Giovedì 22 Maggio 2014 - Il Santo del giorno: Santa Rita da Cascia, Vedova e religiosa
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Il tempo... ieri - Bella giornata di primavera. Il sole ha ulteriormente riscaldato l’aria, facendo risalire il termometro sia per la massima, sia per la minima.
Cielo stellato. Temp: mass. 22,7°C; min. 9,9°C; attuale 11,5°C (ore 23,30).
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GIORNATA INTERNAZIONALE
DELLA BIODIVERSITÀ
DEDICATA quest’anno
ALLA BIODIVERSITÀ DELLE ISOLE
Oggi ricorre la Giornata mondiale della biodiversità, una festività proclamata nel 2000 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite per celebrare l’adozione della Convenzione sulla Diversità Biologica. La data del 22 maggio ricorda iquella del 1992 quando fu adottata la
Convenzione sulla diversità biologica a Nairobi, un trattato internazionale, a tutt’oggi ratificato da 192 Paesi. E’ questa una giornata particolare per riflettere sui temi dell’agricoltura e dell’economia del settore, che si trova da sempre a coniugare regole di mercato con
valori etici, morali, di difesa e tutela del patrimonio paesaggistico e
produttivo. La biodiversità ha influenze anche nelle produzioni dell’uomo. È grazie alle biodiversità presenti in paesi diversi, più spesso di una piccola regione, che risulta possibile avere delle produzioni o
delle caratteristiche specifiche. Quest’anno ha come tematica la biodiversità delle isole. Una giornata intera per sensibilizzare alla protezione degli spazi
insulari dei mari e degli oceani. Anche se si concentrano sulle isole francesi
e del Mediterraneo, il Conservatorio delle Coste e l’Iniziativa PIM per le piccole isole del Mediterraneo, lanciano un appello a
partecipare oltre questi territori. L’iniziativa PIM, in quanto di coordinatrice del evento al livello mediterraneo,
vuole anche sostenere e promuovere tutte le altre manifestazioni per
festeggiare le isole, tra cui la nostra Lampedusa, candidata al Nobel per la
Pace.
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“A PASSO D’UOMO”
L’ULTIMO CAPOLAVORO
DEL CANTAUTORE
GIANCARLO PIZZI
Un disco arrivato per caso da un ragazzo che, pur non vivendo di musica, è riuscito a concretizzare il suo talento da cantautore. Tra viaggi in camper e sedute tra i libri della
sua cartoleria, sono arrivate le giuste ispirazioni per dare vita a questa sua
grande passione. L’artista che vi sto presentando è Giancarlo Pizzi.
Come ti sei avvicinato al mondo della musica?
Sin da bambino! Già da cinque anni ho iniziato a seguire lezioni di pianoforte fino ad arrivare
agli anni del liceo ed avere un gruppo con i miei amici.
Cosa è per te la musica e quanto conta nella tua vita?
Vorrei cercare di non essere banale ma probabilmente lo sarò. La musica è passione, è coltivare “a passo d’uomo”. E’ svago, divertimento, aggregazione. Sono per il NO alla competizione perché la ritengo l’antimusica e non è assolutamente costruttiva.
Com’è nato il disco “a passo d’uomo”?
E’ nato nel 2009 insieme ad un mio amico, Simone Ardini. Abbiamo acquistato un
camper e insonorizzandolo completamente per non essere “disturbati” abbiamo iniziato a girare per poi registrare delle idee più o meno riportate nel disco. Per ridurre le spese mi sono improvvisato bassista,
tastierista e anche fonico e tecnico del suono. Il disco è uscito ad ottobre 2013. “A passo d’uomo”, inoltre, sostiene per intero la FFC (Fondazione Fibrosi Cistica). Ho deciso di
contribuire alla ricerca anche perché io non vivo di musica, quindi mi sembra doveroso trasformare la mia passione
per questo scopo.
Perché questo titolo?
Perché a passo d’uomo si compie il percorso vitale di ogni essere umano. Questo lavoro è dedicato a tutte le care persone che durante il loro cammino sono
prematuramente inciampate.
E’ il tuo primo disco o ce ne sono stati altri?
Il mio primo lavoro da solista si intitola “Solo experience”, uscito nel 2010. Si tratta di un disco composto da 12 tracce fatte di un pop
classico con una spolverata di rock sincero.
Come mai la collaborazione con Jacopo Lupi?
Jacopo ha delle idee fantastiche. Abbiamo iniziato a collaborare per
divertimento su all’Eremo in quanto la location è fondamentale, è la miglior fonte di ispirazione. La musica è proprio questo scambio di idee e metterle in comune.
Quali sono le difficoltà maggiori che incontra un cantautore in questo periodo?
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Secondo me la difficoltà maggiore di oggi è il costo troppo eccessivo per sostenere un progetto. Non a caso la mia è una produzione autodidatta perché oltre a cantare e scrivere pezzi, suono tutto io ed ho registrato da solo il
mio cd, abbattendo appunto, i costi di produzione. Penso che la vera musica sia
questa.
Hai già fatto esibizioni?
Grandi esibizioni no in quanto, ribadisco, io non vivo di musica. Quest’estate però, mi sono esibito a Campo Di Giove, in occasione del concerto di Omar Pedrini,
vincendo il “Premio Campo di Giove” come miglior disco autoprodotto e miglior esibizione dal vivo.
Quello che vorrebbe fare Giancarlo da “GRANDE”?
L’Autore e non il Cantautore. Non amo molto apparire ma preferisco restare dietro
le quinte condividendo emozioni con altre persone.
Il Giancarlo fuori dal mondo della musica chi è?
E’ un Giancarlo sportivo che gioca a calcetto a cinque. Un ragazzo come tutti gli
altri.
Classica domanda: progetti per il futuro?
Tra i miei progetti c’è lo stage alla scuola di Mogol in Umbria. Inoltre, sto preparando un pezzo per
la “AsEO” Associazione Emopatie ed Oncologia di Sulmona. E’ un'associazione di volontariato onlus nata nel 1991 per volere e necessità di pazienti oncologici e di medici dell'Ospedale di Sulmona, con lo scopo di
aiutare ogni persona ammalata di tumore ed i relativi familiari, sia da un
punto di vista psicologico che materiale. (Da
http://www.parleserie.blogspot.it)
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pubblicamente: 1) Introduzione di strumenti efficaci (marchi
regionali uniformi, certificazioni chiare, accordi con gli enti sul territorio
per evitare duplicazioni e confusioni) per la riconoscibilità dei prodotti delle aziende montane e pastorali, con il coinvolgimento dei
parchi e degli enti di tutela dell’ambiente, per dare garanzie a consumatori e produttori, mettendo in chiaro dove,
cosa e come si produce, e che certifichino che queste aziende rappresentano un
presidio e una garanzia per la conservazione del territorio; 2) La revisione
del sistema dei controlli e autorizzazioni amministrative e sanitarie,
uniformando e sburocratizzando il sistema, introducendo i principi di
semplificazione e collaborazione, con il coinvolgimento dei produttori in tutte
le fasi, per difendere i prodotti autentici contro chi falsifica le identità e la provenienza dei prodotti, danneggiando l’economia locale; 3) Un piano di azioni concrete che renda possibile l’insediamento di imprese per giovani in cerca di occupazione, istituendo una rete
e fornendo assistenza e servizi reali alla produzione e alla commercializzazione,
con la messa a disposizione di spazi per le vendite dirette collettive; 4)
Istituzione per legge o provvedimento dell’accorpamento delle aree disponibili, pubbliche e private, attualmente in stato
di abbandono, sul modello della “Banca della terra” già esistente in alcune regioni, in modo che possano costituire base territoriale
per lo sviluppo di aziende agricole; 5) Riconoscimento e pieno coinvolgimento
nella programmazione e in tutti gli interventi delle associazioni volontarie
dei portatori di interesse.
(Comunicato Stampa, Elettra Rinaldi)
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Il “Movimento cinque Stalle”
chiede il sostegno
a Carlo Petrini, fondatore
di Slowfood, prima che i buoi
scappino a chiusura delle urne
Carlo Petrini scrive su Repubblica del 14 maggio un accorato appello: al Ministro, ai
parlamentari e consiglieri regionali, ai sindaci. Chiarite, dice il fondatore
di Slowfood, se state con l’agricoltura vera o con quella degli squali speculatori. E fate qualcosa, subito.
E l’agricoltura vera rilancia: e chiede a Carlo Petrini di sostenere e rilanciare l’appello del Movimento Cinque Stalle, affinchè non si chiudano le urne dopo che i buoi sono già scappati. Carlin, batti il Cinque, dicono gli allevatori dei Cinque Stalle:
sottoscrivi anche tu gli impegni che abbiamo proposto, e che sono perfettamente
coerenti con quanto da sempre Slowfood sostiene e chiede. Chiedono un
imprinting al fondatore di Slowfood, gli allevatori che dalla terra d’Abruzzo vogliono portare le loro richieste fino a Roma e Bruxelles, perché - dicono - se lo dice Carlin, forse stavolta ci ascolteranno. C’è solo qualche giorno, per chiedere a candidati impegni chiari e precisi, come ha
fatto il Movimento Cinque Stalle con il suo “Certificato”. Aiutaci, Carlin: per salvare le Stalle, prima che sia troppo tardi. Ecco gli
impegni che i Cinque Stalle hanno chiesto ai candidati
di sottoscrivere
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festa degli alberi
a Scanno
SCANNO - Questa mattina insieme alle scolaresche si ritroveranno al Palazzetto
dello Sport, ore 10,30, le autorità civili e militari per “La festa degli Alberi”.
La cerimonia avrà come personaggio principale l’albero, a cui saranno dedicati canti, poesie e conferenze.
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ASSEMBLEA PUBBLICA
A VILLALAGO
VILLALAGO - Oggi, alle ore 18,30, nella sede Municipale ci sarà un incontro tra l’Amministrazione Comunale e la cittadinanza per informazioni da parte del Sindaco
sulla situazione dei recenti episodi di furti nelle abitazioni del paese.
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Luciano D'Alfonso, la candidata
al Consiglio regionale, Luisa Taglieri,
e l'ex vicepresidente della Giunta
Regionale, Ugo Giannunzio, si sono
incontrati con la popolazione
di Capestrano
Oltre duecentocinquanta cittadini hanno partecipato all'incontro con il candidato presidente della Regione,
Luciano D'Alfonso, la candidata Psi al Consiglio regionale, Luisa Taglieri e
l'ex vice presidente della Giunta regionale, Ugo Giannunzio (Psi). L'incontro
si è svolto ieri sera a Capestrano. “La candidata Luisa Taglieri svolge un ruolo certosino significativo e intelligente, per ritessere le fila del partito socialista nel
Centro Abruzzo e nella regione” ha dichiarato D'Alfonso, ricordando la sua provenienza, da parte materna, da
una famiglia socialista. “Sono orgogliosa di rappresentare il Psi, un partito che mi appartiene da sempre,
di cui condivido fin da giovanissima valori e ideali di solidarietà e di progresso sociale - ha sottolineato Luisa Taglieri - sono fiera di essere
impegnata in questa battaglia per i cittadini dell'Abruzzo interno che
rappresenterò con grande entusiasmo in Consiglio regionale, restituendo loro una
rappresentanza che manca da dieci anni, senza dimenticare che dagli anni
Novanta al 2005 sono stati sempre socialisti i consiglieri regionali di questo
territorio”. Infine l'ex vice presidente Giannunzio ha espresso stima
profonda per Luisa Taglieri
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e per la sua passione nell'impegno a sostegno del
Psi e dell'Abruzzo interno. “E' una donna che dimostra grinta e capacità da spendere al meglio nel Consiglio regionale d'Abruzzo, di cui sarà degna esponente” ha concluso Giannunzio. | |||||||||||||||||||||||
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