Sabato 20 Aprile 2013 - Il Santo del giorno: San Secondino di Cordova, Martire
Il tempo... ieri - Giornata particolarmente calda e senza vento. La calura ha portato nel pomeriggio accumuli di nuvole. Nottata stellata e con
la luna crescente. Temper: mass. 21,2°C; min. 8,5°C; attuale 11,8°C (ore 23,30).
OGGI a Cattolica LA SCRITTRICE ABRUZZESE
Daniela Musini SARA’premiata per il libro
“I 100 piaceri di D'Annunzio”
La vita di Gabriele d'Annunzio fu lussureggiante e spavalda, costellata di passioni travolgenti e debiti
clamorosi, di successi e di scandali. L'autrice ne trae una sorta di
'Dizionario dei piaceri', che spazia dalla A di Arte alla O di Orgia, dalla C
di Cocaina alla N di Natiche, dalla O di Onanismo alla S di Superstizione. Il
risultato è un godibilissimo e malizioso glossario, punteggiato di colti rimandi, curiosità e aneddoti inediti, peccati sussurrati all'orecchio. Il Cd-rom allegato
raccoglie uno straordinario inventario iconografico: una panoramica inedita e
onnicomprensiva della vita, delle passioni e degli amori del Vate. Pagine che
narrano di un vivere inimitabile e di un grande poeta. Il tutto e' racchiuso ne
''I 100 piaceri di D'Annunzio. Passioni, fulgori e volutta'''. Piu' che un
libro, un vero e proprio caso editoriale per l'autrice, la scrittrice abruzzese
Daniela Musini. Oggi, 20 aprile, l'opera della Musini sara' protagonista del
Pegasus Literary Awards - Premio Letterario Internazionale Citta' di Cattolica,
definito dalla stampa ''L'oscar della letteratura italiana'', la cui Giuria e'
presieduta da Giuseppe Benelli, gia' presidente del celeberrimo Premio
Bancarella. Nel corso della serata di gala, che si svolgera' presso il Teatro
della Regina di Cattolica, a Daniela Musini sara' assegnato il ''Premio
Speciale Golden Selection'', dedicato a quelle opere che si sono distinte per
la loro pregevole fattura. Un riconoscimento prestigioso visti i numeri
dell'evento: cinque categorie in gara e duemila opere in concorso; quattro le
lingue ammesse, italiano inglese, francese e spagnolo ed un albo d'oro che nel
passato ha accolto i nomi dei giornalisti quali Pier Luigi Panza e Sergio
Zavoli e del poeta Davide Rondoni.
LETTERA
AL DIRETTORE
di Ezio Pelino
Sig Direttore,
hanno gridato alla censura, da Jovanotti alla Mannoia, da Marracash ad “Elio e le storie tese” e naturalmente il diretto interessato, Fabri Fibra. Giudichino i lettori se i
sindacati hanno esercitato un‘ “assurda censura da minculpop” o se quella canzone proprio non si prestava alla manifestazione del Primo
Maggio. Questo il testo: ”Non conservatevi, datela a tutti anche ai cani, se non me la dai te la strappo
come Pacciani”. Ispiratore del dolce stilnovo alla Fabri è il criminale psicopatico Pacciani e i suoi squallidi compagni di merenda. Altro
che amore e sesso. Sfregio e morte. Dicono che Fabri Fibra è un rapper di valore. Sarà, ma quella canzone repellente stride irrimediabilmente con una festa che esalta
la vita, il lavoro, la gioia di stare e di lottare insieme. “Ogni forma di censura è deprecabile”, cinguetta la Mannoia, “è arte”, rincalza Jovanotti. Lo vadano a dire a quella ragazzina di Montalto di Castro
violentata da otto cani infoiati e che dopo anni non ha ancora trovato
giustizia e alle tante donne violentate, che, vittime, vengono, poi, vissute
come colpevoli.
Aspettando le amministrative a Scanno
Notizie e divagazioni giornalistiche
Manca una settimana alla presentazione delle liste elettorali. Fervono in modo spasmodico gli
incontri, per definire le alleanze e convincere le persone a candidarsi. Le
ultime notizie danno per certi questi candidati sindaci: Ciccio Ciccotti, Luca
Silvani, Amedeo Fusco, Patrizio Giammarco, Cesidio Giansante e l'uomo
misterioso. Di quest'ultimo la lista "La vie nova" mantiene ancora il segreto
sul suo nome. Perché mai? Non si sa! A noi è strano che i giovani, che si rifanno al Movimento 5 Stelle, agiscano in questo
caso in tutta segretezza, come ci si comportava in tempi remoti. Di lui
sappiamo solo che è sposato, pensionato, istruito, vive a Roma e viene a villeggiare a Scanno, dove
ha una casa. Troppo poco per una candidatura a sindaco. Sono convinto che per
ambire a questo ruolo non siano sufficienti le doti umane e intellettive, ma
che occorra aver respirato l'aria di Scanno tutto l'anno e aver condiviso con
gli Scannesi gioie e dolori in tutte le stagioni dell'anno.
Ciccio non ha fatto nessuna alleanza e presenterà (è sicuro di questo) la sua lista insieme con le persone che hanno condiviso il
suo progetto. Luca Silvani ha già pronta la lista e non compare il nome di Fernando Ciancarelli, mentre sembra
certo quello di Maria Pia Silla. Amedeo Fusco non ha dato per scontato la sua
candidatura ed è pronto a fare un passo "di lato". La lista è sostenuta dal coordinatore del PD di Scanno e da alcune persone di rilievo
della politica scannese.
Patrizio Giammarco… non so nulla, se non che è deciso a presentare una sua lista. E' tutto nella segretezza. Potrei solo
riportare le chiacchiere di piazza, ma a chi gioverebbero? Stessa cosa dicasi
per Cesidio Giansante. I motivi di questa divisione sono tanti. I due sono
stati sindaco e vicesindaco nella passata amministrazione e, quindi , ognuno può immaginare quello che vuole e potrebbe anche azzeccarci.
Un'ultima riflessione. Sei probabili liste stanno movimentando un intero paese.
I candidati dovrebbero essere 42 (6x7), quindi altrettante famiglie, più parenti, compari, amici e sostenitori. Non oso pensare a quello che succederà durante la campagna elettorale. Povera Scanno! Eppure dicono che tutti ti
vogliono bene e che lo fanno esclusivamente per il tuo bene! “Mala tempora currunt!” (R. Grossi)
Era il 19 aprile 1993 quando prese ufficialmente avvio il progetto di volontariato al Parco,
denominato “Sul Fronte della Natura”, che prevedeva turni per tutto l’anno. L’iniziativa nacque con lo scopo di coinvolgere partecipanti adulti, sia italiani
che stranieri, e aumentare la conoscenza e la sensibilizzazione sui più importanti temi ambientali, favorendo al contempo scambi culturali
internazionali. Immediato fu il successo. Il Parco, ha però puntato fortemente sul volontariato, accogliendo da allora migliaia di
partecipanti che hanno affiancato il personale dell’Ente in moltissime attività, soprattutto operative e di supporto. Nel corso di questi 20 anni il progetto è cresciuto, ha cambiato nome più volte, fino all'attuale “Volontari per la Natura”, si è arricchito di programmi sempre nuovi per soddisfare le più disparate esigenze, come quelli destinati alle scuole o il programma Family,
rivolto ai nuclei familiari lanciato nel 2004 in occasione del decimo
anniversario dell'Anno Internazionale della Famiglia (ONU).
Spesso la partecipazione al progetto ha creato un forte legame affettivo tra i
volontari e il territorio: molti di loro sono diventati genitori e portano oggi
i propri figli al Parco, moltissimi tornano con parenti e amici per condividere
l'esperienza e le emozioni di un soggiorno nella natura
incontaminata. Alcuni “vecchi” volontari si sono orientati verso studi legati alla tematica ambientale,
oppure, grazie a quell'esperienza, hanno avuto l'opportunità di lavorare in campo naturalistico, altri hanno fondato associazioni per
esportare il progetto in parchi italiani o esteri; qualcuno di loro ha trovato
il proprio partner durante il turno, ma certamente tutti hanno trovato degli
amici e hanno vissuto un'esperienza dalla forte valenza emotiva e umana,
attraverso l'incontro e lo scambio di esperienze tra persone con la passione
comune per la natura. I volontari che hanno accompagnato il Parco in questi
venti anni, oltre a offrire un prezioso aiuto concreto all'Ente, hanno anche rappresentato un arricchimento umano per il territorio, grazie a entusiasmo, nuove idee ed amore per la natura. I
volontari che tornano al Parco (quasi tutti, prima o poi!) rappresentano una
forma di turismo particolare, un turismo attento e consapevole, frutto di un
percorso a fianco dell'Ente, e per questo prezioso e di qualità.
Il Parco, in occasione di questa importante ricorrenza, desidera ringraziare
tutti coloro che hanno offerto finora il proprio prezioso contributo e augura
ai nuovi volontari buon lavoro e buona permanenza nell'area protetta.
Individuati dalla Provincia
I fondi per la manutenzione
Della seggiovia di Scanno
SCANNO - La Provincia si è impegnata a trovare le risorse, per la manutenzione straordinaria della
seggiovia di Scanno Colle Rotondo, la cui vita tecnica finirà il 2 agosto del 2014. I fondi per l’intervento sono già stati individuati. E’ quanto è emerso dopo l’incontro del 18 aprile, presso gli uffici di Presidenza della Provincia dell’Aquila. All’incontro erano presenti il Presidente della Provincia, Antonio Del Corvo, la
vicepresidente, Antonella Di Nino, il Consigliere provinciale, Amedeo Fusco, e
l’ingegner Emanuele Paulone, attuale gestore del bacino sciistico. E’ stato quest’ultimo ad illustrare dati e cifre necessarie, perché l’impianto di proprietà della Provincia resti funzionante. Da tempo la Provincia segue attentamente la
situazione scannese, incardinata nella Commissione turismo presieduta da
Gianluca Alfonsi. Amedeo Fusco si dice fiducioso: «Tanto più - egli sostiene - che col collega Andrea Gerosolimo, si tiene costante l’attenzione sulla necessità dell’intervento sull’impianto, perché Scanno non può rinunciare alla stagione invernale e si deve fare del tutto, perché il bacino resti aperto». Con una nota, inviata via mail, la Vicepresidente Di Nino ha chiarito i motivi
per cui non si è svolto l’incontro del 16 aprile, richiesto dal commissario prefettizio di Scanno. Ella
scrive, rivolto al consigliere Fusco:
«Caro Consigliere, riscontro la tua richiesta, consegnata presso gli uffici di
Presidenza, per comunicarti che l’incontro di martedì scorso con il Commissario non si è svolto a causa di imprevisti occorsi al Commissario stesso presso il Comune di
Scanno».
La precisazione perché qualcuno aveva attribuito la “responsabilità” della mancata riunione al Consigliere Fusco, ignaro di tutto.
AUGURI DI COMPLEANNO
VILLALAGO - Auguri di buon compleanno alla dott.ssa Laura Carla Galante, che
oggi, 20 aprile, compie... di una signora non va detto l’anno di nascita. A Carla, sociologa, psichiatra, psicoterapeuta e ricercatrice
in Psicologia Clinica presso il Dipartimento di Psicologia Dinamica e Clinica
dell’Università “Sapienza” di Roma, auguriamo un mondo di bene e ancora tanti successi professionali.
NECROLOGIO
SCANNO - All’età di 91 anni, giovedì scorso è deceduta a Roma Adele Notarmuzi, vedova Di Gianvito. Questa mattina alle ore
11,00 avrà luogo, nella sua parrocchia romana, la celebrazione funebre, dopo di che il suo
feretro nel pomeriggio arriverà a Scanno per il funerale nella chiesa madre. Siamo vicini alla figlia Rita, al
genero, al nipote, al fratello Marco e a tutti i suoi parenti.
SALUTI
DA
VILLALAGO
Cordiali saluti
dal loro paese,
che vive
giornate di sole
di una bella
e calda
primavera,
a tutti
i Villalaghesi
“fuori sede”.