Martedì 24 Giugno 2014 - Il Santo del giorno: Natività di San Giovanni Battista, Profeta e martire

Il tempo... ieri - Il sole si e’ tenuto nascosto nelle prime ore della mattina, ma poi facendosi largo tra le nuvole è restato con tutto il suo calore fino al tramonto. Temperature: mass. 22,3°C; min. 14,0°C; attuale 14,1°C (ore 23,30).
 
IL CIRCOLO ACLI DI SCANNO
E VILLALAGO IN FESTA A CAPESTRANO

Dal 20 al 22 giugno 2014 si è tenuta a Capestrano (AQ) la manifestazione “FESTACLI L’AQUILA” dal tema “Per vivere meglio la società”. Il centro medioevale fortificato, dominato dall’imponente castello dei Piccolomini D’Aragona, a 465 mt. s.l.m. l’ha fatta da padrona in  una stupenda città d’arte ai margini del Parco Nazionale del Gran Sasso-Monti della Laga. L’evento, fortemente voluto dalle Acli Provinciali di L’Aquila con la collaborazione del Sindaco di Capestrano, del Circolo Acli Capestrano Giovani e del Circolo Acli di Scanno-Villalago ha avuto forte risonanza ed  una nutrita  partecipazione di pubblico.  La manifestazione, nel corso della quale sono state affrontate e discusse le varie e variegate problematiche che affliggono la nostra società, ha dedicato la prima giornata agli anziani, la seconda ai giovani e la terza al lavoro. Oggetto dei convegni:”Anziani risorsa della società”, “I giovani interrogano la società”, “ Quale lavoro in questa società”. Lo scopo è stato quello di destare interesse e sollecitare le Istituzioni ad impegnarsi per aiutare i giovani ad avere un futuro e a farli uscire dalla tremenda emarginazione in cui purtroppo si trovano relegati. E’ stato  riconosciuto il ruolo gravoso dei non più giovani, risorsa della società, ai quali compete  di traghettare e guidare le giovani generazioni e di aiutarle a superare  gli eventuali conflitti generazionali per porli nelle migliori condizioni di partecipare attivamente per assumere in questa società il ruolo che giustamente gli compete.
Cordiale e affettuoso è stato  il saluto del Senatore Andrea Olivero, Vice Ministro per le Politiche Agricole e Forestali, fatto pervenire via fax poiché impossibilitato a partecipare al convegno per impegni istituzionali, di Gianni Bottalico, Presidente Nazionale delle Acli,del V.Presidente Nazionale delle Acli Stefano Tassinari, di Sigilfredo Riga Presidente Provinciale delle Acli di L’Aquila, del  Sindaco di Capestrano, Giuseppe Marulli, e del Presidente del Circolo Giovanile Acli, Davide Palacios Reimer. Relatori nei convegni: Pasquale Orlando,Paola Vacchina, Alessandro Vaccarelli, Renzo Barbato, Damiano Bettoni, Paola Inverardi, Giuseppe Failla, Eide Spedicato, Laura Tinari, Giuseppe Mauro, Maurizio Spina, Fabio Spinosa Pingue. Coordinatori: Giuseppe Placidi e Sigilfredo Riga.
L’accoglienza e la collaborazione dell’Amministrazione Comunale di Capestrano, del locale Circolo Acli Giovani e della popolazione sono state decisamente ineccepibili.
Grande interesse, soddisfazione ed apprezzamento ha destato la splendida cassa armonica (nella foto) del Circolo Acli di Scanno-Villalago, installata nella centrale Piazza del Mercato per consentire lo svolgimento dello spettacolo musicale dei “Fisarmonicisti Aquilani”, del gruppo giovanile “Mo Band” e dell’Associazione Musicale Corale L’Aquila”.
La sua decisa  bellezza architettonica da 1^ donna, oasi magica di ogni musicista, ha catturato ed ammaliato gli sguardi rapiti ed esterrefatti degli amanti dell’arte, della fotografia e dei curiosi che con interesse hanno fotografato il manufatto con le  numerose icone che lo circondano e lo arricchiscono, realizzate durante una delle tante estemporanee di pittura organizzate a Scanno dal Circolo Acli in collaborazione con l’Associazione Culturale Artisti Abruzzesi “Lejo” di Abbateggio e con il suo Direttore Artistico, Signor Leone D’Aguì. Molto apprezzato lo stile, la  perfetta forma della cupola,il legno lavorato a mano dalle decorazioni ai capitelli, il suono degli strumenti sinfonici esaltato armoniosamente dalla “cassa”, la tonalità dei colori e le luminarie  che la completano e la esaltano. “Partorita” circa cento anni fa dalla geniale professionalità e dall’arguta fantasia di un ingegnere di Verona, è stata in seguito ristrutturata in toto nello stato originale e  ridipinta. Sotto la sua splendida cupola,
in 100 anni di storia e di peregrinazioni, ha molto da narrare ai posteri. Manufatto insostituibile e immancabile, emblema della festa con la sua presenza ha fatto sognare molti di noi e sempre rinvigorito e completato le manifestazioni canore che nel tempo si sono succedute ed alternate. Grandiosi concerti di note Bande Musicali, e non solo, hanno sfoggiato al meglio sulla cassa armonica il loro repertorio. L’ambiente acustico da lei creato è unico, un suono pulito, un suono antico, un suono da sempre molto apprezzato, ieri come oggi. L’appuntamento è per le prossime manifestazioni. Giuseppe Spacone
CAPESTRANO: CASTELLO PICCOLOMINI D’ARAGONA
(Secolo XV)
 
LETTERA AL DIRETTORE
SU “SUMMER SHOW 2014” A VILLALAGO

Egregio Direttore,
son qui a scriverti per fare alcune considerazioni su quanto hai esposto sulla manifestazione svoltasi nel territorio di Villalago e precisamente nell’area del Lago Lucido. Sicuramente l’evento è molto da apprezzare vuoi per il contesto, vuoi per gli spettacoli e vuoi per tutti gli animali presenti.
Vorrei soffermarmi su due aspetti fondamentali a cui tu hai fatto  riferimento e precisamente: a) L’area su cui si è svolta la manifestazione (proprietà di Villalago) è stata concessa a titolo gratuito senza un contributo al comune di Villalago, che attualmente è stato Commissariato con un deficit non indifferente; b) Il Biglietto d’ingresso di € 10 a mio modesto parere mi è sembrato eccessivo, In un periodo di crisi come questo per es. per una famiglia di 4 persone è un costo non indifferente; sarebbe stato più utile far pagare p.e. 2-3€ a testa e sicuramente sarebbe venuta più gente.
Guarda caso sia i Villalaghesi che gli Scannesi hanno visto lo spettacolo dal “Piano della Colucciola” gratis e con una vista panoramica splendida.
La mia, caro Direttore, non è una polemica ma dei dati di fatto, è una critica costruttiva, associandomi anche alle tue riflessioni, ma per i prossimi eventi che verranno in seguito, cercando di vedere le cose in
un’ottica diversa. In ultimo ho notato che le persone che sono venute per l’evento non hanno apprezzato fino in fondo i il nostro paese e quelli della Valle del Sagittario, non portando alcunché nelle casse dei commercianti del nostro paese (hanno solamente contato le macchine! Per così dire). Infine vorrei ringraziare tutte le associazioni di volontariato che hanno lavorato con il massimo impegno.
Sperando che quanto scritto, non cada nel dimenticatoio e qualche altra persona di buona volontà abbia il coraggio di esprimere la propria opinione in merito, ti saluto cordialmente.
Viva Villalago Verde! Il Mister Luciano Grossi
 
Resoconto sulla seconda giornata
del convegno a Sulmona
su “Processo Civile Telematico
e linguaggi giudiziari”

Nella seconda giornata del convegno di studi su “Processo Civile Telematico e i linguaggi giudiziari” ci sono stati i seguenti interventi.
1. Il sottosegretario alla Giustizia Cosimo Ferri il quale ha evidenziato i non comuni risultati ottenuti dal Tribunale di Sulmona in termini di informatizzazione, riorganizzazione dell’Ufficio e riduzione delle pendenze, con l’importanza in tal modo assunta da tale Ufficio nell’imminente entrata in vigore delle principali norme sul processo telematico. Tale Tribunale, “che costituisce un fiore all’occhiello per il sistema giudizario” rappresenta, per il Sottosegretario Ferri, uno “stimolo per lo stesso Ministero” quale esempio di best practice capaci di far conseguire al sistema giudiziario importanti risultati in termini di efficienza e risparmi di spesa. Il Sottosegretario Ferri ha inoltre sottolineato l’importanza che assumono nel progetto di revisione della geografia giudiziaria le specificità dei singoli territoriali, ivi compresa la presenza dell’importante struttura penitenziaria di Sulmona. Ha infine descritto la particolare attenzione con la quale il Ministero si sta occupando dei concreti problemi che potranno essere posti dal processo telematico, a partire dal lavoro dei dipendenti e in particolare degli ufficiali Giudiziario il cui ruolo andrà valorizzato e riconsiderato.
2. La senatrice Paola Pelino ha salutato gli intervenuti e ha formulato l’auspicio di una stabilizzazione dei Master nella città di Capograssi.
3. Francesco Sabatini, Presidente Emerico dell’Accademia della
Crusca, ha segnalato l’importanza che assume, nel mondo del diritto, il corretto uso della lingua italiana, senza inutili arcaismi e tecnicismi, per avvicinare l’uomo comune alla Giustizia.
4. Floretta Rolleri, Presidente Emerito della Fondazione Castel Capuano, già Dirigente URSIA e responsabile del Ministero Giustizia per l’informatizzazione dei sistemi e del processo, la quale ha ricordato come l’Italia, nel 2001, fosse all’avanguardia in Europa nel campo processualistico telematico e come, invece ,oggi essa costituisca sostanzialmente il fanalino di coda del vecchio continente; questo soprattutto per l’assenza di una effettiva volontà politica di investire nel settore.
5. Vittorio Mormando, delegato dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura Italiana, il quale ha posto in luce i vantaggi del processo telematico nel lavoro del avvocato con le opportunità che lo stesso apre nella gestione dello studio.
6. Giorgio Di Benedetto Presidente del Tribunale di Sulmona, che ha segnalato il ruolo strategico che assumono, nell’informatizzazione dell’ufficio giudiziario, i fondamentali bisogni e valori umani ai quali i sistemi informatici devono dare risposta e l’essenzialità che assume il requisito della neutralità interpretativa del programma nell’informatizzazione del sistema giudiziario;
7. Fabrizio Politi, Ordinario di Diritto Costituzionale dell’Università dell’Aquila e Presidente del Polo Universitario di Sulmona, il quale ha illustrato il contenuto dei Master sul Processo Telemantico che si terranno a Sulmona, e ha posto in luce gli aspetti di rilievo costituzionale interessati dal PCT;
8. Fabrizio Marinelli, Ordinario di Diritto Privato dell’Università dell’Aquila, che ha esaminato i rapporti fra l’interpretazione della norma e i sistemi informatici.
 
 
RACCOLTA DI FIRME
A SCANNO PER LA RICHIESTA
DI ALLONTANAMENTO
DEGLI ORSI CONFIDENTI
DAL PAESE

SCANNO - Dopo l’ultimo episodio in cui un orso ha ucciso due maialini, riuscendo ad entrare in una stalla, che fa seguito ad altre uccisioni in cui le vittime sono stati polli e conigli, la gente di Scanno ha deciso di chiedere al Parco con una petizione scritta di provvedere quanto prima ad allontanare l’orso “deviato”, che alla foresta preferisce i luoghi abitati dall’uomo, dove gli è più facile trovare il cibo. Debbono essere più di uno gli orsi che frequentano sia Scanno che Villalago. Proprio in quest’ultimo paese giorni fa le guardie forestali furono costrette a sparare in alto per allontanare l’orso, che si aggirava nei pressi del parcheggio macchine, al disotto della piazza principale. In un’ora molto tardi fu visto la settimana scorsa aggirarsi per le strade. Naturalmente la presenza dell’animale genera paura sia a Scanno che a Villalago, nonostante che gli “esperti” dicano che gli orsi non aggrediscono l’uomo. E proprio per questa paura già duecento cittadini di Scanno hanno firmata la petizione. Non vogliono, tra l’altro, che i loro piccoli allevamenti siano aggrediti e distrutti, senza che chi di dovere intervenga in modo deciso.
La Provincia vara IL piano
per L’abbattimento
SELETTIVO DEI cinghiali

Un’intesa che da il via libera al controllo della popolazione dei cinghiali, attraverso l’abbattimento selettivo, è stata definita nel corso della riunione di ieri mattina nella sede decentrata della Provincia, ad Avezzano . A coordinare l’incontro, il presidente dell’Amministrazione, Antonio Del Corvo che insieme ai consiglieri Pasqualino Di Cristofano ed Emilio Cipollone, agli agenti della Polizia Provinciale, alle Associazioni agricole, tra cui CIA, Cospa, Coldiretti, Copagri e Confagricoltura, alle ATC Roveto-Carseolano-Avezzano e ai rappresentanti del servizio veterinario della Asl, hanno raggiunto l’accordo per passare a misure dirette che mettano fine al danneggiamento del colture agricole “È ormai chiaro che i metodi indiretti di contenimento sulla specie in questione, come le recinzioni elettrificate, i dissuasori acustici e la pasturazione dissuasiva, appaiono insufficienti ad arginare, da soli, gli ingenti danni alle coltivazioni, da parte degli animali. Il Piano di controllo della popolazione dei cinghiali, tramite l’abbattimento con le tecniche previste nel Piano di gestione approvato dall’ISPRA – spiega Del Corvo – diviene realtà, dopo le attività di verifica della Polizia Provinciale e le numerose segnalazioni dei coltivatori, sulle condizioni estreme in cui verte il territorio. Nei prossimi giorni, gli agenti provinciali in collaborazione con le ATC, partiranno con l’operazione abbattimento nelle zone maggiormente colpite, che di volta in volta verranno segnalate dagli stessi agricoltori”.