapporti tra Pubblica Amministrazione e cittadini come canale di accesso ai servizi della PA o supporto alla gestione dei processi.
Il presidente D'Alfonso ha anticipato due linee strategiche di spesa da inserire nella prossima Finanziaria: la prima legata ad un fondo per sostenere famiglie che chiedono un'adozione ma che non raggiungono il limite di reddito previsto dalla legge. In secondo luogo, un credito finalizzato allo studio in favore del programma di mobilità studentesca Erasmus per favorire e migliorare partenariati tra istituzioni ed organizzazioni nei settori dell'istruzione, della formazione e del mondo del lavoro.
 
dai giacimenti del nostro mare. Rispetto al tema delle infrastrutture, D'Alfonso ha chiesto alla CEAM collaborazione soprattutto rispetto a segnalazioni che dovessero arrivare dai piccoli centri riguardo al dissesto idrogeologico e alla viabilità provinciale. "Per le criticità del suolo - ha affermato D'Alfonso - il quadro di interventi prevede risorse per circa 100 milioni di euro mentre per il miglioramento della rete viaria provinciale, finora sono stati stanziati 5 milioni di euro. In merito ai consultori cattolici, il presidente della Giunta ha ricordato che "la Giunta regionale, non più tardi di una settimana fa, ha deliberato per ciascuno di questi importanti soggetti della vita comunitaria un contributo di 11 mila euro. Riguardo poi agli oratori, per D'Alfonso, fermo restando che una legge regionale già esiste,  "sarebbe necessario conoscere l'esatta consistenza di questa realtà e della sua capacità di funzionamento prima di procedere ad un piano di intervento". A tal proposito, il Presidente ha invitato i vescovi della CEAM, dal loro osservatorio privilegiato, ad elevare il livello della proposta progettuale e realizzativa anche in rapporto al problema della disoccupazione giovanile. Un metodo di lavoro che, secondo D'Alfonso, deve mirare a ridare un senso e quindi una funzione alle tante "cattedrali nel deserto" del patrimonio immobiliare della Regione presenti sul territorio e che, in molti casi, rappresentano pagine di immoralità. Sulla gestione dei fondi della povertà, poi, si è convenuto sulla necessità di creare una rete di pronto intervento sociale che si occupi di prima accoglienza come solo le Diocesi riescono a fare.
IL GOVERNATORE DELLA REGIONE
HA INCONTRATO I VESCOVI
DELLE DIOCESI ABRUZZESI

Le risorse per la lotta alla povertà, la ricostruzione post-sisma dell'Aquila, la valorizzazione degli oratori e dei consultori di ispirazione cattolica, infrastrutture e ambiente sono stati i temi al centro dell'incontro che il presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso, ha avuto a Chieti, presso la sede del Seminario regionale, con la delegazione abruzzese della Conferenza episcopale italiana, presieduta dal vescovo della diocesi di Pescara-Penne, Mons. Tommaso Valentinetti. Presenti anche il vescovo di Chieti-Vasto, Mons. Bruno Forte, il vescovo dell'Aquila, Mons. Giuseppe Pedrocchi, il vescovo di Sulmona, Mons. Angelo Spina, il vescovo di Teramo, Mons. Michele Seccia, e quello della diocesi di Lanciano-Ortona, Mons. Emilio Cipollone. Un incontro al quale sono intervenuti anche il Sottosegretario alle Finanze, Giovanni Legnini, l'assessore alle Politiche sociali, Marinella Sclocco, ed il consigliere regionale delegato, Camillo D'Alessandro. A proposito di difesa dell'ambiente, il presidente D'Alfonso ha ribadito che "non sarà consentito che i beni irripetibili del Creato vengano ammalorati irrimediabilmente da azioni dirette, come nel caso delle estrazioni petrolifere, a trarre profitto