Lunedì 23 Dicembre 2013 - Il Santo del giorno: Sant' Antonio de Sant'Anna Galvao, Francescano

Il tempo... ieri - Il solstizio che ci ha portato nell’inverno astronomico ci ha regalato ancora una bella giornata di sole e con un freddo serale non troppo pungente. Temp: mass. 9,4°C; minima. -1,7°C; attuale 1,3°C (ore 23,30).
 
IL GAZZETTINO QUOTIDIANO ON LINE SOSPENDERA’ LA PUBBLICAZIONE
DAL 24 AL 29 DICEMBRE PER LE FESTIVITA’ NATALIZIE
Le eventuali notizie urgenti e improrogabili saranno pubblicate in “Ultim’ora”, attivata in tempo reale
 
La cometa di un re

Quanta gente si avvia…
Dai propri deserti.
          Segue una scia di luce…
          Troppo bella per essere lasciata sola.
La ragione si appanna,
il cuore ha bisogno di credere.
          La speranza è gravida da mesi.
          Il segno della tua nascita lo abbiamo.
E noi con te saniamo le ferite,
con nuova linfa ci rigeneriamo.
          Il grande gioco ignoto della vita,
          ci confonde con offese e dolori.
Amiamo questo piccolo Signore,
venuto per tracciare quel sentiero
che ci porterà a casa… da nostro padre.
Antonia Anna Pinna
 
IL LUNEDI’ DEL DIRETTORE
IL SIGNIFICATO DELLA RAPPRESENTAZIONE PRESEPIALE
presepe (o presepio) deriva, infatti, dal latino praesaepe, che significa greppia, mangiatoia, ma anche recinto per ovini.
Dalla semplicità iniziale, il presepe, essendo un prodotto culturale, si diffuse nelle diverse culture con varianti e arricchimenti di paesaggi e personaggi, che lasciarono la Palestina, per assumere caratteristiche del luogo stesso della rappresentazione. Se inizialmente era la trasposizione di Betlemme nella scenografia presepiale, oggi il Bambinello nasce in ogni luogo e la rappresentazione è fatta di personaggi, di mestieri e di tradizioni, legate al territorio. I personaggi e i luoghi del presepe (sempre ricorrenti) assumono particolari simbologie. La grotta, il pozzo, la fontana, il ponte, l’osteria, il mulino, il ruscello, il laghetto, le strade impervie... il pastore, il cacciatore, il taglialegna, la lavandaia, il pescatore, il fornaio, l’acquaiolo... hanno tutti valenze riconducibili a simbologie e rituali antropologici.
Nei paesi della Valle del Sagittario sono molti i presepi sia dentro le chiese, sia nelle case. Nella foto in alto è un presepe villalaghese, allestito da Tittina, fuori la sua casa. A Castrovalva si stanno preparando “Cento presepi”, che saranno visitati e benedetti dal Vescovo della Diocesi di Sulmona. Auguri di un Santo Natale!
Nell’antichità il solstizio d'inverno aveva il valore della nascita del sole, perché, secondo il calendario giuliano, a partire dal 25 dicembre, i giorni cominciavano ad allungarsi con il sole che risaliva sempre più sfolgorante l’orizzonte. Esso nelle simbologie mitiche rappresentava l’eroe che sconfiggeva le tenebre; era la vita, la luce e l'intelligenza del mondo. La Chiesa primitiva non  celebrava la nascita del Cristo, non conoscendone dai Vangeli il giorno dell’evento. Solo all'inizio del IV secolo si iniziò a celebrare questa ricorrenza, ma venne fissata al 6 gennaio. Venne sostituita col 25 dicembre perché molti Cristiani partecipavano all’accensione dei fuochi per festeggiare la nascita del sole, La Chiesa li esortò a non celebrare, in quel solenne giorno, il sole, come facevano i pagani, ma a celebrare Colui che creò il sole. Il Bambinello, dunque, nella simbologia religiosa divenne la luce del mondo che squarciava le tenebre.
La natività avvenne in Palestina, a Betlemme, lontano dal mondo cristiano occidentale e terra sconosciuta a molti. Fu per primo San Francesco che nel 1223 realizzò a Greccio la prima rappresentazione di quanto il vangelista Luca racconta. Questi parla di mangiatoia, di adorazione dei pastori con la presenza di angeli celesti. Il termine
 
E’ in edicola il numero natalizio del Gazzettino della Valle del Sagittario
In regalo per i lettori di Scanno il Calendario 2014
“Omaggio alle ultime donne di Scanno custodi del costume tradizionaleā€œ
Con il numero natalizio del “Gazzettino della Valle del Sagittario”,  come sempre ricco di ricerche storiche, di opinioni, di cultura e attualità, in edicola in questi giorni, i lettori di Scanno avranno in regalo il “Calendario 2014”, dedicato quest’anno a dodici donne scannesi in costume. Quelle che non lo hanno mai smesso sono trentadue, ma appena dodici escono di casa e si vedono in giro per il paese. Hanno accettato di farsi fotografare così come sono vestite; per alcune, più riservate, abbiamo utilizzato le foto che loro stesse ci hanno consegnato. Accanto all’immagine attuale, le abbiamo ricordate quando erano giovani, con il vestito della festa o quello bianco del matrimonio.
Le ringraziamo tutte per la loro disponibilità e, soprattutto, perché hanno apprezzato questa iniziativa, al fine di celebrarle come custodi fedeli dell’antico costume. Un grazie particolare alla BCC di Roma, agenzia di Scanno, che ha compartecipato alla realizzazione.
 
Dal Comune di Scanno
IL TERMINE PER IL VERSAMENTO DELLA MAGGIORAZIONE TARES 2013
E’ stato fissato al 24 gennaio 2014
Nannarone, delegato al bilancio ed ai tributi – dimostrano di avere scarsa conoscenza delle norme, e che, nonostante tutto quello che hanno causato al Comune di Scanno, a causa della loro incompetenza nella gestione finanziaria dell’Ente, vogliono ancora apparire come “tuttologi”, senza preoccuparsi di andare a consultare i testi normativi per non scrivere scempiaggini e creare con le loro tesi bislacche confusione in chi li legge». «I cittadini di Scanno – conclude Nannarone – farebbero bene a rivolgersi direttamente agli uffici comunali, per avere informazioni corrette».
Nei prossimi giorni l’Amministrazione darà le opportune informazioni non soltanto sulla reale situazione finanziaria del Comune, alla luce anche di quanto deciso dalla Sezione di Controllo per l’Abruzzo della Corte dei Conti, ma anche degli ulteriori pagamenti della TARSU, riferita
all’anno 2012, a seguito dell’aumento della tariffa stabilito dal Commissario Straordinario nell’ottobre 2012”.
Scanno, 21 dicembre 2013
(Ufficio Stampa-Comune di Scanno)
SCANNO - L’Amministrazione Comunale, per evitare ulteriori dannose informazioni, fornite nei blog personali da soggetti con assoluta ignoranza della materia fiscale, informa i cittadini che la data di scadenza per il versamento della maggiorazione standard TARES (di euro pari a 0,30 euro per metro quadrato, a copertura dei costi relativi ai servizi indivisibili dei comuni) e della quota di Tarsu dovuta al Comune (addizionale ex-Eca), è stata fissata al 24 gennaio 2013, ove detto versamento non sia stato eseguito entro la data del 16 dicembre 2013. Lo dice chiaramente un emendamento inserito nella legge di stabilità approvata dalla Camera dei Deputati ed in corso di approvazione definitiva davanti al Senato della Repubblica. Quindi la data del 16 gennaio, stabilita precedentemente, è stata prorogata al 24 gennaio, senza sanzioni né interessi, qualora il Comune (ed è il caso di Scanno) non avesse inviato il relativo bollettino in tempo utile per far rispettare ai contribuenti la scadenza del 16 dicembre 2013.
«Certi azzeccagarbugli che si atteggiano nei loro blog personali a cultori della materia fiscale – sostiene il consigliere Roberto
 
Esibizione al Cinema Pacifico
Della Band Villalaghese “I Neoteri”

SULMONA - Nell’ambito del cartellone di Eventi di Natale 2013 del Comune di Sulmona, la Giostra Cavalleresca, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, organizza la manifestazione  denominata “E...venti di note..” al Cinema Pacifico nelle serate del 27 e 28 dicembre  con otto band che con la loro musica faranno rivivere gli anni ’60 e ’70.
Alla manifestazione parteciperà, sabato 28  dicembre alle ore 21.00, anche la band Villalaghese dei “Neoteri” che questo anno, dopo 40 anni dall’ultimo concerto, si sono ritrovati insieme per suonare e cantare le canzoni degli anni ’60 e ’70. Il complesso vocale - strumentale dei “Neoteri” si forma nel 1969, quando cinque amici allora sedicenni di Villalago (Venanzio, Raffaele, Peppino, Emidio e Sandro), dopo aver trascorso sempre insieme l’infanzia e l’adolescenza e dopo essersi divisi per poter frequentare le scuole superiori in cinque diverse città, decidono di continuare a ritrovarsi in tutte le occasioni possibili (vacanze di Natale e Pasqua, vacanze estive) per coltivare una comune passione: suonare e cantare insieme. Trascorrono così intere giornate a provare e riprovare canzoni dei Dik.Dik, dei Nomadi, dei New Trolls, della P.F.M., ma anche di gruppi stranieri come i Creedence Clearwatwer Revival, i Santana, i Beatles, per poi esibirsi in pubblico in occasioni di serate danzanti, veglioni di capodanno, feste di matrimonio e altro. La passione musicale li assorbe e li tiene uniti fino al 1974, cioè fino a quando gli studi universitari e le prime esperienze di lavoro li portano ancora una volta a dividersi per raggiungere e stabilirsi, questa volta definitivamente, in città diverse e lontane tra di loro. Da quel momento gli impegni e le scelte di vita individuali diventano sempre più
vincolanti e non lasciano più spazio alla musica suonata insieme. L’amicizia e la passione musicale coltivata singolarmente, restano però immutate nel tempo così che oggi, a distanza di molti anni, i Neoteri si ritrovano di nuovo insieme a suonare e cantare, per la felicità loro e per la gioia di quanti li seguono ed hanno voglia di ascoltarli. Durante il 2013 si sono esibiti in diverse occasioni: il 26 giugno durante la festa di compleanno di Venanzio (uno dei componenti del gruppo) – il 16 agosto nella festa dei sessantenni denominata “I meravigliosi anni 60” ed infine il 17 agosto durante la Notte Bianca di Villalago.Il 28 dicembre si esibiranno per la prima volta nel Cinema Pacifico a Sulmona con alcune canzoni del loro repertorio,  iniziando così una nuova stagione di successi. Un grazie a questi “ragazzi” per le emozioni che ci avete regalato  e per la gioia che ci date oggi nel vedervi ancora insieme. (Jacopo Lupi)
 
Necrologio

SCANNO - Partecipiamo al lutto che ha colpito la famiglia Tarullo, per la scomparsa, all’età di 73 anni, del loro congiunto Franco. Ci associamo al dolore della moglie Norina, dei figli, delle nuore, dei nipoti e di tutti i suoi parenti.

La foto ce l’ha inviata da Torino Franco D’Alessandro, con questa semplice dedica: una persona a me cara.