Lunedì 15 Luglio 2013 - Il Santo del giorno: San Bonaventura, Vescovo e dottore della
Chiesa (1218-1274)
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Il tempo... ieri - ANCORA UN temporale pomeridiano. la mattinata è stata bella e assolata, ma non caldissima. Poi sono arrivate le nuvole e un
violento temporale. Temp: mass. 26,6°C; min. 13,2°C; attuale 13,2°C (ore 23,30).
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UN PICCOLO-GRANDE PASSO
PER l’unione delL’ALTA VALLE DEL SAGITTARIO
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IL LUNEDI’ DEL DIRETTORE
Sabato scorso in redazione è arrivato il manifesto delle manifestazioni estive 2013, inviato dalla
cooperativa “lago service s.c.a.r.l.” di Scanno, che ne ha curato il progetto grafico. La mia sorpresa è stata tanta nel notare che il manifesto riportava tutte insieme, giorno per
giorno, le manifestazioni dei paesi di Anversa-Villalago-Scanno. Il mio cuore
ha fatto un tuffo di contentezza e l’improvviso rialzo di pressione per un attimo mi ha annebbiato la vista. Poi,
quando tutto è tornato nella normalità, ho letto incuriosito il programma. Nulla da eccepire, consapevole che con “le ristrettezze economiche”, per non parlare di debiti, dei nostri comuni non si poteva fare di meglio. E
per fortuna in calendario ci sono anche manifestazioni, organizzate a titolo
gratuito da alcune associazioni. Come fondatore
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e direttore del “Gazzettino della Valle del Sagittario”, non posso che rallegrarmi. Lo abbiamo scritto per ventitrè anni, ma sempre il nostro invito a programmare un cartellone unico se l’è portato il vento.
Quest’anno, finalmente, i tre paesi, con le due frazioni, possono offrire ai loro
abitanti e ai turisti una scelta più ampia secondo i propri gusti e interessi. Al di là di questo si dà anche un segnale positivo di un percorso che abbia come meta l’unione di talune funzioni, se non addirittura una unione amministrativa dei tre
comuni.
Mi è dispiaciuto non travare in cartellone le manifestazioni estive di Cocullo e
Casale. Non so e non voglio sapere il perché. Mi auguro che il prossimo anno possano, capoluogo e frazione, arricchire l’offerta culturale e ricreativa in comunione con gli altri paesi.
Non voglio dilungarmi oltre, per non cadere nella solita retorica. Tenevo a far
presente ai lettori di questo giornale il cambiamento avvenuto e a ringraziare
(senza fare i nomi) i soggetti che lo hanno reso possibile.
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AD ANTONIO DI CASTRO
Dai “Buontemponi della Montagna”
Grazie, Antonio,
per averci ricordato si, cosa siano le “fasce di protezione esterne dei Parchi Nazionali” ma anche che località come Bocca Mezzana su Pizzo Marcello ci appartengono e che almeno qualche volta
l’anno possiamo viverle a pieno forse facendo un po’ di rumore, comunque allegro e non triste come un colpo di fucile che, oltre ad
arrivare anche nelle zone di protezione esterna, provoca spesso la morte di
animali indifesi, colpevoli solo di non aver visto il confine che la legge
degli uomini, loro difensori, ha segnato sul terreno. L’Ente Parco e il CFS hanno autorizzato l’evento perché lo hanno ritenuto non dannoso ed hanno riconosciuto agli Anversani ed ai loro
amici il pieno diritto di godere del proprio territorio in compagnia degli
animali che lo popolano.
Grazie ad Antonio che ce lo ha ricordato, il Comune di Anversa, come hanno già fatto i Comuni di Villalago, Scanno ed il Parco Velino Sirente, dovrebbe
valutare di allargare le zone di protezione esterne inserendoci anche la SR che
da Anversa va verso Scanno vietandone il traffico a moto ed auto che fanno
rumore. Solo una cosa Antonio non ha detto: che la montagna sia pulita al
termine della manifestazione.
I Buontemponi della Montagna
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LETTERA AL DIRETTORE
"Concerto a Monte Mezzana"
Caro Direttore,
abbiamo letto con attenzione l'ultima lettera del Comitato organizzatore del
"Concerto in montagna" e pur rimanendo contrari allo svolgimento di tali eventi
in luoghi che meritano il massimo rispetto siamo grati agli organizzatori per
aver programmato ll concerto cercando di ridurne al minimo l'impatto
sull'ambiente. La decisione di non usare amplificazione e' ovviamente molto
saggia e si spera che anche l'afflusso di mezzi motorizzati sia ridotto al
minimo necessario. inoltre verificheremo noi stessi che rifiuti e attrezzature
siano tutti riportati a valle a fine giornata od al piu' tardi il giorno dopo .
Ci consola almeno il fatto che l'evento e' parte di un programma di rilancio
della sentieristica della nostra valle, un'ottima idea per una corretta
fruizione dei suoi ambienti meravigliosi. Luoghi come la Valle del Sagittario
sono ormai unici in Italia ed in tutta l'Europa occidentale se solo pensiamo
che hanno ancora la fortuna di ospitare un animale raro ed affascinante come
l'orso bruno e non dovremmo mai dimenticarcene! Ancora grazie per l'ospitalità.
(Stefano Orlandini, Associazione per la conservazione dell'orso bruno marsicano)
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Dall’Ass. “Salviamo l’orso marsicano”
ARREMBAGGIO
AL BRACCONAGGIO
Domenica 14 luglio nei centri di Castel San Vincenzo (IS) e Castelnuovo a Volturno (IS), si e'
svolta la manifestazione spontanea e apolitica "ARREMBAGGIO AL BRACCONAGGIO"
voluta e organizzata da comuni cittadini, dopo l'ennesima evidenza di atti di
bracconaggio nel Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise a danno di un orso
bruno marsicano rinvenuto morto nella catena delle Mainarde in Molise. Gli
organizzatori hanno aperto la manifestazione a cui hanno partecipato circa 100
persone, ribadendo che la protesta e' mirata sia a condannare pubblicamente tutti gli atti di bracconaggio e di utilizzo di
bocconi avvelenati nei confronti della fauna selvatica ed in particolare
dell'orso bruno marsicano, ma soprattutto per chiedere misure concrete di
prevenzione e repressione di tali atti. Atti di bracconaggio a danno di orsi,
lupi e altre specie animali si susseguono infatti ininterrottamente da anni e
non occorre andare troppo indietro nel tempo per trovare esempi eclatanti: e'
del 30 giugno 2013 la notizia del rinvenimento di almeno 28 bocconi avvelenati
nel cuore del Parco; e' di aprile 2011 la notizia del ritrovamento di resti di
orso sepolti e ricoperti di calce nei pressi di Scontrone; risale al 2007
l'evento che ha portato alla morte dell'orso Bernardo e di almeno altri due
orsi e di alcuni lupi.
L'evento e' stato arricchito da una sessione di approfondimento dei problemi
legati alla conservazione dell'orso, durante la quale e' stato illustrato il
Piano d'Azione per la Tutela dell'Orso Marsicano (PATOM) e, in particolare, e'
stato discusso come questo strumento sia rimasto soltanto un insieme di parole
mai concretizzatesi in fatti. L'intervento degli organizzatori si e' infatti
concluso con la richiesta che "il PATOM non sia solo un insieme di parole ma
una REALTA". All'iniziativa hanno aderito diverse associazioni quali Salviamo
l'Orso, Federtrek, ALTURA, Mountain Wilderness Abruzzo e LIPU Molise, oltre ad
alcuni esponenti del mondo politico, tra cui Grazia Francescato (Verdi),
Maurizio Acerbo (Consigliere Regionale Partito della Rifondazione Comunista),
SEL Abruzzo.
(Salviamo l'Orso, Associazione per la conservazione dell'orso bruno marsicano)
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E NON CHIAMATELI “STEFANO”!
E’ morto un orso marsicano: ucciso a fucilate, o forse più verosimilmente avvelenato, e nessuno si chiede come mai ciò sia avvenuto! Tutti hanno protestato solo per la morte. Anche i pastori hanno
protestato e protestano da anni per i danni che subiscono e che non gli vengono
rimborsati o gli vengono rimborsati tardi e magari anche poco. Di questi,
nessuno scrive: ed è la vera ragione della morte e degli avvelenamenti. Il popolo degli
ambientalisti pretende, con una visione di un metodo democratico sovietico, che
il popolo dei pastori paghi per tutti il diritto alla vita dell’orso! Loro, intanto, manifestano (contro chi? Per ottenere cosa? Per chiedere
magari delle leggi che obblighino allevatori e pastori a subire passivamente i
danni o, peggio, ad allontanarli dal Parco,... cosicché poi anche gli orsi si allontanino più di quanto già non fanno per cercare quelle prede “domestiche” alle quali da generazioni sono abituati?). Fanno raccolta fondi per inutili e
stupide cartellonistiche. Raccolgano piuttosto fondi per contribuire ad
indennizzare chi subisce i danni dalla fauna protetta là dove non lo fa lo Stato per carenza di finanziamenti o per un eccesso di
fiscalità! Raccolgano fondi per far seminare terreni (o vi provvedano loro!), per
favorire la pastorizia (sia privata che di Stato, caso mai). Di questo ha
bisogno l’orso. Di questo hanno bisogno i pastori. In tutto il mondo è la Società che paga i danni degli animali protetti; e quando non li paga autorizza chi
subisce i danni ad auto-tutelare i loro beni (come, per il lupo, sta avvenendo
in vari Paesi, anche europei: ultimo, il governo Obama). Sarebbe interessante
vedere come gli ambientalisti reagirebbero se a fine mese dicessero loro che
hanno lavoro poco e male per cui lo stipendio gli viene decurtato d’autorità! E poi, ultima delle novità: se la prendono con il Parco Nazionale d’Abruzzo per una “pessima informazione”: come se non si conoscessero abbastanza le ragioni della morte dell’orso! O se una migliore e più precisa informazione servisse ad impedire ulteriori uccisioni!!! E’ normale che di fronte a notizie di grande impatto un organismo pubblico
diffonda comunicati sulla base delle informazioni che intanto possiede, anche
se poi risultano non del tutto precise. E’ normale che si parli di uccisione a colpi di fucile se l’animale ne porta i segni, ancorché poi risultati non letali. L’importante è che le notizie siano poi corrette. Non sono questi i problemi che riguardano l’orso marsicano e la sua protezione e gestione! Qui c’è qualcosa di politico non dichiarato!
PAGARE I DANNI! E DARE DA MAGIARE ALL’ORSO NEL TERRITORIO PROTETTO DEL PARCO! NON E’ GIUSTO CHE PASTORI ED ALLEVATORI SOSTENGANO DI TASCA LORO UN PATRIMONIO CHE E’ DI TUTTI!
Non serve a nulla manifestare contro i bracconieri: non sono le leggi che
impediscono l’uccisione degli orsi. Di leggi ne esistono fin troppe che stabiliscono il
divieto di uccisione e di caccia in genere. Non sono mai servite a nulla, se
non a far irritare chi ne subisce i divieti e quindi a scatenare la rabbia,
quella stessa rabbia ed ingiustizia che poi ha spinto e spinge alcuni a farsi
giustizia con le proprie mani. Non è questione giustificare le loro azioni, ma di difendere i loro diritti! Solo così si difendono gli orsi. E, per favore, smettiamola di chiamarli “Stefano”
! (Franco Zunino, segretario generale di Wilderness Italia)
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sperimentare queste nuove forme di collaborazioni. Il risultato ottenuto ha
sicuramente migliorato la qualità degli eventi ed evitato sovrapposizioni.
Un grazie particolare va alle amministrazioni dei singoli paesi, che hanno
permesso alla COTAS di portare avanti uno degli obiettivi prefissati, e al
Coordinamento delle Associazioni di Volontariato, elemento fondamentale per la
realizzazione del palinsesto estivo. Come già avvenuto in altre occasioni, grazie al generoso impegno di molte persone, si è riusciti a dimostrare che, quando la passione e l’impegno prevalgono sulle effimere e presunte diversità, emergono le migliori doti di ognuno di noi. L’ottimo risultato conseguito, quindi, ci conforta e ci induce a perseverare in
questa proficua collaborazione tra la COTAS, le amministrazioni comunali, le
associazioni locali e tutti i cittadini della Valle del Sagittario. Come ormai è noto da diverso tempo, in un periodo in cui gli Enti locali, ed i comuni in
particolare, sono costretti a centellinare le proprie risorse finanziarie,
diviene assolutamente imprescindibile il contributo delle associazioni e dei
privati in genere nell’organizzazione delle manifestazioni pubbliche e non solo. Ci auguriamo che le
proposte presentate possano raccogliere il consenso di un pubblico ampio oltre
il territorio da noi rappresentato.
Il Presidente C.O.T.A.S. Dott. Giuseppe Marone
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La COTAS, Cooperativa Operatori Turistici Alto Sagittario, rinnovata nel suo corpo
sociale e dirigente, composta da oltre sessanta operatori del settore impegnati
in ricettività, ristorazione e commercio, ha inserito nella propria progettualità annuale la realizzazione di attività in sinergia fra i territori nei quali operano i suoi stessi associati. Il primo
obiettivo che si è voluto raggiungere è stato quello di mettere in comunicazione
le amministrazioni della Valle del Sagittario, ed il primo risultato ottenuto è stato la realizzazione di un unico cartellone delle manifestazioni estive. Un
palinsesto che nel suo aspetto grafico rispecchia molto le caratteristiche e le
bellezze del nostro territorio. Questo deve essere il nuovo modo di operare per
garantire un futuro migliore ai paesi della valle, ed è emozionante essere i primi a
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FESTA A VILLALAGO
DI SANT’ANTONIO
E MADONNA DELLE GRAZIE
VILLALAGO - Per tutti i Villalaghesi fuori sede, che guardano il nostro sito, pubblichiamo
un breve filmato (a lato) dell’inizio delle due processioni, quella di Sant’Antonio e quella della Madonna delle Grazie, che hanno percorso le strade del
paese dopo la Santa Messa delle ore 11,00. I due giorni di festa, dopo il
concerto bandistico serale in piazza, sono stati chiusi da un “sonoro” e luminoso artificio pirotecnico, che certamente ha spaventato gli orsi che
ogni notte ci vengono a trovare.
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AUGURI DI LAUREA
VILLALAGO - Giovedì 11 luglio 2013 Maria Pia Ciancarelli ha conseguito la laurea in Economia Aziendale, presso l’Università Gabriele d’Annunzio di Pescara.
Auguri alla neodottoressa per il traguardo raggiunto e che altre prestigiose
mete possano coronare la sua vita.
Auguri anche ai suoi genitori Pasquale e Giovanna e alle sue nonne Maria e Pia
da tutta la nostra redazione.
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AUGURI DI LAUREA
TANIA BUCCINI, con origini paterne villalaghesi, il giorno 12-07-2013 ha
conseguito la LAUREA di II livello in DISCIPLINE MUSICALI, indirizzo MUSICA DA
CAMERA, c/o l'Istituto Musicale Pareggiato "G. Braga" di Teramo, con votazione
di 110 lode/110. Tania è un Soprano. Il 16 agosto dell’anno scorso abbiamo avuto il piacere di ascoltare un suo concerto in programma
nel cartellone delle manifestazioni agostane villalaghesi. Il repertorio ha
spaziato nelle musiche di Mozart, Tosti, Hahn, Arditi, Donizetti e Puccini. Ha
cantato le arie più note di questi compositori, distrigandosi anche nelle lingue tedesca e
francese. Tania si è laureata in Storia nel 2004, ed in Civiltà e Società del Mediterraneo nel 2007, entrambe le volte con il massimo dei voti e la lode.
Si è abilitata all’insegnamento, sempre con il massimo dei voti e lode. Ha precedentemente
conseguita la Laurea Magistrale di II livello di Canto. La nuova laurea
arricchisce di prestigio il suo cursus studiorum. Auguri Tania e che Euterpe,
la musa della musica, sia sempre felicemente con te.
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FIOCCO AZZURRO
ANVERSA - Il 3 Luglio scorso è venuto alla luce Adriano, primogenito di Fabrizio e Adele Di Genova, gestori
del Ristorante “Le Gole” di Anversa. Un caro benvenuto al piccolo e cordiali auguri ai genitori e ai
nonni da tutta la nostra redazione.
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