Giovedì 08 Agosto 2013 - Il Santo del giorno: San Domenico di Guzman, Sacerd. e fondatore dei Predicatori

Il tempo... ieri - Il grande caldo di questi giorni ha segnato nel pomeriggio una pausa. E’ venuto giù un acquazzone che ha refrigerato l’aria, rendendola più mite. Temp: mass. 34,8°C; min. 19,2°C; attuale 19,4°C (ore 23,30).
 
IERI LA PRIMA DELLA FIGLIA DI CODRA
LA TRAGEDIA RAPPRESENTATA A FRATTURA VECCHIA 
borgo del silenzio che vive ANCORA LA TRAGEDIA DEL 1915
Non abbiamo foto di scena perché siamo stati invitati a non scattarle
FRATTURA VECCHIA - “Mila di Codra” è il titolo della riduzione della Figlia di Iorio di D’Annunzio, operata dalla scrittrice Dacia Maraini.
E’ andata in scena ieri, mercoledì 8 agosto alle ore 18,00, nel “Borgo del silenzio”, Frattura Vecchia, con le case sventrate che raccontano ancora oggi la tragedia del terremoto del 1915. Tutt’altra storia, invece, quella del pastore Aligi e di Mila di Codra, una storia d’amore e di morte. La rappresentazione è iniziata già prima di salire a piedi al borgo, dopo aver lasciato le macchine nel vicino cimitero di Frattura. Gli spettatori sono entrati in scena con il loro silenzio e dopo circa dieci minuti di cammino hanno assistito al primo quadro, alla vecchia fontana, per poi dirigersi verso l’aia dove a ridosso delle case sventrate c’è stato il secondo quadro con Mila inseguita dai pastori che trova rifugio nella casa di Aligi, dove è riunita tutta la famiglia. Poi un lungo e angusto percorso tra le rovine del borgo per arrivare in campagna dove è stato rappresentato il quadro dell’amore dei due giovani e l’uccisione del padre di Aligi. Infine di nuovo all’aia, vicino la chiesetta, per l’epilogo della tragedia che porta al rogo Mila, che si addossa il delitto per salvare  il suo innamorato.
Bravi tutti: attori e attrici. Secondo noi, “le passeggiate” sono state un po’ troppo lunghe e hanno rotto quel pathos, quelle emozioni, che la rappresentazione richiedeva di tenere desti dall’inizio alla fine. La natura è entrata in scena, oltre con la sua poetica bellezza, con i continui tuoni e con il suono dei campanacci dei cavalli che pascolavano.
Erano presenti tra il numeroso pubblico: la signora Dacia Maraini, il sindaco di Scanno, il Presidente del Parco, Il presidente della Comunità del Parco, il consigliere provinciale Amedeo Fusco, il Presidente del Consiglio comunale di Scanno, il consigliere comunale Roberto Nannarone. La rappresentazione, che avrà repliche fino
all'11 agosto, è a cura di O THIASOS Teatro Natura e co-prodotto dal Parco Nazionale d'Abruzzo, dall'Associazione Teatro di Gioia, dall’ATAM e dal Comune di Scanno. L’associazione “Scanno Natura Doc” partecipa in qualità di partner tecnico all'organizzazione dello spettacolo teatrale.
 
Anversa degli Abruzzi
Quindici anni di psichiatria nel borgo
 
Anversa degli Abruzzi, il piccolo borgo tra i più Belli d’Italia nelle vicinanze di Sulmona, celebra, con lo stile sobrio che contraddistingue l’Appennino aquilano, il 15° anno di attività della Comunità Il Castello. Questo piccolo borgo, conosciuto per le tracce dannunziane, per le bellezze naturali e per la storia culturale e turistica, nel 1998 supportò la nascita di una piccola Comunità per la cura delle malattie mentali. Dopo 15 anni e circa 200 giovani ospitati il sodalizio tra gli abitanti del paese e la loro Comunità è saldo come all’inizio e proiettato verso i  prossimi anni, tanto da essere vicinissimi all’inaugurazione di un nuovo edificio progettato nel rispetto dell’ambiente e finalizzato alla migliore terapia e accoglienza dei pazienti.
La struttura è regolarmente accreditata al SSN ed è in attesa della imminente autorizzazione definitiva per il nuovo edificio di circa 1500 mq. Le sinergie espresse tra il paese e la Comunità sono esitate in un trattamento riabilitativo dei problemi psichiatrici fondato tra le altre
anche sull’integrazione dei pazienti con gli anversani, divenendo infine un gruppo unico. In tal senso Anversa non si pone certo come luogo dei miracoli bensì della possibile integrazione, accettazione e umana comprensione di coloro che si ammalano di quella malattia per lo più nascosta e di cui poco si parla che è la psicosi. In un panorama nazionale di frequenti disservizi e malfunzionamenti della sanità, questo progetto una volta definibile “pilota”, alla luce dei successi terapeutici conseguiti, andrebbe forse preso a modello in un’ottica di “psichiatria umana” fondata sulla relazione, integrazione ed emozione e non su manuali, protocolli e semplici farmaci.
Anversa degli Abruzzi nella sua secolare storia e tradizione ora annovera anche l’essere stata sede di una scommessa basata sull’Uomo, protagonista nel lenire sofferenze e contribuire a ridare normalità a chi da sempre si era sentito diverso e non accettato. Peccato che non sia più possibile che D’Annunzio passi di nuovo una notte ad Anversa: ora forse non scriverebbe “La fiaccola sotto il Moggio” ma un’ode alla speranza e all’uguaglianza degli uomini. Gli anversani e tutti gli operatori del Castello lo hanno già fatto e sperano di poterlo fare ancora per i prossimi anni. (Comunità il Castello)
 
NAVIGAZIONE LIBERA NEL WEB
DALL’8 AGOSTO ALL’8 SETTEMBRE

VILLALAGO - Nella piazza centrale di Villalago si potrà navigare nel web gratuitamente con computers, tablets, smartphones nelle seguenti fasce orarie: mattino, 10 - 12; notte, 22 - 24, dall’8 agosto fino all’8 settembre. L’iniziativa è a cura dell’Associazione Culturale L’Atelier
e della Pro loco di Villalago con la sponsorizzazione del “Bar Centrale” e del Bar Ristorante Pizzeria “La Fontanella”. Per navigare bisognerà richiedere la tesserina alla Pro loco, dove sono segnati l’username e la password. E’ un servizio per arricchire l’offerta turistica del paese
e per dare la possibilità a tutti di “socializzare” con i nuovi mezzi di comunicazione. E' realizzato dalla società S.inet di Scanno.
 
LETTERA AL DIRETTORE dal Mister Luciano Grossi

Egregio Direttore,
son ancora una volta qui a scrivere per augurare a tutti i “Quarantenni” che hanno festeggiato la loro entrata negli Anta. Tanta vita e serenità a tutti.
VIVA VILLALAGO VERDE. Il Mister Luciano Grossi
 
 
 
CORSO DI TESSITURA ARTIGIANALE A TELAIO
a cura dell’ artigiano Stefano Coco
con la collaborazione della Riserva Regionale Gole del Sagittario

ANVERSA - Sono state prorogate le iscrizioni e l’inizio del corso di tessitura artigianale a telaio. Siete ancora in tempo per partecipare; il corso avrà inizio la prossima settimana.
Il corso verra' svolto con telai forniti dall’ insegnante. Loc. Anversa degli Abruzzi/ Centro Appenninico Fauna Rupestre. Corso a pagamento.
Per informazioni: 393/1842188 STEFANO COCO.