Giovedì 17 Aprile 2014 - Il Santo del giorno: Giovedì Santo - Cena del Signore

Il tempo... ieri - La neve ieri è scesa lemme lemme per tutta la giornata, in un clima prettamente invernale, nonostante la primavera inoltrata. Breve tregua in serata. Temperature: mass. 2,4°C; min. 0,3°C; attuale 1,2°C (ore 23,30).
 
GIOVEDI’ SANTO
Missa in Coena Domini

La Messa nella Cena del Signore è la seconda celebrazione liturgica del tardo pomeriggio o della sera del Giovedì Santo, che nella forma ordinaria del rito romano della Chiesa cattolica inaugura il Triduo pasquale dandogli solenne inizio. In essa si ricorda l'Ultima Cena del Signore con i suoi discepoli, consumata prima della sua passione nella quale consegnò ai discepoli il Comandamento dell'amore ("Amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi", Gv 13,34), dopo aver lavato loro i piedi.
Secondo la dottrina cattolica, Gesù istituì i sacramenti dell'Eucaristia e dell'Ordine sacro. La liturgia prevede il rito della Lavanda dei piedi come Gesù stesso fece dopo l'Ultima Cena.
 
Mostra di pittura “Pasquale Celommi” 

E’ stata inaugurata a Teramo la mostra "La pittura di Pasquale Celommi tra rotte di scambi culturali". E’ stata allestita nella Pinacoteca Civica. La mostra e' promossa da Citta' di Teramo e Fondazione Tercas e si avvale del patrocinio di Regione Abruzzo, Provincia di Teramo e Comune di Roseto, ed e' organizzata in collaborazione con Camera di Commercio di Teramo, Rotary International Club Teramo, Ordine degli ingegneri della Provincia di Teramo. Ne sono curatori Paola Di Felice e Cosimo Savastano, che fanno parte del Comitato scientifico assieme a Sgarbi e Antonio di Battista. La mostra rimarra' aperta fino al 30 giugno.
 
Il Consiglio Regionale ha approvato l’emendamento
“Misure urgenti per le energie rinnovabili
e per la tutela dell’avifauna”
una potenza singola o complessiva superiore a 0,300 Mw nelle aree come le IBA, il territorio interessato dalla presenza dell’orso, le aree importanti per l’avvoltoio grifone, e poi i siti di riproduzione di nibbio reale, nibbio bruno, biancone, aquila reale e lanario, i dormitori di nibbio reale,  le colonie dei pipistrelli,  con un’adeguata fascia di protezione. Inoltre viene sospeso l’iter autorizzativo per impianti eolici e fotovoltaici in zone agricole e per centrali a biomasse, aventi una potenza superiore ad 1 MW, fino all’approvazione, da parte della Giunta Regionale, entro 180 giorni dallíemanazione della legge, del Piano Regionale per le Energie Alternative, ormai assolutamente necessario. Si tratta di un freno efficace, non solo al proliferare eccessivo di centrali a biomasse, che, a parte problemi di inquinamento atmosferico, rischiano di esercitare una pressione troppo forte sui boschi per l’approvvigionamento della materia prima, ma anche ad altre forme di produzione di energia rinnovabile in zone agricole che costituiscono sicuramente un fatto importante e positivo ma che devono essere inserite in un quadro generale di regolamentazione e pianificazione, quale dovrà appunto essere il Piano Regionale, per evitare lo scadimento ambientale, agricolo e paesistico delle zone rurali.
Firmato: Stefano Allavena - Coordinatore LIPU Abruzzo, Augusto De Sanctis - Presidente Stazione Ornitologica Abruzzese, Marano Mario Viola - Responsabile Mountain Wilderness  Abruzzo, Stefano Orlandini - Presidente Salviamo líOrso, Bruno Santucci - Coordinatore Gruppo Naturalisti Rosciolo, Daniele Valfrè - Responsabile ALTURA Abruzzo.
Il Consiglio Regionale, su proposta del consigliere Maurizio Acerbo di Rifondazione Comunista, ha approvato, nella seduta del 15 aprile, nell’ambito della legge relativa ai distretti rurali, l’emendamento “Misure urgenti per le energie rinnovabili e per la tutela dellíavifauna”. Si tratta di un passo fondamentale per la salvaguardia della fauna e del paesaggio dellíAbruzzo. Finalmente sono state approvate delle misure che pongono un freno efficace al dilagare, in particolare delle centrali eoliche, nelle zone di maggiore importanza per la salvaguardia dell’habitat dell’orso marsicano, tutelato in teoria dal cosiddetto PATOM, approvato formalmente dalla Regione Abruzzo nel 2010, ma rimasto finora praticamente lettera morta, e poi di tutte quelle aree vitali per la nidificazione di specie di uccelli rapaci, come il grifone, líaquila reale, il biancone, il nibbio reale e il falco lanario, particolarmente tutelate da leggi nazionali e regionali e da direttive comunitarie, la cui presenza è stata però in molti casi del tutto trascurata dal Comitato Valutazione Impatto Ambientale della Regione, in sede di rilascio di nulla osta ambientale. Sono state poi adeguatamente tutelati anche i pipistrelli, sempre più rari e di particolare importanza ecologica. Alla fine l’esistenza dell’IBA 115 (Important Bird Area), una delle più grandi d’Italia, ubicata in provincia di Chieti, e di importanza prioritaria per il nibbio reale, per il lanario e per altri uccelli, istituita in applicazione della Direttiva Comunitaria sulla tutela degli uccelli selvatici, non è più una mera etichetta quasi priva di importanza pratica ma assume un significato reale per la protezione di diverse  specie di uccelli di particolare importanza. Infatti questa norma fa divieto di installare centrali eoliche o singoli aerogeneratori aventi
 
In Abruzzo a tutela del volontariato
Firmata l’intesa tra l’Agenzia
delle Entrate e la Regione

E’ stato sottoscritto ieri mattina il protocollo d’intesa tra la Direzione regionale delle Entrate e la Regione Abruzzo sullo scambio di informazioni relative alle organizzazioni di volontariato. L’accordo ha l’obiettivo di favorire le verifiche sulla regolarità delle iscrizioni nei registri generali, per permettere alle realtà del volontariato abruzzese di accedere ai contributi pubblici. L’intesa mira inoltre ad agevolare i controlli sulla presenza dei requisiti necessari per usufruire dei regimi agevolativi previsti in materia di imposte sui redditi, Iva e altre imposte indirette. Promossa, infine, la costituzione di un tavolo tecnico per l’analisi congiunta delle potenziali criticità da parte di Regione e Agenzia, al fine di attivare tempestivamente le azioni correttive dirette a migliorare la proficuità dei controlli.
“L’Agenzia delle Entrate – dichiara il Direttore regionale Rossella Rotondo - riconosce il valore sociale e di partecipazione umana delle attività di volontariato, la cui presenza sul territorio è garanzia di una società sempre più democratica perché attenta alle esigenze
dei più deboli. L’attività di controllo effettuata dall’Agenzia in questo specifico ambito assume rilievo anche ai fini della tutela della fede pubblica che viene riposta da coloro che si rivolgono alle organizzazioni non lucrative di utilità sociale in virtù della loro particolare qualificazione”.  “Per questo motivo, - aggiunge Rossella Rotondo -  il protocollo sottoscritto oggi rappresenta uno strumento utile a presidiare con particolare attenzione il comparto in esame per verificare chi, in maniere non lecita, si avvantaggia di agevolazioni che un Fisco alleato riserva a chi persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale”.
“La Regione Abruzzo, - ha dichiarato Gianluca Caruso, Direttore delle Risorse Umane e Strumentali e Politiche Culturali -  nell’ambito dei principi sanciti dalla legge n.266/1991 e dalla legge regionale n. 37/1993, partecipa, con l’accordo sottoscritto, alla tutela delle organizzazioni di volontariato che perseguono esclusivamente finalità di solidarietà umana e sociale. Grazie al protocollo d’intesa con l’Agenzia delle Entrate avremo la possibilità di prevenire quei fenomeni di evasione fiscale che colpiscono anche il settore del volontariato. Attualmente sono circa 500 le organizzazioni iscritte nel registro regionale del volontariato ed è importante garantire, in egual misura, a loro la possibilità di accedere ai contributi pubblici”.
(Comunicato Stampa)
 
Il Pellegrinaggio diocesano
da Sulmona al santuario
di Maria Santissima
della Libera di Pratola Peligna

Anche la cantante e campionessa paralimpica Annalisa Minetti parteciperà al Pellegrinaggio diocesano dei giovani con il Vescovo monsignor Angelo Spina. Il Pellegrinaggio si svolgerà da Sulmona al santuario di Maria Santissima della Libera di Pratola Peligna, il prossimo martedi 22 aprile. L’illustre ospite racconterà la sua esperienza e dialogherà con i giovani nella chiesa santuario, a conclusione del pellegrinaggio.
L’appuntamento per i giovani che parteciperanno al cammino è per le 14.30, in piazza Carlo Tresca, di fronte al palazzo vescovile. Alle 16.30 è previsto l’arrivo nella chiesa santuario della Madonna della Libera. Con le testimonianze di fede e la catechesi del Vescovo si concluderà il pellegrinaggio.
 
VII Trofeo di Pasquetta
gara ciclistica
per amatori

SULMONA – La F.C.I., il Coni e la Asd sulmonese Gas, organizzano lunedi’ 21 aprile 2014 (Pasquetta) il VII Trofeo di Pasquetta, gara ciclistica per amatori. Il raduno è alle ore 8 al bar L’angolino delle Marane, con partenza alle ore 9:30.
Il percorso è il seguente: Marane, Via Cappuccini bivio, Variante 4 corsie, Bivio Bagnaturo, San Pietro, Badia, Fonte d’Amore, Marane, da ripetere 7 volte. Indi: SP Pacentro, Pacentro, B.Cansano, B.Montesanto, SS17, 4 corsie, B.Bagnaturo, San Pietro, Badia, Fonte D’Amore, Marane, Arrivo Km 90
Arrivo transennato con arco gonfiabile. Assistenza ASA, ANPANA Sulmona. Medico di gara Dott. Giuseppe Centofanti. Assistenza Sanitaria CROCE ROSSA Sulmona. Scorta tecnica.
 
Il caso Amodei a Scanno
storia di un’amministrazione poco accorta
nonché al Ragioniere Comunale, responsabili del danno erariale subito dal Comune di Scanno e determinato nell’importo complessivo di € 130.530,82, di cui euro 78.318 a carico dello stesso Amodei. A tutt’oggi non risultano ancora riscossi tutti gli importi oggetto della condanna. La sentenza della Corte di Cassazione (con l’aver confermato quanto accertato dalla Corte dei Conti) potrebbe avere rilevanza anche sull’eventuale azione di recupero dei compensi corrisposti alla Ditta Amodei, alla luce di quanto deciso dal Tribunale di Sulmona, dapprima con la sentenza n. 144/12 emessa il 14 febbraio 2012, che ha riconosciuto la nullità del contratto del 1999 e, successivamente, con l’ulteriore sentenza del 27 febbraio 2013, relativa alla causa civile promossa da Domenico Amodei, che, decidendo sul rapporto originario iniziato con contratto stipulato in data 8 maggio 1996 rep. n. 2445, ha riconosciuto che la Ditta Amodei ha svolto il servizio fino al giorno 8 maggio 1999, giorno di scadenza del contratto,  ed ha accertato “la nullità del contratto ripassato tra le parti dal 2000 al 2006”. La Sentenza civile delinea le responsabilità dell’allora Giunta Comunale, che approvò in data 12 ottobre 1999 un Progetto denominato “Equità Fiscale”, presentato dalla Ditta Amodei e fatto proprio dagli Amministratori dell’epoca. Alla deliberazione seguì, in data 11 novembre 1999, la sottoscrizione con Amodei di un’apposita Convenzione curata dal Ragioniere Comunale, nella quale era stato previsto a favore dell’Amodei un aggio del 20% sulle maggiori somme incassate dal Comune.
Questi i fatti da noi raccolti. Se abbiamo omesso qualche passaggio o dato errate notizie siamo pronti a rettificarle o a fare le dovute integrazioni.
Scanno - Abbiamo letto ieri sul blog “Vivere Scanno” la seguente nota: «Le risultanze giudiziarie sembrano far emergere responsabilità civili di amministratori nella gestione di contratti di servizio. Significative le somme in gioco che sarebbero state liquidate senza titolo». Il giorno 13 aprile lo stesso “Vivere Scanno” ha scritto: «Prosegue la vicenda giudiziaria Amodei… ovvero come non gestire la cosa publica fatta di intrecci tra impegni presi ma non formalizzati e una conseguente conduzione dell’appalto che certo non eccelle sul principio della sana e prudente gestione!» 
La suddetta nota del 13 aprile ci ha spinti a fare una ricerca sul caso Amodei, constatato che “Vivere Scanno” non ne ha raccontato e spiegato la vicenda. L’ultimo intervento di questo blog, quello del 16 aprile, ci induce ora a pubblicare quanto ci è stato dato di ricostruire sui “fatti Amodei”, per portarli a conoscenza di quei lettori, che non ne conoscono la storia.
La Corte Suprema di Cassazione – Sezioni Unite Civili, con la sentenza  n. 17658 del 9 luglio 2013, depositata  il 19 luglio 2013, ha posto fine ad una vertenza contabile che ha impegnato economicamente il Comune di Scanno, dichiarando improcedibile il ricorso proposto da Domenico Amodei contro la sentenza n. 12/2011 della Corte dei Conti, Prima Sezione giurisdizionale Centrale, depositata il 20 gennaio 2011. La vertenza che ha visto la Ditta Amodei agire nei confronti del Comune di Scanno da alcuni anni, con richieste di alti compensi e risarcimenti di danni, ha avuto la sua naturale definizione sul versante del danno erariale. Ricordiamo che la Corte dei Conti, sezione centrale di appello, in riforma della sentenza di primo grado, ha ritenuto Domenico Amodei, unitamente ai componenti della Giunta Comunale dell’epoca,