Giovedì 14 Agosto 2014 - Il Santo del giorno:  San Massimiliano Maria Kolbe, Sacerdote e martire

Il tempo... ieri - IL CALDO SI è ATTENUATO. La colonnina del termometro è scesa di qualche grado rispetto a ieri. La giornata è sata comunque bella con un caldo estivo. Temperature: max 30,2°C; min 15,5°C; attuale 18,2°C (ore 23,30).
 
Rievocazione del matrimonio d’epoca villalaghese
IERI CERIMONIA DI PRESENTAZIONE DELLA DOTE DELLA SPOSA
Il matrimonio avverrà il giorno 15 agosto con inizio alle ore 17,00
Villalago - Nell’ambito della rappresentazione della XI edizione del Matrimonio d’epoca con gli antichi costumi, nel pomeriggio di ieri c’è stata la rievocazione dell’apprezzamento della dote della sposa.Il corteo si è formato in via Iafolla Corrado; gli sposi, (Yulia e Lorenzo) in testa, seguiti dal parentato e dalle  portatrici dei canestri con la biancheria. Nella piazza principale c’è stata la sosta lungo la scalinata della chiesa,facendo ala agli sposi al centro per essere ammirati dal pubblico. Subito dopo ha avuto inizio il ballo del nodo indissolubile, il corteo dotale ha proseguito verso l’ex municipio, sede della dimora degli sposi prossimi al matrimonio, per l’apprezzamento della
biancheria da parte del padre dello sposo (Luciano Grossi), che ne ha controllato ad alta voce la lista. All’approvazione del matrimonio le comari (Simona e Consolata) hanno preparato il letto matrimoniale e vi hanno disposto sopra i confetti formando il cuore e le iniziali degli sposi. C’è stato poi il rinfresco con pane e frittata, secondo l’uso previsto in questa circostanza e delle gustose ciambelline al vino. Venerdì 15, a partire dalle ore 17,00, avverrà la rievocazione del Matrimonio, con la partecipazione dei costumi dei paesi vicini, dal Colle Martino al centro storico e conclusione in piazza.

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“PANE E OLIO”
di Laura Carla Galante,
Antonietta Garofoli, Simone Lupi
Il libro sarà presentato sabato 16 agosto ore 18,00
nella sala dell’albergo Stella Alpina a Villalago

VILLALAGO - Come ogni estate, il mese di agosto, ci ritroviamo tutti insieme nel nostro salotto “Piazza Celestino Lupi” a discutere, a commentare gli eventi comuni che hanno come protagonista la nostra bella “Villa”. Molto tempo lo si dedica ai ricordi e altro tempo a pensare che cosa può essere più utile fare per rianimare il nostro borgo. Ogni gruppo ha il suo spazio e i propri interlocutori. Il nostro è il gruppo dei ragazzi del ’53 che proprio in questo salotto naturale l’anno scorso, nei festeggiamenti del sessantesimo compleanno, ha maturato l’idea di scrivere, usando i propri ricordi, la Villalago degli anni ’60. E così a tre mani abbiamo scritto un leggiadro libercolo che ci riporta in quelle strade con tanti negozi, con tanti bambini, con personaggi che hanno arricchito la nostra fantasia negli anni dell’infanzia. I ricordi si sono man mano animati ed abbiamo cominciato a scrivere la tenera storia
del paese nella nostra infanzia. Al termine, certi di aver tralasciato dei ricordi, dei personaggi, dei giochi, ci siamo resi conto dell’importanza che questo nostro lavoro, intrapreso quasi per gioco, potrebbe avere nell’ambito della “memoria collettiva” che condivide le origini e ne segue il destino. Ed è proprio su questo concetto che vorremo aprire un dibattito che ci introduca sul come si può far conoscere ai giovani, ai nostri figli la Villalago degli anni ’60; su come trasmettere quel senso di appartenenza che rinnova con le generazioni il legame con la Madre Terra.
Pertanto vi aspettiamo in tanti alla presentazione del nostro “Pane e olio” per condividere con voi le emozioni dei nostri ricordi. L’invito viene esteso anche agli amici dei borghi della Valle del Sagittario per un confronto ed un inizio di attività culturali che riguardano la storia e i cambiamenti delle nostre tradizioni e dei nostri borghi negli anni.
Ci ritroveremo tutti Sabato 16 agosto alle ore 18.00 nella sala riunioni dell’albergo Stella Alpina a presentare la storia dei nostri ricordi e a festeggiare l’incontro con voi tutti.
Un caro pensiero viene rivolto ai nostri coetanei e agli amici che sono lontani e, pertanto, non potendo festeggiare con noi, sono presenti nei nostri ricordi e nel nostro cuore. Parleremo anche di voi.
Laura Carla Galante
 
RISPOSTA DEL SINDACO
DI SCANNO AL PRESIDENTE
DELLA COTAS

SCANNO - Il Sindaco di Scanno, Pietro Spacone, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni in merito alla nota divulgata dal Presidente della Cotas. Giuseppe Marone.
«Il Presidente della COTAS - dichiara il sindaco -  scrivendo quella lettera nel pieno della stagione estiva, ha commesso un errore, in quanto ha ottenuto soltanto il risultato di colpire Scanno e la sua organizzazione. Un danno enorme all'immagine turistica del paese. Si rende necessario, pertanto, informare correttamente tutti coloro che scelgono il nostro paese come meta delle proprie vacanze che Scanno è un paese turistico fortemente organizzato dove: la seggiovia "Scanno -
Collerotondo" è regolarmente in funzione; l'ufficio di Informazione Turistica è aperto tutti i giorni, grazie all'impegno del Comune e al contributo della Regione Abruzzo; l'isola pedonale è entrata in funzione dalla metà di luglio, nei fine settimana, e tutti i giorni dal 07 agosto scorso; il centro storico è curato e valorizzato nei diversi aspetti; la zona lago è stata potenziata di alcuni servizi; il senso unico intorno al lago non è di competenza del Comune in quanto la strada è provinciale. Nonostante le gravi difficoltà contabili e finanziarie, il Comune è riuscito a predisporre un calendario delle manifestazioni in cui tutti gli appuntamenti più importanti si svolgeranno regolarmente (catenaccio il 14 agosto, fiaccolata il 23 agosto, Premio Scanno il 06 settembre). La precarietà di cui si parla nella nota non è certo dovuta all'Amministrazione comunale, che è presente su tutti i problemi del paese, ma è dovuta all'ingenuità di chi ha dimostrato, purtroppo, con la sua iniziativa di essere capace di fare solo danni e di non lavorare per gli interessi dell'economia turistica di Scanno».
 
“Salviamo l’Orso” si congratula
con il Corpo Forestale dello Stato
per aver portato a compimento
un'azione importante per la tutela
dell'orso e del suo ambiente

Apprendiamo dalle agenzie di stampa  che il CFS e precisamente l’UTB di Castel di Sangro (Aq) ha portato felicemente a conclusione l’installazione di 20 sbarre e di 42 tabelle segnaletiche che regolamenteranno l’accesso e la fruizione di un certo numero di piste forestali che attraversano ambienti fragili e delicati che sono parte importante dell’habitat dell’orso bruno marsicano Questa azione  finanziata nell’ambito del progetto dell'Unione Europea denominato Progetto Life Arctos 'Conservazione dell'orso bruno: azioni coordinate per l'areale alpino e appenninico' si e’ svolta nell’area del Parco Nazionale d’Abruzzo ,Lazio e Molise e nella sua fascia di protezione esterna  (ZPE)dove vive la maggioranza degli individui (circa 50) che formano la popolazione di orso piu’ a rischio di estinzione al mondo.
Una delle condizioni necessarie per dare un futuro all’orso dell’Appennino e’ infatti proprio quella di garantire condizioni di miglior tranquillita’ ad un animale schivo che rifugge il contatto con gli uomini
e teme la loro invadenza che a volte si spinge negli angoli piu’ remoti del suo ambiente naturale. La regolamentazione dell’accesso a determinate strade forestali ha come obbiettivo impedire che questo avvenga. Crediamo inoltre che la collaborazione fornita al CFS dai Comuni dell’area interessata all’intervento , autorizzando appunto  l’apposizione delle  sbarre e della segnaletica ,vada sottolineata, in quanto segno CONCRETO del loro impegno per la conservazione dell’orso. Siamo sicuri che a fronte dei malumori di qualche turista schiavo del suo fuoristrada , queste decisioni saranno apprezzate dalla stragrande maggioranza della popolazione....Pescasseroli, Opi , Villetta , Civitella, Scanno, Gioia , Pizzone , S.Donato e tanti altri Comuni dell’area  sono speciali anche perche’ sono i paesi dell’orso , se esso fosse scacciato dalla confusione , dal rumore dei motori, da una molesta e disordinata presenza umana anch’essi perderebbero buona parte del loro fascino che ne fa meta di tanti turisti , appassionati ed amanti della natura. Infine, il particolare impegno del CFS nella conservazione del plantigrado, simbolo della fauna appenninica, e’ non solo di lunga tradizione  ma ancora  indispensabile per garantire un futuro all’orso. Un’ulteriore importante ragione, tra molteplici altre , per dire NO senz’alcun dubbio alla sciagurata ipotesi circolata nelle settimane scorse di un possibile  scioglimento  del Corpo nei ranghi della Polizia di Stato ,  ecco perche’ oggi l’augurio di noi di Salviamo l’Orso non puo’ che essere quello di ... lunga vita al CFS ed al nostro orso! (Ass. “Salviamo L’orso”)
 
Giammarco si ricorderà anche la villeggiatura di A.V. Lunacharskij ad Introdacqua. Vari anni fa Massimo Tardio, nei suoi studi su Introdacqua, scopre che Anatoly  Vasilyevich  LUNACHARSKY (1875-1933), scrittore e critico d’arte, rivoluzionario e compagno di Lenin, Ministro per l’Educazione Nazionale dell’URSS dal 1917 al 1929, nel 1908 fu ospite per un mese di Introdacqua, “affascinante villaggio d’Abruzzo”, ove scrisse la commedia “Faust i gorod”. Un gruppo di amici di associazioni culturali locali ipotizzarono di ricordare con una lapide questo soggiorno introdacquese dell’illustre ospite che fu l’antesignano degli stranieri che hanno scelto Introdacqua per il soggiorno ed il  riposo. Oltre Lunacharskij vogliamo ricordare che il romanziere inglese Gwyn Griffin scelse Introdacqua per vivere i suoi ultimi anni e vi morì il 1967. Le villeggiature, o anche il trasferimento definitivo di vita, ad Introdacqua sono un orgoglio  paesano del borgo abruzzese: l’ambiente circostante affascinante, la tranquillità che dilata il tempo in un attimo infinito, la semplicità della vita e la cordialità della gente. Circostanze burocratiche misteriose e scelte amministrative imponderabili non consentono ancora dopo tre anni l’apposizione della lapide commemorativa già pronta dal 2011.  
La soprano Bora Han ed il tenore Youngmin Oh, accompagnati al pianoforte da Elena Jun eseguiranno brani musicali di Puccini, Verdi, Gounod e Tchajkoskij. (ASVINT (Associazione per lo Sviluppo di Introdacqua) Fondazione Pascal D’Angelo)
INTRODACQUA - Quest’anno alcuni amici vogliono ripetere “GRAPPOLI DI STELLE” la sera del 15 agosto ad Introdacqua. L’iniziativa culturale estiva che da anni viene organizzata ad Introdacqua coniuga aspetti culturali paesani con la musica classica.  Si ricorderanno Antonio Giammarco e A.V. Lunacharskij. Antonio Giammarco, melomane ed organizzatore infaticabile di svariate iniziative artistiche, ogni anno ad Introdacqua, sua amata patria, programmava “Grappoli di Stelle” un appuntamento di mezza estate con musica classica di primo ordine. È stato consigliere comunale ad Introdacqua, presidente dell’IMI (Iniziative Musicali Internazionali) e della Pro Loco di Introdacqua. Per anni è stato nei quadri direzionali della Accademia di Santa Cecilia a Roma e ha partecipato all’organizzazione di numerosissime iniziative musicali internazionali. È deceduto questa primavera lasciando un vuoto per le sue iniziative culturali vulcaniche e per la passione che metteva anche nelle polemiche paesane. Oltre a ricordare Antonio
 
 
 
IL GIORNALE FARA’ VACANZA FINO A DOMENICA 17 AGOSTO