Giovedì 7 Febbraio 2013 - Il Santo del giorno: San Giovanni da Triora, Sac. francescano, martire (1760-1816)

Il tempo... ieri - GiornaTa nebbiosa, di pioggia E DI FREDDO con minacce di nevicate. La neve non è arrivata, ma ci sono stati scrosci di grandine. Miglioramenti in serata. Temp.: mass. 5,9°C; min. -2,2°C; attuale -2,4°C (ore 23,30).
 
Sabato
e domenica
9-10 febbraio 2013
Il programma delle manifestazioni.
La sorgente
del Fiume Sega
all’eremo
di San Domenico
a Villalago.
 
anche in Abruzzo si svolgerA’
la XII Giornata NAZIONALE
della raccolta del farmaco

Sabato, 9 febbraio, si svolgerà anche in Abruzzo, sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, la dodicesima Giornata della raccolta del farmaco, promossa a livello nazionale dalla Fondazione Banco Farmaceutico onlus, in collaborazione con Federfarma e Compagnia delle opere sociali. Nelle farmacie che espongono la locandina del Banco Farmaceutico, si potrà acquistare e donare un farmaco da automedicazione a chi oggi vive ai limiti della sussistenza. Gli organizzatori consegneranno i farmaci donati ad associazioni di enti caritatevoli. La Fondazione Banco Farmaceutico Onlus ha lo scopo di aiutare le persone indigenti rispondendo al loro bisogno farmaceutico, attraverso la collaborazione con le realtà assistenziali che operano localmente. I farmaci rappresentano in molti casi l’unica via di salvezza e diventano ancora più essenziali quando non ci si può permettere le cure necessarie. Ecco, allora, che il semplice dono di un medicinale è un atto d’amore e di civiltà verso quella fascia di popolazione meno fortunata. Si tratta di un importante gesto di gratuità e condivisione che, in questo periodo di crisi economica, aiuta i più poveri e ridesta quella fratellanza, fatta di carità e amore per i più bisognosi.
 
IL Gatto selvatico dall'Oasi WWF Gole del Sagittario
Le fototrappole svelano attimi di vita selvatica in una delle Oasi
a maggiore biodiversità in Italia - Sito di Interesse Comunitario
ANVERSA - Il foto-trappolaggio continua a riservare sorprese all'Oasi WWF delle Gole del Sagittario ad Anversa degli Abruzzi in provincia di L'Aquila. Dopo le splendide immagini di tre orsi in cammino sui sentieri dell'area protetta ora è il turno delle riprese del raro ed elusivo Gatto selvatico. Solitamente si associa il gatto selvatico (Felis silvestris) alle foreste di latifoglie miste o, in Sardegna, di macchia mediterranea. In Italia il gatto selvatico vive principalmente sulle Alpi liguri al confine con la Francia, sulle Alpi Carniche al confine con la Jugoslavia e lungo la dorsale appenninica centrale fino alla Sicilia. Si distinguono due sottospecie di gatto selvatico: il gatto selvatico europeo (Felis silvestris silvestris) e il gatto selvatico sardo (Felis silvestris libyca) che asppartiene al gruppo libyca, comprendente i gatti selvatici africani e del Medio Oriente. La specie di gatto selvatico è inserita dall'IUCN nella categoria di minaccia LC-Least Concern (a rischio minimo). Il suo aspetto ricorda quello di un gatto soriano ma ha la testa più grande e il pelo più scuro. I maschi si differenziano dalle femmine per la taglia, decisamente superiore (5,500-3,550 kg), anche se vi possono essere delle variazioni a seconda delle stagioni. Esclusivamente carnivoro, questo affascinante felino è un cacciatore notturno e si ciba di piccole prede (roditori, uccelli, lagomorfi, piccoli rettili, insetti). Il gatto selvatico possiede un tipo di organizzazione sociale dove vige una rigida ripartizione dello spazio tra individui dello stesso sesso (tra maschi e femmine invece è possibile una sovrapposizione degli spazi). Questo tipo di organizzazione sociale, sostanzialmente solitaria, non permette a questa specie di raggiungere densità elevate in natura. Le conoscenze finora acquisite sulla distribuzione di questo felide non sono molte. Ciò è dovuto sia alla natura di questo animale, particolarmente elusivo, sia alle difficoltà oggettive di identificarlo: il gatto selvatico infatti viene spesso confuso con quello domestico. E' difficile definire con esattezza la consistenza e lo stato delle popolazioni di questa specie. Tra i fattori di minaccia vi sono quelli tristemente comuni a tutte le popolazioni selvatiche come la modificazione e la frammentazione degli habitat e il bracconaggio, cui se ne aggiunge, in questo caso, una più specifica e, per così dire peculiare a questa specie: l'ibridazione con il gatto domestico che incide a tal punto da essere considerata in alcune regioni d'Europa addirittura il principale fattore di minaccia.
Dichiara Filomena Ricci, Direttore dell'Oasi WWF Gole del Sagittario «Le immagini sono state raccolte da due giovani ricercatrici e da una stagista, Valentina Barone, Sefora Inzaghi e Camila Grigolo in collaborazione con Piercarlo Di Giambattista della locale Coop. Daphne. Sono impegnati nelle ricerche necessarie per redigere il Piano di Gestione del Sito di Interesse Comunitario delle Gole del Sagittario. Infatti, quest'area è considerata una tra le più importanti a livello europeo per la biodiversità, ospitando Lupo, Orso bruno, Aquila
reale e decine di habitat particolarmente protetti a livello continentale. Ora si aggiunge all'elenco delle specie presenti nella riserva il Gatto selvatico di cui non avevamo informazioni in precedenza. La rete di fototrappole che abbiamo attivato nell'area protetta ci sta dando informazioni importantissime sull'uso delle varie aree della riserva da parte delle diverse specie di mammiferi, dati che ci daranno indicazioni importanti per la gestione dei vari ambienti e in particolare del bosco. Possiamo svolgere queste ricerche grazie ai fondi di un bando del Piano di Sviiluppo Regionale dell'Assessorato all'Agricoltura della Regione Abruzzo a cui abbiamo partecipato assieme al limitrofo comune di Villalago, anch'esso incluso nel territorio del SIC con la sua Riserva del Lago di San Domenico».
 
Uno strano caso di incomprensione?
DAI COSTUMI TRADIZIONALI
DI FRATTURA A QUELLI
TRADIZIONALI DI SCANNO

SCANNO - Il 26 gennaio 2012 è stata pubblicata la delibera del Commissario straordinario del Comune di Scanno dal titolo: “Realizzazione coppia di costumi tradizionali per adolescenti”. In narrativa c’è scritto: «Vista la proposta del Comitato festeggiamenti di Frattura per la creazione di una coppia di costumi tradizionali da adolescenti; Vista la richiesta di contributo in tal senso alla fondazione CARISPAQ; Rilevato che con nota prot 549/12-u del 5.11.2012 la fondazione CARISPAQ comunicava la concessione di un contributo di Euro 1.500,00 al Comune di Scanno per la realizzazione del recupero dell'antico costume; Considerato che, a seguito di un'indagine di mercato effettuata presso la
locale collettività per la realizzazione di costumi in argomento anziché ricorrere fuori sede è stato possibile dall'unica sartoria esistente realizzare una coppia di costumi di adolescenti in base ai modelli volontari della locale scuola media; Considerato che la ditta La Violetta di Silano Loreta ha consegnato per un compenso di Euro 2.000,00 più IVA i due costumi realizzati, esposti nell'Auditorium delle Anime Sante in occasione delle scorse festività, ove sono stati ammirati dalla cittadinanza; Constatato che il Comitato festeggiamenti di Frattura non ha inteso ricevere in affidamento l'opera realizzata; Considerato di acquisire al patrimonio disponibile comunale detti costumi e di incaricare il responsabile finanziario per le conseguenti determinazione di impegno; Delibera: 1. Acquisire al patrimonio disponibile comunale la coppia di costumi tradizionali realizzati; 2. Incaricare il responsabile finanziario per le conseguenti determinazioni di impegno» .
La suddetta delibera è perfetta: nulla da eccepire! Ma... perché il Comitato festeggiamenti di Frattura non ha inteso ricevere in affidamento i costumi realizzati? Sembrerebbe che detto comitato abbia richiesto al Commissario la creazione di una coppia di costumi tradizionali da adolescenti di Frattura e non di Scanno ed abbia anche indicato una sartoria di Sulmona disposta a realizzarli. Ricordiamo che nella festa di San Nicola 2012 venne rievocato a Frattura l’antico
“Catenaccio”, con i costumi tradizionale dell’Ottocento, confezionati su indicazioni di stampe antiche. Per arricchire la dotazione, quindi, avrebbero richiesto al loro Comune la realizzazione, con il contributo della Carispaq,  di una coppia di costumi tradizionali del piccolo borgo. Quando il comitato richiedente si è visto presentare costumi scannesi, ha rifiutato l’offerta, perché lontana dalla richiesta.
Se i fatti sono andati come li abbiamo raccontati noi, con i verbi reggenti al condizionale, chiediamo al Commissario di spiegare a tutti perché si è caduti nell’equivoco.
 
il manifesto programmatico
promosso dall'Upi
rivolto al nuovo Governo
e al nuovo Parlamento

Le Province abruzzesi aderiscono e rilanciano il manifesto programmatico promosso dall'Upi (Unione Province Italiane), rivolto al nuovo Governo e al nuovo Parlamento affinché le istituzioni locali vengano considerate come una risorsa e non come una voce di costo, in una logica di tagli, essendo prioritario il mantenimento dei servizi essenziali erogati ai cittadini. Le motivazioni sono state illustrate oggi nel corso di una conferenza stampa a Pescara dai presidenti delle Province di Chieti, Pescara e L'Aquila, Enrico Di Giuseppantonio, che è anche vicepresidente nazionale dell'Upi, Guerino Testa e Antonio Del Corvo, e dal presidente del Consiglio provinciale di Teramo Mauro Martino, i quali hanno ricordato che le priorità sono «scuola, lavoro, investimenti, infrastrutture e ambiente» ed hanno lanciato un appello ai candidati abruzzesi affinché sottoscrivano il documento. I presidenti, rilanciando i contenuti del manifesto, chiedono, tra l'altro, interventi normativi
per ridurre il taglio imposto alle Province per il 2013, di alleggerire i vincoli imposti dal Patto di stabilità interno, di promuovere la riqualificazione, la messa in sicurezza e l'ammodernamento delle scuole pubbliche, di rilanciare l'occupazione rafforzando il ruolo dei Centri per l'impiego, di rifinanziare il Fondo per il contrasto al dissesto idrogeologico e di eliminare gli enti strumentali. «Siamo nella più profonda difficoltà, come non era mai successo nella storia del Paese - ha detto Di Giuseppantonio -. Non ci sono fondi per garantire la manutenzione delle scuole e delle strade. È necessario discutere ed aprire una nuova stagione di riforme». Per Testa «sicuramente le Province dovranno subire delle rivisitazioni, con una nuova architettura, ma l'augurio è che il nuovo Governo non ragioni solo in maniera ragioneristica e finanziaria. Stiamo subendo tagli pesantissimi - ha sottolineato - e per mancanza di fondi non riusciamo a portare avanti i programmi». Secondo Del Corvo «se vogliamo far morire le Province possiamo anche essere d'accordo, ma se vogliamo far morire i cittadini sulle strade non ci siamo proprio. Le regole finanziarie - ha detto - stanno prendendo il sopravvento su quelle del vivere civile».
«Ci auguriamo che il nuovo governo indichi quali siano le funzioni e chi le deve svolgere, assicurando la copertura finanziaria -ha aggiunto Martino- perché questa sorta di limbo non porta da nessuna parte».
 
FESTA DI CARNEVALE
ALL’ASILO “BUON PASTORE”
DI SCANNO

SCANNO - Le ex allieve e tutte le simpatizzanti con le loro famiglie ed amici sono invitate alla serata danzante che si terrà presso il salone dell’Asilo Buon Pastore.
Verrà offerta la cena e musica dal vivo. Chi vorrà potrà mascherarsi. La quota di partecipazione è di 18 euro.
 
AI SOCI DI “JUVENTUS CLUB DOC SCANNO”
Viaggio a Torino per la partita Juventus-Catania

Caro Socio,
in occasione della partita di calcio JUVENTUS – CATANIA che si svolgerà a Torino il giorno Domenica 10/03/2013 alle ore 15:00 , lo Juventus Club Doc Scanno intende organizzare una trasferta che prevede la partenza da Scanno alle ore 01:00 e l’arrivo a Torino alle ore 12:00 (circa), per poi ripartire dopo l’incontro e rientrare a casa nella nottata. Il costo indicativo è di € 130,00 per gli adulti e € 100.00 per gli under 16.
Le prenotazioni si ricevono entro e non oltre Domenica 24 Febbraio 2013 con versamento di un anticipo pari a € 100,00/persona.
Certi della vostra partecipazione, porgiamo distinti saluti. Il Consiglio Direttivo