Mercoledì 07 Maggio 2014 - Il Santo del giorno: Santa Flavia Domitilla, Martire

Il tempo... ieri - L’ALTA PRESSIONE HA PORTATO ANCORA UNA BELLA GIORNATA. Notevole rialzo termico al disopra della media stagionale. Cielo notturno stellato. Temperature: mass. 19,9°C; min. 4,2°C; attuale 10,8°C (ore 23,30).
 
OGGI PRESENTAZIONE
A VILLALAGO
DELLA MANIFESTAZIONE
“SAGITTARIO SUMMER
SHOW 2014”

VILLALAGO - Oggi, alle ore 11,30, ci sarà a Villalago nella saletta dell’albergo Stella Alpina, la presentazione alla stampa del "Sagittario Summer Show", che avrà luogo nei giorni 20-21-22 giugno 2014 in contemporanea con la III Esposizione Nazionale Canina. La manifestazione del “Sagittario Summer Show” si terrà in località Lago Lucciola di Villalago (AQ), appena fuori dal centro abitato, in un’area all’aperto di 18 ettari con parcheggi auto per espositori e pubblico. Vi saranno stand per degustare i prodotti della gastronomia locale e della tradizione abruzzese.
 
La poesia della poetessa villalaghese Antonia Anna Pinna
Premiata al concorso “Alda Merini”
Maddalena

Non piangere più Maddalena.
Non ci sono più croci da seguire.
     I poveri Cristi,
     sono già stati tutti crocifissi
Il tuo fazzoletto bianco
riponilo per i giorni di vento.
     Abbi pietà per te stessa
     incamminati per altri monti.
La via della redenzione
ormai non passa più di qui.
     Corona i tuoi sogni di spine,
     realizzali a costo della vita.
L’unico privilegio che abbiamo
è la rinuncia alle illusioni.
     Fatti davvero il segno della croce
     e prega per te.

                           Antonia Anna Pinna
 
La risposta del direttore 
a "UN po' di chiarezza"
del sindaco di Villalago

Lunedì scorso, nel ricevere la posta elettronica del Sindaco di Villalago, ho pensato che mi avesse scritto per esprimermi la solidarietà sua e dell'amministrazione per aver avuto nottetempo i ladri in casa. Mentre mi accingevo ad aprirla ho pensato: «Meglio tardi che mai!». L'ho aperta e vi ho letto: «Egregio direttore, le invio un articolo da pubblicare sul suo quotidiano on line, quale giusta informazione e replica per i lettori. La ringrazio della collaborazione. Il sindaco Fernando Gatta». Tutto qui e nulla più. E neppure io aggiungo altro a quello già scritto nel "Lunedì del direttore" e vengo subito al dunque. Ci sarebbe molto da rispondere "all'articolo" del Sindaco (pubblicato nella pagina di ieri) ad iniziare dalla prima riga (l'incipit è sulle notizie false che compaiono sul Web) e finire alle ultime righe in cui fa l'apologia della sua amministrazione che ha come "impegno morale" di "tracciare il percorso della rinascita". Parole improprie e vuote di significati, che non meritano altro inchiostro! Vengo, quindi, al dunque di questa mia risposta.
Il sindaco ha scritto:  «Per chiarezza circa le informazioni relative all’articolo pubblicato sul Gazzettino della Valle del Sagittario cartaceo, è necessario anche qui ricordare, nella speranza che non sia stato dimenticato, ma sia stato solo frutto di una comprensibile dialettica politica, che il disastro amministrativo del Comune di Villalago è stato causato solo dalla presunzione di qualcuno, ringraziato a suon di manifesti, di amministrare da tecnico e da politico il nostro paese per oltre 30 anni». L'articolo pubblicato sul Gazzettino cartaceo è a pagina 28 a firma del sottoscritto. La parte che ha suscitato irritazione nel sindaco è la seguente: «Ci si aspettava un totale cambiamento, una vera rivoluzione. L’unico cambiamento è stata la rimozione del segretario comunale, senza considerare che con l’uscita di scena del dott. Gentile, segretario da più di trent’anni, i guai sarebbero arrivati uno dopo l’altro. E così è avvenuto. I tanti creditori, allontanati da chi li sapeva tenere a freno, hanno bussato continuamente alla porta del Comune. Alla fine i nuovi amministratori hanno informato i cittadini di Villalago che i crediti (riferito ai creditori ndr) ammontavano a circa tre milioni di euro. Senza rimboccarsi le maniche, senza grattarsi in testa, hanno scelto la strada della dichiarazione di dissesto finanziario, senza consultare il popolo sovrano» . Non ho scritto ciò, perché mi sono arrogato il ruolo di difensore dell'ex segretario di Villalago.
Lui è stato un mio acerrimo avversario politico e ha messo sempre il suo zampino per farmi perdere le elezioni amministrative tutte le volte che mi sono candidato. Nonostante questo non ho risentimenti nei suoi confronti, né mi sento autorizzato a disprezzarlo. Sbaglia il sindaco a voler ricondurre il mio intervento ad una polemica politica. Non ne ho interesse, ma ho come tutti solo delle opinioni in merito. La mia può essere laconicamente divisa in tre punti: 1 - Il segretario non andava rimosso in quel modo ("cacciato" per la gente di Villalago) senza rispetto della persona, della sua famiglia, del servizio prestato per circa trent'anni nel suo paese); 2 - appurati i debiti, doveva essere costretto (con qualsiasi minaccia) a restare e a studiare il modo come salvare il Comune dalla bancarotta; 3 - era l'unico, con la sua esperienza, con le sue conoscenze, che poteva farcela, non quelli che sono arrivati dopo.
Il sindaco invece ha scritto, del dottor Tito Gentile. «L’essere il “padrone e sotto” della vita amministrativa ed anche politica di Villalago, facendo credere di risolvere tutti i problemi, è stato il vero ed unico male per il nostro paese, tanto è vero che non sono stati risolti i problemi ma solo creati. E’ stato il male che ha logorato negli anni l’immagine di Villalago, è stato il male che non ha pensato, per egoismo e volontà anche di qualche amministratore, ad organizzare gli uffici comunali, a dotare il Comune di un ragioniere, di un tecnico, di un qualsiasi altro impiegato o ogni altra figura utile, e questo solo perché tutto doveva essere “controllato” anche per tenere sotto scacco i Villalaghesi e magari anche qualche amministratore inconsapevole» . E' un duro attacco e non sta a me difendere il dottor Tito Gentile. Spero che intervengano gli ex sindaci che lo hanno conosciuto meglio di me e ci dicano anche se il geometra Fernando Gatta ha avuto qualche giovamento da "questo male" che "ha tenuto sotto scacco i Villalaghesi". Non voglio aggiungere altro ma solo riportare quanto scritto a conclusione del mio articolo sul "Gazzettino" cartaceo: «Le conseguenze del dissesto: tasse elevate, nessuna possibilità di impegnare fondi comunali per progetti vari e per la sostituzione di personale andato in pensione. Il paese si ritrova senza una guardia comunale e senza un impiegato a tempo pieno nella sede municipale. Sono trascorsi circa tre anni dall’insediamento della nuova amministrazione e nulla di positivo c’è sotto il sole. Il centro sportivo è divenuto un recinto per cavalli, i lavori a Tassido Coda non sono ripresi, le nuove case popolari non sono state terminate, l’illuminazione a Villalago Riviera non è entrata in funzione, le staccionate sono in totale decadenza» .
Egregio sindaco le consiglio più umiltà, un impegno più concreto e di non rispondere mai con toni "da campagna elettorale" alle varie osservazioni dei cittadini, che hanno tutto il diritto di farle. (R. Grossi)
 
spinte in avanti, tenute da sostegni di legno e di ferro, ma anche nella parte centrale, con la parete posteriore fortemente scrostata. Chi entrando guarda in direzione frontale, non si accorge dei danni poiché i loculi sono in perfetto stato, ma è dietro, nell’estrema destra, che tutto il muro, sin dallla copertura ha dei danni ben visibili dovuti ad infiltrazioni d’acqua piovana che interessano una dozzina di file di loculi dall’alto in basso. I lavori li sta eseguendo la ditta di Nunzio Mancinelli.
LAVORI DI RESTAURO
AL CIMITERO DI SCANNO

SCANNO - Con la bella stagione da qualche settimana sono iniziati i lavori di restauro nella parte superiore del cimitero. Non soltanto nell’ala sinistra, all’inizio, dove alcuni loculi in alto presentano le lastre
 
Quattro manager della Valle Peligna
danno vita al marchio ''Italia Autentica''

Quattro manager abruzzesi (Mauro Cianti Ceo Don the fuller jeans, Maximo Ibarra Ceo Wind, Silvio Lancione DG BCC Pratola Peligna, Roberto Marinucci Ceo Fater) originari della Valle Peligna, hanno dato origine al marchio “Italia Autentica”. Gli artefici del progetto si propongono, senza scopo di lucro, di aiutare le migliori iniziative imprenditoriali locali nel campo agro-alimentare e turistico e tutte le buone idee che possano attivare flussi finanziari in ingresso sul territorio. I manager, dopo attenta valutazione dell'iniziativa e della sua fattibilita' economico-finanziaria, assegnano, a titolo gratuito, il marchio registrato ''VALLE PELIGNA. ITALIA AUTENTICA'' alle aziende che rispondono ai canoni minimi di affidabilita' e creazione di valore per il territorio. A tali aziende viene fornita una consulenza strategica gratuita con suggerimenti di marketing e business development, indirizzando cosi' gli imprenditori sulle migliori scelte da intraprendere, per migliorare il business sia locale che internazionale. ''ITALIA AUTENTICA'' e' un esperimento di volontariato economico primo ed unico nel suo genere che mette a disposizione delle piccole aziende il know how e il networking di grandi aziende e di importanti manager.
 
Soddisfazione ha espresso Franco Iezzi, Presidente del Parco Nazionale poiche' ''grazie a questa iniziativa non solo si recupera una tratta ferroviaria di straordinaria bellezza e utilità ma si rende possibile pensare ad un nuovo impulso del turismo verde e alla sua economia. Con i treni storici della Fondazione FS, appositamente restaurati, che consentono di viaggiare attraverso le linee che collegano paesi arroccati sulle montagne e immersi nel verde, scrigni di un tesoro unico fatto di antichi monumenti, opere d'arte e tradizioni ancora vive, si potra' parlare di un ''museo dinamico'' offerto a tutti. Rete Ferroviaria Italiana, socio fondatore della Fondazione FS Italiane, si occuperà della manutenzione delle quattro linee per consentire il transito di convogli a bassa velocita'. I treni storici della Fondazione FS che correranno su questi ''binari senza tempo'' potranno anche essere noleggiati, a cura del Parco Majella, per gite ''su misura''.
Tornano i treni storici sulla Ferrovia
del Parco Nazionale della Majella

I prossimi 17 e 18 maggio, si celebrera' la riapertura all'esercizio turistico della Ferrovia del Parco della Majella.Per l’occasione si sta organizzando una serie di iniziative, accogliendo i viaggiatori, in tutte le tappe mettendo in mostra tutte le peculiarita' del territorio e con una degustazione di prodotti tipici. La Sulmona-Castel di Sangro, la Ferrovia del Parco, aperta nel 1892, e' lunga 76 km e costituisce un vero e proprio capolavoro dell'ingegneria ferroviaria italiana. Attraversa il Parco nazionale della Majella, inerpicandosi fino a Roccaraso e, con i suoi 1.268 metri della stazione Rivisondoli/Pescocostanzo, e' la seconda linea ferroviaria piu' alta della rete FS dopo il Brennero.
 
 

CONDOGLIANZE DA TORONTO

TORONTO - Sentite condoglianze per la morte della cara Bruna ai figli, ai nipoti, alla sorella e famigliari tutti. Angelo, Anna Ciancarelli, Mike, Alessia Velocci.