Lunedì 10 Giugno 2013 - Il Santo del giorno: San Bogumilo di Gnesno, Vescovo eremita (m. 1189)

Il tempo... ieri - PRImi assaggi dell’estate imminente. Giornata calda con temperature in ulteriore rialzo. Accumuli di nubi e tentativi di pioggia nel tardo pomeriggio. Temp: mass. 23,6°C; min. 15,1°C; attuale 9,9°C (ore 23,30).
 
I LUNEDI DEL DIRETTORE
Il giuramento del sindaco di Scanno

Pietro Spacone si è presentato sabato alle ore 17,00 in consiglio comunale col suo abito migliore: un vestito scuro, quello delle grandi occasioni, camicia bianca e cravatta. Il viso impallidito dall'emozione. I suoi baffi canuti si confondevano con esso. Lo sguardo intriso di soddisfazione e di aspettative. La bocca socchiusa al sorriso come i suoi occhi. Nell'insieme la sua immagine non incuteva timore, ma emanava l'idea di una persona buona, e nello stesso tempo decisa.
Uno sparuto numero di consiglieri sedeva sulle panche, che lasciavano molti posti vuoti, riservati un tempo ad una consiglio con numerosi rappresentanti. In sala era convenuta molta gente e silenziosamente aspettava l'inizio della seduta. Era all'Ordine del Giorno, tra gli altri punti, il giuramento del Sindaco.
Dopo questo cerimoniale, il suo discorso. Non ha avuto le parole e i toni aulici delle grandi occasioni. La retorica è stata messa da parte, per lasciare il posto a semplici ringraziamenti di circostanza e all'invito ai due consiglieri di minoranza a collaborare per - sono sue parole - una "Scanno Speciale". Stesso invito rivolto a tutti gli Scannesi.
Non fu così in quel lontano 1994, quando per la prima volta Pietro Spacone si presentò in consiglio per lo stesso cerimoniale. L'età giovanile lo rendeva più allegro, soddisfatto dell'onore che i suoi concittadini gli avevano riservato, eleggendolo a sindaco. Egli era più sicuro di sé, perché aveva un forte ed omogeneo schieramento politico, pronto a sostenerlo nell'affrontare i vari problemi. Oggi Scanno politicamente è divisa in vari rivoli e i problemi sono maggiori.
Alla votazione del Presidente del Consiglio i due consiglieri di minoranza hanno votato scheda bianca. Un segnale deciso, che la dice lunga sulla collaborazione, se viene a mancare la condivisione sulle proposte. L'unanimità avrebbe dato un altro significato.
Una velo di tristezza e di scoramento si è posato sui presenti quando Roberto Nannarone, delegato al Bilancio, ha illustrato la preoccupante situazione finanziaria del Comune.
La cerimonia si è chiusa senza bottiglie di spumante e dolci scannesi.
Pietro Spacone un eroe tornato per salvare Scanno? Solo il tempo ci darà la risposta.
 
Il giuramento del Sindaco, gli assessori, le deleghe e la situazione
economica del comune nel primo consiglio comunale di Scanno
SCANNO - Sabato scorso, puntuale alle ore 17,00, è iniziato il primo consiglio comunale dell’amministrazione Pietro Spacone. Molti i punti all’ODG, ma la maggior parte di ordinario insediamento. Dopo il giuramento, il Sindaco ha delineato il suo programma, basato sull’ascolto e sulla partecipazione con la costituzione di gruppi di lavoro e di specifiche commissioni: consulta giovanile, conferenza degli ex sindaci, una commissione per la frazione di Frattura, ecc, Un appello l’ha rivolto ai giovani ad interessarsi della vita amministrativa e a tutti i consiglieri di trovare la necessaria collaborazione perché “Scanno sia speciale”. Dopo il breve discorso del Sindaco è stato eletto Presidente del Consiglio, con i soli voti del gruppo di maggioranza, Antonio Giovanni Silla. I due consiglieri della minoranza hanno votato scheda bianca. Il Presidente ha rivolto parole di ringraziamento e ha dichiarato di voler svolgere il suo incarico nella più assoluta imparzialità. Il Sindaco ha comunicato che ha nominato assessori il consigliere Luca Silvani (assessore vicario, con delega all’urbanistica e ai lavori pubblici) e la dott.ssa Teresa Fronterotta (assessore esterno con delega all’ambiente, alle pari opportunità e ai rapporti con i giovani). Sono state anche approvate le norme per gli incarichi sovraccomunali. Per quanto riguarda le deleghe ai consiglieri: Amedeo Fusco alla cultura, Roberto Nannarone al bilancio e patrimonio del Comune.  
Roberto Nannarone nel prendere la parola e ringraziare per la fiducia accordatagli dal primo Cittadino ha riferito di essere già all’opera per cercare di comprendere la reale situazione finanziaria del Comune adoperandosi in prima persona a recuperare fatture, solleciti di pagamento, atti di precetto pervenuti negli ultimi anni da parte di fornitori. Il consigliere ha dichiarato di non aver ancora chiara tutta la situazione debitoria dell’Ente, in quanto tutti i documenti contabili che sono pervenuti in Comune non risultano annotati in apposite scritture che possano consentire di aver certa nell’immediato la situazione.
Ha detto che nel corso della verifica di cassa presso il Tesoriere, iniziata lo scorso giovedì 6 giugno, ha appreso che il Comune di Scanno ha impegnato tutta l’anticipazione di cassa di 543.694 mila euro. Ha sostenuto che il Comune, come un normale imprenditore senza fondi, lavora con la banca. Nella giornata di venerdì scorso, aveva una liquidità di soli 346,09 euro, per di più soldi non propri, ma prestati dal Tesoriere. Si tratta - come ha sottolineato - di una esposizione bancaria rilevante che dovrà essere colmata. A questo alto debito verso l’Istituto Bancario, si aggiunge il consistente debito che il Comune ha verso il CO.GE.SA. S.p.A., per la raccolta e smaltimento dei
rifiuti solidi urbani. Nel corso del suo intervento, il consigliere ha citato una nota del CO.GE.SA. riferita ad un piano di rientro per saldare il debito pregresso del Comune a tutto il 31 dicembre 2012, pari a 458.278,65, comprensiva degli interessi per tardivo pagamento ed IVA. Il CO.GE.SA. aveva accordato una rateizzazione mensile di € 25.000, a far data dal febbraio 2013, per 18 mensilità, con l’ultima mensilità di € 33.278,65. A tutt’oggi il Comune di Scanno ha potuto onorare soltanto le prime due rate per complessivi 50 mila euro. Durante la sua esposizione, Nannarone ha riferito anche di un ulteriore debito certo verso l’ENEL di 170 mila euro, perché oggetto di sollecito da parte della Società, per la fornitura di energia elettrica negli ultimi anni. Sommando queste tre situazioni in sofferenza, Nannarone ha quantificato il debito del Comune in oltre un milione e centomila euro, senza tener conto di tutti gli altri debiti ancora in corso di accertamento per le obiettive difficoltà organizzative dell’Ente. Purtroppo, - ha poi aggiunto - la venuta del Commissario Prefettizio, invece di essere di aiuto per scoperchiare immediatamente la pentola, ha finito di impantanare il Comune in una palude insidiosa che costerà sacrifici per Scanno, in termini di investimenti per il rilancio turistico, che tutti auspichiamo. Per quanto concerne la gestione dell’Ufficio Tributi, Nannarone ha riferito che l’appalto conferito alla SOGET S.p.A., con la stipula del relativo contratto, presenta grosse criticità per la sua applicazione.
I cittadini di Scanno presenti sono rimasti sbigottiti nell’apprendere ufficialmente dal consigliere Nannarone quanto lo stesso da mesi ha denunciato dalle pagine del nostro giornale online, senza essere ascoltato dal Commissario Prefettizio.
Il Consiglio è stato sciolto alle ore 18,45.
 
Io ho risposto assicurando una leale e costruttiva opposizione, con attenta valutazione caso per caso sul livello di eventuale collaborazione ai progetti (si badi bene: collaborazione e non partecipazione). Ho anche ribadito che la nostra opposizione sarà vigile e attenta e ho sottolineato che (testuali parole) “se dovessimo rilevare scelte in contrasto con il bene a l’interesse di Scanno, noi diventeremmo dei cani da guardia ringhiosi”. Comprendo che colui che ha redatto l’articolo sul Centro è incorso in alcune inesattezze in assoluta buona fede e a causa del racconto dei fatti fattogliene da qualcuno, non essendo lui presente all’incontro. Comprendo ancor di più le reazioni preoccupate di altre testate in relazione a potenziali “grandi ammucchiate” che si possono immagginare a fronte dalla lettura dell’articolo. Non vi preoccupate! Noi della Vié Nòva non ci faremo mai coinvolgere in questo genere di cose e andremo avanti ricoprendo il nostro ruolo di opposizione nel totale rispetto dei nostri elettori, del nostro ruolo e di quanto dichiarato durante la nostra campagna elettorale. Vi ringrazio per l’ospitalità.,
Gianfredi Pietrantoni, Candidato Sindaco per la Vié Nòva
Consigliere comunale di opposizione
COMUNICAZIONE
DI GIANFREDI PIETRANTONI

Gentili Signori,
Permettetemi alcune considerazioni dopo aver letto il resoconto (pubblicato dal Centro) della riunione fra il Sindaco di Scanno e i candidati sindaci delle altre liste che si è tenuto ieri 7 Giugno.
Devo dire che quanto riportato non corrisponde fedelmente alla realtà dei fatti. L’incontro è stato cordiale e si è svolto con un dibattito molto civile sui temi presentati dal signor Sindaco Pietro Spacone. Fondamentalmente Pietro Spacone ha chiesto di portare anche nella futura gestione consiliare lo stesso fair play che c’è stato durante la campagna elettorale, cosa che è stata garantita da tutti. Ha poi chiesto la collaborazione dei presenti nella realizzazione di progetti futuri, da ciascuno secondo le proprie capacità e possibilità. Non ha assolutamente offerto nessuna presidenza o partecipazione ad alcuna “importante commissione comunale” che, come è facile capire, non sarebbe potuta essereassolutamente accolta da noi delle Vié Nòva.
 
Con una bella cerimonia nel piazzale antistante al comune
PREMIATI I VINCITORI DEL “CONCORSO SCHIARINI”
ANVERSA - Ieri pomeriggi si sono svolte ad Anversa le premiazioni per il “Conconso Schiarini” di poesia e pittura, riservato agli studenti delle scuole superiori. A fare gli onori di casa il consigliere comunale Mario Giannantonio. La cerimonia è avvenuta nel piazzale antistante al municipio, presenti la giuria del Concorso e un numeroso pubblico.
Per la poesia: I Premio a Margherita Masci di Sulmona (Liceo Scientifico "E. Fermi" – Sulmona); II Premio a Domenico Commito di Sulmona (Liceo Scientifico “E.Fermi” – Sulmona); III Premio a Lorenza Iafolla di Avezzano (Istituto Istruzione superiore "V.Bellisario" – Avezzano). I premiati hanno letto le loro composizioni.
Per la pittura: I Premio a Denise Tatiana d'Orazio di Pescara (Liceo Artistico "G.Misticoni" – Pescara); II Premio a Diana Daniela Gallese di Avezzano (Istituto Istruzione Superiore "V. Bellisario" – Avezzano); III Premio a Maria Caputo, Gloria Santilli e Laura Galante di Sulmona (Lic.Scient. “E.Fermi”–Sulmona). I quadri sono stati esposti al pubblico. Dopo la premiazione ha fatto seguito un ricco buffet.
 
La passeggiata ecologica
organizzata dal VAS

SCANNO - E' stata una domenica dedicata alla passeggiata ecologica quella di ieri per tanti ragazzi. Radunatisi al Piazzale di Sant'Antonio, alle ore 9,15 hanno partecipato alla Santa Messa, salutati con approvazione dal parroco, che ha dato merito anche ai loro accompagnatori per onorare così la giornata festiva. Alle ore 10,00 con le loro bici sono partiti dal piazzale san Francesco, tutti gioiosi, dapprima diretti verso i prati del lago, dove hanno incontrato gli amici villalaghesi, poi, percorrendo la pista ciclabile, verso Villalago per la colazione. Alle ore 11,30, dopo la tradizionale foto di gruppo sulla scalinata della piazza, sono ripartiti per i campi da tennis, vicino al lago per consumare in lieta compagnia il pranzo, preparato dall'Associazione Acli.

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FESTA DI SANT’EMIDIO
A VILLALAGO
STRETTAMENTE RELIGIOSA

VILLALAGO - E’ stata celebrata ieri, domenica, la festa di Sant’Emidio, protettore dai terremoti. Si è svolta solo nella solennità religiosa, senza suono di banda e spari. Dopo la Messa delle ore 11,30 si è formata la processione per portare la statua del Santo lungo le strade del paese.
Negli anni precedenti la festa si svolgeva anche con le manifestazioni civili, con concerti musicali. Sant’Emidio è molto onorato a Villalago. Per un certo periodo la festa è stata sospesa. Dopo il terremoto del 1984 la tradizione è stata rinnovata con tutte le manifestazioni sia civili che religiose. Per diversi motivi dall’anno scorso si è deciso solo per la forma religiosa.