Venerdì 11 Ottobre 2013 - Il Santo del giorno: Divina Maternità di Maria Santissima
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Il tempo... ieri - Giornata uggiosa senza una particolare storia metereologica. Al mattino il sole è entrato e uscito tra
le nuvole. Nel pomeriggio si è nascosto del tutto. Temp: massima. 17,3°C; minima 7,6°C; attuale 10,8°C (ore 23,30).
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OGGI 11 ottobre 2013
giornata delle bambine
L’ONU ha dichiarato l’11 Ottobre “Giornata Internazionale della Bambina”. Leymah Gbowee, Premio Nobel per la pace è stata sostenitrice della campagna di Plan per l’istituzione della Giornata della Bambina,Tante le associazioni, non solo in
Italia, che oggi aderiscono alla campagna a sostegno delle bambine, costrette
in alcuni Paesi a lavorare già dall’infanzia, a sposarsi con estranei in contesti in cui rischiano di essere isolate
e abusate a causa di una realtà quotidiana fatta di povertà, conflitti e discriminazioni. Le bambine sono il gruppo più discriminato del pianeta: 39 milioni di ragazze tra gli 11 e i 15 anni non sono
scolarizzate, subendo una doppia discriminazione, di genere e di età. Per questo le Nazioni Unite e Plan International hanno dichiarato l’11 ottobre Giornata Internazionale delle bambine, per focalizzarsi l’attenzione del Mondo su questo problema. Leymah Gbowee dichiara: «Penso che la Giornata Internazionale della Bambina sarà un
momento storico per portare
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alla luce le situazioni che vivono le bambine nel
mondo e dare modo ai media, alle istituzioni, ai governi e alle istituzioni
educative di pensare. Le bambine e le ragazze sono il futuro del mondo e
abbiamo assolutamente bisogno di un giorno dedicato a loro».
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Appunti per una ricerca antropologica a Frattura
Università di Bologna - Alma Mater Studiorum
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Ho il piacere di poter scrivere questo articolo partendo proprio dalle emozioni e dalla
gratitudine che abbiamo sentito ed espresso durante il mese di missione
archeologica e di campo di antropologia a Scanno e a Frattura. Nel corso degli
ultimi anni l’Università di Bologna – Alma Mater Studiorum - ci ha permesso attraverso le missioni archeologiche di
poterci formare dal punto di vista professionale e tecnico. E’ proprio in una di queste missioni, ad Ostuni, un sito enelitico in grotta, che
la maggior parte di noi si è formato cominciando a lavorare nell’ambito più pertinente al proprio percorso. Da quel gruppo di ricerca, ancora attivo, è nato il desiderio di far partire il progetto ‘Per una nuova Scanno antica’ nella Valle del Sagittario. Una ricerca che da quattro anni ha visto coinvolti
decine e decine di studenti che hanno partecipato alle ricognizioni
archeologiche, allo scavo e alla documentazione. La missione è suddivisa, ma solo in termini di pianificazione del lavoro, in una parte
antropologica e una archeologia. Il valore di questa connessione utilizzata già in molte equipe d’oltreoceano è quella di restituire il più ampio e trasversale contenuto di dati. Il campo di ricerca antropologica ha
interessato principalmente il paese Scanno e Frattura. Dopo una prima indagine
bibliografia e lavorando di concerto con la missione archeologica mi sono
occupata di registrare attraverso le interviste e l’osservazione partecipante ciò che rimane in forma residuale della pastorizia transumante, la cultura
materiale e la cultura orale. Attraverso lo studio del territorio e aiutata
dagli informatori locali ho potuto ricostruire le storie dei luoghi, dei siti e
dei centri abitati. Paesaggi descritti dalle architetture spontanee che
nascevano in funzione di lavori agricoli o di spietramento. Abitati costruiti
dai nonni o dai padri che attraverso le testimonianze orali si fanno risalire
al secolo scorso. Tracce di insediamenti rurali emergono attraverso i toponimi,
cioè come vengono chiamati i luoghi e ci descrivono possibili viabilità antiche. Il nostro lavoro si è svolto sia nel paese di Scanno e Frattura sia nel comprensorio della Valle del
Sagittario. La nostra permanenza a Frattura, ci ha permesso di vivere a stretto
contatto con gli abitanti e di abitare il paese. Un’apertura, una familiarità, un accorgersi l’uno dell’altro che ha fatto si che in pochi giorni il paese si presentasse e si rivelasse
nella sua autenticità. Su indicazione dei fratturesi abbiamo cominciato a frequentare il lavatoio
pubblico, a farci indicare dove si trovavano i forni, il primo bar, a farci
raccontare come si spostavano e dove andavano a macinare il grano. Sono stati
coinvolti tutti, non parlo in termini eufemistici, ma l’intero paese ha accolto di buon grado il lavoro etnografico e direi che abbiamo
lavorato insieme, nessuno escluso. Non passava giorno che non ci sollecitassero
su argomenti, oggetti e storie di vita tanto intense da decidere in maniera
concreta che Frattura sarebbe stato il paese da cui partire. Ogni settimana
veniva pianificato il lavoro antropologico che si sarebbe svolto di giorno
in giorno.
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Ci siamo divisi in tavoli di lavoro su temi ben precisi, il culto di
San Nicola, l’emigrazione, gli orti e i fagioli, la vita nelle ex baracche e il riuso della
zona stessa, Frattura vecchia, la pastorizia, la documentazione fotografica e
topografica del territorio. Questi sono solo alcuni temi, ma abbiamo lavorato
molto sulle registrazioni sonore di canti religiosi e il recupero della
produzione poetica contemporanea in dialetto. Dopo il report delle interviste,
delle foto e dei filmati si redigeva il diario di campo. A distanza di due settimane dalla fine della
missione archeologica e antropologica i risultati e i dati su cui lavorare sono
tanti, e ognuno sembra avere un carattere generativo da sviluppare. Stiamo
lavorando con scadenze a breve termine per restituire nel più breve arco di tempo i dati alla comunità. E’ nostra intenzione continuare a lavorare nella Valle del Sagittario per portare
a termine le documentazioni e le registrazioni per creare un archivio da
mettere a disposizione della comunità locale, quindi fruibile da tutti. I risultati di questi progetti hanno bisogno
di tempo e spesso di anni, perché il lavoro sul campo richiede la nostra presenza sul territorio per mesi durante
le campagne. E’ un impegno importante che ci siamo presi, e per noi imprescindibile adesso dopo
una campagna di lavori che è stata portata avanti dando il massimo delle nostre energie e professionalità.
Anna Rizzo
(Le foto, in alto da sinistra: Armando ed Emanuele nella zona degli orti ex baraccche;
Mario il pastore durante il lavoro di pastorizia; Anna ed Ermanno; ricognizione
a Mastro Lollo sulle tracce della leggenda del cavallo bianco che appare per il
Corpus Domini, segni di frequentazione del riparo).
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LA DIGA DI SAN DOMENICO
VA SVUOTANDOSI PER I LAVORI
DI ORDINARIA MANUTENZIONE
VILLALAGO - Il Lago di San Domenico sta scendendo di livello per permettere all’Enel di eseguire i lavori di ordinaria manutenzione sui meccanismi che governano
il regime delle acque. In genere vengono fatti ogni cinque anni. Lo spettacolo
che in questi giorni si offre al visitatore è quello delle strette gole del fiume, dell’antico ponte in pietra, della strada che, prima dello sbarramento, costeggiava
il fiume Sagittario, e poi gli “Stretti di San Luigi”, resi famosi dal disegno di Edward Lear, viaggiatore e illustratore inglese. Si
rivedono anche l’alloggio degli eremiti, sotto la chiesetta, gli orti e l’abbeveratoio del Fiume Sega. E per finire i presepi subacquei, che vengono
deposti ogni anno dai sub. Per tutto questo ed altro ancor vale la pena
arrivare a Villalago, prima che le acque inizino a risalire.
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CORSO DI MICOLOGIA
PER AVERE IL TESSERINO
DI AUTORIZZAZIONE
ALLA RACCOLTA DEI FUNGHI
In collaborazione con l’Associazione micologica Bresadola “Gruppo di Popoli” la Comunità Montana Peligna organizza un corso di micologia con apposite lezioni per
conseguiree l’attestato, valido per il “Tesserino di Autorizzazione alla raccolta dei funghi” a scadenza quinquennale. Gli interessati potranno iscriversi al corso
direttamente al primo incontro in aula, fissato per lunedì 14 ottobre alle ore 15,00 presso la sala conferenze della Comunità montana Peligna In Via Angeloni 11 a Sulmona.
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“Il Futuro
delle biblioteche”
Sabato 12 ottobre alle ore 17,00, ci sarà il Convegno “Il Futuro delle biblioteche” presso l’Auditorium “G. Capograssi, nell’ambito delle giornate di “Biblio days”, 7 giorni di apertura ”no-stop della Biblioteca “G. Capograssi, dal 7 al 13 ottobre, ci sarà che si terrà dalle 9,00 alle 19,00, con iniziative incontri, letture. Interverrano: Antonella Agnoli, esperta di
biblioteche; Walter Capezzali. Presidente della Deputazione Abruzzese di Storia
Patria; Terzio Di Carlo, Bibliotecario; Tito Vezio Viola, Presidente AIB
Abruzzo; Paolo Antonetti, Dirigente regionale del Servizio Beni Culturali;
Francesco Tentarelli, Soprintendente regionale ai Beni Librari; Luigi De Fanis,
Assessore alla Cultura della regione Abruzzo.
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superiore o professionale, oppure che trasformino un rapporto di lavoro già esistente da tempo determinato in un rapporto a tempo indeterminato. Il
beneficio, che è pari ad un terzo della retribuzione (fino a un massimo di 650 euro al mese) per
una durata massima di 18 mesi (12 mesi nel caso di trasformazioni di contratti
a termine in rapporti a tempo indeterminato), può essere richiesto esclusivamente dalle aziende. Le domande devono essere presentate all’Inps per via telematica. Il modulo (76-2013) è disponibile sul sito internet www.inps.it all’interno dell’applicazione “DiResCo - Dichiarazioni di Responsabilità del Contribuente”, raggiungibile seguendo il percorso: Servizi on line > Per tipologia di utente > Aziende, consulenti e professionisti > Servizi per le aziende e consulenti (autenticazione con codice fiscale e pin) > “Dichiarazioni di responsabilità del contribuente”. Per le questioni, che dovessero insorgere, di carattere
giuridico-amministrativo o tecnico-informatico è possibile inviare una richiesta o segnalazione all’indirizzo di posta elettronica dedicato incentivigiovanidecreto76.2013@inps.it;
per le eventuali problematiche connesse a specifiche posizioni contributive si può contattare la Sede Inps competente, avvalendosi della funzionalità contatti del Cassetto previdenziale aziende.
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“Bonus under 30”:
in una settimana
arrivate 9500 richieste
Ad una settimana dal click day, le domande presentate dalle aziende per ottenere i benefici previsti per l’assunzione dei giovani under 30 sono 9500. È quanto emerge dalla rilevazione effettuata oggi alle ore 15, esattamente sette
giorni dopo l’attivazione della procedura telematica che consente di inoltrare le domande di
bonus all’Inps. Gli ultimi dati confermano la proporzione fra nuove assunzioni e trasformazioni di rapporti di lavoro da
tempo determinato a tempo indeterminato: l’81% circa delle domande riguarda nuove assunzioni e il 19% si riferisce invece a trasformazioni. L’importo impegnato fino ad oggi è di circa 105 milioni di euro, pari al 13,2% del totale stanziato (794 milioni
di euro).
L’incentivo, introdotto dall’articolo 1 del decreto legge 28 giugno 2013, n. 76, convertito con
modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 99, è riconosciuto alle aziende che assumono giovani fra i 18 e i 29 anni privi di
impiego da almeno sei mesi o senza un diploma di scuola media
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Secondo il Senatore Antonio Razzi:
“Dividere ricchezza significa portare povertà”
A proposito delle diatribe interne al PDL di questo periodo controverso e difficile a seguito della sentenza della
Cassazione a Silvio Berlusconi, il senatore Razzi interviene con una
affermazione decisamente efficace: "dividere ricchezza significa portare povertà". Il PDL, futura Forza Italia, non deve dividersi in gruppi e gruppetti
insignificanti, ha detto il senatore Razzi in una nota. La forza, la nostra
forza sta in due cose soprattutto: la presenza e leaderschip di Berlusconi con la forza dei numeri e della coesione interna.
Senza questi due elementi che hanno segnato la politica italiana da due
decenni, il partito ed i gruppetti che ne nascerebbero sarebbero privi di forze
e di incisività ma soprattutto significherebbe fare un grande regalo ad avversari politici
incapaci e attaccabrighe. Sono sicuro e mi auguro, ha continuato Razzi, che le
menti e le varie sensibilità che danno vita al partito si rendano conto di questo aspetto fondamentale e
dirimente. Ostentiamo il nostro sorriso e la nostra serenità mostrata negli anni contro il grigiore della sinistra catastrofista e negativa e continuiamo ad
essere positivi nei messaggi e nelle proposte politiche. Così ha concluso Razzi non mancando di sottolineare che le differenze e le
peculiarità del PDL poi FI sono state un esempio da emulare nell'univocità delle decisioni e nel buon auspicio degli intenti.
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Raduno turistico con prova di precisione per TUTTI i veicoli storici con almeno 2 ruote. L'autunno è la stagione più romantica. E cosa c'è di meglio, in questa stagione, che accendere la propria romantica auto storica
e farsi una bella passeggiata nella natura, fra i monti abruzzesi?
Le Gole del Sagittario, Villalago, Scanno, i laghi ed i monti nella stagione con
più colori di tutto l'anno! Si richiede la prenotazione entro il 9 ottobre ai numeri indicati sotto il
programma a lato.
Per necessità di pernottamento, oppure di diete alimentari particolari, è possibile richiederli ai gestori dei locali convenzionati.
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