Giovedì 20 Giugno 2013 - Il Santo del giorno: Beata Vergine Maria Consolatrice, Venerata a Torino

Il tempo... ieri - e’ in arrivo il solstizio d’estate. Oggi ancora una giornata variabile, col bel tempo al mattino e cielo nuvoloso nel pomeriggio con scrosci di pioggia. Temperature: mass. 28,8°C; min. 15,0°C; attuale 17,0°C (ore 23,30).
 
Oggi 20 giugno 2013 “Giornata Mondiale
del Migrante e del Rifugiato”

La “Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato”, che si celebra oggi, è riconosciuta a livello universale dal 2001. E’ stata istituita dall'assemblea generale dell'Onu per costituire un sostegno agli sforzi che l'Alto commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati (Unhcr), le Ong e le altre organizzazioni impegnate nel settore compiono congiuntamente per sensibilizzare l'opinione pubblica sulle sofferenze dei rifugiati. E’ stato scelto il 20 giugno, perché coincidente con la data in cui si celebra la Giornata africana del rifugiato.
Il tema di questa giornata è il rispetto: rispetto per gli stessi rifugiati e per i diritti contemplati nella convenzione del 1951 relativa allo "status di rifugiato". Nel mondo ci sono milioni di donne e uomini che ogni anno, a causa di guerre, persecuzioni etniche e religiose o disastri ambientali, sono costretti a fuggire dai propri Paesi in cerca di un luogo sicuro dove poter vivere.
 

Ulteriori precisazioni
del direttore

Ringrazio "Vivere Scanno" per l'apprezzamento verso questo giornale. Sono convinto che ognuno, pur a suo modo, faccia un servizio giornalistico utile, sia come informazione, sia anche come esposizione di proprie opinioni. La pluralità va a braccetto con la democrazia e sono guai quando a suonare è una sola campana.
Il giornalista, provveduto di intelligenza e di uno spiccato senso etico, non tocca mai la sfera privata dei singoli cittadini e non dà mai pubblicamente consigli su questioni personali. Sarebbero fuori luogo e suscettibili di giusti risentimenti.
Se poi qualcuno di loro arriva alle cronache, perché ha dato l'assenso per rivestire la carica di assessore, di sindaco o di altro ruolo pubblico, o ne è stato fatto pubblicamente il suo nome, penso che ognuno di noi abbia il diritto-dovere di dare suggerimenti, consigli e di esprimere pareri sulla specifica questione. E' per questo che ritengo fuori luogo, gentili redattori di "Vivere Scanno", la loquace immagine su "La protezione dei dati personali", posta a sottolineare la vostra risposta al sottoscritto.
Con questa sintetica ed ulteriore precisazione non ho più nulla da dire, se non ringraziare per l'opportunità datami di un doveroso e ulteriore chiarimento.

 
L'AQUILA TERREMOTATA
AL VITTORIANO NELLE FOTO
DI ROBERTO GRILLO

La mostra, di circa 50 opere, e' composta da 3 sezioni denominate "Soggetto" "Oggetto" e "Soggetto/Oggetto" con foto realizzate interamente in studio.
Davanti all'obiettivo i soggetti fotografati sono liberi di assumere le piu' svariate pose dopo essere stati spinti a tornare con la memoria alle ore 3.32 (l'ora della distruttiva scossa) del 6 aprile 2009. In questa fase il fotografo si limita a riprendere con delle foto modello "fototessera" le reazioni dei soggetti. Nella seconda sezione, l'autore passa invece alla piu' totale e personale interpretazione dei soggetti che ha di fronte, i quali, attraverso il suo obiettivo, diventano cosi' "oggetto" della sua ricerca fotografica. Cosi i volti degli aquilani si trasfigurano diventando la rappresentazione dei vicoli, delle case e delle piazze della citta' colpita dal terremoto. Nella terza sezione, composta da 9 primissimi piani, l'autore va in sintesi con i soggetti fotografati invitandoli a scrivere "materialmente" sulle sue foto, sulle linee dei loro volti crudamente esasperati in fase di stampa, delle parole o delle frasi che ai soggetti stessi venivano in mente pensando a quello che e' stata la loro vita dopo il 6 aprile, a quella attuale e ad quella che sara' in futuro.
 
Oggi workshop su oli dop
abruzzesi e presentazione
di una guida sugli oli

Oggi, giovedi' 20 giugno (ore 11:00, palazzo della Giunta regionale d'Abruzzo, a Pescara), si svolgera' una tavolta rotonda dal tema ''Oli Dop primati di un paese di eccellenze'', nel corso della quale sara' prentata la guida ''Gli oli a denominazione di origine protetta''. L'assessore regionale all'Agricoltura, Mauro Febbo, concludera' i lavori, mentre daranno i loro contributi Silvano Ferri, presidente Federdop Olio; i Presidenti delle
Camere di commercio di Pescara, Chieti e Teramo; Amedeo De Franceschi, vice questore aggiunto del Corpo forestale dello Stato e tecnici del settore.
 
Domani, venerdì 21 giugno,
presentazione della tappa
Scannese di XTERRA

Domani, 21 giugno, alle ore 10,30, presso la sede della Regione Abruzzo, a Pescara, l'assessore al Turismo, Mauro Di Dalmazio, terra' una conferenza stampa per illustrare nei dettagli l'evento sportivo-turistico dell'anno: la tappa abruzzese del tour mondiale di XTerra che si terra' a luglio a Scanno. Saranno presenti anche Dave Nicholas, vicepresidente di ''Team unlimited'' (societa' internazionale eventi e marketing di XTerra), e Wolf Hardt, responsabile di XTerra Abruzzo.
 
LA FAMIGLIA DI CAMOSCI
SI ALLARGA NELL’AREA
FAUNISTICA DI OPI
 
Nei giorni scorsi è stata osservata la nascita di un nuovo Camoscetto nell’Area Faunistica del Camoscio di Opi, che accanto allo stesso evento dell’anno scorso, fa salire a quattro gli animali attualmente ospitati presso questa Area Faunistica. Nell’ambito del Progetto  finanziato dall’Unione Europea “Life Coornata”,  del quale il Parco  è partner. Le  Aree faunistiche,  rivestono un ruolo strategico, in quanto rappresentano dei serbatoi di soggetti da utilizzare per completare le operazioni di reintroduzione nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini e iniziare la medesima operazione nel vicino massiccio del Sirente-Velino. Esse svolgono, inoltre, una preziosa opera di sensibilizzazione alle tematiche della conservazione.
L’Area Faunistica di Opi, che in passato ha fornito buona parte dei soggetti fondatori per i nuclei di Camoscio nei massicci della Majella e del Gran Sasso, ha un estensione di circa 6 ettari, è stata riattivata nel settembre 2010 con il trasferimento di un maschio dal Parco Nazionale del Gran Sasso e di una femmina dal Parco Nazionale della Majella, che si stanno dimostrando ottimi riproduttori ricostituendo un nucleo vitale di Camosci in semicattività, bene osservabile dal belvedere nel centro storico di Opi.
(Antonietta Ursitti, Ufficio di Presidenza del Parco) 
 
Applausi e divertimento
nella seconda serata
di “Arteinfestival”

SULMONA - La Compagnia Teatrale Anch'io di Avezzano, per la prima serata di rassegna nel cortile dell'Annunziata ha inscenato la commedia di Eduardo De Filippo “Natale in Casa Cupiello”. Il cortile era, ancora una volta, gremito. Ben ambientate le scenografie, con oggetti dell’epoca, così come i costumi, e gli attori hanno strappato applausi a scena aperta senza tradire alcuna emozione dovuta alla gara, con la grinta e la verve tipica di attori professionisti. Un altra bellissima serata regalata al pubblico di Sulmona dall' Associazione Arianna, che sta riscontrando un enorme successo già dai primi due giorni di Festival. “Vedere che la città di Sulmona sta rispondendo in maniera così evidente e forte a questi eventi ci riempie di gioia e ci fa ben sperare per i prossimi spettacoli” ha affermato la regista Marisa Zurlo, presidente dell'Arianna. Ora sarà la volta di "Si salvi chi può" di Carmine Marino messa in scena dall' Ass. cult. "Il ponte" di Lanciano. (Jacopo Lupi)
 
Il Consiglio Regionale dell’Abruzzo
propone una legge nazionale
contro l’uccisione di animali
per la produzione di pellicce

MartedI’ scorso il Consiglio Regionale d'Abruzzo ha approvato all'unanimità la risoluzione a firma Maurizio Acerbo - Riccardo Chiavaroli, con la quale si impegna il presidente della Giunta a sollecitare il Parlamento affinchè approvi al più presto la legge in materia di «divieto di allevare, catturare e uccidere animali per la produzione di pellicce».
«La proposta di legge in questione - ricordano Maurizio Acerbo e Riccardo Chiavaroli - tende in sostanza a impedire che vengano aperti o tenuti in esercizio allevamenti di visione e di ogni altro animale utilizzato per realizzare pellicce. Oltre all'obiettivo di grande rilevanza nella nuova attenzione di civiltà per gli esseri viventi, è indice dell'evoluzione culturale e dei nuovi valori sociali sempre più diffusi tra la popolazione italiana; siamo pertanto molto felici che anche il Consiglio Regionale d'Abruzzo si sia indirizzato in tale direzione». «La proposta di legge nazionale», ricordano infine i promotori della risoluzione, «è già stata
sottoscritta da diversi parlamentari di tutti gli schieramenti, ed è stata depositata quale legge di iniziativa popolare, promossa dalla LAV, e sottoscritta da ben centomila cittadini e cittadine italiani». Simone Pavesi, responsabile Lav Campagna Pellicce, ringrazia il Consiglio regionale ed auspica che «il Parlamento avvii subito l'iter legislativo per l'approvazione della legge già assegnata alle commissioni». «In Europa - afferma Pavesi - l'allevamento di animali 'da pelliccia' è un'attività in declino e sempre più Stati Membri stanno adottando provvedimenti normativi non solo restrittivi e disincentivanti, bensì veri e propri provvedimenti di messa al bando. Persino l'Olanda, che oggi costituisce il terzo paese al mondo produttore di pelli di visone con oltre 5 milioni di animali allevati all'anno, ha approvato a dicembre 2012 il divieto di allevamento di animali 'da pelliccia', che sarà vigente dal 2024; mentre il divieto di allevamento di chinchilla e volpi per la produzione di pellicce è già in vigore dal 2008».
Negli altri paesi: Inghilterra dal 2000, divieto per tutti gli animali; Irlanda del Nord dal 2003, divieto per tutti gli animali; Scozia dal 2003, divieto per tutti gli animali; Austria dal 2004, divieto per tutti gli animali; Croazia dal 2007, divieto per tutti gli animali effettivo dal 2017; Bosnia dal 2009, divieto per tutti gli animali effettivo dal 2018; Danimarca dal 2009, volpi effettivo dal 2024; Slovenia dal 2013, divieto per tutti gli animali effettivo dal 2015. (Primadanoi)
 
sabato 22 giugno
Tutti a “Sante Diminichille”
per la benedizione della statua
restaurata del Santo
VILLALAGO - Ritrovo in Piazza Celestino Lupi alle ore 8.30 - Ore 9.00 partenza a piedi (chi per motivi vari non può raggiungere la destinazione a piedi, è pregato di notificarlo a Antonio Gatta tel. 347-6922322) - Ore 11.00 Santa Messa e Benedizione della Statua. Dopo la Santa Messa scampagnata libera (ognuno porti il proprio pranzo ed acqua a sufficienza). L'orario del rientro è soggettivo.