Lunedì 14 Ottobre 2013 - Il Santo del giorno: San Massimiliano Maria Kolbe, Sacerdote e martire

Il tempo... ieri - UNA BELLA DOMENICA di sole e di caldo. Solo nel tardo pomeriggio sono arrivate un po’ di nuvole, ma senza pioggia. Notte stellata. Temperature: massima. 20,5°C; minima 9,1°C; attuale 10,8°C (ore 23,30).
 
INSIEME CON LA DIRIGENTE SCOLASTICA LOREDANA ANTONELLI
DEL DISMESSO ISTITUTO SCOLASTICO VALLE DEL SAGITTARIO
PER FESTEGGIARE IL TRAGUARDO DEL SUO PENSIONAMENTO
ANVERSA - La dott.ssa Loredana Antonelli ha riunito sabato, 12 ottobre, in un convivio al ristorante "Le Gole" di Anversa, tutto il personale insegnante e ausiliario che si è avvicendato nell'Istituto scolastico comprensivo Valle del Sagittario, di cui è stata dirigente dalla sua istituzione fino all'anno scorso quando è stato dismesso e accorpato ad altro istituto di Sulmona. C'erano anche l'ultimo presidente del Consiglio d'Istituto e quanti, enti, associazioni e singoli cittadini si sono prodigati per la realizzazione dei progetti didattici. Da quest'anno l'Antonelli è in pensione. Il raggiungimento di questo importante traguardo l'ha voluto festeggiare con tutti coloro che hanno contribuito, ognuno per il proprio ruolo, alla "Vita operosa" dell'Istituto scolastico. Ricordiamo che lei ne è stata la prima e l'ultima dirigente. Era il 1999 quando le scuole di tutti i paesi della Valle del Sagittario si unirono in un istituto comprensivo. All'apertura dell'anno scolastico, a dirigere questa nuova realtà c'era proprio la dott.ssa Antonelli. E con la sua guida è iniziato il lungo e proficuo cammino, che è terminato con la soppressione dell'istituto nel 2011. Negli anni dell'autonomia - come è stato ricordato dagli insegnanti nei loro interventi di saluto e auguri - i progetti didattici messi in cantiere e realizzati sono stati tanti, un lungo elenco, ma tutti andavano nella direzione di far acquisire ai ragazzi una cultura di Valle, nella conoscenza delle sue risorse antropologiche e ambientali. Venne stipulato un patto sociale tra scuola, famiglie e tutti gli enti del territorio perché ciascuno per la propria parte collaborasse alla crescita culturale degli alunni con attività formative altamente qualificate e qualificanti. Il ruolo della dirigente scolastica in questo processo formativo è stato determinante. Non ha mai posto ostacoli, è sempre stata di stimolo alla programmazione e realizzazione dei progetti didattici. Ha avviato relazioni con le altre realtà territoriali e scolastiche perché l'istituto - come è stato detto - non fosse un "hortus conclusus". Non sono mancati momenti di ilarità, quando alcuni insegnanti hanno fatto la parodia della vita del pensionato e dati consigli alla dott.ssa Antonelli come trascorrere il suo tempo non più impegnata dalla scuola. E' stata, in definitiva, una bella festa. Un convivio con ottime pietanze, tanta gioia, regali, foto ricordo e, soprattutto, una grandissima commozione nel ritrovarsi affettuosamente tra colleghi e nello stringersi attorno alla dott.ssa Antonelli, per augurarle di vivere con felicità il nuovo percorso di vita.
 
DOCUMENTO CONCLUSIVO DEL CONVEGNO
“IL PARCO, L’ORSO
E LA SUA TERRA E L’UOMO
Lecce nei Marsi, sabato 5 ottobre 2013

Gli organismi e Associazioni portatrici di interessi sul territorio presenti a questo Incontro di lavoro attraverso i propri rappresentanti e/o operatori diretti, avendo apprezzato quanto l’Associazione Italiana per la Wilderness ha organizzato e, in particolare, quanto il Sig. Claudio Maddalena, con il suo filantropico gesto, ha voluto dimostrare in forma tangibile con la propria disponibilità a mettere a disposizione alcuni suoi terreni ubicati nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo per favorire la protezione dell’Orso marsicano e la tutela del suo habitat; RICONOSCONO la grande importanza ambientale, culturale e sociale di preservare l’Orso marsicano nella sua terra, apprezzandone il valore sotto tutti gli aspetti, non escluso quello turistico, quale storico attrattore per lo sviluppo dei Paesi del Parco; OFFRONO la loro disponibilità ad accantonare le diatribe che per anni hanno contrapposto il Parco e la difesa dell’Orso alle attività e interessi sul territorio delle categorie di fruitori ed utilizzatori da essi rappresentati; SI DICHIARANO disponibili a collaborare con il Parco Nazionale e con l’Associazione Wilderness per le finalità espresse in questo Incontro, sia direttamente che con l’eventuale messa a disposizione di fondi, secondo le proprie possibilità economiche, necessari ad aiutare il Parco Nazionale d’Abruzzo in questo auspicabile impegno in tale direzione;
AUSPICANO che una politica di pacificazione tra tutte le categorie territoriali sia attuata mediante il riconoscimento di loro esigenze, affinché cessino quei provvedimenti che spesso si sono rivelati vessatori e poco efficaci per una concreta difesa dell’Orso marsicano; AUSPICANO che l’Ente Parco possa favorire la ripresa delle coltivazioni attraverso interventi di propri operatori, nonché ricercare forme di collaborazione per l’ordinamento dell’allevamento equino e bovino e, soprattutto, favorire un ritorno, il più possibile spontaneo ma anche tramite operazioni sotto il suo diretto controllo, della pastorizia ovina nei pascoli medio-alti al fine di favorire la presenza dell’Orso marsicano nei confini del Parco; CHIEDONO alle autorità politico-finanziarie più direttamente coinvolte nel programma del PATOM di definire azioni che portino alla messa a disposizione dell’Ente Parco di somme in grado di sostenere una campagna alimentare a favore dell’Orso marsicano, sia per la messa a coltura di terreni idonei, che per il rimborso immediato e completo dei danni provocati dalla fauna selvatica, in particolare di lupi e orsi; AUSPICANO altresì che entro e non oltre la prossima primavera sia stilato un programma operativo ai fini suddetti, con una previsione di spesa che potrà essere esaminata da tutti gli organismi ed associazioni co-firmatarie del presente documento conclusivo onde valutare le singole possibilità partecipative a supporto di quanto vorrà e potrà fare l’Ente Parco con propri fondi; ASSICURANO, nei limiti delle loro possibilità, una pronta collaborazione quando e dove l’Ente Parco stabilirà, per la comune finalità di assicurare all’Orso fonti alimentari e luoghi indisturbati in cui vivere.
 
IL LAGO DI SAN DOMENICO
VA RISCOPRENDO
IL “Bel Fiume Sagittario”

VILLALAGO: Le acque del Lago di San Domenico calano sempre di più per permettere all’Enel i lavori di manutenzione e di ripulitura di tutto il bacino. Lo spettacolo che si sta presentando è quanto mai inconsueto e suggestivo di memorie letterarie, lasciate dai tanti visitatori che hanno percorso la Valle del Sagittario prima della costruzione della diga.
Ieri domenica in molti sono arrivati al lago per lo spettacolo che si presenterà solo per alcune settimane.

vedi il video a lato

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VILLALAGO - Ieri puntuali sono arrivate a Villalago le “Vecchie Valvole”. Erano in quaranta a fare la passerella in piazza. Poi un giro per il paese e alle ore 11,30 le prove di regolarità, in un percorso preparato nel parcheggio comunale. Dopo il pranzo alla “Tana dell’Orso” il percorso turistico VIllalago-Scanno e ritorno per la prova di precisione a cronometro e premiazioni dei vincitori. Saluto finale e di nuovo in viaggio.
 
L’AMMINISTRAZIONE
DI VILLALAGO
VICINA ALLA FAMIGLIA DELL’ON. Natalino
Di Giannantonio

L’on. Di Giannantonio è deceduto all’eta di 91 anni. Entrò in Parlamento nel 1958 nelle file della DC e vi restò fino al 1979. Come parlamentare firmò diverse leggi in favore degli agricoltori della Marsica e della Valle Peligna.
L’Amministrazione di Villalago lo ricorda per essere stato un “amico” per Villalago a cui le varie amministrazioni si rivolgevano per avere il suo appoggio per il finanziamento dei progetti, rivolti all’ammodernamento del paese durante gli Anni Sessanta. Condoglianze ai suoi familiari.
 
IL RUGBY IN LUTTO
E’ MORTO ALBERTO CIGARINI
COLPITO ALLA CAROTIDE

Sandro della “Foce” di Scanno, dalla Residenza Borbonica a tutto Rugby, ci ha inviato addolorato la triste notizia. Cigarini, rugbista parmigiano si è spento a soli 25 anni. Studente d’ingegneria si stava allenando a Gainesville (Florida) dove si era trasferito per seguire un master. Colpito alla carotide in un contatto di gioco era stato immediatamente trasportato all’ospedale. Le cure dei medici non sono riusciti a salvarlo. Caduto in coma si è spento pochi giorni dopo.
Sandro e famiglia sono vicini ai familiari del giovane rugbista di Parma.