Venerdì 14 Giugno 2013 - Il Santo del giorno: San Cipriano, Venerato ad Antigny (secolo V)

Il tempo... ieri - UNA GIORNATA PREESTIVA con tutti i caratteri della stagione più calda dell’anno. L’anticiclone delle Azzorre si è posizionato sull’Italia portando stabilità climatica. Temp: mas. 21,2°C; min. 8,5°C; att. 12,2°C (ore 23,30).
 
VENERDI’ 14 giugno - Giornata
Mondiale del DONATORE DI SANGUE
L’Anci promotrice di un messaggio di altruismo

Lo slogan scelto per l'edizione 2013 della “Giornata Mondiale del Donatore di Sangue” è "Give the gift of life, donate blood" (Regala il dono della vita, dona sangue). Ogni anno nel mondo vengono effettuate 92 milioni di donazioni di sangue. Quasi il 50% di queste avviene nei Paesi sviluppati, dove si concentra solo il 15% del totale della popolazione mondiale. Per favorire una diffusione sempre più capillare di tale gesto fu istituita nel 2004 dall'OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue. Le principali manifestazioni internazionali si terranno a Parigi e saranno organizzate dall' Etablissement Français du Sang, l'ente responsabile della raccolta di sangue ed emoderivati in Francia. Nel nostro Paese, Ministro della Salute Beatrice Lorenzin interverrà alle ore 11,30 all’evento di sensibilizzazione e informazione organizzato dal Centro Nazionale Sangue e dal Centro Regionale Sangue del Lazio, in collaborazione con le Associazioni e Federazioni dei donatori, che si terrà a Roma presso il Foyer dell’Aula Magna dell’Azienda Ospedaliera San Camillo Forlanini (Piazza Carlo Forlanini, 1). Un messaggio di altruismo per un gesto importante dal punto di vista sanitario e sociale viene dall’Anci ((Associaizone Nazionale dei Comuni Italiani). In ambito sanitario, i donatori  contribuiscono in modo determinante al raggiungimento dell’autosufficienza nazionale di emocomponenti e plasma derivati e promuovono stili di vita sani. In ambito sociale l’importanza del volontariato quale strumento di coesione sociale e creazione di quel capitale umano fondamentale per le attività di cooperazione. Nella Valle del Sagittario opera il VAS, sezione di Scanno, che fa campagna di raccolta di  sangue e istituisce particolari giornate per sensibilizzare l’opinione pubblica al problema della donazione, che può salvare la vita di un altro essere umano.
 
GRANDE DISTRIBUZIONE: COSA C'E' DAVVERO?
NEI DISCOUNT SI RISPARMIA RISPETTO AI PICCOLI NEGOZI DI PAESE?
Rivalutiamo il valore del nostro territorio al di là delle belle luci e delle scritte
Per esigenze di lavoro e di famiglia, mi trovo spesso a girare e anche a essere fuori casa all'ora di pranzo. Non volendo finire con il solito panino, finisco per fare un po' di spesa - specie frutta e verdura - dove capita, non potendo sempre scegliere dove comprare. Così però capita anche di notare cose che altrimenti probabilmente non noterei, e che specie in questo periodo di crisi possono far riflettere. Si dà spesso per scontato che sia la grande distribuzione, e specie quella dei discount, ad offrire i prezzi migliori, anche se magari a discapito della qualità e del controllo. Non sono un agente dell'ISTAT o dell'Osservatorio prezzi, e non voglio far passare queste considerazioni come elementi statistici, ma invito a riflettere su quanto mi è personalmente accaduto di osservare. Innanzitutto, su grandi catene che si propagandano come negozi con prodotti di alta qualità, selezionati, con produttori attenti, e che "vendono" questo marchio a caro prezzo, spesso sfruttando in modo più o meno evidente alcuni prodotti-richiamo, e riempiendo il resto dell'offerta con gli stessi identici prodotti che si trovano da altre parti. I consumatori spesso si lasciano depistare da alcune indicazioni, e non notano che le stesse insalate, frutta, verdura - provenienti esattamente dallo stesso produttore, con tanto di nome sulla vaschetta o sulla confezione - vengono vendute a caro prezzo, perchè immerse in un contesto che fa propaganda e con il quale si fa lievitare non poco il prezzo. L'ho notato sulle insalate confezionate così come sulle cigliegie (non quelle sfuse, di cui è già tanto se c'è scritta la provenienza, mai il produttore; ma su quelle già confezionate, su cui campeggia il nome del produttore).
 Una differenza che può arrivare al 30% di rincaro, o espresso in termini monetari fino a 2 euro in più per mezzo chilo di cigliegie: vale la pena prestarci attenzione, no? Seconda sorpresa: chi l'ha detto che i discount convengano sempre e su tutto? Sempre senza voler fare statistiche, mi sono resa conto nei miei giri che specie frutta e verdura possono costare meno, a volte anche molto meno, nei piccoli negozi di paese, che non solo offrono un servizio prezioso alla collettività mantenendo dei punti vendita in zone spesso disagiate, ma riescono anche a mantenere prezzi più bassi anche della grande distribuzione, che pure fa del prezzo basso la sua bandiera. E sinceramente non credo che la qualità di frutta e verdura che si compra in un discount possa essere migliore di quella del negozietto di paese, dove chi gestisce sceglie spesso personalmente cosa comprare, valutando e assaggiando, e conoscendo il territorio e i produttori. Ripeto: la mia non può essere una statistica, e non sarà valida sempre e comunque. Ma certo invita ad uscire dai luoghi comuni, a rivalutare la preziosità di quel che abbiamo nel nostro territorio, a soppesare il valore vero di quel che compriamo, al di là delle belle luci e delle scritte accattivanti, andando oltre e valutando il business, che è il cuore di chi fa grande distribuzione, mentre spesso chi mantiene il negozio di paese lo fa anche per altre motivazioni, non sempre riconosciute nella giusta misura dalla collettività e dalle istituzioni. Ogni volta che compriamo, fermiamoci a pensare a chi va buona parte di quel che paghiamo, e se c'è un ritorno nella comunità dove viviamo. Elettra Rinaldi
 
a tutto vantaggio dei servizi alla cittadinanza. La convenzione, inoltre, fornisce ulteriore impulso allo scambio di dati e informazioni di comune interesse tra i due enti”.
Il Direttore regionale delle Entrate, Rossella Rotondo, ha dichiarato che “Il cittadino, grazie all’accordo, potrà continuare ad avere quale unico interlocutore l’Agenzia delle Entrate.  A tal fine, i nostri uffici assicureranno la gestione dei tributi sulla base delle linee guida definite dalla Regione, l'assistenza ai contribuenti in materia di Irap e addizionale Irpef, la liquidazione delle due imposte, le attività di controllo volte a contrastare l'evasione fiscale, la tutela davanti agli organi giurisdizionali in caso di contenzioso, la riscossione spontanea e coattiva dei tributi e l'erogazione di eventuali rimborsi”. “Le due istituzioni, - ha aggiunto il Direttore Rotondo - fermo restando il potere di indirizzo e di controllo della Regione nella gestione dei tributi, si sono impegnate a collaborare per razionalizzare i controlli su particolari categorie di soggetti passivi Irap e per snellire l’iter dei rimborsi”. Sarà, inoltre, costituita una commissione paritetica, composta da due rappresentanti della Regione e da due dell'Agenzia, che assicurerà il coordinamento e il monitoraggio delle attività previste dalla convenzione. L’Assessore Carlo Masci ha aggiunto che “L'accordo sottoscritto segna, per la Regione Abruzzo, un momento particolarmente significativo nei rapporti di collaborazione tra l'Agenzia delle Entrate e la Regione e, sicuramente, una tappa importante nel processo di attuazione della riforma in senso federale dello Stato”.
Firmata intesa tra le Entrate
e la Regione Abruzzo
L'accordo su Irap e addizionale regionale Irpef
rafforza la sinergia tra le due istituzioni

Siglata la convenzione tra la Regione Abruzzo e l'Agenzia delle Entrate per la gestione dell'Irap - imposta regionale sulle attività produttive e dell’addizionale regionale all’imposta sul reddito delle persone fisiche, con riferimento all'anno 2013.
In base all’intesa, sottoscritta il 13 giugno dal direttore regionale dell'Agenzia, Rossella Rotondo, e da Filomena Ibello, nella sua qualità di Direttore della Direzione Riforme Istituzionali – Enti Locali – Bilancio – Attività Sportive della Regione Abruzzo, i proventi che derivano dalle attività di controllo, accertamento e contenzioso tributario che riguardato Irap e addizionale Irpef vengono riversati direttamente presso la tesoreria regionale. La convenzione sarà valida per tutto il 2013, con possibilità di rinnovo. ''Grazie a questo accordo - sottolinea l'assessore Carlo Masci, che ha presenziato alla firma - la Regione partecipa al gettito derivante dal contrasto dell'evasione fiscale.  Sarà dunque possibile recuperare importanti risorse da destinare ai territori. Uno schema ormai collaudato a livello nazionale, che attua il federalismo fiscale e che consente di rafforzare la sinergia tra le istituzioni
 
Tuttavia alcune esperienze degli ultimi anni hanno dimostrato che l’unità d’azione di gruppi autorganizzati su obiettivi comuni può far fallire progetti di devastazione apparentemente inarrestabili. La protezione dell’ambiente inoltre, passa anche e soprattutto attraverso l’adozione di stili di vita sostenibili, e per questo dalle 10,30 ci sarà un mercatino che vuole essere occasione per difendere e favorire l'autoproduzione, l'ecologia, i piccoli contadini e artigiani. Fornire, così, un’evidente alternativa ai prodotti industriali e quindi alle multinazionali in genere, il tutto condito con della buona musica degli artisti locali.
PROGRAMMA: APERTURA SPAZIO ore 10.30 con ARTIGIANI e PRODUTTORI GENUINI dalle ore 17 DR FUNK & THE FRIVOLOUS GUYS in concerto JACKASS BRAY in concerto; ore 19 intervento MARIA RITA D'ORSOGNA e COMITATO 'RADICATI al TERRITORIO; ore 20 dibattito a cura di ZONA 22 a seguire CENA FREDDA; ore 21 TERRE DEL SUD in concerto ANOWANAWEI in concerto.
La nostra regione è minacciata dalle lobby del petrolio e, in particolare, da Ombrina Mare, una piattaforma e un'enorme nave-raffineria che si vorrebbe posizionare a dieci chilometri dal Parco Nazionale della costa Trabocchi, compromettendone il paesaggio, l'ambiente, la salute dei cittadini. Purtroppo questo è solo uno degli innumerevoli e complessi progetti che ci riguardano: l'elettrodotto Gissi-Villanova, il gasdotto Brindisi-Minerbio e la prevista centrale di compressione a Sulmona (progetto Eni-Snam), la falsa reindustrializzazione dell’ex area di Bussi (un nuovo cementificio e nessuna bonifica dei siti inquinati), solo per citarne alcuni.
 
Festa liturgica di sant’Antonio
a Scanno in attesa di quella
di domenica prossima
con le tradizionali
processioni


SCANNO - Il 13 giugno si venera Sant’Antonio di Padova, denominato dottore della Chiesa, il cui culto è esteso in tutto il mondo cristiano. La popolazione di Scanno ha un’antica devozione per questo Santo, manifestata in varie forme, prima fra tutte quella dell’offerta del pane,
all’origine Opera del Pane dei Poveri. E’ da molti anni che la sua festa viene spostata alla domenica successiva, ma non per questo è trascurata quella liturgica. Ieri alle ore 10,00 molti sono stati i fedeli che hanno partecipato alla celebrazione eucaristica, seguita dalla distribuzione di tre ceste di pani. La chiesa di Sant’Antonio, rimasta chiusa per tre anni in seguito al sisma dell’Aquila, venne riaperta al culto con la benedizione del vescovo diocesano, mons. Angelo Spina, il 4 giugno dell’anno scorso con il rietro della statua dalla chiesa parrocchiale. Fino al 2007 vi hanno operato i frati dell’Ordine Francescano Minore, che avevano sostituito i Frati Conventuali. arrivati a Scanno dopo l’edificazione della chiesa, con l’annesso convento.
 
FESTA DEGLI ANZIANI
A SCANNO
C’era anche il centenario Tadino

SCANNO - E’ consuetudine del Centro Anziani di Scanno organizzare una festa nel mese di giugno e farla coincidere con quella di Sant’Antonio. Così ieri, dopo aver partecipato alla messa celebrata alle ore 10,00 nella chiesa di Sant’Antonio, un buon numero di anziani hanno festeggiato all’Hotel Miramonti la loro giornata. Dopo un ottimo pranzo, si sono trattenuti nel pomeriggio con i balli, animati da Pasquale Di Cesare alla tastiera con le voci di Ilaria Bolea
e Anna Di Franco, con qualche estemporanea di Fernando Tarullo. Fra loro, per la prima volta quest’anno vi ha preso parte Tadino Di Ceare, prossimo ai 102 anni. Invitato a partecipare il giorno prima, non ci ha dormito la notte, come ha riferito la sorella Gina che lo ha accompagnato ieri mattina alla messa. Poi si è fatto portare in macchina all’hotel Miramonti. Dopo il pranzo è rimasto nella hall a chiacchierare. Quando ha raggiunto la sala da ballo, è stato accolto da un caloroso applauso e invitato a ballare insieme con Valentina Caranfa, ultranovantenne, al centro della sala, festeggiati dagli anziani più giovani, che hanno fatto circolo intorno a loro e ad un’altra noventenne, Tessina Tarullo. La festa è continuata con il buffet serale di pizzette, rustici e altre dolci golosità.