Martedì 12 Febbraio 2013 - Il Santo del giorno: San Benedetto Revelli, Vescovo di
Albenga (secolo IX)
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Il tempo... ieri - CI SI E’ SVEGLIATI CON LA minaccia di nevicate, ma poi dopo i primi accenni la perturbazione si è tramutata in pioggia che è andata avanti per tutto il giorno. Temp: mass. 4,0°C; min. -8,9°C; attuale 2,0°C (ore 23,30).
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Anche questo piccolo giornale si sente in dovere di darne la notizia
per la valenza storica, religiosa e umana che la decisione riveste
PAPA BENEDETTO XVI LASCERA’ IL PONTIFICATO
IL 28 FEBBRAIO ALLE ORE 20,00
“Sono pervenuto alla certezza che le mie forze, per l’età avanzata,
non sono più adatte per esercitare il ministero petrino”.
Queste le parole pronunciate in latino durante il concistoro di lunedì 11 febbraio.
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Dal vescovo dell'Aquila
«La Chiesa intera ha appreso con profonda emozione e un'iniziale incredulita' la
notizia che, oggi, festa della Beata Vergine Maria di Lourdes, lo stesso Santo
Padre Papa Benedetto XVI ha voluto dare durante il Concistoro. Le parole del
Papa non hanno bisogno di nessun commento. Ammiriamo ancora una volta la
lucidita', il coraggio, l'umilta' e l'atteggiamento estremamente evangelico del
Successore di Pietro che si lascia guidare solo dalla voce dello Spirito e
dalla ricerca autentica del supremo bene della Chiesa. Preghiamo per il Santo
Padre Benedetto XVI perche' soprattutto in questo momento il Signore gli faccia
sperimentare tutta la sua vicinanza e il suo amore. E come ci
esorta lo stesso Santo Padre 'affidiamo la Santa Chiesa alla cura del Suo Sommo
Pastore, Nostro Signore Gesu' Cristo, e imploriamo la sua Santa Madre Maria,
perche' assista con la sua bonta' materna i Padri Cardinali nell'eleggere il
nuovo Sommo Pontefice».
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Su esposto alla Procura di Sulmona dell’ex Sindaco di Scanno Giammarco
RICHIESTO AL GUP dal PM IL PROCESSO PER ABUSO D’UFFICIO
PER L’EX SINDACO CETRONE E PER DUE SUOI ASSESSORI
L’udienza è stata fissata per il prossimo 28 marzo
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della progettazione definitiva ed esecutiva, direzione lavori e responsabile della
sicurezza. Sarebbe questo l’atto “incriminato”, nonostante che l’Amministrazione Cetrone avesse privilegiato l’affidamento degli incarichi ricorrendo all’evidenza pubblica. Successivamente il RUP Arch. Marco Moca, con propria
Determinazione Dirigenziale n° 230 del 27 dicembre 2006, ha affidato l’incarico professionale della progettazione, della direzione lavori e del
coordinamento della sicurezza ai tecnici Ing. Tancredi Rossicone, Ing. Donato
Santilli e Arch. Juan Rosario Campagna, rispettando le previsioni del Bando del
2005.
In data 10 marzo 2008, i tecnici incaricati depositarono gli elaborati tecnici
aventi ad oggetto “Progetto pilota per la valorizzazione del centro storico di Scanno” dell’importo complessivo di € 625.000,00, che vennero approvati dalla Giunta Comunale con deliberazione n.
44 del 09 aprile 2008, su predisposizione degli atti istruttori da parte dello
stesso Responsabile dell’Area Tecnica geometra Piermassimo Tarullo. A sollecitare la realizzazione dell’intervento, pena la perdita del finanziamento, fu la stessa Regione Abruzzo, con nota del 19 gennaio 2011 prot. N. 531, con
cui invitò il Comune ad adempiere a quanto previsto nella convenzione, entro
il termine di 90 giorni.
La procedura per l’affidamento degli incarichi professionali è prevista dall’articolo 107 del Testo Unico delle leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali, che prevede espressamente, al punto f), la
competenza dei dirigenti per quanto concerne “l'affidamento degli incarichi professionali”. La norma sembra sia stata rispettata, proprio su impulso dello stesso
Responsabile dell’Area Tecnica.
Da quanto esposto non sembra che la Giunta Comunale dell’ex Sindaco Cetrone abbia autorizzato “l’ufficio tecnico del Comune di Scanno ad assegnare a un pool di tecnici esterni
al Comune il progetto” ovvero che “su indirizzo politico dell’amministrazione, l’ufficio tecnico diede incarico a uno studio privato di redigere” il progetto.
Per chiarire quanto accaduto, secondo il dott. Cetrone, va puntualizzato un
altro elemento determinante. L’importo complessivo dell’opera era pari ad € 625.000 e la normativa vigente, come riferisce lo stesso dott. Cetrone, nel
caso in cui l’importo del progetto, come nello specifico, superi il limite di € 500.000,00, e rientra nella complessità di cui all’art. 3, comma 1, lettere l) e m) del DPR 207/2010, vieta che il RUP sia
contemporaneamente anche progettista dell’intervento (DPR 207/2010 art 9 comma 4 e 5).
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SCANNO – La notizia l’abbiamo appresa dal quotidiano “Il Centro”, sulla cronaca di Sulmona di sabato 9 febbraio 2013, pubblicata con il titolo: ““Abuso d’ufficio a Scanno - il pm: vanno processati ex sindaco e 2 assessori”. «Le accuse - come si legge nell’articolo - fanno riferimento a una delibera con cui sindaco e giunta
autorizzarono l’ufficio tecnico ad assegnare a un pool di tecnici esterni al Comune, il progetto
per procedere ai lavori di rifacimento della pavimentazione del centro storico». L’udienza davanti al G.U.P. dott. Massimo Marasca, è stata fissata il prossimo 28 marzo. Dovrà accertare se l’ex sindaco di Scanno, Angelo Cetrone, e due componenti della sua giunta, Roberto
Nannarone e Corrado Forestieri, debbano essere rinviati a giudizio o essere
prosciolti. Secondo l’ex sindaco, dott. Angelo Cetrone, “quanto pubblicato sul giornale Il Centro non è coerente con gli atti di causa e sembrerebbe che l’articolista si sia soffermato su fatti estranei al provvedimento del P.M.”
L’azione penale è stata promossa a seguito di un esposto alla Procura della Repubblica di Sulmona
dell’ex sindaco di Scanno, Patrizio Giammarco, il quale ha dato corso all’appalto dei lavori del Centro Storico, solo dopo circa quattro anni dal suo
insediamento.
Questi i fatti in ordine temporale, forniteci dal dott. Cetrone. La Giunta
Regionale d’Abruzzo, con la deliberazione n° 171 del 21 febbraio 2005, assegnò la somma di € 1.500.000,00 per la realizzazione di progetti pilota finalizzati alla
valorizzazione dei nuclei abitati di alta valenza
storico-architettonico-ambientale, attraverso opere di arredo urbano e recupero
dell’ambiente costruito e/o bonifica ambientale degli impianti a rete, per i comuni
di Pacentro, S. Stefano di Sessanio e Scanno. Con Determina n° DN20/31 del 12 aprile 2005 concesse € 500.000,00 al Comune di Scanno, pari all’80% dell’importo complessivo degli interventi, con l’impegno per il Comune di provvedere a coprire la differenza di € 125.000,00, dell’importo complessivo di € 625.000,00. Il Consiglio Comunale, con atto n° 17 del 31 maggio 2005, deliberò l’assunzione di un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti per cofinanziare la
parte di sua spettanza. Con Deliberazione di Giunta Comunale n° 103 del 30 luglio 2005 venne approvata la “Scheda Sintetica dell’intervento” ed il “Quadro Economico dettagliato”, alla quale seguirono tutti gli altri atti propedeutici alla realizzazione del
progetto. Già in data 4 giugno 2005 lo stesso Responsabile dell’Area Tecnica, il geom. Piermassimo Tarullo, aveva pubblicato, a sua firma, il
Bando per l’affidamento dell’incarico professionale per la redazione
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LETTERA AL DIRETTORE
di Ezio Pelino
Sig Direttore,
cos’è che ci fa diversi dai popoli nordici, il nostro carattere “leggero”, la religione cattolica, la nostra storia?
Da noi i politici sono degli intoccabili. Sospettati di mafia e di camorra,
inquisiti, rinviati a giudizio vengono candidati e ricandidati e, se eletti, si
nascondono dietro l’immunità parlamentare, che dovrebbe avere tutt’altra finalità. Finalmente una vocina, subito soffocata, si è sollevata. Una ex berlusconiana, la Meloni, è arrivata a confessare di vergognarsi del suo partito, che non caccia a calci i
corrotti come Fiorito. Ma la sua indignazione, peraltro tardiva, sarà ininfluente. La corruzione da noi è diffusissima e non è appannaggio di un solo partito. Il popolo stesso, dico un’ovvietà, è corrotto nella stessa misura dei politici, tanto che il voto non seleziona e
non punisce. Altrove è un altro mondo e che stanchezza dirlo e ripeterlo. In Germania basta un peccato
di gioventù, un peccato veniale da cui pochi sono immuni, per dimettersi. Basta una tesi di
laurea scopiazzata. E chi non ha in qualche modo
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saccheggiato testi più o meno noti in gioventù? Così è scomparso due anni fa il politico più popolare del Paese, anche della stessa premier, il ministro della Difesa e, in
questi giorni, ha avuto la stessa sorte la ministra della pubblica istruzione.
Non potevano restare al governo. Uno scandalo, quello del plagio, così grave che l’opinione pubblica non lo avrebbe tollerato.
Sig Direttore,
ha mai conosciuto un padre di famiglia al quale non importa proprio niente se l’interesse del suo mutuo sulla casa schizza in alto? Un tipo così sarebbe un folle da tenere sotto tutela. Noi, invece, gli abbiamo affidato il
Paese e lui lo stava mandando in malora. Ora si ricandida per completare l’opera. Teorizza che dello spread, cioè dell’interesse supplementare sui nostri enormi debiti rispetto all’interesse sui bond tedeschi, non gliene importa niente. Un’imbecillità. Ogni punto in più si traduce in miliardi di interessi in più da pagare, significa più tasse, meno sviluppo. Un suicidio. Monti è stato chiamato proprio per uscire dall’emergenza suicida. Eppure c’è chi ha ancora fiducia in lui, forse vorrebbe riprovare l’ebbrezza del precipizio.
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A VILLALAGO UNA DELLE PRIME
COLONNINE PER LA RICARICA
DEI VEICOLI ELETTRICI
VILLALAGO - “ABB Power and productivity for a better world”, gruppo leader nelle tecnologie per l’energia, ha installato al di fuori della sede municipale di Villalago una
colonnina per la ricarica ultra-rapida dei veicoli elettrici. E’ un sistema in grado di ricaricare le vetture elettriche in meno di 30 minuti.
Villalago è stata scelta per la sua vocazione ambientalista con la Riserva Naturale
regionale “Lago di San Domenico-Lago Pio”. Promotore di questo servizio è stato l’ing. Roberto Cini, presente per il gruppo AAB al “Winter Tour Abruzzo”, che si è svolto sabato e domenica al Park Hotel presso il Lago di Scanno. L’ing. Cini ha dato dimostrazione con l’autovettura Nissan Leaf, al 100% elettrica, come possa essere guidata nell’assoluto silenzio della parte meccanica e come raggiunga le
prestazioni
desiderate.
Il gruppo ABB è stato anche sponsor del ““Winter Tour Abruzzo”, | |||||||||||||||||
per sottolineare che è vicino alla natura per la riduzione dell’inquinamento.
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COMUNICATO STAMPA del Consigliere
MIMMO DI BENEDETTO del PD
“BASTA PRENDERE IN GIRO LA CITTA”
<Se non fosse per il rispetto dovuto a quanti, in questi giorni, sono stati messi loro
malgrado, alla gogna mediatica, verrebbe da dire che quanto sta accadendo circa
le nomine degli scrutatori a palazzo san Francesco ha assunto le vesti di una
carnevalata>. Il consigliere comunale del PD Mimmo Di Benedetto, interviene così sulla vicenda che vede protagonisti ben 108 titolari e 50 supplenti per la
costituzione dei seggi per le imminenti elezioni politiche. <Le affermazioni del presidente del Consiglio, Nicola Angelucci, hanno dell’incredibile. Prima corresponsabile e poi pentito, Angelucci invita i partiti, quasi a fare intendere che gli scrutatori siano stati scelti
da questi (che, invece non c’entrano nulla), a farli rinunciare alla nomina. La verità delle cose è un’altra e il Presidente del Consiglio, insieme al sindaco Fabio Federico lo sa
bene: la designazione degli scrutatori è avvenuta solo per opera del primo cittadino e della sua maggioranza. Non in
qualche
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segreta stanza ma in commissione elettorale dove erano presenti Federico,
Capparuccia e D’Angelo. Ridicolo e offensivo che Angelucci se ne accorga solo ora. Il suo
intervento non è credibile. Con il suo silenzio prima, ha condiviso la scelta che ora bolla come
scandalosa. Vorrei ricordare a Angelucci che qui non è solo una questione di <stile> ma di rispetto per coloro che si sono visti nominare a loro insaputa e che ora
oltre al danno subiscono la beffa e per quanti avevano l’aspettativa di potere essere nominati attraverso una procedura trasparente e
democratica qual è il sorteggio. Ma Angelucci e la sua maggioranza hanno abituato la Città a questi voltafaccia. La vicenda degli scrutatori è solo l’ultima in ordine di tempo. Basterebbe ricordare l’impegno preso e poi non onorato, di presentare le proprie dimissione insieme al
capogruppo del Pdl Donato Di Cesare qualora il primo cittadino non avesse
onorato l’impegno pubblico e solenne di dimettersi. Da allora a oggi sono trascorsi tre mesi e la parola data da Angelucci e Di
Cesare è solo carta straccia. Buffo che Angelucci chieda <stile> quando è il primo ad aver avuto in queste circostanze una condotta che con la
correttezza e la signorilità ha poco a che fare>.
Mimmo Di Benedetto, Consigliere Pd Comune di Sulmona
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NECROLOGIO
VILLALAGO - Venerdi scorso si sono svolti a Sulmona nella chiesa Santa Maria
Ausiliatrice i funerali
di Ena Gatta, deceduta all’età di 84 anni nell’ospedale di Sulmona. E’ stata sepolta nel cimitero di Villalago nella cappella di famiglia. Ena aveva
esercitato la professione di farmacista. Condoglianze alla cognata, ai nipoti
e a tutti i suoi parenti.
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