Martedì 8 Gennaio 2013 - Il Santo del giorno: San Lorenzo Giustiniani, Vescovo (1381 - 1456)

Il tempo... ieri - Ancora una bella giornata di sole. L’alta pressione ha portato bel tempo con un rialzo termico nelle ore assolate. Gelate notturne. Cielo stellato. Temperature: mass. 10,7°C; min. 0,1°C; attuale 1,2°C (ore 23,30).
 
 
Sci Club Scanno: partenza a razzo in quel di Campo Felice
SCANNO - Doppio appuntamento ricco di soddisfazioni, gli scorsi 3 e 4 gennaio, per lo Sci Club Scanno in quel di Campo Felice, in cui si è disputato il II trofeo Mini l’Automobile-San Carlo, riservato alle categorie Cuccioli e Baby. I ragazzi allenati da Fulvio Schiappa hanno infatti conquistato una vittoria ed un secondo posto con la fenomenale Giulia Antonucci ed un terzo posto con il solido Giorgio Cetrone. Ma anche le altre nostre “saette” si sono dimostrate competitive, piazzandosi ottimamente. Ma veniamo ai dettagli delle due gare…
Il 3 gennaio la pista “Sagittario” ha ospitato la prova di slalom speciale. Per molti dei piccoli atleti si trattava della gara d’esordio fra i pali stretti. Ma gli allenamenti serrati di questi giorni sulla “Monte Rotondo 1” hanno dato i loro frutti perché i nostri si sono dimostrati tecnici e reattivi. È così che è venuto l’ottimo secondo posto di Giulia, autrice di una prestazione a dir poco grintosa. Ha sorpreso la straordinaria performance di Giorgio che alle ottime doti di “scorrevolezza”, tali da porlo fra i più promettenti gigantisti abruzzesi, ha assommato una notevole mobilità. È giunto così il primo podio al primo slalom nella sua categoria, la Baby. Qui Mattia Schiappa si è piazzato decimo, attenendosi appieno ai consigli  e le raccomandazioni del papà-tecnico. Errori dovuti all’eccessiva veemenza hanno allontanato dalla top ten fra gli agguerriti “Cuccioli” Luca D’Alessandro, Gianni Carfagnini e Matteo Mancini, altrimenti
velocissimi fra i pali stretti tanto da aver registrato tempi da podio al primo intermedio. Bravo il pescarese Luca Firmani, neo acquisto della squadra Scannese.
Il 4 gennaio il circo bianco si è ritrovato di nuovo a Campo Felice, sempre sulla pista Sagittario. Questa volta però Baby e Cuccioli si sono dilettati nello slalom gigante. E qui Giulia Antonucci non ha mancato l’appuntamento con la vittoria, ottenendo un tempo strepitoso e distanziando nettamente le avversarie. Il resto della ciurma scannese, cui si è aggiunto il bravo Antonio Ciarletta, ha impressionato meno rispetto al giorno prima, «colpa di un tracciato veloce, troppo poco tecnico –ha sentenziato l’allenatore Schiappa– noi siamo abituati alle pendenze forti, ai tracciati impegnativi di Monte Rotondo ma ci rifaremo allenandoci a far filare gli sci». Ma è comunque visibilmente soddisfatto, l’allenatore. Soprattutto per la considerazione che lo Sci Club  è tornato ad avere fra i sodalizi Abruzzesi. L’apprezzamento è stato enunciato anche dallo speaker del trofeo di Campo Felice al termine della manifestazione. Le parole del cronista hanno riempito d’orgoglio le “saette” di Scanno, già festanti per le medaglie raccolte dai compagni più in forma.
(Antonio Carfagnini)

 
NON TI OFFENDERE SCANNO!
Perdona il Commissario che non conosce la tua storia e la tua cultura
SCANNO - Ho letto in questi giorni dei risentimenti dei commercianti di Scanno che non hanno apprezzato la decisione del Commissario prefettizio di dare l’autorizzazione all’Associazione “Area 51” di poter collocare per tre giorni bancarelle mercantili lungo il Centro storico del paese nella ricorrenza della “Befana”. Il risentimento non è nato perché in contrasto con i commercianti ambulanti, ma perché questi hanno occupato strade di passeggio, dove ci sono negozi di gente di Scanno, che avrebbe diritto nei giorni di festa ad un incremento di vendite. Gli ambulanti potevano benissimo “fare mercato” in luoghi deputati alle bancarelle. La merce in mostra ricalcava quella che si trova in tutti i mercati rionali di paese o cittadini. I turisti che visitano Scanno hanno bisogno di questa o di altro? Cosa i turisti cercano a Scanno? Quali prodotti dell’artigianato sono richiesti? Quali prodotti agroalimentari sono appetibilii in un paese di montagna? Il Commissario, prima di dare l’autorizzazione avrebbe dovuto democraticamente chiedere il parere all’Ascot e alla Cotas (associazioni di attività economiche), che certamente gli avrebbero dato indicazioni diverse. Non sono le bancarelle di borse, giocattoli e prodotti pugliesi e calabresi che i turisti pensano di trovare a Scanno! Lungo “la Ciambella” del paese ci sono orafi, negozi di miele, produttori di formaggi, di insaccati locali, panifici, biscotterie, pizzerie, negozi di souvenirs, di abbigliamento sportivo, di specialità agroalimentari abruzzesi, macellerie di carni locali e altro ancora, che riescono benissimo a soddisfare qualsiasi desiderio
di acquisto dei turisti. La gente di Scanno ha un suo particolare “imprinting” che non può essere messo a rischio, perché un commissario prefettizio “pro tempore” decide “motu proprio” di portare novità, lontane dalla storia e dalla cultura del paese. (R. G.)
 
TULLIO PETROCCO
RIELETTO PRESIDENTE
DELL’ASSOCIAZIONE ASILO
D’INFANZIA “BUON PASTORE”

SCANNO - Nel corso dell’assemblea ordinaria dei soci che ha avuto luogo il 5 gennaio scorso nel salone dell’Asilo, Tullio Petrocco è stato rieletto all’unanimità presidente dell’associazione per l’Asilo d’Infanzia del “Buon Pastore”. Egli ricopre questa carica da sedici anni e questo è il quinto mandato. Durante la seduta, dopo un minuto di silenzio, osservato per i soci deceduti durante il 2012, c’è stata l’ammissione dei nuovi iscritti, il rinnovo delle cariche sociali, con le conferme delle stesse persone e l’approvazione del bilancio preventivo del 2013. Il Presidente ha letto la relazione della neodirettrice, suor Silvana Crobu, sulle attività didattiche ed educative, di laboratorio femminile, etc. che vengono svolte in sede. Suor Silvana ha ringraziato tutto il direttivo per l’effettiva collaborazione in ogni necessità. Nel bilancio economico del 2012, fra le entrate figurano 60 mila euro, grazie alla vendita dei terreni in Puglia, reimpiegati per il fabbricato in Via Calata S. Antonio, in fase di ristrutturazione per realizzarvi tre piccoli appartamenti. Tali terreni
e fabbricato provengono dai lasciti all’Asilo del benefattore Ettore Paletta, scomparso nel 1963. Il benefico istituto venne realizzato negli Anni Trenta. Primo socio fondatore fu il Comm. Francesco Di Rienzo, che ne fu anche primo presidente. Dopo di lui: Nicola Accivile, Carmelo Rossicone, Paolo Nannarone, Silvestro Spallone e Gino Di Rocco. L’associazione attualmente ha 197 soci.
 
Ranalli ha incontrato i giovani
di Sulmona: “Pronti per cambiare?”

SULMONA - Il candidato alle primarie Peppino Ranalli ha incontrato i giovani di Sulmona in un aperitivo al Caffè Valentino, per mostrare le linee di programma e intrattenersi con loro per capire esigenze e difficoltà di una fascia sociale troppo spesso dimenticata dalla politica. Ranalli, che nella sua campagna sta dando una fondamentale importanza ai giovani, si è rivolto ai presenti invitandoli a mettersi in gioco, proporre idee nuove che siano il punto di partenza verso il vero cambiamento per la città di Sulmona. Un momento importante per la città che ha visto la partecipazione di tanti ragazzi che hanno voglia di capire ed essere parte integrante della politica cittadina, e far crescere la città soprattutto con la forza delle proprie idee.
Ne è scaturita la volontà, da parte di molti, di collaborare, apportare contributi diretti e prendere iniziative che possono arricchire il settore delle politiche giovanili e non. “Il vostro contributo sarà fondamentale per creare un programma che contempli anche i bisogni di voi giovani che rappresentate il nostro futuro – ha detto Peppino Ranalli a tutti
i ragazzi -. Desideriamo conoscere le vostre idee su come vorreste Sulmona e su quello che desiderate per vederla crescere e migliorarsi. Bisogna essere pronti per cambiare”. (Jacopo Lupi)
 
Inps: Pensioni riscosse
dopo la morte del titolare

L’Inps, per contrastare il fenomeno della riscossione indebita di rate di pensione a seguito dell’omissione delle comunicazioni di decesso del pensionato, ha da tempo avviato operazioni di accertamento dell’esistenza in vita sull’intero territorio nazionale.
In base ai risultati di tale operazione, ai soggetti individuati l’Istituto ha inviato una comunicazione con allegato un bollettino MAV precompilato con l’importo da restituire.
A tutt’oggi, la percentuale di coloro che hanno rimborsato il debito in un’unica soluzione o che hanno richiesto una rateizzazione, è pari a circa il 27%.
Nello specifico, su circa 24mila lettere inviate sono stati pagati 4.344 MAV e sono stati inseriti in procedura 571 piani di rateizzazione con un recupero totale pari a circa 6,8 milioni di euro.
Oggi, il meccanismo di trasmissione dei decessi si ritiene in sicurezza,
grazie anche al rafforzamento della pressione esercitata sui Comuni da parte dell’Istituto, anche se possono permanere casi in cui il difetto di comunicazione da parte dei Comuni, avvenuto in passato prima del consolidarsi della trasmissione telematica, possa determinare ancora indebite riscossioni di prestazioni pensionistiche.  
In effetti, dal 2009, anno in cui si è consolidato il sistema di trasmissione telematica dei decessi, il tempo medio di trasmissione della certificazione da parte dei Comuni è diminuito di oltre 20 giorni, passando dai 37,5 del 2009 ai 10,1 giorni del 2012.
L’attività investigativa diretta alla scoperta e alla repressione di queste frodi è generalmente attivata dalle strutture dell’Inps, che forniscono alle autorità competenti gli elementi necessari all’apertura delle indagini: nel corso del 2012, l’attività di contrasto da parte delle forze dell’ordine ha determinato ben 615 denunce, 14 arresti (che fanno parte delle 9mila persone denunciate e delle oltre 40 arrestate complessivamente nell’anno appena terminato) e l’accertamento di oltre 12,6 milioni di euro di prestazioni riscosse indebitamente. (Comunicato Stampa Inps)
 

NECROLOGIO

Ieri mattina all'ospedale di Pescara, è morto il giornalista abruzzese Lodovico Petrarca, di anni 70. Aveva lavorato presso la testata regionale della Rai ed era stato segretario del Sindacato Giornalisti Abruzzesi. In Rai si era occupato essenzialmente di cronaca nera e giudiziaria. In pensione dall’attività ormai da cinque anni, Petrarca si era dedicato al sindacato, nominato segretario nel 2007. Si era dimesso un mese fa con il sopraggiungere della malattia. Il nostro piccolo giornale si unisce al dolore dei familiari e al mondo della stampa abruzzese per la perdita di un giornalista di valore.