Sabato 26 Ottobre 2013 - Il Santo del giorno: Beato Bonaventura da Potenza, Sacerdote (1651 - 1711)

Il tempo... ieri - PIU’ SERENO CHE VARIABILE. E’ tornato il bel tempo dell’ultima settimana: poche nuvole e clima mite. Le poche nuvole si sono dissolte di notte, così piena di stelle. Temp.: max 20,2°C; min 7,9°C; attuale 11,1°C (ore 23,55).
 

IL DIRETTORE E’ IN VACANZA FINO AL 28 OTTOBRE
Senza la sua direzione la redazione si limiterà a pubblicare solo le notizie, le lettere
e comunicati stampa, inviati a questo giornale tramite l’indirizzo e-mail del direttore

 
Dall’Associazione Wilderness Italia
ABRUZZO - ANCORA UN ORSO MORTO!
Ancora una volta ora tutti si chiederanno il perché, e ancora una volta nessuno o pochi ne capiranno le ragioni (a parte, al solito, gli unici che realmente conoscono l'orso ed il suo territorio e che lo vivono: gli abitanti locali) e proporranno le solite fantasiose soluzioni affinché questi fatti non debbano più ripetersi. Ci sarà chi richiederà limiti di velocità, chi cartellonistiche e magari bande sonore in tutte le strade del Parco e del suo vasto territorio circostante. Tutte soluzioni che poi nessuno rispetterà (come avviene in tutta Italia!), compreso, spesso, anche le forze dell'ordine ed autorità comprese; soluzioni che quindi non risolveranno affatto il problema. Nessuno (o pochi) si chiederà: MA PERCHE' L'ORSO E' STATO INVESTITO IN UN LUOGO COSI' LONTANO DAI LUOGHI DI SVERNAMENTO, NEI PRESSI DEI QUALI DI SOLITO IN QUESTA STAGIONE SI DOVREBBE APPROSSIMARE? Luoghi che sono quasi tutti molto all'interno del Parco Nazionale; se non altro perché è alle quote maggiori che l'innevamento consente di avere poi una protezione efficace durante il periodo di letargo. La risposta è molto semplice, troppo semplice. Tanto semplice da non piacere a tanti ambientalisti e studiosi: GLI ORSI SONO FUORI DAL PARCO PERCHE' VAGANO ALLA RICERCA DI DI QUEL CIBO DI CUI HANNO ESTREMO BISOGNO IN QUESTA STAGIONE E CHE NON TROVANO PIU' NEI CONFINI DEL PARCO!
Non quelle risorse alimentari di origine naturale di cui il Parco abbonda, secondo gli studiosi di sempre (compreso il sottoscritto); ma quelle risorse alimentari di origine antropica che nel Parco non trova più perché più nessuno coltiva e dove più nessuno pascola con armenti ovini e caprini come un tempo. Risorse alle quali l'orso è abituato da migliaia di anni. Senza ignorare che a questo problema, si aggiunge la necessità di avere all'interno del Parco delle oasi di quiete, almeno là dove ancora esistono risorse alimentari che ve lo trattengono (ramneti).
O il Parco interviene direttamente per sopperire a queste mancanze, incentivando un ritorno ad una ruralità in via di estinzione tanto quanto l'orso, ed incentivando così anche un'economia in declino (peraltro strettamente legata a quella turistica), o presto dell'Orso marsicano leggeremo solo più nei resoconti degli studiosi; che, sempre al caro prezzo cui ci hanno abituati grazie ai fondi europei (mai richiesti per azioni concrete e risolutive quali quelle sopra indicate!), ci verranno a dare la loro autorevole versione del perché si sia estinto!

Franco Zunino
Segretario Generale dell'AIW
già primo studioso sul campo dell'Orso marsicano
 
Dall’Associazione Salviamo L’Orso
L'ennesimo orso bruno marsicano
muore investito da un'auto
L’ennesimo orso bruno marsicano, questa volta una femmina, muore investito da un auto sulla Strada Regionale 479 “Sannite” tra Anversa degli Abruzzi e Villalago.
Le Istituzioni continuano la loro latitanza e lo scarica barile evitando di prendersi le proprie responsabilità, le uniche iniziative sono intraprese dalle associazioni ambientaliste. Cronaca di una morte annunciata...
L’ennesima perdita di un’esemplare femmina di orso marsicano investita da un’auto in area limitrofa al Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise ripropone ancora una volta il problema della conservazione del mammifero terrestre più raro della fauna italiana e dell’intero sistema delle aree protette dell’ Appennino centrale. Abbiamo spesso messo in guardia il Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise e le Istituzioni preposte del pericolo che incombeva, in generale su tutta la fauna selvatica, ma in particolare sull’orso lungo numerosi tratti della viabilità che attraversa il Parco stesso e nell’areale della specie. Nel Maggio 2011 un’orsa, ancora accompagnata da 3 cuccioli da svezzare, veniva travolta ed uccisa sul rettilineo della SR 83 “Marsicana” alle porte di Pescasseroli, poi il 25 Aprile di quest’anno era l’autostrada A24 Roma – L’Aquila all’altezza del casello di Tornimparte a fare un’altra vittima, un giovane maschio, ed infine ieri è toccato purtroppo nuovamente ad un’altra femmina .
Quale iniziative hanno intrapreso dal Maggio 2011 ad oggi le competenti Autorità, vale a dire il PNALM, il Ministero dell’Ambiente (MATTM), la Regione Abruzzo, la Provincia dell’Aquila e la Società Strada dei Parchi? Purtroppo poco o nulla. Hanno pianto lacrime di coccodrillo, hanno rilasciato le solite “preoccupate” dichiarazioni, hanno tentato di mettere in programma alcune azioni e poi hanno lasciato cadere il tutto nel nulla. Cosa ha prodotto l’incontro del Commissario del PNALM Rossi con i rappresentanti della Società Strada dei Parchi o lo studio degli esperti dell’Università di Pescara di cui lo stesso Commissario aveva riferito alla stampa?
Niente....tutto ciò non ha prodotto alcuna azione concreta se non il posizionamento di alcuni microscopici cartelli lungo la circumlacuale di Scanno dove un’altro orso era già stato investito fortunatamente senza ulteriori conseguenze. Del resto come potremmo essere sorpresi noi, che seguendo l’attività del PNALM giornalmente da 3 anni a questa parte abbiamo visto ben pochi problemi affrontati in modo adeguato, criticità risolte, provvedimenti implementati. E Mai una volta che si sia venuti a conoscenza della causa accertata della morte di un orso. Eppure non sarebbe stato difficile, né dal costo proibitivo provare a far qualcosa tanto che noi di Salviamo l’Orso, un piccolo gruppo di appassionati, osservando come il problema degli attraversamenti della fauna è affrontato in paesi più civili del nostro e affidandosi ad un paio di esperti, ha prima studiato le aree che risultavano essere più a rischio e poi una volta individuato un particolare tratto di strada ha prodotto uno studio di mitigazione del rischio e raccolto i fondi per eseguire l’intervento. Ora tutto è pronto per iniziare i lavori, ma siamo costretti ad attendere ancora poiché alcuni Enti tardano a concedere le ultime autorizzazioni ... potenza della burocrazia pubblica italiana che non solo non fa ciò che deve ma complica la vita anche a chi vuol fare! Del resto anche nei luoghi dell’ultimo investimento l’unico intervento mitigante fu effettuato anni fa dalla Riserva del WWF “Gole del Sagittario”, come pure dalla Riserva del Monte Genzana, a testimonianza dell’imperdonabile disinteresse mostrato dagli Enti pubblici verso un problema grave e ben conosciuto.
Il Ministro dell’Ambiente Orlando ha dichiarato di voler capire cosa non funziona nella tutela dell’orso marsicano dopo aver sollecitato tutti gli Enti interessati: semplice l’orso marsicano non è una priorità per questi signori!
Intanto ancora una volta un pezzo di quel fragile patrimonio genetico dell’orso marsicano è andato perduto per sempre...
Stefano Orlandini - Presidente Salviamo l’Orso
 

Scanno
E’ MORTO IMPROVVISAMENTE L’IMPRENDITORE PIERO RAPONE

SCANNO - Piero Rapone avrebbe compiuto sessant’anni il prossimo Dicembre. Un malore improvviso lo ha colpito verso le 21,00 di giovedì, portandolo ad una morte prematura e inaspettata. E’ stato un notissimo imprenditore turistico, stimato e conosciuto da tutti nella sua Scanno, dove viveva e conduceva le sue attività. Il triste evento ha gettato nello sconforto l’intero paese. I funerali si svolgeranno questa mattina alle ore 11,00 nella Chiesa Parrocchiale.
Alla moglie, ai due figli, ai fratelli e ai familiari tutti porgiamo le nostre sentite condoglianze.

 

Chiusura della SR 479 Sulmona-Scanno (Km 16-19)
NUOVI ORARI IN VIGORE DAL 28 OTTOBRE

Il Direttore del Dipartimento IV della Provincia, Ing. Palumbo, ha ritenuto necessario eliminare gli intervalli di apertura al transito veicolare stabiliti qualche giorno fa, disponendo i seguenti nuovi orari di chiusura (esclusi i mezzi di emergenza), a partire dal 28 Ottobre e fino al 16 Novembre 2013:
• dal LUNEDI’al VENERDI’ 9,30-13,30 e 14,30-17,00 • il SABATO 9,30-13,30 •
L’ordinanza è sospesa nei prossimi giorni 1, 2 e 3 Novembre.


In seguito ai lavori di messa in sicurezza delle pareti rocciose della SR 479, il Sindaco di Anversa Gabriele Gianni, per la privata e pubblica incolumità, ha ordinato la chiusura del tratto di percorso naturalistico n. 18 all’interno della Riserva Naturale, tra l’imbocco delle Gole del Sagittario e l’innesto della SR 479 con Castrovalva, fino all’11 Novembre 2013.

 
 
Dopo i due grandi appuntamenti della Stagione Concertistica la Camerata Musicale Sulmonese torna nell’Auditorium dell’Annunziata domenica 27 ottobre 2013 alle ore 17:30 con il QUARTETTO MEDITERRANEO. L’ensemble di archi creato all’interno dei Solisti Aquilani proporrà un interessante programma diviso in due parti, nella prima ci sarà l’esecuzione del Quartetto “Le dissonanze” di Wolfgang Amadeus Mozart mentre nella seconda saranno presentate musiche tratte da film famosi a firma di Ennio Morricone, Scott Joplin ed Astor Piazzolla.
Andrea Iannamorelli
DAL T.S.A. AL T.S.A.

Sabato 26 ottobre 2013 - ore 17.30
Libreria Libernauta
Via Teramo, 27 – Pescara

Il libro viene presentato in occasione dei cinquant’anni dalla fondazione del Teatro Stabile Abruzzese 28.10.1963 - 28.10.2013.
Presenteranno: Gabriele Lucci (Scrittore e Critico cinematografico) e Ubaldo Giacomucci (Presidente Edizioni Tracce).