Lunedì 09 Dicembre 2013 - Il Santo del giorno: San Juan Diego Cuauhtlatoatzin Veggente di Guadalupe

Il tempo... ieri - INSISTE ANCORA L’ALTA PRESSIONE. La giornata di ieri è stata bella e assolata. Le correnti fredde non hanno permesso un rialzo termico. Temperature: massima 8,8°C; minima -1,1°C; attuale 2,1°C (ore 23,30).
 
“NATALE CON NOI”

Inizia la manifestazione “Natale con noi” della Camerata Musicale Sulmonese che in occasione del mese di dicembre prevede 4 concerti in seno alla 61 stagione concertistica. Si parte da domenica 8 dicembre 2013 con un concerto straordinario dedicato alla musica da Camera di Nino Rota alle ore 17:30 presso l’Auditorium dell’Annunziata con I Fiati Italiani, altro appuntamento per domenica 15 dicembre alle 17:30 nel Cinema Teatro Pacifico con l’Ensemble Internazionale OTTO SAX con il Quartetto di Sassofoni Accademia ed lo spagonlo Cuarteto de saxophones Ziryab. In occasione della riapertura del Teatro Comunale Maria Caniglia la Camerata Musicale Sulmonese propone due appuntamenti imperdibili; Domenica 22 dicembre alle ore 17:30 l’Orchestra Sinfonica Nazionale Ukraina formata da 70 elementi per l’esecuzione del Concerto n. 2 di Rachmaninov per pianoforte e orchestra con la pianista croata Martina Filjac ed ultimo appuntamento dell’anno sempre nel teatro Maria Caniglia giovedi 26 Dicembre con un concerto degli gli ALTI & BASSI un gruppo di 5 voci a cappella che proporrà le più belle musiche del ‘900 arrangiate a 5 voci con originali elaborazioni jazz & swing. Il costo dei biglietti per i concerti è di euro 10 che si possono acquistare al botteghino prima dei concerti. Ieri domenica 8 dicembre 2013 c’è stato il concerto del “Quartetto Hedlund - I Fiati Italiani”, Maurizio Colasanti, direttore. Il programma è stato incentrato sulla Musica da Camera di Nino Rota. Il concerto è stato realizzato nell'ambito del Progetto Circolazione Musicale in Italia del CIDIM.
 
pietra su pietra. Kublai Kan gli chiede: “Ma qual è la pietra che sostiene il ponte?” “Il ponte non è sostenuto da questa o quella pietra - risponde Marco Polo - ma dalla linea dell’arco che esse formano”. Kublai Kan rimane silenzioso, riflettendo. Poi soggiunge: “Perché mi parli delle pietre? È solo dell’arco che mi importa”.
Polo risponde: “Senza pietre non v’è arco”.
Non c’è bisogno di una mia spiegazione (ma neppure quella dello stesso Calvino), perché ognuno può dare significati diversi alle metafore delle pietre e dell’arco per arrivare a definire l’unione di più persone, di un intero paese, di più paesi, per costruire l’arco che ha la forza di sorreggere sia il singolo, sia il tutto; di unire due rive, due dirupi, per poter seguitare con minor fatica e dispendio di tempo il cammino.
Noi spesso siamo solo pietre e non troviamo la dimensione e la forma, necessarie per unirci alle altre e costruire un arco. Siamo sempre in lotta con qualcuno e a disprezzare e confutare quello che l’altro afferma, non con la forza della ragione, ma quasi sempre con quella dell’istinto che porta al rancore e mai all’unione e al rispetto reciproco.
Tornando ai discorsi in piazza, ieri mattina, essi sono stati particolarmente amari, perché i cittadini del mio paese, compreso il sottoscritto, si ritrovano a pagare tasse salate, con le aliquote le più alte possibili, secondo quanto previsto dal piano di risanamento.

“Per farsi dei nemici non è necessario dichiarare guerra,
basta dire quello che si pensa” (M. L. King)
IL LUNEDI’ DEL DIRETTORE
Villalago e Scanno i due paesi
del cuore del Lago di Scanno
COL COMUNE INDEBITATO

Quando non ho particolari impegni, la domenica mattina vado sempre nella piazza del mio paese. Per me questo spazio ha una funzione non solo socializzante, ma oltretutto liberatoria, perché permette di dire quello che si pensa ed ascoltare le opinioni altrui.
In genere faccio gruppo sempre con gli stessi, ma questa volta mi sono ritrovato a passare da un gruppo all’altro: ne sono stati tre. Il discorso è scivolato immancabilmente sulla situazione debitoria del Comune di Villalago e di quello di Scanno. Il comune di Villalago ha chiesto da qualche mese il dissesto finanziario ed è in attesa del commissario liquidatore, di nomina ministriale. Mi auguro che lo stesso non succeda a Scanno, nonostante il forte debito, denunciato nel consiglio comunale del 1 dicembre scorso dalla maggioranza. L’ammontare delle cifre è contestato dal consigliere di minoranza del gruppo “Obiettivo Scanno”, sindaco nell’amministrazione uscente.
Lo scrittore Italo Calvino nel libro “Le città invisibili” rivisita l’opera “Il Milione” di Marco Polo. E racconta che il viaggiatore veneziano si sofferma a descrivere all’imperatore della Cina un ponte, costruito
 
qualita' di partner, a numerosi progetti finanziati dall'Unione Europea, finalizzati alla protezione ed allo sviluppo sostenibile dell'ambiente marino-costiero ed all'implementazione dei principi della gestione integrata delle zone costiere. L'ultimo in ordine di tempo e' il Progetto Shape, finanziato nell'ambito del Programma di cooperazione transfrontaliero Ipa Adriatico, della durata complessiva di 36 mesi. In questo lasso di tempo verranno attuati cinque Work Plan inerenti la gestione integrata delle zone costiere, con l'azione congiunta e coordinata di numerosi partner italiani e stranieri, coordinati dalla Regione Emilia-Romagna in qualita' di Lead Partner. Shape mira a sviluppare strumenti tecnici, metodologie scientifiche e modelli di governance per la gestione sostenibile delle aree marino-costiere nella Regione Adriatica. Il 21 marzo 2013 la Carta di Bologna e' stata ufficialmente firmata a Bruxelles dalle Amministrazioni promotrici, nell'ambito dell'evento del Progetto Maremed al Parlamento europeo ma il testo della Carta e' stato adottato dall'Assemblea generale della Commissione InterMediterranea della Crpm, tenutasi a Barcellona.
La Regione Abruzzo
sottoscrive la “Carta di Bologna”
a tutela del suolo e della costa

L'assessore ai Lavori pubblici della Regione Abruzzo, Angelo Di Paolo, ha sottoscritto oggi la Carta di Bologna in occasione del meeting di Bari, il workshop sul progetto Shape. Nel corso dell'evento, hanno firmato anche rappresentanti delle Regioni Calabria e Puglia.
La Carta definisce la strategia comune delle regioni costiere e pone le basi per la cooperazione delle regioni mediterranee, l'adattamento costiero ai cambiamenti climatici, la riduzione del rischio di inondazioni costiere e di ingressione marina. Di Paolo parla di ''un valido strumento di cooperazione fra le Regioni mediterranee, una piattaforma condivisa per affrontare i temi comuni nella gestione integrata delle zone costiere e dello spazio marittimo''. La Regione Abruzzo da tempo partecipa, in
 
Dopo il restauro riaperta la fontana
di Fonte d'Amore

E' stata inaugurata ieri mattina la restaurata fontana di Fonte d'Amore, nell'ambito del cartellone di “Ars eros e cibus, Sulmona si veste d'amore”, promosso dall'associazione culturale Fabbricacultura, su progetto della Camera di Commercio dell'Aquila. Il restauro della fontana, su iniziativa di Fabbricacultura, è stato realizzato con il contributo della Saca, società di gestione del servizio idrico integrato nell'area peligna e del Comitato dei volontari delle frazioni. Grazie all'intervento della Saca è tornata a sgorgare, dopo tanti anni, l'acqua dalla fonte ricca di storia e legata ad Ovidio. “Il restauro di questa fontana è un fatto importante, riporta alla luce e sottrae dal dimenticatoio un monumento che è simbolo della frazione di Fonte d'Amore, famoso sia perchè sorge in un luogo, secondo leggende, prediletto da Ovidio che qui amoreggiava con Corinna sia per la credenza popolare secondo cui bere qui cinque sorsi d'acqua suggellerebbero eterno amore – ha spiegato Anna Berghella, presidente dell'associazione Fabbricacultura – l'esperienza compiuta con il restauro di questa fontana dimostra che dobbiamo ricominciare noi cittadini a fare qualcosa di utile per la nostra città, che deve risalire la china e tornare ai fasti di un tempo. Avremmo preferito condividere con le istituzioni comunali questo momento importante di grande senso civico e di lavoro di squadra dei cittadini".  Il presidente della Saca, Domenico Petrella, esprimendo gratitudine, per la significativa iniziativa all'associazione Fabbricacultura e al comitato dei volontari delle frazioni che si sono occupati di rimuovere sporcizia e degrado, ha lanciato l'idea di un Museo dell'Acqua, “collegando tutte le antiche fontane esistenti nella Conca peligna in un ideale percorso di riscoperta e valorizzazione della loro esistenza”.  Anna Colangelo, della Soprintendenza Bsae Abruzzo,  ha rilevato l'importanza di “restituire l'antica fontana di Fonte d'Amore alla sua piena vita, con l'acqua che torna a sgorgare”. Per la Colangelo “la fontana restaurata è la tessera di un mosaico storico e archeologico di grande rilievo, che comprende l'Abbazia celestiniana, l'area archeologica di Ercole Curino, il campo di prigionia 78, l'eremo di S.Onofrio, dove visse Pietro da Morrone”. L'importanza della storia rappresentata dalla fontana è attestata dalle date impresse sulla fontana stessa, quella del 1838 e poi quella del 1919, con la scritta “Fontana della Vittoria”, riferita alla conclusione della Prima guerra mondiale.
Fabio Spinosa Pingue, presidente provinciale di Confindustria, ha ricordato come “oggi siano fondamentali iniziative concertate tra cittadini, associazioni e imprese, tenendo conto che poco possono dare le istituzioni”. Spinosa ha auspicato che “iniziative come questa, promossa da Fabbricacultura, si estendano ad altre testimonianze storiche
della città e del comprensorio peligno, lavorando insieme con creatività e fantasia, cominciando dalla passione e dallo sforzo dei cittadini per valorizzare le potenzialità e le risorse del territorio”. Il saluto e ringraziamento a nome del comitato delle frazioni è stato portato da Tarcisio Iacovone, augurandosi che “partendo dal restauro della fontana e con lo stesso spirito di collaborazione ora messo in opera si possano avviare nuove iniziative”. Presente  anche un'artista francese con la grande tela per l'arte di strada che sta accompagnando tutti gli eventi "Ars, Eros, Cibus", iniziativa coordinata dagli artisti sulmonesi Alessandro Monticelli e Claudio Pagone, insieme al consigliere di minoranza Alessandro Lucci.
 
Celebrato a Bolzano
il Natale degli Abruzzesi
del Trentino Alto Adige
con la porchetta elogiata
e codificata
da Margherita d’Austria

La Libera Associazione degli Abruzzesi del Trentino Alto Adige, presieduta da Sergio Paolo Sciullo della Rocca, ha celebrato a Bolzano il Natale Abruzzese, alla presenza del Dott. Sandro Repetto delegato dal Comune di Bolzano presso la Chiesa della Visitazione dove nella preghiera sono stati ricordati i minatori abruzzesi deceduti nelle miniere di Monteve. La Santa Messa è stata officiata da Don Daniele Ambrosini e allietata dalle voci del Coro Laurino di Bolzano diretto da Werner Redolfi, alla presenza di oltre duecento abruzzesi e familiari provenienti dalle località di Trento, Riva del Garda, Borgo Valsugana, Merano e Vipiteno. Al termine della celebrazione, il presidente Sciullo della Rocca, ha formulato gli auguri ai convenuti, ritenendosi soddisfatto della compattezza dei soci che rende testimonianza in ambito regionale di laboriosità e di ottima convivenza con le realtà culturali locali. L’incontro è proseguito poi nei locali del sodalizio con un Vin d'Honneur augurale organizzato con abile maestria dai soci Mario Timperio Maria Di Francesco, Eustachio e Franco Carfagnini, Antonietta Nannarone,  
Vittorio Ambrosini, Salvino D’Aurelio, Antonietta Lavillotti e Liliana Mannella, coordinati dallo chef Mirco Ambrosini. Molto apprezzati sono risultati il vino Montepulciano della terra di Aligi, il formaggio pecorino di Lucoli e la porchetta di Sant’Eufemia a Maiella preparata nel pieno rispetto delle antiche tradizioni che vedono la ricetta abruzzese di cottura codificata persino in vecchi statuti comunali del 1575, rinnovati poi per opera di Margherita d’Austria, che contenevano numerose indicazioni sull’uso, la vendita e la cottura della porchetta, da sempre considerata la migliore in ambito italiano come anche da recente affermazione nel concorso gastronomico di Venezia.
L’ADDETTO STAMPA, Asmodeo RENNES
 
Editore s.r.l., Lecce / Rovato (BS) 2012. Saluti di Marina Melogli, Francesco Saverio Nitti e Gaetano Salvemini”, Pensa MultiMedia Editore s.r.l., Lecce / Rovato (BS) 2012. Saluti di Marina Melogli, Direttrice della Fondazione Humaniter. Previsti interventi di Elisa Frauenfelder, professore ordinario di Pedagogia Generale e Sociale, Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - Napoli; Enricomaria Corbi, professore ordinario di Pedagogia Generale e Sociale e Preside della Facoltà di Scienze della Formazione, Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - Napoli; Silvio Mastrocola, docente di Letteratura Italiana, Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - Napoli; Fabrizio Manuel Sirignano, professore associato di Pedagogia Generale e Sociale e Delegato del Rettore al Lifelong Learning, Università degli Studi Suor Orsola Benincasa – Napoli; Salvatore Lucchese, dottorando di ricerca in Pedagogia, Università degli Studi Suor Orsola Benincasa – Napoli; dott. Antonio Sposito, Presidente Associazione Nazionale Sociologi, Dipartimento Campania e docente di Scienze Sociali, Umane e Relazionali in enti e corsi universitari.
IL LIBRO “PEDAGOGIA CIVILE
E QUESTIONE MERIDIONALE”
Sarà presentato a Napoli mercoledì

Mercoledì 11 dicembre 2013, alle ore 17.30, alla “Fondazione Humaniter” (Aula 11  - Primo Piano,  Piazza Vanvitelli, 15 – Napoli),  per la serie “Conversazioni”, il dott. Maurizio Vitiello Responsabile ANS Regionale Area Cultura e Arti Visive, critico d’arte, docente alla Fondazione Humaniter – Napoli, incontra e intervista Fabrizio Manuel Sirignano, professore associato di Pedagogia Generale e Sociale e Delegato del Rettore al Lifelong Learning, Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, e Salvatore Lucchese, dottorando di ricerca in Pedagogia, Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, autori del libro “PEDAGOGIA CIVILE E QUESTIONE MERIDIONALE L’impegno di Francesco Saverio Nitti e Gaetano Salvemini”, Pensa MultiMedia
 
LA VERITÀ SUI CONTI DEL COMUNE DI SCANNO È VENUTA FUORI
IL DEBITO AMMONTA FINO AD ORA AD OLTRE 2.210.000 EURO
Intervista al Consigliere Comunale Roberto Nannarone, delegato al bilancio