Sabato 12 Gennaio 2013 - Il Santo del giorno: Sant' Antonio Maria Pucci, Sacerdote servita (1819 - 1892)

Il tempo... ieri - GIORNATA DIVISA A META’. Sole e cielo limpido al mattino; nuvole, vento freddo e minacce di piogge nel pomeriggio. Pioggia in serata. Temperature: massima. 9,2°C; minima 0,4°C; attuale 2,4°C (ore 23,30).
 
 
MARIANGELA MELATO NON CALCHERA’ PIU’ LE SCENE
La grande attrice è deceduta ieri mattina nell’ospedale di Roma
Si E’ spenta a Roma a 71 anni l'attrice di teatro, cinema e televisione, Mariangela Melato. Aveva un male incurabile. Vincitrice di diversi David di Donatello. Ha recitato con Pupi Avati e Bertolucci, Monicelli e Cristina Comencini. E' stata tra le attrici più versatili del teatro e del cinema italiano, capace di affrontare ruoli comici o drammatici, di trasformarsi in personaggi molto lontani tra loro ma sempre con grandissima intensità.
Nata a Milano il 19 settembre 1941, da giovanissima studia pittura all'Accademia di Brera, disegnando manifesti e lavorando come vetrinista alla Rinascente per pagarsi i corsi di recitazione di Esperia Sperani. Non ancora ventenne entra a far parte della compagnia di Fantasio Piccoli con il quale esordisce in "Binario cieco di Terron", rappresentato al Teatro Stabile di Bolzano. In seguito matura la sua formazione artistica sotto la guida di registi come Dario Fo, Luchino Visconti e Luca Ronconi. Nel cinema alternò ruoli drammatici a quelli da commedia. Dagli Anni Novanta lavorò per la televisione, proseguendo poi il suo impegno d’attrice nel teatro. Ha lasciato nella memoria della vasta platea italiana, che l'ha sempre amata ed apprezzata, personaggi indimenticabili e soprattutto un grande rimpianto per una grande interprete.
 
LETTERA AL DIRETTORE

Scrivo a questo giornale, per avere la gentilezza di pubblicarmi questa mia lettera in risposta alla sig. Vernile che ha scritto un articolo  (sì ai mercatini di Natale ) sul giornale la Piazza di Scanno il 10 di gennaio. Il direttore della Piazza mi ha rimandato indietro la mia risposta, dicendomi che la mia lettera era pesante e che non la pubblicava, se non vi fosse apposta la firma finale. Ma quante lettere vengono pubblicate pesanti senza essere firmate e poi il mio nome e' Nevica Domani, un nome che non si conosce ma anche il nome della sig. Maria Vernile non si conosce. Vi invio quanto da me scritto. Giudichi lei,  dopo aver letto le due lettere se la risposta data è pesante. Grazie. Uno scannese (Nevica Domani)

Gentile "Nevica Domani" (speriamo che il suo pseudonimo sia profetico, perché i nostri paesi hanno bisogno di neve) non ho trovato nella sua risposta alla signora Vernile nulla di sconveniente. Per i puristi della lingua e per gli amanti della prosa aulica, l'unica termine improprio potrebbe essere l'aggettivo "sporche" aggiunto alla parola "critiche". Non è comunque un'offesa alla dignità della persona, perché riferito ad un nome astratto, non identificabile con le categorie dell’Etica. Il suo è comunque un giudizio su un testo, che rientra in quel campo indefinito delle opinioni. Per quanto riguarda l’invio di lettere o articoli, firmati con uno pseudonimo, ne sono pieni tutti i siti. Qualcuno si è servito anche di questo giornale, però inviando la missiva per posta ordinaria. Lei ha avuto il coraggio di farlo via e-mail e quindi, se lo si volesse, è rintracciabile. Ho apprezzato la sua deduzione: "Il mio nome è Nevica Domani, un nome che non si conosce, ma anche il nome della signora Maria Vernile non si conosce". Fatta questa premessa "nulla osta" alla pubblicazione della sua risposta.
Per i nostri lettori riporto la lettera della signora Vernile.
A seguire la sua.


Si’ al mercatino di Natale 
Ho letto sul quotidiano abruzzese Il Centro delle  contestazioni dei commercianti scannesi per il mercatino di natale!... Le bancarelle ostruivano la visuale dei loro negozi!!.. I mercatini di Natale in Trentino Alto Adige e limitrofi sono l'attrazione turistica di tutta l'Italia!..... Io frequento Scanno da molti anni ed è l'unico (dico unico) paese dove non ho mai visto bancarelle durante le feste patronali.
E se ne fanno tante! addirittura a ridosso del ferragosto neanche il mercato settimanale viene svolto!!... Non capiscono i sigg. commercianti che i turisti che frequentano Scanno non comprano le loro mercanzìe perché i prezzi sono eccessivi al massimo!!! Io mi limito all'acquisto dell'indispensabile. Il resto me lo porto da casa... e come me la pensano tanti altri. Gli unici prodotti che acquisto con più frequenza sono la carne e il formaggio (tipici!) anche se sul formaggio c'è da riflettere per il costo eccessivo  18 - 20 - 22 € al kilo (il parmigiano reggiano costa meno!) Comunque una volta ogni tanto si può fare! Tutto ciò non aiuta l'economia locale, anzi la danneggia! Saluti Maria Vernile

LA RISPOSTA alla lettera
della sig. Maria Vernile.
Sono un cittadino scannese doc e vivo e lavoro da sempre in questo meraviglioso paese. Da premettere che non sono contrario ai mercatini di Natale che si svolgono  puntuali in tutta l’Europa, ma parliamo di mercatini di Natale e non di bancarelle dislocate di qua e di là piene di cianfrusaglie e stracci che vendono tutto e niente, allineate in malo modo.
Cara signora i mercatini vanno allestiti anche per contribuire e dare decoro al paese. Scanno è un paese che pian piano va spopolandosi, dai 5000 residenti veri siamo scesi a 1700, compresi extra comunitari e forestieri che non risiedono, ma fa loro comodo avere la residenza a Scanno. Comunque mia cara sig. Vernile, è pur vero che i negozi che Scanno offre non sono competitivi con le grandi catene commerciali, se a queste lei fa riferimento nel confrontare i prezzi. Bisogna invece elogiare questi poveri cristi che con grande fatica riescono a portare avanti attività commerciali, vecchie tradizioni lasciate magari dai genitori, che, malgrado la nuova generazione, non sa come fare per portarla avanti. Vedi alberghi chiusi o vendesi, negozi con cartelli cedesi attività’ ecc. ecc. I prezzi sì sono un po’ alti ma noi veri residenti ci conviviamo e diamo quotidianamente supporto a questi commercianti. Mia cara sig. Vernile, non siamo come lei che ci limitiamo ad acquisti mirati, solo quello che ci fa comodo. Un’altra volta magari perché non si porta anche il formaggio da casa, forse puzza? Se fossi sindaco di questo paese di nome Scanno, metterei una tassa a chiunque avesse intenzione di soggiornarvi, ma non per incrementare le cassi comunali, ma per far pagare l’aria incontaminata che respirate, perché è solo e soltanto questa che consumate, visto anche che gente come voi non lascia niente a Scanno, anzi lasciate soltanto sporche critiche. Nevica Domani
 
di gettito potenziale in eccesso realizzabili, a detta del Ministero dell'Economia, in occasione del saldo di dicembre e non direttamente derivabili dai pagamenti in acconto. Tradotto in risorse il combinato disposto di questi atti ha prodotto un taglio di risorse per circa 300 milioni, derivante dall'inclusione nel gettito degli immobili di proprietà dei Comuni, e di 460 milioni per l'errato calcolo del gettito dell'Ici 2010. «Una sorta di manovra aggiuntiva - spiega il presidente dell'Anci Graziano Delrio - che è andata a sommarsi ai tagli inferti con la spending review e alle difficoltà provocate dal Patto di stabilità». Per questa ragione, afferma, «il ricorso al Tar del Lazio è sacrosanto», anche perché dovrebbe servire «a impedire manovre aggiuntive in corso d'opera contro i Comuni, che peraltro violerebbero le regole che noi e governo ci eravamo dati».
Ma nel frattempo sono stati numerosi i Comuni che, prima dell'Anci, hanno promosso il ricorso ai magistrati amministrativi: «si tratta di tanti sindaci - spiega Delrio - che lo hanno fatto perché erano nell'impossibilità di chiudere i propri bilanci, ma a questi presto se ne aggiungeranno tanti altri». Tra i fautori del ricorso c'é anche Guido Castelli, delegato per la Finanza locale dell'Anci: «é stato promosso perché da troppo tempo stava passando sotto silenzio l'applicazione improvvisata dall'imposta - chiarisce - che è stata gestita in maniera farraginosa a livello amministrativo». Quando l'Ue boccia l'Imu «lo fa per evidenziare profili di iniquità, ma in questo caso - precisa l'esponente Anci - è nel mirino la transizione dall'Ici all'Imu, che ha provocato numerose distorsioni, non ultime sul calcolo delle aliquote medie di ogni singolo Comune e sulle eventuali risorse da destinare ai Municipi con il fondo di riequilibrio, creando quindi forti problemi visto che alla fine sono saltati i meccanismi perequativi».
L'Anci ha avviato un ricorso
al Tar del Lazio contro
il Ministero dell'Economia
I sindaci tornano
a puntare i riflettori
sull'Imu

Come annunciato a novembre scorso l'Anci ha avviato un ricorso al Tar del Lazio contro il Ministero dell'Economia. Sul banco degli imputati le differenze di gettito dell'Ici 2010 servite per il calcolo dell'Imu, contestate aspramente sin dal primo momento dai primi cittadini, che ora puntano il dito anche sul mancato rifinanziamento del fondo sperimentale di riequilibrio. Il tutto, ha spiegato il presidente dell'Anci Graziano Delrio, si è tradotto in una manovra aggiuntiva da 760 milioni di euro piovuta ancora una volta sulla testa dei sindaci. Con il ricorso al Tar del Lazio, promosso in realtà il 14 dicembre scorso (e passato sotto silenzio per le attività febbrili di quei giorni dell'Anci al Senato, nel tentativo di far approvare nella legge di Stabilità alcuni emendamenti utili ai Comuni), i sindaci italiani contestano a via XX Settembre tre punti fondamentali: il calcolo errato dell'Ici 2010 dei singoli comuni senza le necessarie innovazioni dei documenti contabili di base; l'inclusione del valore dell'Imu degli immobili di proprietà comunale non utilizzati per fini istituzionali con la relativa riduzione delle risorse; l'attribuzione di quote
 
ANDATA DESERTA L’ASTA
PER LA VENDITA
DELLA SEGGIOVIA DI SCANNO
Concessa di nuovo
dalla Provincia al Comune
di Scanno

SCANNO L’asta per la vendita della seggiovia, che dal paese porta a Colle Rotondo, è andata di nuovo deserta, perché non è stata presentata nessun’offerta. Ricordiamo che proprietaria dell’impianto è la Provincia dell’Aquila, che l’ha messa all’incanto, ma nessuno finora ha presentato offerte per l’acquisto. Il Comune di Scanno era intenzionata ad acquistarla, ma aveva avanzato un'offerta di 20mila euro, contro i 680 mila richiesti dalla Provincia. La gestione della Seggiovia e di tutti gli impianti sciistici di Colle Rotondo è stata affidata
dal Comune di Scanno alla società “Sciare a Scanno”, che quest’anno ha riaperto regolarmente tutto il  bacino sciistico.
 
 
A Scanno un branco di cani randagi contro
una madre e il suo bambino

SCANNO - In pieno giorno un branco di cani, nei pressi della chiesetta di San Liborio, fuori l’abitato di Scanno, si è avvicinato minaccioso, abbaiando e ringhiando contro una madre che andava a passeggio con il suo bambino di due anni, seduto sul passeggino. I cani non hanno fatto in tempo ad avventarsi perché subito è accorso in aiuto della signora un uomo, anch’egli a passeggio e poco distante dai due. Con un grosso bastone ha cercato di allontanare i cani, che resistevano alle grida dell’uomo e al bastone che roteava sulle loro teste. Dopo un po’ di minuti finalmente il branco ha lasciato “le prede”. La mamma in pianto ha ringraziato l’uomo e tutta impaurita ha fatto ritorno a casa.
Il presidente
della Provincia dell'Aquila
Antonio Del Corvo
ha ritirato le dimissioni

Il presidente della Provincia dell'Aquila, Antonio Del Corvo, ha ritirato le dimissioni presentate il 29 dicembre scorso. Lo si apprende da fonti interne all'ente. Si era dimesso per rimuovere le cause di ineleggibilità alla carica di parlamentare. Ha deciso, invece, di esercitare il diritto di recesso entro 20 giorni consentito dalla legge. Non si conoscono ancora i motivi che hanno suggerito al Presidente di ritirare le sue dimissioni e di non candidarsi alle prossime elezioni politiche.
 
Tedesco in... Riserva

Domenica 13 gennaio ore 19,30-20,30 Ufficio della Riserva Regionale Oasi WWF e CEA Gole del Sagittario di Anversa degli Abruzzi. Corso d’introduzione e primo livello alla lingua tedesca. Il corso è gratuito! E' stato ideato dalle volontarie tedesche  Sabrina e Marie del Servizio di Volontariato Europeo. E' un modo diverso per avere un primo approccio con la lingua, di scambio di pratiche linguistiche tra tedesco ed italiano che le volontarie devono apprendere grazie al nostro contributo e che noi potremmo apprendere grazie al loro contributo. E' un modo diverso per divertirci, conoscerci e stare insieme! VI ASPETTIAMO TUTTI grandi e ... piccoli!
Per informazioni: tel. ufficio: 0864/49587 - email: golesagittario@interfree.it