Martedì 29 Gennaio 2013 - Il Santo del giorno: San Valerio di Ravenna, Vescovo (sec. III-IV)

Il tempo... ieri - Giornata gelida con fiocchi di neve sin di prima mattina. Le neve caduta ha formato solo un manto di pochi centimetri. Ha fioccato debolmente fino a notte. Temp: mass. 3,7°C; min. -2,5°C; attuale 0,3°C (ore 23,30).
 
 
OGGI INIZIANO I TRE GIORNI DELLA MERLA

DA OGGI iniziano i tre giorni della Merla. Dovrebbero essere le giornate più fredde non solo dell’inverno, ma anche di tutto l’anno. Intorno a questo evento metereologico sono nate diverseleggende popolari.La più nota è quella de “I tre giorni della merla”. E’ nata nel Nord dell’Italia, ma è stata rivisitata in tutte le regioni con particolari diversi. Nei nostri paesi si racconta che una merla, che allora aveva le piume bianche, intirizzita per il troppo freddo, ma al tempo stesso preoccupata per i suoi fpiccoli, non trov ò di meglio che andare a posarsi su un camino. Ci stette tre giorni, perché il gelo impediva persino di volare. Poi arrivò fortunatamente febbraio e Merla e figlioletti poterono riaprire le ali e volare. I tre giorni sul camino però avevano prodotto una profonda trasformazione nel piumaggio, divenuto nero per la fuliggine, nero senza rimedio: da allora i merli sono neri. Al di là della leggenda, che nacque in un'epoca in cui Gennaio era molto più freddo di oggi, si sa che statisticamente la coda di questo mese porta freddo e neve.
 
IL VESCOVO DELLA DIOCESI DI SULMONA E VALVA CON UNA LETTERA
RICHIAMA LE CONFRATERNITE RELIGIOSE a un comportamento basato
sui valori cristianI da tenersi durante le prossime elezioni
al servizio della persona e del bene comune. Della giustizia sociale, dei principi di solidarietà e sussidiarietà della pace. Quello che si chiede a chi vuole candidarsi per un impegno socio politico è innanzitutto una chiara moralità personale, pubblica e privata, l’impegno a promuovere i valori non negoziabili, spirito di servizio, professionalità capacità non solo di rifiutare qualsiasi forma di corruzione, ma di combatterla apertamente...Va bene l’attività politica senza però usare nessuno per scopi personali perché dobbiamo lasciare libertà a ciascuno senza pressioni o costrizioni. Quello che conta non è il successo personale ma la grandezza di Dio».
Il Vescovo di Sulmona con una lettera rivolta alle Confraternite religiose non chiede il disimpegno e il disinteresse politico ma, al contrario, un coinvolgimento sui temi del bene comune e sui valori del magistero della chiesa. «Si può stare da qualsiasi parte come la Chiesa va da tempo ripetendo - scrive sua eccellenza - purché si faccia riferimento ai valori della famiglia aperta alla vita fondata sul matrimonio tra uomo e donna, del rispetto per la vita dal concepimento al termine naturale. Del diritto alla libertà religiosa e del diritto alla libertà di educazione dei genitori per i propri figli. Della tutela sociale dei minori e delle vittime delle moderne schiavitù. Dello sviluppo dell’economia
 
LETTERA AL DIRETTORE
di Ezio Pelino

Sig Direttore,
era il 25 aprile del 2009,  ricorrenza della Liberazione. Ad Onna, terremotata, Berlusconi si fregiò del fazzoletto della Brigata Maiella,  medaglia d’oro della Resistenza. Con l’ostentazione di quel simbolo   partigiano  tenne il discorso celebrativo. Oggi elogia quel Mussolini, contro cui hanno combattuto e sono morti gli eroi della  Brigata di Ettore Troilo.  Stupisce che un uomo così possa ancora  godere di un largo consenso. Ma a ben vedere il personaggio incarna perfettamente le categorie politico-letterarie nazionali. E’, infatti, una ben dosata miscela di machiavellismo e pirandellismo.
 
LE PROVE DEGLI ESAMI
DI MATURITA’

Latino al Liceo classico; Matematica al Liceo scientifico; Lingua straniera al Liceo linguistico; Pedagogia al Liceo pedagogico; Disegno geometrico, Prospettiva, Architettura al Liceo artistico; Economia aziendale ai Ragionieri, Tecnologia delle costruzioni ai Geometri; Alimenti e alimentazione all’Istituto professionale per i servizi alberghieri e della ristorazione. Sono queste alcune delle materie scelte per la seconda prova scritta degli Esami di Stato 2013 e contenute nel decreto firmato dal ministro Francesco Profumo, che individua, tra l’altro, anche le materie assegnate ai commissari esterni. Il decreto, per la prima volta protocollato attraverso una procedura informatica e non piu’ cartacea, spiega il Miur, e’ ora in via di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Le prove scritte dell’Esame di Stato dell’anno scolastico 2012/2013 si terranno il 19 giugno (prima prova) e 20 giugno (seconda prova).
 
LETTERA AL DIRETTORE

Sig Direttore,
da amanti della natura abbiamo voluto i parchi nazionali e con gioia abbiamo salutato quello della Majella. Ci aspettavamo la difesa della montagna che consideriamo simbolo della regione, madre degli abruzzesi. Nel suo nome gli Abruzzesi hanno combattuto nella Brigata di Ettore Troilo. Il ricordo di questa montagna di eremiti, di santi e di briganti, ci conforta e ci riscalda il cuore quando andiamo lontano, in giro per il mondo. Ma  ora siamo costretti a domandarci se il Parco è a servizio della Montagna o persegue altri scopi, se mai ne ha. E’ stato sufficiente un’escursione  sul monte Morrone, per sprofondare nello sconforto più totale. Il largo sentiero che porta al “Villanito”
è ostruito da alberi caduti per la neve e non rimossi. Abbiamo dovuto fare acrobazie fra rovi e dirupi per riprendere il cammino. E poi, abbiamo dovuto guardarci dai motociclisti che scorrazzavano quasi fossimo a Monza. E non è finita. Più di un’escursionista portava cani. Proprio così, cani. Nel parco. Liberi. Non a guinzaglio, come sarebbe stato lecito. Siamo venuti a sapere, poi, che il Parco non ha un presidente, ma un commissario, non esperto in scienze forestali o naturali ma laureato in economia e commercio, già direttore di una realtà altra rispetto alla natura, del Nucleo industriale di Sulmona. Il consiglio di amministrazione, infine, è scaduto. Nientemeno da sei anni. Anche dei Parchi si dovrebbe interessare la campagna elettorale. Ma mi rendo conto che questa  è una aspirazione utopistica. La natura, infatti, non interessa a nessuno, se non per accaparrasi posti e prebende! Carlo Vannitti
 
Memorial Ciancarelli
La gara perfetta

SCANNO - Organizzazione impeccabile, piste stupende, ottima partecipazione e risultati confortanti: questi gli ingredienti che hanno caratterizzato la seconda edizione del “Memorial Filippo Cancarelli”, gara di sci regionale disputata sulle nevi di Monte Rotondo lo scorso 27 gennaio. Una manifestazione perfetta, autentica festa dello sport che ha lasciato a bocca aperta il circo bianco abruzzese, accolto con entusiasmo e professionalità dallo Sci Club Scanno, organizzatore dell’evento. Ma andiamo con ordine…
La mattina della gara una fitta nebbia accoglie gli sci club al piazzale della seggiovia. Come d’incanto, però, alla stazione di arrivo di Collerotondo il cielo è terso (la foschia si addensa a valle), la temperatura frizzante e la neve compatta, asciutta, invernale, con le piste perfettamente “tirate” –come al solito– dai ragazzi della società “Sciare a Scanno”. Appare come un biliardo soprattutto la Monte Rotondo 1, già “tracciata” con le porte larghe dello slalom gigante e messa in sicurezza con reti e protezioni dai volontari dello Sci Club Scanno che da giorni lavorano all’organizzazione dell’evento in collaborazione con la locale scuola sci e con la stessa “sciare a Scanno”. Sono già a monte dalle 7:30 del mattino i giovanissimi atleti guidati dall’allenatore Fulvio Schiappa, tesi più del solito per l’impegno casalingo ma orgogliosi di ospitare gli avversari sulla “loro” neve. Arrivano presto anche gli altri sci club: Ovindoli, Rocca di Cambio, monte Cava, Assergi, Magnola e, ovviamente, Pescasseroli. Quest’ultimo sodalizio è di fatto gemellato con il nostro. I cugini della “Capitale del Parco”, infatti, si allenano a Scanno quasi quotidianamente ed hanno stretto una bella amicizia con le “saette” di Schiappa. Una gradevole presenza anima i tracciati della “Seggiovia”: è Michael Maier, campione altoatesino di discesa libera, punto di forza della nazionale Azzurra degli anni ’80. Il grande Much, testimonial della manifestazione (oltre che “arbitro” di gara), segue l’evento da vicino provando la pista, dispensando consigli ai ragazzi, chiacchierando con gli appassionati (alla fine si complimenterà dicendo «avete una stazione che è un gioiellino»). La partenza è a quota 1850, una trentina di metri sotto la vetta della montagna. Gli 80 atleti in gara affrontano 32 porte e giungono sino alla partenza della quadriposto, circa 300 metri (di dislivello) più a valle. Attesissima è la categoria  “ragazzi” femminile in cui Scanno domina in Regione con le tre punte di diamante Marina Silla, Giusy Spacone e Silvia Giansante. Marina sfodera una prestazione impeccabile: attacca decisa, potente, domina il pendio che conosce a menadito e chiude in 49.58, aggiudicandosi la gara
per la gioia dei genitori (ovviamente presenti all’arrivo), del tecnico Schiappa, dei compagni di squadra e del folto pubblico. A Giusy spetta un’impresa impossibile: deve far bene (è fra le favorite e gioca in casa) ma viene da un periodo di riposo forzato a causa dell’influenza e da due inforcate consecutive. Pertanto con la saggezza della campionessa, Giusy controlla la gara, scende con prudenza e termina la prova senza rischi. La nostra conclude comunque con un ottimo quarto posto, ad una manciata di centesimi dal podio. Si scatena, invece, Silvia Giansante, giocandosi il tutto per tutto con l’innata grinta ma compiendo un clamoroso traverso che la relega alla decima posizione (ci pensa papà Pietro a consolarla).
Nella categoria “ragazzi” maschili il livello è altissimo: i giovani divorano il pendio a velocità impressionanti. Vince l’aquilano Sandro Tedeschini che avrebbe avuto un avversario in più se il nostro Alessandro Tarullo non avesse compiuto una giravolta sul muro (che peccato!). Eleganti, esteticamente impeccabili ma non efficaci fra i pali (almeno per ora) gli altri nostri portacolori Duilio Antonucci, Tommaso Lavillotti e Francesco De Santis, rispettivamente 18°, 19° e 24°.
Le premiazioni si svolgono nei pressi del rifugio. Quando Marina alza la coppa il boato del pubblico si sente alle Ciminiere. Definire Valeria Notarmuzi soddisfatta è un eufemismo: la Presidente ringrazia tutti e dà appuntamento al Gran Premio Giovanissimi, fra le gare più importanti dell’Appennino che Scanno avrà l’onore e l’onere di ospitare fra qualche settimana. Ma la giornata degli atleti del nostro sci club non è finita. Le piccole saette, infatti, tornano in pista e danno una mano ai volontari. Sfilano i paletti, raccolgono le bandierine, ripongono persino le reti. Solo alle 17:00 inoltrate montano sulla biposto per scendere a valle. Al piazzale della Pineta si salutano non prima di aver chiesto all’allenatore, quasi all’unisono: «Fulvio, ma se domani nevica ci alleniamo lo stesso?».
Antonio Carfagnini 

 
Il Consigliere Provinciale Amedeo Fusco
inteviene sulla questione
del trasporto pubblico

Il Consigliere provinciale Amedeo Fusco, capogruppo dei Democratici, ha incontrato il Direttore generale dell’ARPA, Antonio Montanaro, per rappresentargli le problematiche del servizio di trasporto pubblico, nella tratta Scanno-Sulmona. In particolare, si è discusso della riduzione di un pullman nella corsa degli studenti, quella della mattina, dal 7 gennaio scorso, e della situazione dei pendolari della Magneti-Marelli. La riduzione di un pullman è stata disposta, dopo alcuni rilevamenti, che hanno dimostrato come dei 48 posti a sedere, per ciascun veicolo, quelli occupati sono all’incirca 90, per cui 2 mezzi, all’attualità, sono sufficienti a garantire il servizio.
Su richiesta del Consigliere, comunque, Montanaro si è impegnato a far ripetere periodicamente i rilevamenti, così da ripristinare, nel caso di aumento dei viaggiatori, la corsa eliminata. All’incontro del 21 gennaio, presso la sede ARPA di Avezzano, Fusco ha portato con sé anche Roberto Pizzacalla, r.s.a. UILM della Magneti Marelli di Sulmona, per affrontare la situazione dei pendolari FIAT di Scanno, sì da consentire a tutti, nel prossimo futuro, di poter viaggiare in un'unica corsa. Disponibilità assoluta è stata dimostrata dal Direttore generale. Al termine della riunione, Fusco si è impegnato ad incontrare i Sindaci di Anversa e Villalago ed il Commissario Prefettizio di Scanno, per concordare, con la Provincia dell’Aquila, un sollecito alla motorizzazione civile. Se la motorizzazione civile, infatti, toglie il limite attualmente vigente su un tratto della 479 per i pullman Gran-Turismo, c’è l’impegno dell’ARPA a ripristinare una corsa diretta Scanno-Roma, Roma-Scanno.
 
I LAVORI
DELLE COMMISSIONI
DEL CONSIGLIO
REGIONALE
DELL’ABRUZZO

In Consiglio regionale d'Abruzzo settimana di lavoro per le Commissioni consiliari. La Quinta Commissione (Affari sociali, Tutela della salute) e' convocata per mercoledi' 30 gennaio alle ore 10:00. All'ordine del giorno i progetti di legge sul randagismo, la tutela degli animali da affezione e l'istituzione dell'anagrafe canina. E' prevista anche l'audizione di Stefano Minora, rappresentante dell'Associazione anestesisti e rianimatori ospedalieri, sull'organizzazione nelle Asl abruzzesi del parto indolore.
Giovedi' 31 gennaio, alle 11:30, in Commissione Vigilanza si parlera' invece della situazione dei Consorzi industriali, con le audizioni dei Commissari degli enti di Teramo, L'Aquila, Sulmona e Avezzano.
 
In arrivo gli aiuti per i malati Sla
I residenti nei comuni di Anversa,
Bugnara, Cocullo, Introdacqua, Scanno
e Villalago possono presentare
domanda alla C. M. Peligna

Con Deliberazione di Giunta Regionale d’Abruzzo n. 742 del 12 novembre 2012 è stato approvato il "Piano Esecutivo" del progetto SLA. I malati di Sla, quindi, potranno accedere agli aiuti messi a disposizione dalla Regione, tramite la Comunità montana peligna, come rende noto il presidente Antonio Carrara. Il suddetto Piano è volto a favorire la permanenza dei malati nel proprio domicilio, prevede: a) Assegni economici per il sostegno della domiciliarità; b) Percorsi formativi per familiari caregiver e assistenti familiari; c) Attività di ricerca; d) Attività di pubblicizzazione e promozione. Gli assegni di cura (Azione A del Piano) sono finalizzati a favorire la permanenza nel proprio domicilio dei malati di SLA, i quali possono scegliere di destinarne l’importo: - all’acquisto di prestazioni assistenziali da parte di assistenti familiari; - al riconoscimento economico dell’impegno assistenziale del
familiare caregiver. Possono presentare istanza di accesso agli assegni di cura tutti i cittadini residenti nella Regione Abruzzo per i quali sia stata certificata la diagnosi definitiva di Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), rilasciata da struttura pubblica competente. L’istanza, corredata dalla suddetta certificazione di diagnosi definitiva di SLA, deve essere presentata all’Ente d’Ambito sociale nel cui territorio è compreso il Comune di residenza della persona affetta da SLA. I residenti nei comuni di Anversa degli Abruzzi, Bugnara, Campo Di Giove, Cansano, Cocullo, Corfinio, Introdacqua, Pacentro, Pettorano Sul Gizio, Pratola Peligna, Prezza, Raiano, Roccacasale, Scanno, Villalago e Vittorito possono presentare domanda alla Comunità Montana Peligna, Ente di Ambito Sociale N.17, Via Angeloni, n. 11, Sulmona (AQ) 67039 entro e non oltre l’ 11 febbraio 2013, mediante raccomandata con ricevuta di ritorno o consegna diretta. Fa fede la data del timbro postale di spedizione, oppure, in caso di consegna diretta, la data del timbro dell’Ufficio ricevente. L’istanza deve essere formulata, dal diretto interessato o da chi ne cura gli interessi (familiare, tutore, amministratore di sostegno, altro), utilizzando esclusivamente il modello Allegato “5” della Delibera regionale n 742, che si può richiedere presso gli uffici del segretariato sociale o scaricare dal sito internet dell’ente: www.comunitamontanapeligna.it.
 
AUGURI AD ANTONELLA GENTILE PER IL B&B “LA CASA DEI NONNI”