Lunedì 09 Giugno 2014 - Il Santo del giorno: Sant' Efrem, Diacono e dottore della
Chiesa (306 - 373)
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Il tempo... ieri - E’ arrivata l’estate con l’anticiclone africano. Il sole e il caldo hanno reso la giornata piacevole. Nuvole innocue sono
apparse solo in serata. Temperature: mass. 21,6°C; min. 13,8°C; attuale 13,5°C (ore 23,30).
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SONO STATI 535 I GIOVANI BIKERS ARRIVATI A SCANNO
PER LA XI MARATHON DEGLI STAZZI
Vincitore: Crisi Roberto di Rieti del gruppo Asd Kento Ranging Team
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SCANNO - In una bella giornata calda e assolata di giugno, sessanta chilometri di corsa
per montagne, vallate, pianori, per suggestivi paesaggi, prima di tagliare il
traguardo Questa la sintesi della Marathon degli Stazzi che si è svolta ieri, domenica, a Scanno. I partecipanti sono stati 535, un numero molto
elevato, che ha soddisfatto le aspettative degli organizzatori e soprattutto
del Presidente, Mario De Vincentis, dell’Ass. Mountain Bikes di Scanno, che ne ha promosso e curato ogni particolare,
perché la gara soddisfacesse al meglio i partecipanti.
E’ stata, al di là dell’agonismo, una festa di colori e di giovanile entusiasmo. La gara ha avuto inizio
alle ore 9,30 dalla piazza di Scanno, per poi salire a Frattura verso il Monte
Genzana. Arrivati ai 1820 m. è iniziata la discesa per l'Altopiano di Chiarano, vasta prateria sospesa tra
Scanno e l'Altopiano delle Cinquemiglia. Da qui una breve ma impegnativa salita
per arrivare sul Monte Curio 1700 m. e ridiscendere fino a Jovana a m. 1270.
Qui gli atleti hanno scelto tra il percorso lungo o corto. Per il percorso lungo
hanno tagliato il traguardo nel seguente ordine: 1. CRISI Roberto di Rieti ,
del gruppo ASD KENTO RANGING TEAM; 2. SIRICA Pasquale di Nocera Inferiore,
della CICLO BIKE TEAM (entrambi nella foto a lato); 3. DELLA ROCCA Vincenzo
della CUBULTERIA BIKE; 4. PERRUZZI Alessandro dell’ASD GRAMS BIKE; 5. CHIAIESE Giovanni dell’ASD BIKE & SPART TEAM. Per il percorso corto queste le prime tre posizioni: 1. CAPPELLI
Guido della NW SPRT CICLI CONTE FANS; 2. ROMANO Giuseppe dell’ASD KENTO RANGING TEAM; 3. FORTUNATO Marco della MTB Avezzano.
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A lato il video realizzato con i potenti mezzi
a disposizione del Gazzettino. (Foto, Stermy)
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possibili dall’arrivo di tanta gente. Un concetto che il nostro “Gazzettino della Valle del Sagittario”, veicola lungo la valle da 25 anni, ma che nessuno ha mai preso in
considerazione.
Mario Volpe, cittadino di Cocullo, ha fatto un’analisi perfetta della situazione di Scanno, in una lettera indirizzata al
sottoscritto (pubblicata il giorno 27 maggio) in cui chiude con la seguente
deduzione: «Non è questa (spostare la festa, ndr) la soluzione per risollevare le sorti del glorioso centro lacustre e ho l’impressione che sia, invece, un modo per scaricare o, peggio, occultare l’incapacità, drammatica e cronica delle amministrazioni susseguitesi negli ultimi tempi, di
analizzare criticamente i gravi problemi che affliggono Scanno e trovare
adeguate risposte. Pertanto la cosa migliore è mettersi quanto prima al lavoro e, innanzitutto, lasciar perdere la storia dei
Guelfi e Ghibellini, quelli erano altri tempi»
.
Il signor Vescovo nell’incontro con l’amministrazione a Scanno, ebbe a dire che Maggioranza e opposizione dovrebbero
dialogare, collaborare, perché i due gruppi si sono proposti agli elettori per fare il bene del paese. Questa
raccomandazione è caduta nel vuoto. Intanto la “guerra parolaia” tra i due gruppi continua e non si riesce a sapere cosa vogliono “fare di Scanno”, quali progetti sono in cantiere per il suo futuro, per i giovani, per gli
anziani, per gli artigiani, per gli imprenditori.
“Mala tempora currunt!” (R. Grossi)
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IL LUNEDI’ DEL DIRETTORE
La festa di san Domenico
a Cocullo ed altro ancora
Non riesco a capacitarmi sulla richiesta del Comune di Scanno al Vescovo di Sulmona di far spostare in
altra data la festa del Santo Protettore di Cocullo, perché quella del primo maggio danneggia gli operatori turistici del paese. Non riesco
a capire come mai sia venuta quest’idea balzana ai consiglieri. Eppure nel Consiglio Comunale molti sono laureati e
qualcuno è di ottime letture! Essi dovrebbero avere un pensiero sottile, raffinato,
duttile; essere capaci di intessere discorsi di grande levatura politica e
sociale. Voglio credere che in quella riunione di consiglio “Lo spirito Santo” si sia distratto, facendo vacillare sulle loro teste la fiammella dell’intelligenza, salvando solo un consigliere di minoranza, che ha votato contro.
Il signor Vescovo nella visita pastorale a Villalago, incontrando l’amministrazione comunale, ha trovato l’occasione per dire il suo no alla richiesta del Comune di Scanno. Ha ribadito
(vado in sintesi) che le amministrazioni devono trovare l’intesa necessaria, perché la festa di San Domenico con il rito dei serpari di Cocullo, sia un momento di
aggregazione tra tutti i paesi della Valle per avere tutti i vantaggi
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CERIMONIA DI PREMIAZIONE DEL XXVI
PREMIO ALESSANDRA SCHIARINI
ANVERSA - Nel terrazzo antistante alla sede comunale si è svolta ieri, domenica 8 giugno, la cerimonia di premiazione del XXVI Premio,
dedicato alla memoria di Alessandra Schiarini, deceduta all’età di 16 anni, per un incidente stradale. Il premio è rivolto agli alunni delle scuole secondarie e prevede due sezioni: pittura e
poesia. Quest’anno il tema è stato: “Oltre il Computer”. Le opere sono state esposte in una delle sale del municipio. Tra queste quelle
vincitrici, scelte da un’apposita giuria tra numerosi lavori poetici e pittorici dei giovani studenti
abruzzesi,
La cerimonia è iniziata alle ore 17,30, con una breve prolusione di Mario Giannantonio, uno
degli organizzatori, che ha raccontato la genesi del Premio e come questo sia
cresciuto nel tempo, trovando sempre più adesioni nelle scuole. La presentazione è stata affidata al conduttore televisivo Luca Di Nicola, mentre gli intermezzi
musicali sono stati curati dal M° Cesidio Taballione con la sua fisarmonica.
Per la Sezione pittura il primo premio è stato assegnato a Danio Ruffini (foto in alto a sinistra), (Sambuceto), Liceo
Artistico "G.Misticoni" - Pescara con l’opera “Scoperta del reale”. il secondo premio a Daniele Di Girolamo (Spoltore), Liceo Artistico
"G.Misticoni" - Pescara con l’opera “Contatti apatici”. Il terzo premio, Classe IV C, Liceo
Artistico-Ist.Istr.Sup."V.Bellisario"-Avezzano con l’opera “L’albero di Silvia”.
I vincitori sono stati chiamati ad illustrare le loro opere.
Per la sezione poesia il primoo premio e stato assegnato a Tommaso Di
Giannantonio (foto in alto a destra), (Popoli), Liceo Classico "Ovidio" -
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Sulmona con l’opera “La felicità della verità”. Il secondo premio a Julia Ginnetti (Sulmona), Liceo Classico "Ovidio" -
Sulmona con l’opera “La vita, connubio di amorosi sensi”. Il terzo premio ex aequo a Vittorio Venti (Avezzano), Istituto Istruzione
superiore "V.Bellisario" - Avezzano con l’opera “Sento voci”; Mattia Capaldo (Sulmona), Liceo Classico "Ovidio" - Sulmona con l’opera “I fogli e le idee”. I giovani poeti hanno spiegato e letto le loro poesie. Al termine della
cerimonia la fondazione del premio ha offerto ai presenti un ricco e gustoso buffet.
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SENTENZA DEL TAR A FAVORE DI STEFANIA SPINOSA
IL COMUNE DI SCANNO CONDANNATO A RISARCIRE IL DANNO
PROVOCATO PER OLTRE 110 MILA EURO
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di esternare chiaramente le ragioni di fatto e di diritto a base dei provvedimenti
amministrativi. La Spinosa denunciò anche il vizio di eccesso di potere per sviamento dalla causa tipica. Con la
sentenza n. 439 del 2006, il TAR ha annullato non soltanto le note nn. 1362
dell’11 marzo 1999 e 2353 del 27 aprile 1999, ma anche la deliberazione di G.M. n. 9
del 21 gennaio 2000, approvata dall’allora Sindaco Eustachio Gentile e dagli Assessori Massimiliano Lavillotti ed
Emanuele Paulone.
IL FATTO - La signora Spinosa ha chiesto al Tar che il Comune venisse condannato al
risarcimento del danno subito, a causa della mancata assunzione. E
precisamente, al pagamento di euro 170.708,29, a titolo di stipendi non
percepiti, per il periodo di inattività compreso dal 1° giugno 1998 (l’approvazione della graduatoria era avvenuta in data 6 maggio 1998) al 15 gennaio
2004 (dal 16 gennaio 2004 aveva cominciato a lavorare prima presso il comune di
Sulmona poi presso il Ministero della difesa), compresa la rivalutazione
monetaria ed interessi, contributi non versati ed indennità di fine servizio.
Il TAR ha affermato che “l'ingiustizia del danno è resa palese dall'illegittimità degli atti amministrativi adottati dal Comune resistente per impedire l’assunzione della ricorrente, già acclarata in sede giurisdizionale con la sentenza di questo Tar n. 439/06, e
dalla mancanza di alcuna causa giustificativa dell'attività amministrativa tale da escludere l'antigiuridicità del danno sofferto dalla ricorrente”.
CONCLUSIONI - Il Comune di Scanno si ritrova a risarcire un danno causato alla signora
Spinosa dall’allora sindaco di oltre 110 mila euro, considerando la rivalutazione monetaria e
gli interessi.
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SCANNO - Dal sito istituzionale della Giustizia Amministrativa abbiamo appreso che il
TAR, con sentenza n. 510/2014, emessa nella camera di consiglio del 4 giugno
scorso, ha imposto al Comune di Scanno di risarcire la dott.ssa Stefania
Spinosa di ben 110 mila euro, pari al 50% di euro 137.308,14, più gli interessi legali sulla somma originaria rivalutata anno per anno.
L’ANTEFATTO - Con deliberazione di G.M. n. 199 del 25 giugno 1997 si decise di bandire
distinti concorsi per i posti vacanti di Istruttore direttivo di 7^ q.f. dell’area amministrativa e dell’area tecnica. La sig.ra Spinosa partecipò al concorso di istruttore direttivo dell’area amministrativa, collocandosi al 1° posto della graduatoria, approvata con atto n.56 del 6 maggio 1998. Il
vincitore del concorso di Istruttore direttivo dell’area tecnica venne subito assunto in servizio, non altrettanto venne fatto per
la Spinosa. La signora con una lettera del 12 febbraio 1999 e con atto di
diffida del 26 marzo 1999 chese le ragioni di tale atteggiamento. L’allora Sindaco, Eustachio Gentile, rispose che sarebbe stata presa in esame la
possibilità o meno di procedere all’assunzione e “compatibilmente con le esigenze di bilancio oggi in gravi difficoltà”. La signora Spinosa ricorse al TAR, sostenendo che, in assenza dell’abolizione del posto, l’atto di nomina era un atto esecutivo e vincolato, per cui l’Amministrazione, ove abbia approvato la graduatoria, era tenuta a provvedere alla nomina del vincitore del concorso. Il TAR ritenne prive di
pregio le ragioni del Comune relative alle gravi difficoltà di bilancio, sostenendo che un concorso non può essere bandito se in bilancio non è prevista la copertura della spesa relativa al posto o ai posti messi a
concorso, violando l’art. 3 della L.241/1990, che impone
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