Lunedì 28 Aprile 2014 - Il Santo del giorno: San Luigi Maria Grignion da Montfort, Sacerdote (1673-1716)

Il tempo... ieri -  UNA DOMENICA DI PIOGGIA. La giornata è stata particolarmente piovigginosa. Sin dal mattino si sono abbattuti scrosci di pioggia, che si sono ripetuti fino a sera. Temp: mass. 15,2°C; min. 6,5°C; attuale 6,9°C (ore 23,30).
 
Giornata mondiale per la salute
e la sicurezza sul lavoro
 
La Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro, celebrata ogni anno il 28 aprile, è stata istituita dall'Ilo nel 2003 per sensibilizzare cittadini e istituzioni alle questioni della salute e sicurezza sul lavoro e diffondere la cultura della sicurezza e del lavoro dignitoso, richiamando l'attenzione sull'importanza della prevenzione degli infortuni. Quest'anno, in particolare, sarà incentrata sulla salute e la sicurezza nell'utilizzo di prodotti chimici.
In occasione delle celebrazioni l'Inail organizza un incontro, che si terrà a Roma oggi a partire dalle ore 9.30, presso il Parlamentino dell'Istituto di via IV Novembre, sul tema "Traguardi raggiunti e prospettive nelle politiche di prevenzione sul lavoro". Obiettivo del convegno è quello di tracciare un panorama delle politiche di prevenzione e di salute e sicurezza sul lavoro, in Italia e nel contesto internazionale, attraverso il contributo delle istituzioni e delle parti sociali.
Concluderà i lavori il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti.
 
IL LUNEDI’ DEL DIRETTORE
Testimoni di un evento eccezionale
DUE PAPI SANTI IN CIELO
DUE PAPI IN TERRA

Questo giornale, pur essendo l’ultimo degli ultimi, non può sottacere l’evento eccezionale della Chiesa di domenica 27 maggio, che ha emozionato non solo i Cattolici, ma l’intero Universo.
Papa Francesco ha innalzato agli onori dell’altare Papa Giovanni XXIII e Papa Giovanni Paolo II. Due Santi, presenti nella storia di questi ultimi anni, che abbracciano la seconda metà del Secolo XX e la prima decade del Secolo XXI. Hanno lasciato, pur con azioni diverse, eredità di amore, di carità, di fratellanza, facendo crescere la Chiesa - come ha detto Papa Francesco - con la loro ubbidienza allo Spirito Santo.
Venerdì scorso, 25 aprile, sull’eredità di San Giovanni Paolo II, a Scanno c’è stata la “Festa diocesana della famiglia”: un momento - come ha detto il Vescovo, mons. Spina - di sosta, di riflessione, di preghiera e di gioia. E proprio queste azioni dello Spirito ho rinvenuto nella cerimonia di canonizzazione dei due Papi. San Giovanni Paolo II
ebbe a dire: «Nel nostro tempo, così secolarizzato, c’è particolare bisogno di santi che, vivendo intensamente il primato di Dio nella loro esistenza, ne rendano percepibile la presenza amorosa e provvida». Il Papa Buono e il Papa dei Giovani e della Famiglia, che ha portato la sua Croce fino alla morte, hanno dato agli uomini un grande esempio di amore e di carità cristiana. (Foto Ansa)
 
Dall’agente di Polizia Locale del Comune di Anversa degli Abruzzi
Lettera aperta in risposta alla signora Elettra Rinaldi
da creare intralcio alla circolazione,   senza che ciò sia in alcun modo funzionale alla mobilità dei disabili. Perché, gentile signora, a fare un uso improprio del contrassegno non sono i titolari, ma i loro accompagnatori o, quanto meno, tutti coloro che utilizzano le vetture portandosi dietro il contrassegno anche quando il disabile non è a bordo e, magari, è costretto all’immobilità da anni e non può essere trasportato in condizioni di sicurezza se non con una ambulanza.
L’intento della missiva era, pertanto, era quello di tutelare il diritto dei diversamente abili  e, nel contempo,  di dare notizie circa l’utilizzo del contrassegno in modo da evitare abusi a danno, non solo dei disabili residenti, ma  anche di  quelli che si trovano a passare per Anversa e  avendo bisogno di uno stallo di sosta riservato lo trovano occupato da altra vettura con contrassegno esposto ma che non è lì in funzione delle esigenze del disabile, ma in funzione di altri componenti il nucleo familiare. Questo perché, cara signora, ogni abuso si traduce sistematicamente in un danno per altri meno fortunati che avrebbero potuto usufruire con più diritto dei benefici che la legge accorda.
Quanto alla sua personale situazione, per la quale ha tutta la mia solidarietà, mi creda, sfortunatamente  Lei non è l’unica ad avere contatto quotidiano con la disabilità  ma, non per questo, è autorizzata ad interpretare in mala fede la mia lettera che, altro non era che, un richiamo al senso civico oltre che un servizio di informazione per tutti coloro ai quali le nostre leggi riconoscono un diritto e che vogliono esercitarlo rispettando quelle regole poste a presidio del vivere civile.
(Maria Di Gregorio, Agente di Polizia Locale del Comune di Anversa degli Abruzzi)

Gentile Direttore,
Le chiedo cortesemente di pubblicare la presente  risposta aperta  alla lettera della signora Elettra Rinaldi, pubblicata nel Gazzettino della Valle del 5 aprile 2014,  poiché, essendo stata  chiamata in causa, è mio dovere dar conto della decisione di inviare una missiva (che accludo in copia con preghiera di darne pubblicazione) a tutti i cittadini del Comune di Anversa degli Abruzzi titolari di contrassegni per disabili, al fine di dare utili indicazioni sul suo utilizzo. Preciso, in questa sede, che le missive inviate sono 17, poiché tanti sono i disabili residenti nel nostro Comune.

Gentile Signora, 
anche se ci rendiamo conto  che il necessario  linguaggio burocratico con il quale è stata redatta  la missiva, da me inviata ai titolari di contrassegni per disabili, può essere di difficile lettura per le persone più semplici, ci stupisce molto che una persona con il suo livello di istruzione possa chiedersi come interpretare la stessa. Infatti al di là degli inevitabili riferimenti giuridici, indispensabili in un atto formale quale la lettera da me inviata, il suo senso era univoco ed evidente:  invitare coloro che si occupano dei nostri concittadini meno fortunati, a non abusare dei diritti che il contrassegno  concede.
L’esigenza di  fornire indicazioni, facendo preciso riferimento a norme di legge, è nata dalla seguente circostanza:  come accade in molti altri comuni italiani, spesso, anche qui ad Anversa,  il diritto alla mobilità dei diversamente abili, viene travalicato e trasformato in arbitrio da tutti coloro, familiari e non , che  di quel contrassegno fanno un uso, appunto, “improprio”.  
Non è infrequente, infatti, che vetture con il contrassegno in vista, vengano lasciate in sosta, per intere settimane negli stalli di riservati, impedendone di fatto l’utilizzo ad altri, o anche in curva ed in modo
 
LETTERA AL DIRETTORE
di Aristide Piscitelli
Sulla “Questione Amodei”

Gentile Direttore, 
in ritardo per le festività, vengo al Suo invito ad integrare le notizie pubblicate sul Gazzettino di giovedì 17 u.s. sulla controversia Civile tra il Comune di Scanno e la ditta Amodei . La ringrazio per averci dato la possibilità di ritornare sull’argomento, perché il movimento “Vivere Scanno” si è sempre battuto per la legalità e la trasparenza degli atti amministrativi, chiedendone sempre conto agli Amministratori di turno compreso il Commissario, soprattutto per le seguenti ”questioni”: Situazione debitoria del Comune, Amodei, dott.ssa Spinosa, parcheggio coperto e stagione invernale.

 
FESTA DI SAN PANFILO
PATRONO DI SULMONA

OGGI Lunedi 28 Aprile la Diocesi di Sulmona-Valva celebrerà il Patrono S.Panfilo vescovo. Il venerato busto del Santo Patrono sarà esposto nella chiesa Cattedrale nella S.Messa celebrata domani alle 18.30. Nel giorno della festa la S.Messa solenne sarà presieduta dal Vescovo monsignor Angelo Spina e concelebrata dal Vescovo monsignor Julio Garcia Pelaèz della Diocesi di Istmina-Tadò (Colombia) con cui la Diocesi di Sulmona-Valva è gemellata.
La celebrazione eucaristica si svolgerà in Cattedrale alle ore 17.30. Seguirà la solenne processione con la statua del Santo che dalla Cattedrale percorrerà corso Ovidio, fino alla chiesa di S.Lucia. Attraversando via Serafini la processione scenderà in piazza Plebiscito, nei pressi della chiesa di S.Maria della Tomba e quindi imboccando di nuovo corso Ovidio farà rientro nella Cattedrale.
(Diocesi Sulmona-Valva, Ufficio Comunicazioni Sociali)
 
Suor Carla Castellino, Madre Consigliera Generale,
in visita a Scanno alle suore salesiane FMA
SCANNO - Sabato scorso è giunta a Scanno suor Carla Castellino, Madre Consigliera Visitatrice, per conoscere la realtà dell’Asilo d’Infanzia “Buon Pastore”. Ad accoglierla sono state le quattro suore che vi operano: la direttrice, suor Silvana, suor Anna Maria, suor Angela e la più anziana, suor Anna Maria Olivieri, di 94 anni, a Scanno da 14 anni. Un organico molto ridotto rispetto alle attività che vi esercitano: scuola materna, catechismo, oratorio, laboratorio femminile e altre attività ludiche e ricreative nel periodo estivo. Una presenza indispensabile nella comunità scannese, seppure di numero inferiore rispetto al 1954, quando le suore salesiane iniziarono la loro azione educativa in una struttura bella e spaziosa e ancora molto valida. Nel pomeriggio, nel salone, ha incontrato le Exallieve. Ha parlato della sua esperienza durante le visite ispettoriali, in particolar modo in Thailandia, raccontando delle ragazze buddiste, ma intimamente cattoliche dopo la frequenza degli istituti salesiani. Suor Carla, di origine piemontese, fa parte del Consiglio Generale, composto di 15 consigliere, con il compito di visitare le varie comunità delle FMA e della Madre Superiora Generale, con sede a Roma. Al termine dell’incontro la Presidente delle Exallieve, Anna Paola Colaneri e le rappresentanti del laboratorio “Mamma Margherita” hanno offerto alla Madre visitatrice un cesto di prodotti scannesi e un lavoro ricamato con intarsi al
tombolo. (Nella foto in alto a sinistra: Irene Cetrone, suor Anna Maria, suor Carla, suor Silvana e suor Angela)
 
L’APPUNTAMENTO
CON LA TRADIZIONE

SCANNO - Da otto anni, dal 25 aprile alla domeniica seguente il 1° maggio, l’associazione “Vivi il costume” propone a Scanno delle manifestazioni per valorizzare, con quella conclusiva del “Catenacce”, il costume delle donne. Quest’anno, per la prima volta, per le vie del paese, insieme alle scannesi, sabato scorso hanno sfilato due ragazze col costume di Villalago e una coppia con quello femminile
e maschile di Frattura. Alle ore 17,30 si è tenuta una tavola rotonda con il Presidente organizzatore, Claudio D’Alessandro, che ha illustrato la nuova iniziativa allargata ad altri costumi. Erano presenti il consigliere Amedeo Fusco, il sindaco di Villalago, Michele D’Alessandro, Francesco Del Fattore, il prof. Antonio Bini, che hanno espresso parere favorevole al coinvolgimento dei paesi vicini. Il Presidente ha annunciato che nei giorni 2 e 3 agosto ci sarà una presenza di costumi abruzzesi nell’Auditorium delle ex Anime Sante. Il 25 aprile è stata inaugurata, come apertura dell’evento, una mostra fotografica del Costume e degli accessori dell’arte orafa e del tombolo scannese.
 
Un 25 aprile con poche presenze

Le due foto in alto sono state scattate alle ore 12,05 (lato Scanno) e alle ore 12,15 (lato Villalago) del 25 aprile. Sono esse stesse eloquenti per definire lo scarso afflusso di turisti. La situazione non è migliorata nei giorni seguenti (sabato e domenica) complice anche il cattivo tempo.