Martedì 15 Aprile 2014 - Il Santo del giorno: San Damiano de Veuster, Sacerdote (1840 - 1889)

Il tempo... ieri - Il vento di Maestrale, che ha soffiato tutto il giorno, ha tenuto libero il sole dalle nuvole fino al tramonto. Notte stellata con luna piena. Temperature: mass. 17,2°C; min. 3,1°C; attuale 8,9°C (ore 23,30).
 
Prima Giornata Internazionale
della Malattia di Pompe
Braccialetti verdi in segno si solidarietà

Oggi, martedì 15 Aprile, si celebra in tutto il mondo la Prima Giornata Internazionale della Malattia di Pompe (o glicogenosi di tipo II), una patologia neuromuscolare rara, cronica e disabilitante, spesso fatale, che colpisce circa 300 persone in Italia.
Numerose le iniziative, nazionali e locali, programmate nel nostro Paese dall’Associazione Italiana di riferimento, l’AIG (Associazione Italiana Glicogenosi), con il supporto di Genzyme (società del Gruppo Sanofi). Insieme, daranno voce alle persone colpite da queste malattie, faranno conoscere i loro problemi quotidiani e cercheranno di dare risposte alle loro legittime necessità. Per l’occasione è stato realizzato dal regista Carlo Hintermann, non nuovo al difficile mondo delle Malattie Rare, uno spot animato di 30 secondi, accompagnato dalla colonna sonora del compositore Stefano Lentini e dalla voce di Lorenzo Guidi, il giovanissimo attore interprete del ruolo del piccolo Rocco della serie tv “Braccialetti Rossi”.
A sostegno dell’iniziativa anche Carmine Buschini, il ragazzo che interpreta il ruolo di Leo in “Braccialetti Rossi”. A Milano, in conferenza stampa, l’attore ha voluto raccontare come l’esperienza della fiction e il conseguente contatto, a volte anche solo virtuale, con tanti pazienti abbia cambiato profondamente la sua vita e la sua sensibilità nei confronti di chi soffre. A conclusione della presentazione, Carmine ha incontrato i suoi numerosi fan coinvolgendo anche il pubblico più giovane sull’importante tema sociale delle Malattie Rare e invitandolo ad indossare i braccialetti verdi in segno di solidarietà.
 
Park on stage
Il festival musicale degli emergenti
dedicato ai Parchi

Park on stage, festival in programma dal 16 al 19 maggio 2014 a L’Aquila nell’ambito della seconda edizione di Tipici dei parchi, il Salone dei prodotti tipici dei Parchi d’Italia. Un concorso musicale dedicato ai parchi e alla creatività che nasce dall’interno dei territori dei parchi per contribuire alla promozione dei territori protetti italiani. L’obiettivo è far emergere novità in termini compositivi e sperimentare una nuova formula esportabile anche oltre i confini nazionali. Il festival premia infatti testi, composizioni, strumenti musicali, che valorizzano il grande patrimonio legato alla natura esistente in Italia e la compagine, il singolo artista, che si distinguerà nella somma degli elementi sopra descritti, lanciando un “manifesto” legato al territorio dei parchi d’Italia. Il Festival è rivolto a composizioni di gruppi e/o singoli provenienti, almeno per la metà dei componenti, da località comprese nei confini dei parchi italiani o che abbiano all’interno dell’area cittadina dei parchi riconosciuti.
 
LA GRANDE BRUTTEZZA: L’ITALIA A ROTOLI?
L’indagine Cresa: commercio e mattone soffrono

Le indagini congiunturali del Cresa (Centro studi delle Camere di Commercio) sui settori edile e commerciale confermano anche per il 2013 il perdurare di una situazione di forte criticità che assume connotazioni drammatiche. Il Direttore, Francesco Prosperococco, pone l’accento sul fatto che “il reddito pro capite è tornato ai livelli di trenta anni fa e l’attuale assetto fiscale rappresenta un macigno che, appesantendo il costo del lavoro per le imprese e limitando il reddito disponibile dei lavoratori, ostacola ogni possibile ripresa.” Per il commercio l’andamento annuale delle vendite e dell’occupazione nel 2013 hanno fatto registrare rispettivamente contrazioni del 7,8% e del 2,2%. L’edilizia ha bruciato il 7,8% dei posti di lavoro.
(Rapporto Cresa, L’Aquila, 2014)

“UN CALCIO ALL’AUSTERITY”
Joseph Stinglitz , Premio Nobel per l’Economia 2001, non condivide affatto l’ottimismo che circola in Europa sulla ripresa economica. “… l’Europa deve capire che deve dare spazio all’Italia perché possa crescere, solo così potrà iniziare a ridurre il debito. Bisogna agire sul denominatore cioè sulle dimensioni della economia che deve sostenere questo debito. Non attraverso l’austerità di bilancio …  l’esempio greco e la devastazione portata alle famiglie dovrebbe avere insegnato qualcosa … Si è cercato di ridurre il debito tramite il rigore di bilancio, ma l’economia è crollata del 25% . Ora il debito rispetto al Pil è più alto di prima … Francia e Italia potranno portare una sfida alle scelte perseguite dalla Germania … negli USA il reddito medio per abitante è ai livelli di 25 anni fa … dal 2009 al 2012 il 95% dell’aumento del reddito è andato all’1% della popolazione … in Europa è peggio … Trovo difficile capire quest’aria di celebrazione
che si respira. Grecia, Spagna e Portogallo hanno subito una caduta del reddito per abitante peggiore che in America durante la Grande Depressione degli anni ’30 … bisognerebbe cercare nuove soluzioni … trovo scioccante che l’Europa non abbia fatto altro che cercare di replicare vecchie ricette … il problema è la struttura stessa dell’euro, privo com’è di una Unione bancaria e di risorse di bilancio messe in comune. Si pensava che per ottenere la crescita bastasse tenere un livello basso di inflazione e per una convergenza fra le diverse economie fosse sufficiente  rispettare le regole sul deficit e sul debito pubblico. Non è andata così … credo che l’euro sia un sistema alla base fondamentalmente instabile … ciò che è accaduto lo dimostra …”

VOI ITALIANI CI BATTEVATE OVUNQUE.
CON L’EURO LA MUSICA E’ CAMBIATA
Hans Olaf  Henkel ex Presidente della Confindustria tedesca si batte da tempo contro la moneta unica. Ha dichiarato “ … Austria, Finlandia, Germania e Olanda dovrebbero dare vita a una seconda area valutaria adeguata alle caratteristiche dei Paesi più forti … l’euro è oggi troppo debole per quei quattro Paesi e troppo forte per tutti gli altri … l’Italia sconta una bassissima crescita e un’altissima disoccupazione. L’uscita dei quattro Paesi più forti deprezzerebbe l’euro e la vostra industria ne trarrebbe enormi benefici perché tornerebbe a esportare. All’inizio la Germania soffrirebbe ma lo farebbe in una logica di solidarietà … abbiamo bisogno di adattare la valuta alle diverse culture del Nord e del Sud Europa … (a.d.r.) proprio voi industriali tedeschi negli anni ’90 avete imposto l’euro all’Italia e i benefici sono stati tutti vostri … è una balla! … negli anni ’90 l’industria tedesca si è trovata a fare i conti con seri problemi di crescita … guardavamo con non poca preoccupazione la crescita della manifattura italiana (la seconda in Europa, ndr) in quegli anni assai significativa. Le svalutazioni italiane ci resero la vita difficile. L’euro è stata una soluzione per la Germania che da quel momento ha cominciato a correre con l’export … ma non abbiamo mai voluto penalizzare gli altri … “. (Aprile 2014)
DIEGO COCCO
 
IL LAGO DI SAN DOMENICO
E’ DI PROPRIETA’ DI VILLALAGO
Lo ha stabilito Il Tribunale di Sulmona
che ha condannato l’ENEL a pagare 102.000 euro
e quasi 18.000 di spese legali

VILLALAGO - Secondo Enel il Lago di San Domenico è di sua proprietà e non del Comune di Villalago. Il Comune, costituitosi nel giudizio così intentato, a ministero dell’Avv. Domenico Ciancarelli, contestando le domande dell’Enel, ha sostenuto ben altra tesi. Secondo il legale dell’Ente l’espropriazione del 1927 sarebbe intervenuta su terreni di uso civico, di proprietà della collettività civica di Villalago, assimilabili, anzi aventi le medesime caratteristiche dei beni demaniali, che non possono essere soggetti a vendita e nemmeno ad espropriazione, se preventivamente non li si “sdemanializza”, cioè non si elimina il vicolo dell’uso civico. L’esproprio delle Ferrovie avvenuto nel 1927, all’epoca di costruzione degli impianti, sarebbe quindi nullo e i terreni rimasti in proprietà del Comune, che, quindi, aveva tutto il diritto di venderli e cederli in uso. Tale tesi, poi, è stata suffragata dalla recente verifica demaniale promossa dalla Regione Abruzzo, che nel 2002, proprio con riferimento a tale questione, ha riaffermato la proprietà del Comune di Villalago.
Chiamato a dirimere la vertenza il Tribunale di Sulmona, con una sentenza che ha affrontato una questione notevolmente complessa, sia per gli istituti giuridici coinvolti (l’uso civico, la potestà espropriativa dello Stato e la rilevanza di tali istituti sulla capacità contrattuale dell’Ente Pubblico), sia perché  abbraccia una vicenda che ha quasi
cento anni, con successioni di leggi, decreti reali, atti amministrativi, deliberazioni e verifiche demaniali, ha dato ragione al Comune di Villalago.
Il Giudice Unico, Dr.ssa Giovanna Bilò, infatti, con la sentenza emessa, dopo la discussione orale, all’udienza del 9 aprile, ha affermato che lo Stato, nel caso di specie il Ministero dei Trasporti, cui appartenevano le Ferrovie, avrebbe bensì potuto espropriare negli anni ’20 i terreni della collettività del Comune di Villalago per costruire l’invaso, ma solo a condizione di rispettare il procedimento introdotto dalla Legge sul riordino degli usi civici del Regno, intervenuta proprio nello stesso anno dell’esproprio, il 1927: tale legge, infatti, stabilisce “l’intoccabilità” delle terre civiche, e tale  intoccabilità vale anche per lo Stato, che, se le vuole espropriare, deve domandarne la “sdemanializzazione”.
Richiesta che all’epoca non venne effettuata.
Da questo vizio originario discendono la nullità di tutti gli atti tra Ferrovie e Enel che hanno riguardato il Lago di San Domenico, mentre sono rilevanti  e legittimi gli atti con il quali il Comune si è sempre ritenuto unico ed esclusivo “proprietario”, in nome dei suoi cittadini, dei terreni che si trovano sotto le acque del lago ed intorno ad esso: quindi è stato legittimo da parte dell’Ente Pubblico vendere alcuni di questi terreni e concederne altri in uso all’Enel, ma solo dopo aver richiesto l’eliminazione del vincolo demaniale alla Regione Abruzzo.
Questa prima vittoria è importante per il Comune, che tempestivamente ha posto in essere azioni di tutela delle risorse disponibili  ed indispensabili in questo particolare momento di difficoltà finanziara, ed  intanto potrà riacquisire oltre 100.000 euro di canoni non più versati da Enel dal 2011. Ma, com’è stato già annunciato in udienza, l’Enel si appresta all’appello.
 
Oggi ultima seduta del Consiglio
regionale dell’Abruzzo

E’ in programma per oggi, martedì, con inizio alle ore 11,00 a L’Aquila l’ultima seduta dell’attuale legislatura regionale nata dal voto anticipato del dicembre  2008.All’ordine del giorno dei lavori l’esame dei progetti di legge  Norme per la rotazione del personale dirigenziale degli enti regionali; Modifiche ed integrazioni alle leggi regionali 3 marzo 2005, n. 18 (Istituzione dei distretti rurali) e 21 febbraio 2011, n. 5 (Promozione e riconoscimento dei distretti agroalimentari di qualità DAQ); Disegno di legge quadro in materia di valorizzazione delle aree agricole e di contenimento del consumo del suolo; Disposizioni regionali per il coordinamento della pianificazione paesaggistica con gli altri strumenti di pianificazione; Abrogazione della lettera s), del comma 2 dell’art. 89, della L.R. 4 gennaio 2014, n. 3 (Legge organica in materia di tutela e valorizzazione delle foreste, dei pascoli e del patrimonio arboreo della Regione Abruzzo). All’ordine del giorno dei lavori compaiono ancora alcuni argomenti residui come la sostituzione di un componente del Collegio regionale per le garanzie statutarie; indicazione di uno dei cinque esperti che compongono il Collegio regionale per le garanzie statutarie, ai sensi della L.R. 11 dicembre 2007, n. 42 "Istituzione e disciplina del Collegio regionale per le garanzie statutarie". Si tratta di due argomenti destinati a decadere con lo scioglimento dell’Assemblea.
 
“L.A.P.E.T. Abruzzo a scuola
di fisco e legalità”. 

La Delegazione regionale L.A.P.E.T. Abruzzo, la Sede provinciale Lapet di Pescara e l’Agenzia delle Entrate hanno promosso una giornata di riflessione sul concetto di “legalità”, di “bene comune” e di “partecipazione al buon funzionamento dei servizi pubblici” presso la sala conferenze dell’Istituto  Tecnico Statale “Tito Acerbo” di Pescara.
L’iniziativa nello storico istituto, che ha celebrato da poco i 90 anni della sua nascita, è il risultato – interviene il Delegato regionale Salvatore Gizzi –  di un percorso formativo nelle scuole, che è diventato ormai appuntamento fisso di ogni anno scolastico.
Il programma ad hoc scelto, l’utilizzo di materiale audio-visivo ed un linguaggio molto frendly ha riscosso successo sia tra gli alunni sia tra i docenti.
Compito della scuola è quello di diffondere tra i giovani un’educazione ed un corretto comportamento fiscale, attraverso il supporto degli uffici dell’Agenzia delle Entrate.
L’incontro ha previsto, infatti, anche la partecipazione di funzionari del Centro di Assistenza Multicanale di Pescara da tempo impegnati nell’attività formativa nelle scuole di ogni ordine e grado.
(UFFICIO STAMPA L.A.P.E.T. Abruzzo)
 
“GustandoFuturo”
oggi, martedì 15 aprile, alle ore 11.00,
nella piazza centrale del Comune
di Scurcola Marsicana

Una giornata particolare quella che, all’interno del progetto GustandoFuturo è stata organizzata per oggi, martedì 15 aprile, alle ore 11.00, nella piazza centrale del Comune di Scurcola Marsicana: Piazza del Mercato. Lo spazio urbano nel quale un tempo si svolgevano le relazioni sociali ed economiche della comunità della cittadina marsicana, infatti, nuovamente si apre (o continua ad aprirsi) per accogliere quanti (grandi e piccini) vorranno assaporare, parafrasando il titolo dell’iniziativa, “Il Gusto della Pasqua, Una Colazione Biodiversa…” Tale iniziativa è parte integrante del complesso delle attività che (di)segnano il profilo di GustandoFuturo. Con il significativo patrocinio di SapiExpo (l’insieme delle attività organizzate dall’Università La Sapienza di Roma in vista dell’Expo 2015 - http://www.uniroma1.it/sapiexpo) e la direzione culturale dell’Istituto di Ricerca MondiVivo, il suddetto progetto, promosso dall’associazione Tempi Moderni, accolto e condiviso dal Comune di Scurcola Marsicana, continua inoltre nella sua missione, cioè quella del coinvolgimento del territorio tutto… per “..una Nuova Visione dell’Educazione ad una Alimentazione Sana ed EcoSostenibile con al centro la Biodiversità e l’Istituzione Scolastica –nella relazione con tutti gli attori presenti sul territorio”. Una Colazione Biodiversa…, vede infatti protagonisti, non solo l’Istituto Comprensivo G. De Girolamo di Magliano dei Marsi (nei plessi di Scurcola Marsicana e Cappelle dei Marsi- il corpo docente, gli alunni, la scuola tutta), che avendo accolto la proposta di progetto “supporta” già GustandoFuturo, ma anche alcune associazioni e strutture che operano sul territorio ( la Nuova Pro - Loco di Scurcola Marsicana e, come media-partner, terremarsicane.it) e, soprattutto, i genitori, le famiglie… anche i nonni e le nonne che hanno inteso aderire alla manifestazione.