Sabato 01 Giugno 2013 - Il Santo del giorno: Sant' Annibale Maria Di Francia Sacerdote, Fondatore

Il tempo... ieri - MAGGIO CI HA LASCIATO NEL PEGGIORE DEI MODI: pioggia, vento e freddo per tutta la giornata, intervallati di tanto in tanto da insignificanti sprazzi di sole. Temp: mass. 13,2° C; min. 3,7°C; attuale 6,3°C (ore 23,30).
 
I FINALISTI DELLA XXXX EDIZIONE
DEL PREMIO FLAIANO PER LA NARRATIVA

Sono stati annunciati, giovedì scorso, presso il Mediamuseum di Pescara i finalisti del Premio Flaiano di Narrativa. Essi sono: Marco Balzano - Pronti a tutte le partenze - Sellerio; Rosella Postorino - Il corpo docile - Einaudi; Claudio Volpe - Stringimi prima che arrivi la notte - Anordest.
Marco Balzano è nato a Milano nel 1978, dove vive e lavora come insegnante di liceo. Ha esordito nel 2007 con la raccolta di poesie Particolari in controsenso (Lieto Colle, Premio Gozzano). Nel 2008 è uscito il saggio I confini del sole. Leopardi e il Nuovo Mondo (Marsilio, Premio Centro Nazionale di Studi Leopardiani). Il suo primo romanzo è Il figlio del figlio (Avagliano 2010,.
Rosella Postorino ha esordito con il racconto In una capsula, incluso nell'antologia Ragazze che dovresti conoscere (Einaudi Stile Libero 2004). Ha pubblicato i romanzi La stanza di sopra (Neri Pozza 2007, selezione Premio Strega, Premio Rapallo Carige Opera Prima), L'estate che perdemmo Dio (Einaudi Stile Libero 2009, Premio Benedetto Croce e Premio speciale della giuria Cesare De Lollis), la pièce teatrale Tu (non) sei il tuo lavoro (in Working for Paradise, Bompiani 2009), Il mare in salita (Laterza 2011) e Il corpo docile (Einaudi Stile Libero, 2013).
Claudio Volpe è nato a Catania nel 1990. Diplomato al liceo classico, attualmente studia giurisprudenza. “Il vuoto intorno”, suo romanzo d’esordio, viene presentato al Premio Strega 2012 da Dacia Maraini e Paolo Ruffilli, vince il Premio Franco Enriquez 2012, il Premio Internazionale Napoli Cultural Classic ed è finalista al Premio Torre Petrosa. Attualmente sta curando la scrittura e la realizzazione dello spettacolo “Just Humanity”. “Stringimi prima che arrivi la notte” è il suo secondo romanzo.
 
Carlo Angelone, “LE STRADE BIANCHE”
Il libro E’ stato presentato ieri a Sulmona
presso l’Agenzia Regionale per la Promozione Culturale
immaginato che egli, vivendo fra i libri, ne avrebbe assorbito il fascino e la magia fino a scriverne uno di suo pugno: “Le strade bianche”, in cui racconta la sua vita giovanile nello scomparso mondo contadino sulmonese e il bisogno di emancipazione e di riscatto che lo portò a trovare una risposta nella militanza politica e nel lavoro culturale. Il libro è un romanzo confessione che nasce dal bisogno di rendere omaggio ai valori di un’epoca tramontata e di testimoniare la ricchezza di un momento straordinario della storia civile e culturale di Sulmona.  Nel suo raccontare ci sono le tante storie familiari e del villaggio. La vita collettiva, intersecata dalle sue  speranze e dalle sue delusioni, dalle storie d’amore più sognate che vissute. Una rara sincerità attraversa tutto il romanzo-confessione, e ne costituisce uno dei pregi, insieme alla capacità di coinvolgere e di commuovere. E tale commozione si è avvertita ieri nei relatori e soprattutto nell’Auditorium, pieno in tutti i suoi posti. Da questo giornale ci complimentiamo con Carlo Angelone e gli facciamo i nostri più sentiti auguri per questo suo libro che ha la virtù di essere scritto con parole che scorrono piacevolmente.
SULMONA - Ieri, Venerdì 31 maggio, alle ore 17,30, presso l’ Auditorium “G. Capograssi” nell’Agenzia regionale per la Promozione Culturale è stato presentato il libro di Carlo Angelone, “Le strade bianche”. Con l’autore sono intervenuti la demoantropologa Adriana Gandolfi e Valter Marcone, il primo responsabile del Centro Servizi Culturali di Sulmona. Ha coordinato gli interventi Italia Gualtieri, operatrice nell’Agenzia di Promozione Culturale.
Carlo Angelone, bibliotecario, lo ricordiamo per il suo impegno e disponibilità a girare per i paesi che a fine Anni Sessanta, si avvicinavano al cinema con i vari Cineforum. Erano pellicole, quelle che portava Carlo, insieme al proiettore, abbastanza vetuste, ma riuscivano comunque a stimolare la discussione. Nessuno allora avrebbe
 
CHIARIMENTI DEL SINDACO
DI VILLALAGO
SULLE SUE COMUNICAZIONI
IN CONSIGLIO COMUNALE

VILLALAGO - Il sindaco scrive: «In riferimento all’articolo di giovedi 30 u.s. circa la strana delibera, la stessa riguarda le sole comunicazioni del Sindaco, essendo riportato nell’ordine del giorno del Consiglio Comunale del 29 aprile un intervento per chiarire alcune vicende di carattere finanziario. Nulla di strano se non la necessità di portare a conoscenza sia alcuni componenti del consiglio sia i presenti  circa un atto ricevuto qualche giorno prima, aggravante la già pesante situazione finanziaria dell’ente, in particolare i 3 miliardi circa del vecchio conio da restituire al Credito Sportivo, causa della “brillante” gestione della precedente amministrazione, dove chi non ha partecipato alle sconvolgenti decisioni del passato ha comunque
contribuito per non aver vigilato e non averposto in essere azioni a tutela dell’ente e di tutti i cittadini di Villalago. Per dovere gli atti sono stati prontamente trasmessi alla Procura della Corte dei Conti. Il contenuto dell’atto deliberativo è la semplice esposizione ai presenti di quanto a nostra conoscenza da quando si è scoperchiata la pentola che avrebbe dovuto contenere il tesoretto del Comune, oltre ad informare delle preoccupazioni che condizionano l’operatività degli amministratori. La scorrevolezza del testo è stata lievemente alterata avendo riportato con assoluta semplicità alcune esposizioni senza che venissero apportate correzioni che avrebbero consentito una migliore comprensione al lettore. (Da chi? non da parte nostra. Ndr)
Voglio però rassicurare tutta la cittadinanza anche a nome dei consiglieri di maggioranza che nonostante la pesante situazione finanziaria ereditata, è attivissima l’azione degli attuali amministratori sia nell’essere vicini alla cittadinanza sia per portare avanti iniziative e progetti importanti per il nostro paese.

 
Dal Comune di Scanno l'appello a devolvere il 5 per mille
A sostegno delle iniziative sociali

di Roberto Nannarone (Consigliere Comunale di Scanno)
per invitare i cittadini a destinare la quota del 5 per mille proprio al nostro Comune. Uno degli obiettivi, al quale mi piace di pensare, potrebbe essere quello di far diventare quello di Scanno un territorio cardiologicamente protetto. Fino ad oggi le iniziative già portate avanti sono assolutamente degne di nota. Grazie alla solidarietà e alla lungimiranza dei propri cittadini, Scanno potrebbe essere il primo Comune a lanciare un progetto integrato sulla diffusione dei defibrillatori intelligenti nei luoghi più sensibili, come scuole e ambiti sportivi, ma anche e soprattutto nelle località di Frattura e del nostro lago. Ricordiamo quanto sia importante agire bene e soprattutto agire subito in questo ambito. L'importanza del progetto sta proprio in questo aspetto: ossia la possibilità non solo di dotare tanti ambienti del defibrillatore, ma anche di abilitarne all'uso il personale operante nelle strutture stesse dopo un corso di formazione per il corretto utilizzo di detta strumentazione in casi di emergenza-urgenza. L’Agenzia delle Entrate ha comunicato ai Comuni l’ammontare del 5 per mille delle tasse relative all’anno di imposta 2011, da destinare alle attività sociali, per giovani, disabili ed anziani. Il Comune di Scanno con € 101,56 (con solo quattro sottoscrizioni) si colloca al 60° posto in Provincia dell’Aquila per valore assegnato e al 6.521° posto in Italia fra gli 8.092 Comuni italiani. Il Comune dell’Aquila, primo in Provincia, con 813 scelte ha incassato ben 22.473,95 euro.
Ringrazio con tutto il cuore i miei Concittadini che vorranno dimostrare con molta sensibilità di apprezzare il lavoro che la nuova Amministrazione Comunale si appresta a svolgere nell’interesse di tutti e, quindi, rivolgo l’invito a tutti gli Scannesi “residenti”, che devono ancora predisporre il Modello 730 o Unico, a voler apporre la firma a favore del proprio Comune.
SCANNO - Il Comune di Scanno ha lanciato dal sito istituzionale l’appello a devolvere il 5 per mille ai servizi sociali del territorio. Il 5 per mille è un utile contributo per sostenere un settore come quello del sociale, che nell’attuale fase critica che attraversiamo si trova anno dopo anno a svolgere una funzione sempre più preziosa con risorse sempre più limitate. Il contribuente può destinare la quota del 5 per mille della sua imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), firmando in uno dei cinque appositi riquadri che figurano sui modelli di dichiarazione (Modello Unico PF, Modello 730, ovvero apposita scheda allegata al CUD per tutti coloro che sono dispensati dall'obbligo di presentare la dichiarazione). È consentita una sola scelta di destinazione. Per destinare la quota del cinque per mille al Comune di residenza è sufficiente apporre la firma nell'apposito riquadro. La scelta rimane anonima e non comporta nessun costo aggiuntivo per il contribuente; va effettuata contestualmente alla presentazione del modello 730 o del modello UNICO. La somma che dallo Stato verrà trasferita al Comune di Scanno - sulla base delle dichiarazioni fatte dai cittadini che hanno la residenza anagrafica nel nostro Comune - verrà utilizzata per i progetti sociali/sanitari che saranno avviati dall’Amministrazione Comunale.
Voglio precisare che la scelta di destinazione del 5 per mille e quella dell'8 per mille non sono in alcun modo alternative fra loro. Questa assegnazione economica è supplementare all’otto per mille che continuerà ad essere indirizzato come prima. Possono devolvere anche coloro che non sono tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi, lavoratori o pensionati, firmando la scheda allegata al CUD e consegnandola gratuitamente ad un qualsiasi CAF, in banca o presso gli Uffici Postali.
“Sostenendo il Comune aiutiamo il nostro futuro”. Con questo slogan parte la campagna della nuova Amministrazione Comunale
 
LA MADONNINA DEL LAGO
E’ TORNATA AL SUO SANTUARIO

SCANNO - La Madonnina del Lago ieri pomeriggio ha lasciato la chiesa Madre ed è stata riaccompagnata al suo Santuario. Dopo la santa messa, celebrata alle ore 16,00 dal parroco, con un tempo freddo e piovigginoso che però non ha scoraggiato i fedeli, si è formata la processione per il lago. Gli Scannesi hanno molta devozione verso
questa immagine della Madonna, nonostante sia una copia dell’originale, trafugata nel 1979. E’ stata venerata durante il mese mariano e salutata ieri da tanti devoti. All’arrivo al lago è riapparso il sole che ha illuminato la chiesetta, consacrata nel 1702 e dedicata alla SS. Annunziata. Venne eretta per i prodigi che si manifestavano per la statuetta lignea, rappresentante la Madonna col Bambino, forse scolpita da un pastore e collocata nella roccia per proteggere coloro che attraversavano quel punto pericoloso a precipizio sul lago, quando ancora non esisteva l’attuale strada.
 
 
PER LA
RUBRI-
CA
AMAR-
CORD

Festa
degli anziani
a Villalago.
(Anno, 1982-85)