Sabato 23 Agosto 2014 - Il Santo del giorno: Santa Rosa da Lima, Vergine

Il tempo... ieri - GIORNATA molto calda. La brezza di valle si è sollevata nel pomeriggio dopo un accumulo di nuvole che si sono disciolte senza  portare la pioggia. Temperature: max 27,6°C; min 13,5°C; attuale 15,7°C (ore 23,50).
 
LA FESTA DI SAN DOMENICO A VILLALAGO
BELLA E RELIGIOSAMENTE PARTECIPATA
Molti i pellegrini di Fornelli in processione
Villalago - Il 22 agosto è per Villalago una data fissa del calendario per fare festa al suo Protettore San Domenico, ricordato anche il 22 gennaio con modalità diverse. Ad agosto c’è sempre tantissima gente che viene da fuori, dai paesi che hanno il culto per il Santo, da quelli vicini, compresi i sindaci che partecipano con i gonfaloni dei comuni che rappresentano: Scanno, Anversa, Cocullo, Bugnara, Fornelli, Villamagna, Bucchianico. Molti sono poi i villalaghesi che tornano anche dall’estero facendo coincidere questa giornata con il loro soggiorno in paese. Nella mattinata è intervenuto il vescovo mons. Angelo Spina per presiedere la Cerimonia Eucaristica concelebrata dai parroci di Villalago, Scanno, Anversa-Cocullo, Popoli. Ha preso parte anche alla processione con la reliquia del sacro dente molare. Quest’anno, oltre alle confraternite di San Domenico e della Madonna del Carmine di Scanno, erano presenti quella di Popoli, dal colore rosso e quella di Santa Maria di Loreto di Sulmona, caratterizzata dal colore verde e dal tipico passo. Hanno aperto la festa fragorosi fuochi d’artificio, che si sono ripetuti nel corso della processione e al termine del concerto bandistico città di Conversano, all’una di notte. Tanti sono stati i pellegrini di Fornelli che sono soliti ripartire al termine della processione, uscendo all’indietro dalla chiesa, salutando il Santo con il canto di partenza. Oggi, dopo la messa delle ore 11 all’Eremo, sono soprattutto i giovani che fanno pic-nic sui prati adiacenti, secondo
la tradizione del “Picozzo”, così come viene chiamato il frate laico che accompagnava San Domenico.
(Video in basso: il rientro della processione)

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Presentato a Campo di Giove
il nuovo libro di Italo De Vincentis 

E’ stata presentata a palazzo Nanni, a Campo di Giove, la nuova edizione del libro di Italo De Vincentiis, “I paralipomeni al ragazzo della valle”, che arricchisce la prima edizione  del 1996.
Dalla scuola,  accusata solitamente di trasmettere una cultura morta, lontana dalla vita e dalla realtà,  è venuto  all’autore  la sollecitazione a scrivere  e a fare chiarezza su quel tragico scontro  a Guado di Coccia. Scrive, infatti:” Non avrei mai immaginato  che   si sarebbero raccontati quei fatti  avvenuti circa settanta anni fa. Decisi di rientrare nella polemica  quando lessi un capitolo pubblicato sul libro ”E si divisero il pane che non c’era”, dove  docenti e studenti del liceo scientifico Enrico Fermi di Sulmona, guidati dal Prof. Ezio Pelino, raccontavano quei fatti”. E i fatti sono quelli relativi ad una presunta banda partigiana, la Banda Sciuba,  che si sarebbe scontrata al Guado di Coccia con i tedeschi e i cui  presunti capi  furono,  nel  dopoguerra, decorati con medaglia d’argento al valore militare. Italo De Vincentis, allora sedicenne, quel tragico giorno   era con  quegli uomini riparati in montagna per sfuggire alle retate tedesche. Erano, scrive, senz’armi , non erano partigiani. La  resistenza armata nel nostro territorio, infatti,  non c’è mai stata, è stata  inventata  successivamente per lucrare riconoscimenti e benefici. Lo ha scritto, fra gli altri, un personaggio del tutto affidabile, Giuseppe Bolino,   attivo, peraltro, nell’organizzare l’ aiuto ai prigionieri di guerra fuggiaschi e che per questo finì  a San Vittore. Le sue sono parole   indignate sulla  “costituzione” di bande armate nel dopoguerra:”In Abruzzo i ruolini delle bande  e dei raggruppamenti  furono compilati a posteriori. Le vicende un po’ vere e un po’ sognate, sono state  documentate sul modello degli scontri  partigiani del cuneese, nella Val d’Ossola, all’ombra  di un Di Dio o di un Boldrini-Bullow, quasi che pastori e contadini fossero  brigate e divisioni, gli imboscati...
 
IL 30 AGOSTO A CANTONE
DI INTRODACQUA
UN TORO CUCINATO INTERO
SULLA BRACE
IL 31 ESIBIZIONE DI GIO' DI TONNO


INTRODACQUA - Il Comitato festeggiamenti della Madonna del Rosario organizza per Sabato 30 Agosto " Toro allo spiedo "  un Toro cucinato intero sulla brace.Cantone di Introdacqua sabato 30 Agosto a partire dalle ore 20:00.Il Toro della pregiata razza Marchigiana è nato, allevato e macellato in abruzzo.PingueConad è partner dell'evento.Domenica 31 Agosto esibizione dell'artista Giò Di Tonno.
 
DOMENICA 31 AGOSTO 9° RADUNO DI TRIAL
A SCANNO - RISTORANTE LA BAITA
Pranzo, iscrizione e maglia 30 euro - Partenza ore 9 - Dare conferma a paletta@libero.it
tel. 3457163720 - Indicare la taglia per eventuale maglietta