Martedì 31 Dicembre 2013 - Il Santo del giorno: San Silvestro I Papa, Confessore della fede (m. 335)

Il tempo... ieri - UNA GIORNATA piovigginosa con nebbie basse e freddo umido. Nessuna schiarita, ma senza sosta è caduta la pioggia. Calo termico nelle ore diurne. Temperature: massima. 5,8°C; minima. 3,5°C; attuale 3,7°C (ore 23,30).
 
 
AUGURI DI OGNI BENE PER il 2014
L’anno 2013 è al lumicino. Un anno triste, quello che se ne va, per la nostra Patria. Un anno di rinunce e sacrifici. Un anno terribile anche per i nostri piccoli paesi. Un anno di abbandono e di sfiducia per tanti nostri giovani. A mezzanotte il 2013 lascerà il posto al 2014. La fine dell'anno ha un forte valore simbolico, in quanto si chiude con tutto ciò che lo ha riguardato e si comincia una "nuova vita”, con altre occasioni di fare meglio, di fare di più, di essere francescanamente in letizia con tutti.
Il mio augurio e di tutta la redazione è che l’anno che verrà possa unire la nostra Valle in un progetto di crescita comune. Auguro in particolare: al mio paese, Villalago, di superare la crisi del dissesto finanziario che l’attanaglia, con più energia, più vitalità, più attenzione da parte dell’amministrazione comunale; a Scanno, che possa ritrovare l'anelito vitale dei suoi avi, che con grandi sacrifici hanno reso un paese turisticamente fiorente; ad entrambi i paesi, Scanno e Villalago, che possano avviare un colloquio fattivo perché i due Comuni arrivino ad unirsi in un unico ente, con un progetto di crescita rivolto soprattutto ai giovani, che sono, con questa crisi che incombe, i più colpiti; ad Anversa e a Cocullo di non arrestare la loro corsa verso una sempre più positiva immagine delle loro caratteristiche ambientali e antropologiche.
Auguri di Buon Anno a tutti gli abitanti della nostra Valle, compresi i "fuori sede", ai nostri lettori, ai nostri collaboratori e a tutti coloro a cui arrivano le nostre cronache quotidiane.
Auguri a tutti perché la "vasca" della loro vita possa contare nel 2014 solo sassolini bianchi; ai nostri giovani un mondo migliore, dove ogni strada sia aperta per il loro cammino, dove ci sia Lavoro, Serenità, Pace, Rispetto per il Creato.
Questo giornale fa promessa di seguitare anche per il 2014 ad entrare via internet nelle vostre case e di farlo con impegno e senza mai falsi intendimenti.
AUGURI DI BUON ANNO! (Roberto Grossi)
 
 
I nuovi loculi nel cimitero comunale di Scanno
“Dove sono le somme versate in acconto?”
di Roberto Nannarone - Consigliere Comunale delegato al bilancio
SCANNO - Dopo l'incontro di venerdì 29 alle ex Anime Sante, tra gli amministratori e la cittadinanza, molti mi rivolgono domande per conoscere nei dettagli la grave situazione finanziaria, causata dalla “lungimirante” azione amministrativa e politica dell’ex Amministrazione Giammarco. Nonostante il fallimento che l'ha portata alla sua defenestrazione, è magnificata ancor oggi non soltanto dagli ex della 3G Company, ma addirittura è sostenuta da novelli amministratori che siedono (quando possono!) sui banchi della minoranza, non rendendosi conto (o non vogliono farlo!) della reale situazione in cui versa il nostro Comune, preferendo volare alti, estraniandosi dalla realtà.
In questi giorni il tema ricorrente sui quotidiani regionali e sui blog di taluni signori è l'introvabile somma di 54.500 euro, versata dai nostri concittadini che hanno prenotato 109 nuovi loculi sui 112 previsti e non più nelle casse comunali.
Con una bassa e inqualificabile ironia qualcuno sul suo blog personale sottovaluta il problema e sfacciatamente lo mette sul ridicolo. Tanto non è un suo problema se i soldi dei cittadini per l'acquisto dei loculi sono volati altrove. E c'è pure l'ex sindaco Giammarco che in un'intervista al quotidiano “Il Centro”, dà la soluzione della "caccia al tesoro", dicendo candidamente che «I soldi raccolti per la costruzione dei nuovi loculi sono nella tesoreria del Comune»
Il buon Dio ha reso ciechi il sindaco, il ragioniere comunale e il sottoscritto, perché di questi soldi non vediamo nemmeno l'ombra.  Venga lui a farci riacquistare la vista! Aspettiamo il miracolo.
Il fondo vincolato per la realizzazione dei loculi, costituito dagli acconti versati dai cittadini, è senza liquidità. In poche parole non vi sono più i soldi versati.  Per ricostituire tale fondo occorre prima riportare la cassa a zero (a fine maggio era a meno 543.694 mila euro!) e poi pensare a rimpinguare i tanti capitoli di bilancio dissanguati negli anni scorsi.
Ne approfitto per illustrare brevemente il progetto.
Il sito prescelto, per la realizzazione dei nuovi loculi cimiteriali, è posto all’interno del cimitero comunale, in un’area attualmente sistemata ad aiuola. La Giunta Giammarco ha approvato il progetto preliminare con deliberazione n. 20 del 6 marzo 2012 e con la successiva n. 21 ha stabilito il costo di concessione, fissato in € 2.300 per i loculi nella fila più bassa ed in € 2.650 per la terza, contenendo in € 2.200 il costo
per i loculi in quarta fila. Nella relazione progettuale tale area viene indicata come l’unica superficie disponibile. Ed a torto.
L’intento – come si legge – è quello di realizzare un unico blocco a due piani, ciascuno da quattro file di loculi, disposti secondo la possibilità di uso degli spazi, limitata dalla presenza di una scala che collega i due livelli dell’attuale cimitero comunale (Vedi foto).
Il livello superiore del blocco è previsto di ingombro in pianta minore di quello inferiore, al fine di consentire la circolazione pedonale intorno allo stesso, che dovrebbe avvenire mediante camminamenti realizzati in parte a sbalzo ed in parte sui loculi sottostanti.
Secondo me, come attuale amministratore comunale, l'idea di realizzare una simile struttura, costituirebbe un grave impatto ambientale. Sarebbe preferibile trovare altre soluzioni per far emergere l'idea del cimitero come giardino, all’inglese, luogo delle "rimembranze". Così come progettato, al posto di una aiuola dovremmo abituarci a vedere una brutta torre, che rende tra l’altro angusti i camminamenti laterali già esistenti. Chi ha approvato il progetto preliminare non si è accorto che nel nostro cimitero vi sono spazi, come quelli ai lati della scalinata di passaggio tra le due aree cimiteriali, che sarebbero stati idonei per essere destinati alla realizzazione di blocchi di loculi, senza creare impatti ambientali? E se pensassimo, nel frattempo, ad ipotizzare una diversa e più razionale realizzazione dei nuovi loculi?  
Auguri di fine anno e di un Felice Anno Nuovo!
 
FINANZIATI I PROGETTI MUSEALI
DI INTRODACQUA, BUGNARA,
ANVERSA, COCULLO E VILLALAGO

Il ministro dello Sviluppo economico ha firmato il decreto di approvazione dei progetti museali di circa 2 milioni di euro. Rientrano nel Patto territoriale di tredici comuni della Comunità Montana Peligna con la finalità di realizzare un sistema museale per mettere insieme le aree archeologiche, le emergenze storiche e monumentali, le bellezze naturalistiche e i musei già realizzati. Per la Valle del Sagittario i comuni che presentarono progetti furono: Anversa degli Abruzzi, 100mila euro per potenziare il parco letterario Gabriele D’annunzio; Bugnara, 162mila euro per centro tradizioni e documentazione del lavoro agricolo; Cocullo, 51mila euro per la realizzazione del museo etnografico; Introdacqua, 51mila euro per il museo dell’emigrazione; Villalago, 82mila euro per le tradizioni del lavoro del mulino ad acqua. E’ in via di definizione il progetto presentato dal Comune di Scanno.
 

AVVISO PER I TURISTI

Lunedì 6 gennaio 2014
con partenza alle ore 17,00 da Scanno c’è la possibilità di andare a Roma con corsa diretta (Via Cocullo) fino a Ponte Mammolo (fermata metro) con un mezzo della “Gualtieri Tour” al costo di euro 25,00 a persona.
E’ obbligatoria la prenotazione ai seguenti numeri: 347 9826050 - 348 9281280 -
339 2066748
Gualtieri Tour - Scanno

 
Successo di pubblico e di critica
per “Scanno in presepe”
 
SCANNO - La manifestazione “Scanno in presepe” è senza dubbio uno degli eventi invernali più belli e suggestivi che richiama l’interesse di molti visitatori. Anche quest’anno la rappresentazione è stata allestita dal Circolo ACLI di Scanno e Villalago, con la collaborazione della Parrocchia Santa Maria della Valle e con il patrocinio del Comune di Scanno. Il Presepe Vivente di Scanno è forse tra i più originali e riusciti della zona grazie alla suggestiva ricostruzione storica che coinvolge le strade e le piazzette più caratteristiche del centro storico, che diventa un immenso teatro dove gli abitanti sono abilissimi attori perfettamente calati nel ruolo. A donare alla rappresentazione quel tocco di realtà è sicuramente anche la particolare atmosfera dei vicoli più suggestivi di Scanno, da Via Canestro a Via Federico Ciarletta, fino a raggiungere la piazzetta della Madonna delle Grazie, dove è stata allestita la Natività, per uscire da Via Roscelli. La scenografia è sempre curata nei particolari e arricchita dai costumi scannesi, con le botteghe artigiane nelle viuzze che ricreano un’atmosfera calda e familiare, con i numerosi giovani coinvolti in scene che rappresentavano i mestieri, dalla produzione del formaggio, al calzolaio, all’orafo, al pastore, e numerosi i gruppi di ragazze in costume, dedite alla lavorazione del tombolo. Il momento più suggestivo è stato sicuramente la Natività, rappresentata dai giovani Giulia Lavillotti ed Antonio Gavita, con il piccolo Alessandro Di Cesare, nella veste del primo Bambinello, nel
percorso finale annunciato con l’arrivo dei Magi. Numerosi i figuranti, senza contare gli animali. Grazie agli abitanti, che hanno messo a disposizione cantine, piccole casette e terreni è stato possibile allestire le numerose scenografie. Per rendere il tutto ancora più realistico, hanno avuto un ruolo importante i costumi (c’era anche quello di Frattura) e gli oggetti, tutto curato nei minimi dettagli. Il lavoro, iniziato già da diversi giorni, è stato premiato dalla grande partecipazione di pubblico, che ha atteso impaziente l’inizio della rappresentazione, sotto una leggera pioggerellina. Entrando in quei vicoli era come essere trasportati indietro nel tempo. E’ stato possibile rivivere i mestieri tipici di Scanno (fabbri, mercanti, falegnami, pastori, osti, agricoltori, sarte e ricamatrici), ma soprattutto rivivere il miracolo del Natale.
 
Cerimonia a Villalago
di benedizione da parte
del parroco DON ALAIN
del defibrillatore

VILLALAGO - Domenica scorsa, 29 dicembre, dopo la messa delle 11,30 il parroco don Alain ha benedetto il defibrillatore DAE (Defibrillatore Automatico Esterno) posto vicino la farmacia, dentro un contenitore regolarmente riscaldato da corrente elettrica. E’ stato acquistato grazie ad una colletta popolare, effettuata da alcuni cittadini, per venire incontro alla necessità di intervenire tempestivamente in caso di fibrillazione ventricolare o di arresto cardiaco. La rapida applicazione di scariche mediante defibrillatore aumenta la possibilità di salvezza, considerato che il vicino ospedale è a 25 chilometri. Nella cassetta del defibrillatore, oltra a tutto il necessario per il pronto intervento, c’è il numero telefonico delle persone abilitate al suo funzionamento.
Per la manutenzione necessaria, oltre alle spese di corrente elettrica, provvederà la parrocchia insieme alla Confraternita di San Domenico.
Sono in programma dei corsi per far sì che la maggior parte dei cittadini vengano abilitati all’uso del defibrillatore, che, essendo situato all’esterno può essere prelevato celermente da chiunque, in caso di necessità.