Giovedì 28 Agosto 2014 - Il Santo del giorno: Sant'Agostino, Vescovo e dottore della Chiesa

Il tempo... ieri - L’ANTICICLONE DELLE AZZORRE ha portato una bella giornata di sole con un ulteriore rialzo termico. Cielo limpido fino a sera e stellato nella notte. Temperature: max 28,6°C; min 13,6°C; attuale 17,8°C (ore 23,50).
 
I finalisti della sezione
letteraturA
del Premio Scanno

E' una grande cinquina quella della XLI edizione del Premio Scanno, sezione lettertura. I finalisti sono: Marcelo Figueras, con suo "Kamchatka", L'Asino d'oro editrice; Mirella Serri, con "Un amore partigiano. Storia di Gianna e Neri, eroi scomodi della Resistenza", edizioni Longanesi; Hoai Huong Nguyen, con "L'ombra dolce", edito da Guanda; Pierre Lemaitre, con "Ci rivediamo lassù", di Mondadori; e Simonetta Agnello Hornby, con "La mia Londra", edito da Giunti.
Si va dalla Grande Guerra, di cui quest'anno ricorre il centenario affrontata dallo scrittore francese Pierre Lemaitre, alla guerra combattuta in Indocina raccontata dalla poetessa francese, figlia di genitori vietnamiti, Hoai Huong Nguyen; passando per la seconda Guerra mondiale, di cui l'italiana Mirella Serri offre un ampio ritratto; fino alla dittatura che negli anni '70 sconvolse l'Argentina, descritta dallo scrittore argentino Marcelo Figueras.
Per conoscere chi, tra i cinque si aggiudicherà il Premio Scanno per la Letteratura, bisognerà attendere il 6 settembre, quando, a partire dalle 17, piazza della Codacchiola, a Scanno (Aq), ospiterà la XLI edizione del Premio Scanno, condotto dalla giornalista del Tg2 Maria Grazia Capulli.
 
LETTERA AL DIRETTORE
Dall’amico argentino

Caro roberto.
non ho parole di ringraziamento perché ti sei ricordato di me con la tua secchiata d’acqua gelida per contribuire alla ricerca di una cura per la Sla. Spero che con questa raccolta di fondi si possa fare quache cosa per migliorare o curare questa brutta malattia.
Riguardo a me gia sono due anni  che ne soffro e vedo che avanza piano piano. Prendo l'unica medicina che c’è e già da un anno e tre mesi vado in una clinica di recupero, dove fanno fare degli esercizi di fisioterapia tre volte la setimana. In questo momento solo nelle braccia e nelle mani ho poca forza. Per fare qualcosa mi aiuta mia moglie. Piano piano, male o bene, posso solo usare il computer. Il gazzettino lo leggo tutti i giorni e mi fa tanto bene aver le notizie del nostro paese.
Vi mando tanti saluti per tutta la tua famiglia, un saluto particolare a tua madre e a te, caro amico, un forte abbraccio. Gianni
 
LETTERA AL DIRETTORE
dal mister Luciano Grossi

Egregio Direttore,
come al solito sono qui a scrivere appena rientrato dalle ferie e finalmente come dice il proverbio “non c’è 2 senza 3” e così è stato. Infatti dopo il Mundialito del 27/5/2012, il 40° anniversario dello scudetto della Lazio del 14/05/2014 e per finire la Festa di San Domenico del 22/8/2015, il sottoscritto e Michele Pinna si sono incontrati finalmente a Villalago (vedi foto a lato).
Onore ancora al nostro Paese. Viva Villalago Verde
Il Mister Luciano Grossi
 
E VENNE L’ACQUA NELL’AREA ARCHEOLOGICA
DEL MONASTERO
DI SAN PIETRO DEL LAGO

VILLALAGO - Ieri, mercoledì 27 agosto, è stata portata l’acqua all’area archeologica del “Monastero di San Pietro del Lago”, fondato da San Domenico Abate intorno all’Anno Mille. dal gruppo che ne cura gli scavi.
Il mastro muratore è stato Dino Gatta (nella foto in alto), villalaghese in vacanza dall’America, che ha eretto in muratura la fontana da cui attingere l’acqua. I manovali sono stati tutti gli altri, che lo hanno aiutato a cercare le pietre e a impastare il cemento. La condotta viene da Capodacqua. Lo scavo per interrare il tubo è stato eseguito a titolo gratuito dalla società Vignaronica di Mario Gatta, a cui va un sentito ringraziamento. Va ringraziato anche l’assessore comunale Vittorio Caputi che si è interessato presso la Saca per il prelievo dell’acqua dalla condotta principale.
Dino, soddisfatto del lavoro, lo porterà nel cuore negli USA, dove vive da molti anni.
 
Dopo una lunga attesa, finalmente martedì scorso l’orsa Peppina è stata fototrappolata nella Riserva Naturale, in un luogo in cui era stata osservata già in passato.
A questa notizia se ne aggiunge un’altra: tramite l’analisi genetica di peli trovati sempre nell’area protetta nel 2014, grazie alla collaborazione con ISPRA, sono stati campionati due individui maschi, uno dei quali mai classificato in precedenza. La frequentazione dell’orso bruno marsicano nella Riserva Naturale Regionale Monte Genzana Alto Gizio, alla luce dei recenti riscontri, non appare più come un evento saltuario e occasionale, ma come espressione di una presenza stabile.
L’ORSA PEPPINA E’ VIVA

All’inizio dello scorso giugno l’orsa, conosciuta con il nome di Peppina, venne investita lungo la Strada Statale 17, nel territorio di Pettorano sul Gizio. L’orsa rimase immobile per qualche istante e poi si ralzò per fuggire in un bosco adiacente la strada. Da quel momento non si sono più avute sue notizie; i tecnici della Riserva Naturale Regionale Monte Genzana Alto Gizio, che avevano monitorato i movimenti dell’orsa per circa due anni tramite radiotelemetria, fototrappolaggio e avvistamenti da punti panoramici, hanno intensificato le ricerche nella speranza di recuperare le sue tracce.
 
del traguardo. Durante il percorso saranno allestiti punti di ristoro dove saranno offerti arrosticini e pecorino invece di barrette energetiche e un buon bicchiere di Montepulciano invece di una bottiglietta di bevanda isotonica. Al rientro di ciascuno dei due giri la sera si cenerà in piazza con prodotti tipici: salami, formaggi, pane casereccio, dolci e vino.
Sabato 6, quindi, si partirà dalla Badia Morronese, sede del parco nazionale della Majella dalle 8 in poi (partenza alla francese), per percorrere 70 km lungo le falde della Majella, con 800 metri di dislivello. Saranno Sulmona, Pacentro, Cansano, Campo di Giove, Palena i territori raggiunti nella prima giornata. Domenica 7, invece, si partirà alle 8 da Piazza Garibaldi, a Sulmona, per un tour di 145 km attraverso il Parco Nazionale d'Abruzzo con 2500 metri complessivi di dislivello. Ci si iscrive direttamente dal sito www.wolfbiketour.it o la mattina stessa nei village di partenza. Durante la seconda giornata si raggiungeranno Bugnara, Anversa degli Abruzzi e Cocullo, e poi Parco Nazionale d’Abruzzo e Pescasseroli, Civitella Alfedena, lago di Barrea, Villetta Barrea, Scanno ed il suo lago.
L'iscrizione a una tappa costa 25 euro, a entrambe 40 euro. In ogni caso il prezzo comprende le degustazioni nei punti di ristoro durante le soste del tour, la cena in piazza a Sulmona la sera e la sacca gara molto ricca, che conterrà prelibatezze locali. Per tutti gli iscritti al tour e i loro accompagnatori è prevista anche una convenzione con ristoranti e alberghi della zona.
Con il "Wolf bike tour"
per scoprire le bellezze
del Centro Abruzzo
e della Valle del Sagittario 

Con il Wolf bike tour, due giorni in bicicletta alla scoperta delle bellezze naturali del Centro Abruzzo e dei suoi Parchi. La manifestazione, unica in Italia nel suo genere, si svolgerà il 6 e 7 settembre con partenza da Sulmona e prevede due tappe: la prima di 70 km attraverso i territori del Parco nazionale della Majella e la seconda di 140 km, su e giù per il Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, il più antico d'Italia. L'iniziativa è organizzata da Provincia dell’Aquila, Comune di Sulmona, Parco nazionale della Majella e Parco Nazionale d’Abruzzo-Lazio e Molise in collaborazione con Edison, Fondazione Carispaq e Proloco dell’Aquila. Il tour è un'iniziativa riservata a ciclisti esperti, ma senza valore agonistico, nata dalla studio di Tommaso Paolini (docente di Economia del Turismo dell’Università dell’Aquila) che ha individuato l'Abruzzo tra le zone migliori d’Italia per praticare cicloturismo. Al suo fianco, nell’organizzazione comunicazione, Ercole Giammarco, ideatoreCyclopride Day a Milano.
Il tour, quindi, esime dall’agonismo e non prevede un tempo per il taglio
 

NECROLOGIO

SCANNO - Con profonda tristezza diamo notizia della morte di Teodora Paletta, di anni 68, avvenuta ieri mattina, assistita dai suoi familiari. Sofferente da alcuni anni, ha accettato la sua malattia con serenità ed in silenzio, com’era nel suo stile, se n’è andata, quasi non volesse dare troppo disturbo.
Questa mattina, alle ore 10,30, la cerimonia funebre nella chiesa di Sant’Antonio.
Esprimiamo vicinanza a tutti i suoi cari.

 
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