Sabato 22 Giugno 2013 - Il Santo del giorno: San Tommaso Moro, Martire (1478 -1535)

Il tempo... ieri - IL SOLTIZIO D’ESTATE si è presentato ieri con tanto sole, caldo e un cielo sgombro dalla pur piccola nuvola. L’aria, nonostante il caldo, non è stata afosa. Temperature: mass. 28,5°C; min. 12,6°C; attuale 17,5°C (ore 23,30).
 
IL SOLSTIZIO D’ESTATE
AL LAGO DI SCANNO

IERI 21 Giugno è stato il solstizio d’estate con il giorno più lungo. Siamo andati al Lago di Scanno per immortalare questa giornata con un breve filmato per farne dono a tutti i nostri lettori della Valle del Sagittario, fuori sede. Il sole è tramontato dietro le montagne di Villalago alle ore 20,06. Da oggi il sole riinizia il suo percorso inverso per arrivare alla notte più lunga, che cadrà il 22 dicembre col solstizio d’inverno. Al momento in cui prepariamo questa pagina in cielo c’è una luna grandissima.

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si festeggia oggi
la Giornata Mondiale
dei Puffi - GlobalSmurfsDay

La data del 22 giugno è stata scelta per omaggiare il loro creatore, Pierre Culliford in arte Peyo, nato in realtà il 25 giugno 1928 a Bruxelles. Un artista che ha regalato un’opera che si è ben presto inserita tra le pietre miliari della Nona Arte ed anche dell’arte animata. La Giornata sarà caratterizzata da folle di appassionati che sfileranno in tutto il mondo indossando i panni dei mitici personaggi creati da Peyo. I primi a rendere omaggio ai Puffi saranno Gli Ambasciatori Puffi, ovvero quei giornalisti, personaggi famosi e vincitori di vari concorsi che si riuniranno in un summit a Bruxelles, dove riceveranno un’investitura ufficiale dalla figlia dell’illustre fumettista, Veronique Culliford. Inoltre la Giornata Mondiale dei Puffi verrà festeggiata in luoghi come Buenos Aires, Bombay, Rio de Janeiro. In Italia ci penserà Rw-Edizioni a curare il fumetto di Peyo, andando a pubblicare una nuova collana intitolata I Puffi L’integrale! L’etichetta Lineachiara proporrà tutte le storie classiche in volumoni edizione omnibus di quasi 300 pagine, aggiungendo anche storie ancora inedite in Italia.
 
Carfagnini di Scanno, un fulmine sui “Lucretili”
Nella gara di corsa in montagna disputatasi domenica 16 giugno
SCANNO - Antonio Carfagnini trionfa nel Trail dei Monti Lucretili, gara di corsa in montagna disputatasi domenica 16 giugno con partenza ed arrivo a Vicovaro (Roma). Una manifestazione storica, giunta addirittura alla 32ª edizione, che anche per questo ha richiamato oltre 200 atleti, pronti a sfidarsi lungo il tracciato di 21 chilometri e 1000 metri di dislivello positivo. Carfagnini, pur reduce dal trionfo di Agerola, non godeva dei favori del pronostico per le caratteristiche del tracciato di gara, troppo scorrevole per uno scalatore come lui. Si pensava infatti che ad imporsi potesse essere uno dei tanti quotati corridori “stradisti” presenti, fra i quali il marocchino El Makhrout Cherkaoui, il locale Davide Maugliani o il romano Giuseppe Minici. Proprio questi tre, infatti, provavano la fuga nei primi chilometri di gara, con Carfagnini che procedeva regolare, staccato di alcune decine di secondi. Nell’unico tratto di salita ripida del percorso però, l’atleta di Scanno del Team Tecnica recuperava agilmente i tre e contrattaccava, staccando tutti. Il vantaggio si consolidava nella successiva discesa tecnica
(un “single track” nel bosco), così Carfagnini giungeva solitario nella piazza gremita di Vicovaro, centrando il quinto successo stagionale. Secondo (con un ritardo di un minuto) giungeva Maugliani, terzo (ad oltre 5 minuti) Minici. Il trofeo della prestigiosa manifestazione era consegnato a Carfagnini direttamente dal Sindaco della cittadina Laziale. Il nostro appariva visibilmente soddisfatto soprattutto perché –come avrebbe dichiarato successivamente– le vittorie più belle sono quelle inattese.
 
L’Associazione “Salviamo l’Orso”, in collaborazione con la Regione Abruzzo, ha  recentemente acquistato 500 vaccini per fronteggiare la recente  epidemia di cimurro nell’area di presenza dell’orso bruno marsicano. I vaccini, donati al Parco Regionale Sirente Velino e all’Azienda  Sanitaria Regionale del Molise, saranno utilizzati dal personale  veterinario degli Enti coinvolti per vaccinare i cani degli allevatori ed evitare cosi possibili contagi alla già esigua popolazione  dell’orso marsicano, tra le specie a maggior rischio di estinzione in  Italia. Nell’ambito dello svolgimento dell’Azione C2 del LIFE ARCTOS “Conservazione dell’orso bruno: azioni coordinate per l’areale alpino  e appenninico”, l’Associazione Salviamo l’Orso in collaborazione  con l’Ufficio Conservazione della Natura della Direzione Affari della  Presidenza e Parchi della Regione Abruzzo, si è offerta di collaborare  alla campagna di sensibilizzazione “Il cane” il miglior amico dell’orso e all’iniziativa di invitare i proprietari dei cani degli  allevatori presenti nell’area di presenza dell’orso, a vaccinare i  propri animali e a non lasciarli liberi se non sotto stretto controllo. La tutela della residua popolazione di orso bruno marsicano è legata  anche a una corretta gestione sanitaria degli ambienti nei quali  questa specie sopravvive. La scarsa variabilità genetica e il numero  esiguo di esemplari che costituiscono la popolazione di orso bruno  marsicano fanno si che abbia  una scarsa capacità di adattamento a  variazioni ambientali improvvise, una delle quali può essere rappresentata proprio dall?introduzione di nuove malattie o dalla maggiore aggressività di malattie già presenti. La campagna di sensibilizzazione “Il cane il miglior amico dell’orso” è stata ideata e realizzata dall’Ufficio Conservazione della Natura  della Direzione Affari della Presidenza e Parchi della Regione Abruzzo nell’ambito dell’Azione C2 “Implementazione programma di gestione  sanitaria del bestiame domestico” del LIFE ARCTOS,  in collaborazione  con  il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, ottenendo il  patrocinio della FNOVI (Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Veterinari Italiani). I costi dei vaccini,  per i cani degli allevatori, saranno sostenuti  dall’Ufficio Conservazione della Natura della Regione Abruzzo con  fondi del LIFE ARCTOS non appena risolti i tempi tecnici per indire un  bando di gara che permetta di acquistare circa 7000 vaccini con cui  cercare di limitare la diffusione di agenti patogeni dai cani  all’orso. La somministrazione dei vaccini verrà effettuata grazie alla  collaborazione con i Servizi veterinari delle ASL e con quelli delle  Aree Protette.
Pertanto “Salviamo l’Orso”, per poter iniziare immediatamente le  vaccinazioni abbattendo i tempi tecnici,  ha già acquistato ulteriori  500 dosi di vaccino adatto per la vaccinazione contro Cimurro, Epatite  infettiva, Parvovirosi e infezioni respiratorie sostenute da
 Adenovirus tipo 2 e seguendo le indicazioni del piano predisposto dall'Istituto Zooprofilattico Sperimentale Abruzzo e Molise di Teramo  e in accordo con l’Ufficio Conservazione della Natura della Regione  Abruzzo ha donato i vaccini in due aree prioritarie per le  vaccinazioni: l’Area Contigua molisana del Parco nazionale d’Abruzzo  Lazio e Molise e il Parco Regionale Sirente Velino. Al momento le vaccinazioni sono già  iniziate grazie alla  disponibilità del Dr. Antonio Liberatore, medico veterinario Dirigente  dell’Azienda Sanitaria Regionale del Molise nell?area del comune di  Pizzone e della Direzione del Parco regionale Sirente Velino tramite  il Dr. Giuseppe Cotturone, medico veterinario libero professionista  collaboratore del Parco Regionale del Sirente Velino nell’area dei  comune di Ovindoli, Celano e Aielli. L’orso bruno marsicano è una “specie ombrello”, necessita di habitat vasti e articolati per poter sopravvivere, quindi le azioni di  gestione sanitaria rivolte a questa specie avranno ricadute positive  anche sulla conservazione delle altre specie selvatiche (in primis il  lupo) e domestiche che vivono nello stesso contesto ambientale e daranno anche indicazioni sanitarie utili per la gestione delle  attività umane tradizionali, come la zootecnia.
La tutela dell?orso bruno marsicano è interesse di tutti, ognuno di  noi può fare qualcosa di concreto, iniziamo vaccinando i nostri cani.
Il Presidente di Salviamo l’Orso. Il Direttore della Direzione Parchi, Territorio, Ambiente, Energia
 
“Ospedale degli Infermi Scalzi” 
Ha animato la quarta giornata
di “Arteinfestival”

SULMONA - Humor e vernacolo formano l’accoppiata vincente dello spettacolo “Ospedale degli Infermi Scalzi”, stanza 327, messo in scena l’altra sera, sotto la regia di Enzo Volpicelli, dall’ Improvvisata Compagnia, nel cortile della Santissima Annunziata, all’interno del secondo Festival amatoriale di Teatro. La storia è ambientata in una stanza d’ospedale, la numero 327, in cui, a causa della perenne mancanza di posti letto degli ospedali partenopei, vengono ricoverati tre pazienti con patologie totalmente diverse l’una dall’altra; il primo è Salvatore Strummolo, in ospedale a causa di una frattura ad una gamba conseguente ad una caduta in motocicletta, Pasquale Malasomma, nato con una malformazione che gli ha causato la crescita di un terzo testicolo e quindi ricoverato per asportarlo, e Vittorio Brambilla, milanese, ricoverato per un trauma cranico e perdita della memoria conseguenti ad una caduta. Costretti ad una convivenza forzata, i tre fin dall’apertura del sipario, mostrano subito di non andare d’accordo anche per i motivi più banali, esasperando così la povera infermiera Carmela, costantemente indaffarata e di malumore per coprire anche i ruoli dei colleghi assenti. Lo staff medico è inoltre composto dall’infermiere Ciro Esposito, il quale, per “arrotondare lo stipendio”, assume le vesti di un vero e proprio venditore ambulante, commerciando giornali, riviste, accendini, sigarette e perfino cuscini di proprietà dell’ospedale e dal professor Speranzella,
noto per essere il migliore dei primari.  La tranquillità dei pazienti però viene minata non solo dal personale dell’ospedale, ma anche da altri personaggi, come Teresa Callosa, moglie di Malasomma, per non parlare di Barbara segretaria, nonché amante del Brambilla, per arrivare a Carmine, complice di Stummolo, che renderanno il soggiorno dei tre sempre movimentato e frizzante. Sarà il Gruppo “Teatroxcaso” di Sulmona ad andare in scena alle ore 21 nel cortile dell’Annunziata con “Il settimo si riposò”.  (Jacopo Lupi)
 

FIORI D’ARANCIO

SCANNO - Oggi si uniranno in matrimonio nella chiesa parrocchiale Anna Lisa Silla e Candido Pizzacalla, che festeggeranno l’evento con parenti e amici all’Hotel Miramonti.
Auguri agli sposi e alle loro famiglie.