Sabato 15 Marzo 2014 - Il Santo del giorno: Santa Lucrezia di Cordova, Vergine e
martire
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Il tempo... ieri - Una giornata opaca, con un sole scialbo che solo in serata ha allontanato il velo di nuvole che lo
copriva. Si sono attenuate le correnti fredde, Temperature: mass. 15,1°C; min. 0,6°C; attuale 4,5°C (ore 23,30).
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IL QUADERNO DEL PARCO N. 2
"CONOSCERE IL LUPO"
Il 20 marzo 2014 alle ore 18,00, presso il Museo Civico di Zoologia di Roma, il Parco presenterà la pubblicazione "Conoscere il Lupo" della collana “l Quaderni del Parco”, realizzata grazie ad un finanziamento della Edison.
La pubblicazione illustra sinteticamente le principali tematiche relative al
lupo: dallo status alla biologia ed etologia, dal conflitto con l'uomo alle
possibilità di coesistenza, fino a raccontare il rapporto tra uomini e lupi nel corso delle
epoche, il ruolo che ha rivestito nell'immaginario collettivo e molte altre
curiosità. Saranno presenti Dario Febbo e Giuseppe Rossi, Direttore e Commissario del
Parco, Fulco Pratesi e Francesco Petretti, che ripercorreranno le principali
tappe della lunga battaglia ambientafista italiana per la salvaguardia del
lupo; interverranno inoltre Paolo Ciucci e Luigi Boitani, che da decenni si
occupano della ricerca scientifica finalizzata alla conservazione del lupo ed
hanno collaborato gratuitamente alla realizzazione dei testi del Quaderno.
L'incontro fornirà l'occasione per discutere e rilanciare problematiche ambientaliste, tornate
purtroppo di stretta attualità, legate principalmente alla tutela del lupo in Italia.
Nel corso dell'incontro verrà proiettato un breve filmato e sarà aflestita una piccola mostra di opere pittoriche dedicate al lupo, realizzate
da un gruppo di artisti naturalisti amici del Parco.
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dissennata gestione amministrativa dal 2008 in poi. E non venga ancora a
raccontare le sue insane sciocchezze, come già avvenuto dieci anni orsono, quando da Sindaco aveva creato un disavanzo di
amministrazione di oltre un milione di euro, risanato dal 2005, con gravi
conseguenze economiche per il nostro paese.
Sarebbe stato molto semplice per la nuova Amministrazione deporre le armi già nel corso dell’Adunanza del 18 dicembre scorso: vi erano i presupposti perché la Corte dei Conti dichiarasse il dissesto finanziario. E finalmente, nel giro
soltanto di sei mesi, avremmo messo con le spalle al muro la tanto “osannata” (sempre e soltanto da costui) Amministrazione Giammarco-Gentile-Giansante e
avremmo finalmente consentito ai concittadini di conoscere gli Amministratori
con i quali prendersela per gli aumenti delle tasse, conseguenti alla
dichiarazione del dissesto finanziario. Sono il nostro amore per Scanno ed il
grande senso di lealtà nei confronti di tutti i cittadini a spingerci nella ricerca di ogni più utile soluzione, per risanare una situazione finanziaria veramente difficile.
Ti prego, caro direttore, di riportare interamente la mia risposta alla tua
ultima domanda, per dare ancora più forza a quanto sostengo, perché in essa viene esplicitata l’azione amministrativa, ponderata in tutti i suoi aspetti, finalizzata a salvare
il Comune dal dissesto finanziario.
Ti ringrazio e ti saluto.
Riportiamo la domanda e la risposta del dott. Roberto Nannarone.
D - Se non ci fosse stato ieri il rinvio, cosa sarebbe successo?
R - Se fossimo andati nella giornata di ieri davanti alla Corte dei Conti,
avremmo certamente avuto una decisione non favorevole per il nostro Comune,
perché abbiamo bisogno di sapere come far fronte ai consistenti debiti rinvenuti. Il
Sindaco ha chiesto, pertanto, al Presidente della Corte un ulteriore congruo
periodo di rinvio dell’Udienza, per consentire al Comune di porre in essere ogni utile iniziativa per
predisporre gli atti necessari da sottoporre, dapprima all’esame del Consiglio Comunale e, successivamente, all’esame della stessa Corte dei Conti. Abbiamo ritenuto necessario, infatti,
approvare in prima battuta il bilancio di previsione 2014, per verificare se
esistono i margini per accantonare economie necessarie per far fronte al
pagamento dei consistenti debiti fuori bilancio. La situazione non è certo favorevole, se consideriamo anche la grave situazione deficitaria della
cassa, con una anticipazione elevata, che costituisce, essa stessa, un debito
da sanare nei confronti della Tesoreria.
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Lettera al direttore
Dal consigliere comunale di Scanno,
delegato alle finanze,
dott. Roberto Nannarone
Caro Direttore
ti prego di riportare interamente la mia risposta alla tua ultima domanda nell’intervista, pubblicata da te, giovedì 13 marzo, perché qualcuno, sempre il solito (e chi sennò, per dirla con costui) scambia, novello don Chisciotte, persone dabbene per
malintenzionati. Egli, nel suo blog personale, “La Piazza”, per far della bassa denigrazione politica, ama estrapolare da un contesto
letterario quello che gli fa comodo, per poi galoppare lancia in resta contro
immaginari mostri. Non conosce deontologia giornalistica e, purtroppo, dà in pasto ai suoi lettori notizie distorte “pro domo sua” e non per intavolare una sana dialettica, con un linguaggio accurato e
responsabile, che possa essere di stimolo a chi amministra il paese.
Il comune è in una difficile situazione finanziaria debitoria, che va sanata con tanta
accortezza, senza intraprendere strade che potrebbero portare inevitabilmente
al dissesto o a condanne da parte della Corte dei Conti, come avvenuto in
passato per alcuni. Occorrono azioni non frettolose, ma ponderate, per
accertare tutta la situazione debitoria, seguendo le procedure previste dalla
legge. Invece di fare il saputello, dica quel signore (e chi sennò) dov’era quando i debiti si assommavano in continuazione. Il nostro “tuttologo” (stranamente sempre e soltanto lui “di turno”) sfoggia in esclusiva una grave ignoranza in materia di contabilità pubblica, che sommata alla sua arroganza, ha portato il nostro Comune al
collasso. Se costui fosse stato un accorto amministratore pubblico e non l’amministratore del “costi quel che costi”, certamente, avrebbe evitato non soltanto lo svuotamento delle casse comunali,
ma anche il pesante indebitamento del nostro Comune nei confronti di numerosi
fornitori, ditte e professionisti, che ancora attendono di essere pagati. Abbia
costui almeno il pudore di tacere, evitando di prendere ancora in giro gli
Scannesi, che hanno il diritto di essere informati correttamente e da chi è competente!
Mi auguro che, al momento opportuno, abbia il coraggio di chiedere SCUSA a
Scanno ed a tutta la nostra Comunità, quando finalmente i Cittadini conosceranno il disastro finanziario ereditato
dalla
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UN’ORSA E’ MORTA
NEL POMERIGGIO DI IERI
A CAUSA DI UNA SOSPETTA
GRAVE MALATTIA
Un’orsa dell’apparente età di 5-6 anni è stata avvistata e seguita questa mattina dai Guardiaparco del Servizio di
Sorveglianza – reparto di Bisegna - in condizioni visibilmente gravi. Sul luogo del ritrovamento, nei dintorni di Sperone (frazione di Gioia dei
Marsi), sono intervenuti il veterinario e la zoologa del Parco, Leonardo
Gentile e Roberta Latini, constatando lo stato di salute molto precario del plantigrado,
che presentava tremori, diarrea e problemi di coordinamento motorio con difficoltà a mantenere la postura normale; i tecnici hanno deciso di praticare all’animale una lieve sedazione per poter poi prestare le cure urgenti del caso;
altri reparti della Sorveglianza dell’Ente sono
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intervenuti perlustrando tutt’intorno il luogo del ritrovamento e facendo dei prelievi nell’ambiente circostante. Si è constatato che l’orsa quest’anno non ha avuto cuccioli e ad una prima diagnosi il sospetto è che fosse afflitta da una grave malattia. L’orsa è stata immediatamente trasportata allo zoo del Parco, a Pescasseroli, dove è stata ancora amorevolmente assistita e dove sono stati fatti dei prelievi
biologici per le analisi che dovranno accertare le cause del grave stato di
salute in cui versava che nel pomeriggio l’hanno portata alla morte.
I prelievi sono stati spediti all’Istituto Zooprofilattico di Teramo ed alla facoltà di veterinaria dell’Università della stessa città, affinché si possa avere una diagnosi delle cause della morte. Purtroppo lo stato
convulsivo che l’orsa presentava al risveglio dalla sedazione si è andato sempre più accentuano fino alla morte dell’animale, intorno alle ore 16.00.
L’Ente Parco, con successivi comunicati stampa, terrà al corrente i media dell’esito delle analisi e della necroscopia che verrà praticata sull’animale. (Ufficio di Presidenza del Parco, Antonietta Ursitti)
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La causa di morte di entrambi gli orsi (Sirente e Duchessa) rimase infatti
avvolta nelle nebbie delle reticenze e dei “si dice” senza giungere mai ad essere acclarata ufficialmente e senza margini di dubbio. Le cause di
altre morti violente, se non tutte, ed in primis quella dell’orso Stefano dello scorso anno nel versante molisano del Parco continuano a
rimanere sconosciute nonostante le tante parole spese da i più variegati personaggi, tra gli altri l’allora Ministro Orlando, i vertici del Corpo Forestale ed il Presidente del
PNALM, l’IZP.
Ebbene questa volta l’animale è stato recuperato ancora vivo, i prelievi e la successiva necroscopia non
potrebbero essere stati più tempestivi e quindi l’opinione pubblica si aspetta una parola chiara e definitiva sulla causa di morte
e non tollererà alcun ritardo o ambiguità in questa triste vicenda poiché ne va della sopravvivenza della specie. Se infatti risultasse che la causa di
quest’ultimo decesso fosse una tra le patologie di cui è portatore il bestiame domestico e altre specie di fauna selvatica, si
dimostrerebbero attuali gli allarmi che da anni le associazioni lanciano sull’incompatibilità dell’allevamento intensivo in aree del Parco Nazionale che - istituzionalmente
dedicate alla conservazione dell’orso e della fauna selvatica - sono invece da anni invase da mandrie di bovini .
Aspettiamo quindi di conoscere le cause di morte di quest’orsa in tempi che devono essere nell’ordine di qualche settimana, di ogni ulteriore ritardo chiederemo conto al PNALM
e al nuovo Ministro dell’Ambiente, questo sconosciuto, che in quanto ad impegno nella conservazione dell’animale simbolo della fauna italiana deve ancora battere un colpo! (Comunicato Stampa dell’Ass. “Salviamo l'Orso”)
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E’ morta un’altra orsa
Questa volta vogliamo sapere di cosa
Siamo di nuovo costretti a registrare la morte di un orso marsicano e purtroppo a rendere la notizia
ancora più grave è il fatto che si tratti di una femmina dall’apparente età di 5-6 anni quindi sulla soglia di iniziare la sua vita di riproduttrice. Tale
perdita in una piccola residuale popolazione di orsi arreca un danno gravissimo alle speranze di sopravvivenza della popolazione a
medio-lungo termine.
Il primo comunicato del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise riporta che l’animale presentava i sintomi di una grave malattia, sintomi che sembrano
richiamare quelli dell’orso maschio recuperato ai prati del Sirente nel Gennaio 2012 e poi deceduto e
quelli di un altro orso ritrovato morto nei pressi della Riserva della Duchessa
nel Dicembre del 2008. Ebbene, in questo caso diamo atto al PNALM di aver
tempestivamente reso noto il ritrovamento dell’animale, ma ci auguriamo che il resto della storia abbia esito diverso da quello
relativo alle due precedenti morti che abbiamo appena ricordato.
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Evio Mancini, neopresidente
del Comitato Festa di Sant’Antonio
SCANNO - La settimana scorsa si è rinnovato il Comitato feste di Sant’Antonio. Al presidente uscente Antonio Pisciotti subentra il giovane Evio
Mancini, che conosce bene la storia di questa chiesa, particolarmente amata dal
popolo scannese. Egli sin da piccolo ha servito le messe ai frati che si sono
succeduti, fino all’ultimo giorno del loro servizio a Scanno, senza mai smettere di frequentarla con
devota fedeltà. Fanno parte del nuovo comitato, per nomina del parroco don Carmelo Rotolo,
oltre al suddetto presidente, le seguenti persone: Bolea Fernando, Ciarletta
Vincenzo, Consalvo Mario, Cosenza Sandro, Mancini Antonio, Mastrogiovanni
Pasqualina, Mastrogiovanni Vittorio, Nannarone Cesidio, Roncone Emanuele,
Tarullo Cristofoto, Tarullo Piermassimo.
Ad Evio auguriamo un proficuo operato per portare avanti un’antica tradizione di Scanno e ad Antonio, che ha lavorato instancabilmente per
circa 20 anni, vanno tutti i ringraziamenti per il il suo impegno
disinteressato e fattivo, anche per i lavori effettuati.
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anticipo di primavera
su tutta l’Italia
L'anticiclone delle Azzorre presente sulla nostra penisola garantira' nei prossimi giorni un
tempo piuttosto stabile con sole prevalente un po' su tutti i settori,
anticipando di circa una settimana l'arrivo della primavera astronomica.
Temperature molto gradevoli, specie nelle ore diurne. Lo scrive in una nota la
redazione web del sito www.ilmeteo.it confermando l'arrivo di una primavera
anticipata sul nostro paese, con temperature in progressivo aumento e punte
fino a 20 gradi, soprattutto al Nord e sulle aree tirreniche. Entro oggi il fronte nordafricano risalira' verso le nostre estreme regioni meridionali
coinvolgendo in particolare la Calabria. Nel corso del fine settimana la
situazione non cambiera' al settentrione e sulle regioni tirreniche, mentre
correnti da Nord porteranno una leggera instabilita' e qualche velatura del
cielo sui settori adriatici centro-meridionali e in genere al sud.
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La grande
bellezza
Il Lago di San Domenico si appresta a far onore all’imminente primavera. In questi giorni di sole gli alberi stanno aprendo le loro
gemme.
Saluti a tutti i Villalaghesi
“fuori sede”
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