Sabato 08 Febbraio 2014 - Il Santo del giorno: Santo Stefano di Grandmont, Eremita (1046 - 1124)

Il tempo... ieri - DOPO GIORNI D’INCERTEZZE CLIMATICHE è arrivata ieri una giornata stabile con un bel sole, dal mattino al tramonto. Termometro in rialzo. Notte stellata. Temp: mass. 14,1°C; min. -0,2°C; attuale 8,2°C (ore 23,30).
 
Camerata Musicale Sulmonese
Orchestra Sinfonica Abruzzese
Domenica 9 Febbraio 2014 ore 17.30
Teatro Comunale Maria Caniglia

“Ciclo Beethoven 2014”: Massimo Quarta, direttore e solista, Massimo Polidori, violoncello, Gloria Campaner, pianoforte.
PROGRAMMA: 
L. van Beethoven Concerto in do magg. per pianoforte, violino, violoncello e orchestra op. 56; L. van Beethoven Romanza per violino e orchestra n. 2 in fa magg. op. 50; Le Creature di Prometeo, Ouverture op. 43; Egmont Ouverture op. 84.
 
CANDIDATURA UNESCO
PER LE FAGGETE VETUSTE
DEL PARCO
 
E’ in dirittura di arrivo il processo di realizzazione della rete europea delle foreste vetuste di faggio come patrimonio naturale del’Umanità “Beech Forests – Joint Heritage of Europe”. Il  riconoscimento è già stato assegnato dall’UNESCO alle faggete vetuste ucraine, slovacche e tedesche. Quest’anno l’UNESCO ha un nutrito fascicolo di candidature comprendente le migliori faggete europee da valutare. Il Laboratorio di Dendrologia dell’Università della Tuscia (coordinato dal Prof. Gianluca Piovesan),  che  collabora e conduce studi e ricerche anche  per conto del Parco, è stato chiamato a svolgere la selezione dei siti idonei per quanto riguarda l’Italia peninsulare. Tra i siti da includere è stato proposto anche il Parco con un cluster composto da 4 faggete  altomontane (Valle Cervara, Coppo del Morto, Coppo del Principe, Lecce nei Marsi) che ospitano i faggi più vecchi d’Europa (600 anni), che vegetano al limite altitudinale superiore del faggio su suoli poco fertili. I popolamenti in esame sono tutte foreste vetuste con struttura molto sviluppata, in qualche caso foreste considerate primarie.
La proposta, oltre a essere ovviamente di grande prestigio, costituisce il riconoscimento della politica di tutela  delle foreste condotta dall’Ente che, attraverso l’applicazione di rigorosi criteri di gestione, ha consentito la conservazione delle sue faggete e delle specie che in esse vivono. Le faggete del Parco, quindi, oltre ad essere riconosciute come appartenenti all’Habitat prioritario delle faggete a Taxus ed Iles (Direttiva 92/42/CE), a ospitare specie considerate prioritarie, ad avere una struttura articolata e quindi ecologicamente ricca e stabile, verrebbero ad essere inserite nella rete delle faggete vetuste europee. Le faggete vetuste del Parco, individuate dall’Università della Tuscia, rispondono appieno ai criteri di selezione di superficie minima di 99
ettari, di età minima di 149 anni e di  un intervallo dall’ultimo taglio di non meno di 19 anni, e quindi possono a buon diritto essere inserite nella rete delle faggete vetuste europee.
E’ perciò di estremo interesse per l’Ente partecipare e guidare il processo di candidatura UNESCO che prevede, oltretutto, un ruolo di riferimento nazionale per le  foreste vetuste italiane.
Questo possibile riconoscimento rappresenterebbe sicuramente motivo di prestigio per il Parco e si  aggiungerebbe a prestigiosi riconoscimenti internazionali di cui è già dotato come il Diploma Europeo,  che fissa, peraltro, tra i criteri stabiliti, anche la rigorosa tutela della faggeta di Val Cervara, che il Parco ha assunto in gestione diretta dal Comune di Villavallelonga. In questi termini è stata inviata una lettera al Ministero dell’Ambiente chiedendo di affiancare il Parco e sostenerlo nel processo di candidatura. (Ufficio di Presidenza, Antonietta Ursitti)
 
“Scanno paese cardioprotetto”
Promossa alle pagine 166/1 e 166/2 di televideo Rai

SCANNO - L’iniziativa promossa dal Comune di Scanno e dalla Fondazione Giorgio Castelli Onlus, in collaborazione con la Sezione CRI di Scanno, i volontari del Gruppo VAS Scanno, i volontari del Gruppo Natura ’96 e la C.O.T.A.S., è pubblicizzata su Televideo RAI alle pagine 166/1 e 166/2.
Il 15 ed il 16 febbraio, in due giornate di sensibilizzazione ed addestramento contro il fenomeno della morte cardiaca improvvisa, sessanta volontari, cittadini scannesi, diventeranno “first responders”. La manifestazione sarà conclusa dal posizionamento di alcuni defibrillatori in punti strategici del territorio comunale, quali il paese, il lago e gli impianti sciistici. Previsti un incontro-dibattito dal titolo “Cos’è l’arresto cardiaco e come possiamo contrastarlo” e una due giorni di addestramento alle tecniche di rianimazione cardio-polmonare ed utilizzo del defibrillatore (BLS-D). Viene sottolineato che in Italia sono pochi i paesi cardioprotetti e Scanno è all’avanguardia nel proporsi in un modo decisamente intelligente per affrontare i pesanti tagli alla Sanità.
 
FLORA VIOLA, SINDACO DI CIVITELLA ALFEDENA,
RISPONDE AD ALCUNE AFFERMAZIONI PUBBLICATE SU ZAC7
Precisando che sulla nomina del presidente del parco non ci sono scontri
di antichi “baronaggi”o scelte fatte al di fuori del cosiddetto “cerchio magico”
Lazio, uno per il Molise, mentre i due abruzzesi appartengono alle aree della Marsica e dall’Alto Sangro. Il Comune di Civitella Alfedena ha il 99% del suo territorio all’interno del Parco nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise. Nel territorio comunale insistono ben tre riserve integrali (Camosciara, Colle Licco, Feudo Intramonti) e che il Piano del Parco adottato dall’Ente ha, di fatto, ricondotto ad area di riserva integrale la quasi totalità del territorio comunale ad esclusione del centro edificato e di una area agricola concordata tra Comune ed Ente Parco in sede di Intesa sul Prg. Una scelta condivisa da chi, come noi, ha fatto della tutela del proprio territorio la ragione dello sviluppo. Non ci sono “baronaggi” e neppure campanilismi da sostenere, il parco, nel suo complesso non può che essere considerato come un “unicum territoriale” e come tale deve essere visto dalla Marsica, alla Valle del Giovenco, alla Valle del Sagittario, alla Valle di Comino, all’Alto Sangro, alle Mainarde, anche se è del tutto evidente che le diverse realtà dei Comuni sul cui territorio insiste l’area protetta pongono questioni e problemi dissimili che debbono, però, essere ricondotti ad una visione generale. Insomma siamo un’unica comunità che ha come scopo e finalità il parco e non siamo vittime di alcun campanilismo ma siamo capaci di giudicare ciò che è meglio per le comunità che amministriamo».
Il comunicato del sindaco Flora Viola, per una completa lettura lo alleghiamo nella sua interezza.

Il sindaco Flora Viola, interviene con una dettagliata comunicazione, inviata alla maggior parte dei giornali, per controbattere quanto affermato su un articolo pubblicato sul giornale on line “Zac7”.
«La posizione assunta sulla vicenda dal Sindaco del Comune di Civitella Alfedena - si legge nel comunicato - non è riconducibile a quella di alcun partito politico. Il Sindaco del Comune di Civitella Alfedena in tutte le sedi ha rivendicato come la scelta del Presidente del Parco nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise sarebbe dovuta avvenire con un confronto partecipato e trasparente che riconosca alle comunità locali un valore importante e che la persona, qualsiasi essa sia, che sarebbe andata a ricoprire quel ruolo “dovesse avere competenze ed essere in grado di rappresentare anche il livello internazionale dell’Ente” (per usare le stesse parole del documento della Comunità del Parco). Il Sindaco del Comune di Civitella Alfedena, come da ultimo ribadito, non ha mai fatto nomi di alcuno ma ha chiesto che tutta la procedura avvenisse secondo un principio di trasparenza, competenza e di coinvolgimento fattivo delle comunità locali. In un sistema che non ha regole per la scelta del Presidente ciò che garantisce tutti è un processo partecipato dove, competenza e merito del candidato, sono le condizioni che determinano la nomina». Il Sindaco scrive ancora: «Nel merito a “Baronaggi” o a scelte fatte al di fuori del cosiddetto “cerchio magico” vorrei sottolineare, per maggiore chiarezza, che nessuno dei cinque Comuni “storici” del Parco ha rivendicato mai a sé nessuna presidenza o una presenza maggiore nel consiglio direttivo, tanto è che nelle ultime elezioni sono stati eletti un rappresentante per il
 
FURTO NELLA NOTTE
in tabaccheria A VILLALAGO

VILLALAGO - Nella notte tra giovedì e venerdì, alcuni ladri sono riusciti ad entrare nella tabaccheria di Pier Luigi Ciancarelli e fare man bassa di sigarette, biglietti del “Gratta e vinci” e portando via tutto il denaro lasciato in cassa. Il furto è stato scoperto dal proprietario ieri mattina, quando è andato ad aprire il negozio, per la consueta vendita.
I carabinieri della stazione di Scanno stanno indagando sull’accaduto. Per le indagine non possono servirsi neppure delle fotografie scattate dalla Webcam, puntata sulla piazza e sulla scalinata che porta alla tabaccheria, perché temporaneamente fuori uso.
Non è la prima volta che i ladri prendono di mira gli esercizi commerciali di Villalago. Qualche mese fa, sempre di notte, entrarono nei tre bar del paese, mettendo tutto a soqquadro e portando via quello che era di loro gradimento.
 
RICHIESTA DA ROBERTA SALVATI
Consigliere comunale di Sulmona
La solidarietà al Presidente
della Camera, Laura Boldrini

Un invito all’intero Consiglio comunale perché anche da Sulmona parta un appello forte a respingere con fermezza la campagna di insulti rivolti al Presidente della Camera Laura Boldrini contro l’uso e l’abuso della volgarità di un certo linguaggio  contro le donne. E’ questa  la sollecitazione della Consigliera Comunale di Sulmona, Roberta Salvati del gruppo ‘Pronti per cambiare’. “Questo fenomeno degenerativo della politica- prosegue Salvati- va combattuto con fermezza e convinzione  perché alcune istituzioni dai Consigli comunali al Parlamento, che sono i luoghi piu’ alti della democrazia dove poter esercitare sempre il confronto politico,  non vengano mortificati con insulti insopportabili, frutto di una degenerazione culturale che sta contaminando il pensiero collettivo con la complicità di coloro che dovrebbero, invece, dare il buon esempio”.
 
 
 
PER
LA
RUBRICA
AMARCORD

Quadro di bambini della scuola elementare e della scuola d’infanzia di Villalago, riuniti in occasione della visita in paese della “Madonna Pellegrina”.
Anno 1955