Mercoledì 09 Ottobre 2013 - Il Santo del giorno: San Dionigi e compagni, Vescovo e martiri (sec. III)

Il tempo... ieri - Giornata autunnale con piogge intermittenti fino al tramonto, tranne una breve pausa per una sortita del sole. Correnti fredde da Nord-Est. Temperature: massima. 15,8°C; minima 7,7°C; attuale 8,3°C (ore 23,30).
 
ALLA FONDAZIONE CECCHINI-PACE IN MILANO
INCONTRO con Fabiola Montinari AUTRICE
DEL LIBRO “IL SILENZIO DELLE IMMAGINI”

Martedì 22 ottobre, alle ore 18,00, presso la Fondazione Cecchini-Pace, in Via Molino della Armi 19 a Milano, ci sarà l’incontro con la scrittrice Fabiola Montinari, che presenterà il suo libro “Il Silenzio delle Immagini”.
Fabiola Montinari, medico geriatra e psicoterapeuta, è alla sua prima opera letteraria  ispirata a una vicenda realmente accaduta. La tematica è complessa spaziando dal disagio psichico al sentimento di appartenenza sessuale; ma la scrittura è scorrevole e l’intrico tra la soggettività  della  protagonista e  gli  avvenimenti che la circondano  tratteggiata  con efficacia  emozionale  e  certamente con competenza professionale. Per questo le pagine scorrono catturando l’interesse per la vicenda umana e la sua aderenza a realtà che sono anche di chi legge.
A questo giornale fa piacere darne notizia perché la “Fondazione Cecchini-Pace” ha un forte legame con Castrovalva, il paese della sua fondatrice, la prof.ssa Rosalba Terranova Cecchini Pace.
 
Dalla parte dei poveri
Un libro che rivoluziona la Chiesa

Già dal titolo, “Dalla parte dei poveri”, si intuisce che la Chiesa, popolo e istituzione, intende dare una svolta alla sua presenza nel mondo. Un libro scritto da due personalità di alto profilo teologico: Gustavo Gutierrez, padre fondatore della Teologia della Liberazione e Gerhard Ludwig Müller, prefetto della Congregazione per la dottrina della Fede (ex-S.Uffizio-S.Inquisizione). Il libro, appena uscito in questi giorni, sembra aprire le porte ad una maggiore comprensione e tolleranza da parte della gerarchia cattolica nei confronti della teologia della liberazione, nata e affermatasi nei Paesi dell’America Latina. Una teologia, che pur esprimendo diversità di opzioni sul piano teorico-operativo, resta ancorata all’opzione preferenziale per i poveri. Poveri in carne ed ossa, come è la maggioranza dei latino-americani e come si sta trasformando l’intera umanità. L’analisi di Gutierrez  parte dalla riflessione sulla Parola di Yawé (Dio) che ordina a Mosè di preoccuparsi  “dove dormiranno coloro che non hanno di che coprirsi”(Es 22,26).
L’obbligo di schierarsi dalla parte dei poveri e dei deboli non deriva da un’analisi socio-economica o da una motivazione etica, ma dall’essenza stessa del messaggio biblico e del comandamento evangelico. Per questo Gutierrez cita filosofi ebrei come Levinas (“L’altro viene sempre prima di me”) o Jankélévitch (“Noi non abbiamo diritti, è sempre l’altro che ha diritti”), ma non tralascia di ricorrere agli analisti laici come Enrique Iglesias presidente della  interamericana di sviluppo o economisti classici come Keynes, o viventi come Amartya Sen e sociologi come Max Weber fino al filosofo Gianni Vattimo del “pensiero debole”. D’altronde la situazione sociale, nell’era della globalizzazione,  sta diventando giorno per giorno più drammatica, con l’aumento stratosferico del gap tra ricchi e poveri. Quest’anno la rivista “Forbes” riporta come dato statistico l’esistenza di 1426 miliardari (erano 476 dieci anni fa), che da soli possiedono un patrimonio pari a 5000 miliardi di dollari, tre volte il Pil italiano.
Ma è lo stesso prefetto della Congregazione Vaticana, Müller, che sottolinea come la teologia della liberazione “non è una sociologia drappeggiata di teologia o una sorta di socio-teologia”, perché tende a superare la polemica orizzontalismo/verticalismo, cercando di  “non relegare Dio in un aldilà  e ridurre la salvezza a mera dimensione interiore”.
L’opzione preferenziale per i poveri è una linea pastorale, scaturita dal Concilio Vaticano Secondo, proposta già nella prima sessione dal cardinale di Bologna, Giacomo Lercaro. Linea pastorale che, alla conclusione del Concilio, sfociò nel cosiddetto “Patto delle Catacombe”, promosso da Helder Camara  firmato da una quarantina di padri conciliari dell’America Latina.  I firmatari assumevano l’obbligo  morale  
per una serie di impegni: - vivere come vive la nostra popolazione; - rinunciare all’apparenza e alla realtà della ricchezza; - affidare la gestione finanziaria e materiale ad una commissione di laici competenti; - rifiutare di essere chiamati, oralmente o per iscritto, con nomi e titoli che significano grandezza e potere (Eminenza, Eccellenza, Monsignore…); - operare in modo che i responsabili dei governi decidano e attuino leggi, strutture e istituzioni sociali necessarie alla giustizia, all’uguaglianza e allo sviluppo armonico…
Quel “Patto delle Catacombe” sembra oggi divenuto il programma dell’attuale pontefice Francesco. Lo stile di vita, pacato e sereno, e le parole “sporcatevi le mani” sono segni di speranza per la realizzazione di una chiesa povera per un mondo di uomini e donne, liberi e uguali.  
(Mario Setta)
 
Trasporti – Federcopa:
Per i pendolari del Centro Abruzzo
il disagio aumenta

E’ passato più di un anno, ma la promessa dell’ARPA non è stata mantenuta. Il servizio di trasporto pubblico Sulmona-Roma non è stato migliorato, anzi continua a peggiorare. Difatti a seguito dei lavori in corso sulla tangenziale est di Roma le corse dei pendolari della mattina, cioè degli studenti e dei lavoratori, subiscono continuamente ritardi insopportabili. I pendolari che un tempo usufruivano della corsa delle 6:20 ora devono salire sull’autobus delle 5:00 e nonostante questa scelta si rischia di non arrivare in tempo utile sul posto di lavoro. In questo ultimo periodo le corse hanno accumulato 45-50 minuti di ritardo. La scelta della corsa delle 5:00 é dettata dalla necessità di molti di essere sul posto di lavoro alle 8:20. Alcuni pendolari riferiscono che si perde tempo prezioso nel fare biglietti a bordo e con amarezza registrano uno scarso interesse, da parte dell’Azienda Regionale, ad ottimizzare i tempi di percorrenza. I pendolari sono convinti che non è più accettabile sentirsi rispondere dai funzionari ARPA con una frase semplice e allo stesso tempo di comodo: "che ci vuoi fare ... ci sono i lavori in corso e c'ė traffico". Federcopa chiede formalmente ad ARPA di convocare una conferenza di servizi con le autorità preposte e con Autostrade dei Parchi per studiare la soluzione migliore per facilitare l’accesso a Roma dei pullman del servizio di trasporto pubblico. Un pullman non può assolutamente restare bloccato tra le vetture di privati cittadini, mentre le auto blu transitano, ove possibile, sulla corsia di emergenza. (Ufficio Stampa Feder.Co.P.A.)
 
Attribuita al Sindaco
di Villalago la responsabilità
dell’area finanziaria

VILLALAGO - La Giunta Comunale di Villalago con delibera del 1 di ottobre 2013, ha deciso “di attribuire temporaneamente al Sindaco la responsabilità dell’Area Finanziaria e quindi il potere di adottare atti di natura tecnico-gestionale”.
La decisione è maturata nella considerazione che in Comune non c’è attualmente la figura del Responsabile dell’Area Finanziaria e non sono presenti, nell’organico, professionalità idonee alle quali possa essere attribuita tale responsabilità. E’ stato considerato anche che il Comune di Villalago non ha al momento un Segretario Comunale titolare.
Queste negatività - secondo la Giunta - portano allo stallo dell’attività dell’amministrazione e, soprattutto al ritardo nella preparazione dei tabulati degli stipendi agli impiegati comunali. Per questi motivi, visto che la legge dà questa possibilità, è stato deliberato di affidare temporaneamente al sindaco la responsabilità dell’area finanziaria, considerando anche che è in itinere il processo di gestione associata delle funzioni fondamentali con i limitrofi Comuni, così come raccomanda la normativa vigente.
 
Partecipazione del Comune
di Anversa AL CONCORSO
“Wiki Loves Monuments 2012”

ANVERSA - Dalla delibera della Giunta Comunale del 26 settembre scorso.
«Wiki Loves Monuments è un concorso fotografico internazionale che coinvolge cittadini di tutto il mondo nel documentare il proprio patrimonio culturale. L'anno scorso, al concorso hanno partecipato più di 15 nazioni, contribuendo a Commons con oltre 170.000 fotografie. Lo scorso anno l'Italia non ha potuto partecipare per problemi legali: interpretando, infatti, il Codice Urbani (D.Lgs 42/2004), risulta non legale la possibilità di fare fotografie di monumenti (comunque fuori copyright) e rilicenziarle con licenza d'uso Creative Commons CC-BY-SA senza una precisa autorizzazione da parte degli Enti pubblici territoriali che abbiano in consegna tali beni (art. 107 e 108 del succitato codice). Quest'anno Wikimedia Italia ha deciso di promuovere l'iniziativa anche in Italia coinvolgendo direttamente i proprietari dei beni. Considerato che il Comune di Anversa degli Abruzzi ha nel proprio patrimonio beni storico Monumentali che potrebbero essere oggetto del concorso fotografico Wiki Loves, la giunta ha deliberato di esprimersi favorevolmente in ordine alla possibilità di fotografare i monumentidel paese, concedendone l'immagine in uso come un qualsiasi 'Open Data' con una licenza libera Creative Commons nella versione denominata
CC-O». Il voto favorevole è avvenuto - come si legge in delibera «valutando positivamente l'iniziativa Wiki Loves Monuments che potrebbe costituire un trampolino di lancio a livello internazionale per il Comune di Anversa, ritenendo utile concedere la possibilità di fotografare i propri monumenti, concedendone l'immagine in uso come un qualsiasi 'Open Data' con una licenza libera Creative Commons nella versione denominata CC-O».
Complimenti da parte di questo giornale al Comune di Anversa!
 
Iniziative
per la “Giornata
contro IL dolore”

Il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, terra' oggi, mercoledi' 9 ottobre, alle ore 12:00, presso la sala ''D'Ascanio'' del Consiglio regionale, a Pescara, una conferenza stampa per illustrare la Giornata internazionale contro il dolore, organizzata dalla Fondazione Isal e in programma sabato prossimo, 12 ottobre, in oltre 100 piazze italiane. Per la prima volta un'azienda abruzzese, produttrice dei confetti ''Di Sulmona'', sara' partner ufficiale con una fondazione scientifica di carattere nazionale e internazionale, per una giornata informativa finora riservata a grandi gruppi commerciali. All'incontro interverranno anche il vicepresidente regionale dell'Isal, Gianvicenzo D'Andrea, e alcuni membri del Cda della societa'.
 
Le Province aderiscono
a 'No porcellum Day'

''Basta con l'esercito di nominati che si divide in corti e cortigiani. Serve una nuova legge elettorale che garantisca la democrazia del Paese e che obblighi i parlamentari a tornare a guardare ai territori e alle comunita' che li eleggono: questa e' la vera riforma prioritaria per l'Italia ed e' tempo che il Governo e il Parlamento comincino ad occuparsene''. Lo dichiara il Presidente dell'Upi Antonio Saitta, annunciando la sua adesione al ''No porcellum day'' promosso dall'On. Roberto Giachetti per il 31 ottobre prossimo a Roma. ''I cittadini vogliono tornare a potere scegliere chi li amministra - afferma Saitta - mentre col Porcellum non abbiamo fatto altro che delegare ai partiti il diritto che dovrebbe essere solo degli elettori di scegliere chi debba entrare in Parlamento. Questo ha creato una distanza enorme tra i Palazzi e i cittadini e ha allontanato gli eletti dai territori, che ormai non rappresentano piu'. Non e' delle riforme costituzionali che questo Paese ha urgenza - conclude Saitta - ma di una nuova legge elettorale che restituisca ai cittadini la fiducia nella politica e che riporti al voto i troppi che se ne sono allontanati proprio perche' non si sentono rappresentati dai nominati''.
 
 
SULMONA - Oggi, mercoledì 9 ottobre, ricorre il 50° anniversario della tragedia del Vajont. Quel giorno una frana di enormi dimensioni si staccò dal monte Toc e precipitò nel bacino artificiale sottostante in cui si raccoglievano le acque del torrente Vajont. L’onda provocata dalla frana si riversò a valle a grande velocità senza lasciare scampo ai paesi sottostanti. Morirono 2000 persone.
Con la manifestazione di oggi l’Archivio di Stato di Sulmona vuole rendere omaggio e riverenza a quelle povere vittime attraverso la spontanea e vasta solidarietà dimostrata allora dai nostri concittadini, a tutti i livelli. Una mostra documentaria, curata da Beatrice Ricottilli, testimonierà proprio questo. La manifestazione si terrà alle ore 17 presso la sala conferenze dell’Archivio di Stato di Sulmona, in Viale S. Antonio n° 30.