Martedì 02 Luglio 2013 - Il Santo del giorno: San Bernardino Realino, Sacerdote (1530 - 1616)

Il tempo... ieri - GIORNATA con instabilita’ climatica. Bel tempo nell’arco della mattinata. Nel pomeriggio accumuli di nuvole che hanno fatto pensare al peggio. Temperature: mass. 24,2°C; min. 9,1°C; attuale 15,9°C (ore 23,30).
 
TRANSUMANTI CON IL GREGGE DI NUNZIO MARCELLI
DELL’Agriturismo “la PORTA DEI PARCHI” IN ANVERSA DEGLI ABRUZZI
DAL 28 AL 30 GIUGNO 2013 si è rinnovata la transumanza nell’azienda agricola di Nunzio Marcelli “La porta dei Parchi”. Con il gregge, i cani, i pastori, i cavalli, sono partiti in trenta per raggiungere da Anversa degli Abruzzi l'Altopiano delle Cinque Miglia. A guidarli, oltre Nunzio, c’era, come negli anni scorsi, Domenico Iandimarino di Bugnara. Zaini sulle spalle con l’impazienza delle pecore e l’abbaiare dei cani la comitiva si è messa in viaggio per scendere a Cavuto e poi risalire a Castrovalva per arrivare alla sella di Monte Rovere e poi andare a Frattura Vecchia, dove ha trascorso la notte. Le soste, sia per far pascolare il gregge, sia per il ristoro dei partecipanti, sono state diverse. La mattina del 28 giugno di nuovo in cammino per scendere al lago di Scanno. Sosta a Villalago, dove i “transumanti”, lasciate le pecore al pascolo, hanno potuto visitare il “Mulino ad Acqua”, l’unico della zona ancora perfettamente in funzione. Nel pomeriggio in cammino per la circumlaculale per poi salire a Scanno.
Armati di macchine fotografiche, i partecipanti hanno fotografato in largo e in lungo uno dei borghi più belli d’Abruzzo. Domenica 30 giugno, ultima tappa agli stazzi estivi di Chiarano, sull'Altopiano delle Cinque Miglia.
Dopo questa cronaca viene spontaneo domandarsi come D’Annunzio: “ah perché non son io coi miei pastori?” (La foto in alto è di Enzo Gentile)
 
stessi importi della TARSU versata lo scorso anno; e un saldo entro il 16 dicembre. Con il terzo versamento saranno applicate le nuove tariffe, che saranno stabilite in un secondo round, con una delibera che verrà approvata nelle prossime settimane. Anche se un rincaro è già deciso: nel conguaglio, sempre che il governo non modifichi qualcosa, finirà anche quella “maggiorazione standard” da 0,30 euro al metro quadrato, che andrà direttamente allo Stato”. Il Consiglio Comunale ha limitato la riscossione degli acconti riferendosi alle tariffe in vigore prima dell’aumento deliberato dal Commissario Prefettizio nell’ottobre 2012, senza tener conto, quindi, dell’aumento del 30% dello scorso anno, peraltro, ancora non riscosso. Durante l’esame della deliberazione il Consigliere Nannarone ha riferito che il costo annuo del servizio reso dal CO.GE.SA. non supera i 350 mila euro l’anno.
“La situazione finanziaria dell’Ente – ha aggiunto il Consigliere Nannarone - non consente di procrastinare ulteriormente la riscossione della TARES e, pertanto, si è dato corso alle procedure previste dal DL 35 del 2013 per l'avvio della riscossione in acconto. Tale forma di riscossione comporterà un impegno diretto degli Uffici comunali, che faciliterà l'anticipazione dei flussi di cassa. La situazione finanziaria è critica, perché, per far fronte ai pagamenti, è stata impegnata completamente l’anticipazione di cassa di oltre 500 mila euro garantita dall’Istituto bancario. E’ necessario garantire i pagamenti mensili delle competenze dovute al CO.GE.SA. per l’anno 2013, già peraltro anticipate per i mesi di gennaio e febbraio con il ricorso all’anticipazione di cassa”. Durante la sua relazione, il consigliere Nannarone ha fornito al Consiglio Comunale notizie ufficiali sul debito TARSU che il Comune ha accumulato, dal 2008 al 2013, nei confronti del CO.GE.SA., che ammonta alla data del 31 maggio 2013 ad € 485.026,91, sebbene siano state anticipate già due rate di 25 mila euro ciascuna, per far fronte al piano di rientro del debito complessivo pregresso, e siano state pagate le fatture per il servizio reso a gennaio e febbraio 2013.
(Ufficio Stampa)
TARES: STABILITE A SCANNO
LE SCADENZE DI PAGAMENTO
A luglio la prima rata in acconto

Scanno - Sul sito istituzionale del Comune di Scanno - Sezione Albo Pretorio Online - è stata pubblicata la deliberazione assunta il 30 giugno 2013 dal Consiglio Comunale con il n. 9, avente ad oggetto “DETERMINAZIONE RATE TARES ESERCIZIO 2013 - ART. 10 DL 8 APRILE 2013, N. 35 - MODALITA' CALCOLO ACCONTO PRIME DUE RATE - AFFIDAMENTO RISCOSSIONE”. All’unanimità dei voti dei presenti, il Consiglio comunale ha approvato la delibera che fissa le scadenze e il numero di rate relative al pagamento della TARES, istituita a partire dal 1 gennaio 2013 dalla legge nazionale: il decreto legge 201 del 2011, convertito con modifiche dalla legge 214 del 2011 e successivamente modificato dalla legge 228 del 2012 ("Legge di Stabilità" per il 2013). La delibera approvata dall’Assise Comunale definisce tre rate di versamento per il 2013: la prima rata in acconto entro il 31 luglio 2013, la seconda in acconto entro il 30 settembre 2013 (con possibilità di accorparle entrambe in un’unica soluzione entro il 31 luglio) e il saldo entro il 16 dicembre 2013. Le due rate in acconto saranno commisurate all’importo TARSU versato nel 2012, mentre l’importo della rata a saldo (da cui saranno scomputati i pagamenti effettuati in acconto) sarà determinato dopo l’approvazione delle tariffe TARES e conterrà la maggiorazione standard pari a 0,30 euro per metro quadrato riservata allo Stato e stabilita a livello nazionale.
“Con l’approvazione della delibera consiliare – ha dichiarato il consigliere comunale Roberto Nannarone - parte la manovra TARES a Scanno. Una rivoluzione che cambierà la ormai vecchia tassa sui rifiuti e che sarà un’operazione in due tempi. Il Consiglio Comunale, con una delibera urgente, ha fissato le tappe per i pagamenti: due acconti che scadranno a luglio e a settembre e che sostanzialmente avranno gli
 
La Goletta Verde
di Legambiente
è approdata in Abruzzo

Da lunedì 1 luglio, ha fatto tappa in Abruzzo il tour 2013 della Goletta Verde, la campagna itinerante di Legambiente, che ogni estate realizza un monitoraggio sullo stato di salute del mare e dei litorali italiani. Per il ventottesimo anno consecutivo, la storica imbarcazione ambientalista, realizzata anche con il contributo del COOU, Consorzio Obbligatorio Oli Usati, ritorna a navigare per schierarsi contro i “pirati del mare”. Un viaggio che si concluderà il 18 agosto in Toscana, dopo più di 30 tappe da nord a sud della Penisola per dar seguito alle tante battaglie in difesa dell’ecosistema marino e del territorio che Legambiente porta avanti dal 1986, denunciando, informando, coinvolgendo i cittadini con l’auspicio di promuovere esempi positivi all’insegna della sostenibilità ambientale. Con Goletta Verde viaggia un team di biologi che conduce il monitoraggio scientifico a caccia dei punti più critici riguardo la mancata depurazione; raccolgono le segnalazioni dei cittadini denunciando le situazioni che mettono maggiormente a rischio le nostre acque.  Legambiente, inoltre, mette a disposizione di cittadini e turisti il servizio SOS Goletta che consente di inviare segnalazioni di situazioni di inquinamento del mare e dei laghi.
 
APPROVATO IL PIANO
SOCIOECONONICO DEL PNALM

L'assemblea della Comunità’ del Parco, nella seduta del 28 giugno 2013, ha approvato il Piano Pluriennale Economico e Sociale con voto unanime. La partecipazione è stata ampia e qualificata. Il dibattito seguito alla relazione del Presidente e alla presentazione del Piano da parte dei responsabili del Gruppo di Lavoro che ne ha curato l'elaborazione, è stato ricco di contenuti e di apprezzamenti per il lavoro svolto. Soddisfazione è stata espressa del Commissario Giuseppe Rossi per l'impegno con il quale la Comunità del Parco, nel suo insieme, ha perseguito l'obiettivo di dotare l'Ente dell'importante strumento di programmazione economica.
L'idea guida del Piano, sintetizzata nel titolo " Conservazione è Sviluppo", viene declinata nei tre obiettivi strategici intorno ai quali si articolano i progetti specifici e le azioni proposte per aiutare l'economia locale a difendersi dalla crisi ed a crescere: Qualità e innovazione per dare concretezza all'idea di "Parco Laboratorio" in cui attuare nuove forme di economia, nel solco della tutela della biodiversità e del paesaggio; Riqualificazione e formazione delle risorse umane; Mantenimento e promozione del valore identitario del territorio. Obiettivi che, per essere realizzati nei quattro anni di validità del piano, non possono prescindere dalla crescita del ruolo della Comunità del Parco e dalla sua capacita di interagire con gli Organismi Dirigenti dell'Ente per mobilitare le risorse finanziarie più adeguate. Con questo impegno, la Comunità del Parco sottopone gli elaborati del Piano al parere dell'Organo deliberante dell'Ente, come previsto dalla normativa in vigore.
Comunità PNALM, Il Presidente, Dott. Alberto D'Orazio
 
All’Ingegnere aeronautico
Abruzzese Andrea Lucci
Assegnato il Premio
San Venceslao 2013

Si è tenuta a Bolzano presso la sede del sodalizio, la cerimonia di consegna del “Premio San Venceslao” 9^ edizione 2013, organizzato dall’Accademia Culturale Internazionale San Venceslao, presieduta da Sergio Paolo Sciullo della Rocca, che quest’anno ha impegnato notevolmente il consiglio accademico, per l’esame delle opere giunte che dopo lo scrutinio ha visto l’attribuzione del premio, all’Ingegnere aeronautico abruzzese Andrea Lucci, per la realizzazione di una sinossi tecnica inerente al “Dimensionamento di ugello supersonico per micro endoreattore da laboratorio” lavoro innovativo di ingegneria applicata. Il premio è stato consegnato da Sandro Repetto, Fiammetta Bada e dal presidente Sciullo della Rocca che nel suo breve discorso, ha evidenziato come l’accademia attraverso le sue costanti attività culturali cerchi di evidenziare nei vari settori dello scibile, le eccellenze italiane. Il singolare lavoro di Lucci, ha meritato anche l’apprezzamento e la medaglia del presidente del senato Pietro Grasso e delle maggiori autorità istituzionali, la lettura dei messaggi pervenuti, è stata effettuata
da Franco Leasi e Michele Badalucco membri dell’accademia. Il premio attribuito, costituisce un riconoscimento di significativa valenza culturale per il premiato, così come alla giuria che ha saputo cogliere il rilievo e l’originalità del lavoro svolto.
L’addetto stampa, Asmodeo Rennes
 
Il Comune di Introdacqua
fra abbandono, incuria
e degrado

Se Il marketing territoriale può essere definito come la politica di organizzazione intenzionale dell'offerta (infrastrutture, vantaggi ed incentivi economici, ospitalità e permeabilità sociale, stabilità istituzionale e sostenibilità ambientale), con l'obiettivo di attrarre investimenti e sostenere lo sviluppo locale possiamo essere certi che l’Amministrazione Comunale di Introdacqua naviga a vele spiegate verso la direzione opposta. Per promuovere un territorio, infatti, è necessario che insista un rapporto simbiotico fra la tipologia e la qualità dell’area e le azioni finalizzate alla sua valorizzazione, ma tutto ciò ad Introdacqua è una chimera. Del resto è sufficiente dare corso ad un’analisi dell’attuale  gestione del territorio e dell’arredo urbano per rendersi facilmente conto di come difettino anche i fondamentali di un’iniziativa volta alla promozione di questo meraviglioso Comune del centro Abruzzo che ricordiamo essere cerniera naturale e corridoio ecologico fra il Parco Nazionale della Majella, il Parco Nazionale d’Abruzzo-Lazio e Molise e fra le Riserve delle Gole del Sagittario, del Lago di San Domenico e Lago Pio e del Genzana - Alto Gizio. Basterebbe, per certificare la mancata gestione ordinaria del Paese, passeggiare per le vie del centro storico o lungo le direttrici di collegamento alle frazioni per registrare: la mancanza di un piano colore dell'abitato, la devastazione in cui versa la scalinata d’accesso al corso principale che risulta essere priva (da qualche anno) dell’illuminazione al sommo dei gradini, le fioriere che seguono i cicli climatici (o sono spoglie o sono ricche di vegetazione spontanea), le aiuole infestate di vegetazione priva di alcun valore naturalistico, le
panchine per la maggior parte danneggiate, la cartellonistica di servizio insufficiente, il parco giochi centrale in stato di abbandono e con giochi non funzionanti (e a norma?), l’area picnic nella totale incuria e sporcizia, i principali monumenti nel degrado, le strade che conducono nelle frazioni o le arterie laterali ridotte a mulattiere, gli impianti sportivi praticamente inutilizzabili e con un palazzetto dello sport il cui futuro è nei migliori dei casi incerto, la presenza di diversi siti di abbandono incontrollato di rifiuti ed i canali acquiferi di competenza comunale che meriterebbero un’analisi della qualità delle acque. Ora se l’intenzione resta quella di valorizzare le bellezze di Introdacqua ai fini di un implementazione dei flussi turistici e di rilanciare la stagnante economia comunale, non è facile intendere di come l’Amministrazione non intervenga con azioni programmate e mirate capaci ed idonee ad eliminare tutti i detrattori ambientali e gli elementi ostativi affinché l’obbiettivo venga raggiunto. Appare evidente che occorre sia un’inversione di rotta sia la stesura di un piano organico d’intervento in grado di ovviare a tale situazione e di avviare un virtuoso percorso di rilancio dell’immagine e dell’economia di Introdacqua che ancora oggi, nonostante tutto, resta una dei Paesi più belli e ricco di risorse naturali d’Abruzzo e non solo. Si ritiene opportuno abbandonare idee mirabolanti (a tale proposito sarebbe bello conoscere che fine hanno fatto le tanto millantate pale eoliche), smettere di pensare ai Piani regolatori nell’anno prima delle elezioni e preoccuparsi di “governare” Introdacqua partecipando a bandi in sinergia con i Comuni della Valle del Sagittario e rompere l’isolamento che fa di questo Comune l’unico in cui il valore degli immobili perde consistenza ogni anno al contrario delle municipalità vicine. A tale proposito nasce spontanea una domanda: ma se i cittadini di Introdacqua pagano le tariffe di IMU, rifiuti e acqua fra le più alte del territorio perché i servizi scarseggiano e la manutenzione ordinaria latita?
Il Segr. Reg.le di “Ambiente e/è Vita “Abruzzo Onlus Patrizio Shiazza