Venerdì 4 Gennaio 2013 - Il Santo del giorno: Santa Dafrosa di Roma, Sposa e martire (IV secolo)

Il tempo... ieri - Giornata METEREOLOGICAMENTE DIVISA IN DUE: mattinata nuvolosa, pomeriggio col sole, con l’arrivo dell’alta pressione. Il freddo si è attenuato. Nottata stellata. Temp.: mass. 7,9°C; min. 1,4°C; attuale 1,4°C (ore 23,30).
 
 
70 anni fa: 11 Gennaio 1943
l’assassinio di Carlo Tresca

New-York, 11 gennaio 1943: verso le dieci di sera, sulla Fifth Avenue, Carlo Tresca sta camminando a piedi, per recarsi ad un bar, prima di rincasare. E’ in compagnia di un amico. Al semaforo sono costretti a fermarsi. In quell’istante un killer  si avvicina  alle spalle di Tresca e spara quattro colpi con un’arma automatica. Un proiettile colpisce la schiena, un altro la testa. Gli altri due colpi vanno a vuoto. Carlo cade a terra. Pochi rantoli e muore. Il corpo rischiarato dalla fioca luce d’un lampione, mentre l’assassino scompare in automobile verso l’oscurità. “L’ucciso è una di quelle persone che una volta incontrate non si dimenticano più” dice John Dos Passos.
Nato a Sulmona, 9 marzo 1879. Avvocato, segretario della Federazione Lavoratori Ferrovieri. Direttore de “Il Germe”. Emigrante negli Stati Uniti, 1904. A Filadelfia collaboratore ed editore di giornali: “Il Proletario”, “La Plebe”, “L’Avvenire”, “Il Martello”. Ideale politico: anarchia. Antifascista e antisovietico.  Animatore e organizzatore di scioperi: Pittsburg, Lawrence, New-York, Paterson. 1926:  primo tentativo di ucciderlo durante un comizio in difesa di Sacco e Vanzetti. 9 gennaio 1943, ennesimo tentativo di investirlo con una macchina. Due giorni dopo, Carlo Tresca assassinato all’età di 64 anni. Delitto di mafia. Delitto politico. (Mario Setta)
 
“Figura muraria immaginata”
di Bruno Colalongo

Nel dicembre del 2011 Bruno Colalongo girovagava con la sua Nikon fra i vicoli del Borgo Antico di Città Sant’Angelo. Anziché dagli angoli pittoreschi, è rimasto affascinato dalle forme e dai colori di mura scrostate. L’uomo comune guarda compiaciuto ciò che è nuovo, lindo; storce le labbra di fronte al vecchio ed al consunto. Non è così per il fotografo. Un muro intonacato di fresco, liscio ed uniforme, non racconta  nulla. Diviene interessante solo dopo che il tempo lo ha trasformato, consumato, ne ha sollevato e scolpito la superficie. Un muro vecchio è come il volto di un anziano, ricco di rughe che raccontano la storia di una vita. Scattare foto ad un muro è allora un puro esercizio di documentazione? La foto è solo una impronta, una fotocopia di ciò che è davanti all’obiettivo? Assolutamente no ed ancor meno per immagini dal contenuto astratto come queste. Dal generale Bruno è passato ad isolare dei particolari, a porre le forme in una precisa relazione con i bordi del quadro, a costruire lo spazio fotografico che è cosa ben diversa dallo spazio referenziale da cui ha origine. È una attività creativa perché il senso di ciò che viene prodotto è dato da ciò che abbiamo incluso e da ciò che abbiamo escluso, dalla composizione, dall’accostamento di zone cromatiche diverse, dall’attenzione posta a forme e linee che, isolate dal tutto, acquistano un loro significato. Nelle colorate immagini di Bruno ritroviamo, per un processo che viene chiamato “pareidolia”, volti, strani animali, bocche aperte che sembrano voler dirci qualcosa, che sorridono o che urlano.  In alcune sembra di vedere delle mappe con isole e mari. In  altre la distanza fra microcosmo e macrocosmo si annulla e si possono scorgere paesaggi di pianeti alieni con crateri e forme geologiche complesse. Buon viaggio. (Enrico Maddalena)
 
IL CALENDARIO 2013
Del Club Vespa di Sulmona
Presentato il 2 Gennaio a Villalago

VILLALAGO - E’ stato presentato nella sala consiliare dai soci di Villalago del Club Vespa Sulmona il calendario 2013, redatto dall’associazione. I mesi sono posti a due a due su immagini caratteristiche di sei paesi, con la presenza di una ragazza col costume antico del luogo e, naturalmente, con un modello della mitica vespa. Della Valle del Sagittario ci sono Villalago, Scanno e Introdacqua. La copertina le racchiude tutte. Sono immagini a colori con il lodo del Club Vespa di Sulmona. Nella stessa riunione è stato proiettato anche un filmato sul raduno che si è tenuto nell’agosto scorso nella piazza del paese.
 
E’ PASSATO DICEMBRE MA A VILLALAGO
NON HA AVUTO INIZIO LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI
COME PROMESSO DALLA SACA
VILLALAGO - Il 7 novembre 2012 il presidente della Saca emise il seguente comunicato. «Entro il mese di dicembre sarà avviato il servizio di raccolta differenziata nel comune di Villalago. Ad organizzare il servizio è il Cogesa, con la collaborazione del Comune. Si partirà con la raccolta “porta a porta” dei rifiuti organici, residui e ingombranti. Invece per carta, vetro, plastica e metalli si utilizzeranno cassonetti stradali, in attesa del passaggio definitivo alla modalità “porta a porta” per tutte le tipologie di rifiuti. Il servizio “porta a porta” nel territorio di Villalago assume importanza particolare considerata la valenza ambientale del comune che figura tra i “Borghi più belli d’Italia” ed è sede della Riserva naturale regionale “Lago di S.Domenico e Lago Pio”. Il servizio di raccolta differenziata, soprattutto in questo caso, assume importanza come segno di un orientamento sempre più diffuso del territorio verso modelli di sostenibilità e qualità dell’offerta ambientale, a vantaggio non solo dei residenti ma anche dei turisti che frequentano in gran numero l’Alta Valle del Sagittario. IL PRESIDENTE (Giuseppe Quaglia)» .
Alcuni giorni prima, il Sindaco di Villalago aveva fatto affiggere il seguente manifestino. «Nei programmi di questa Amministrazione rientra il progetto di realizzare la raccolta dei rifiuti in modo differenziato con affidamento del servizio al COGESA spa. E’ già in corso l’organizzazione di tale servizio che potrà essere attivato nel mese di Dicembre p.v., pertanto è indispensabile organizzare incontri con la popolazione per illustrare il metodo di raccolta e per prepararci insieme a questo nuovo metodo divenuto ormai
indispensabile. Per questo è stato fissato un primo incontro con la popolazione per sabato 3 novembre alle ore 17,00 presso la sala consiliare del Comune, durante il quale verranno illustrate le modalità di raccolta e l’organizzazione del servizio al quale dovrà necessariamente partecipare attivamente tutta la cittadinanza per realizzare gli obbiettivi che porteranno benefici anche in termini economici».
Dicembre se n’è andato e speriamo che gennaio sia più propizio per iniziare la raccolta differenziata.
 
Sulmona violenta 
Il consigliere Giuseppe Ranalli scrive al Sindaco:
“Non comprendo il silenzio
delle istituzioni”

SULMONA - Il consigliere Giuseppe Ranalli scrive al Sindaco Fabio Federico in seguito ai fatti di cronaca che hanno caratterizzato l’ultima settimana in città. “Non comprendo il silenzio delle istituzioni sugli ultimi episodi di violenza che hanno turbato il clima di festa” scrive in una nota il consigliere Giuseppe Ranalli che aggiunge: “Personaggi già noti alle cronache hanno provocato ennesimo disagio grave alla cittadinanza , picchiando uomini delle forze dell’ordine e devastando locali“. Il consigliere comunica di aver chiesto al Sindaco Fabio Federico “di sollecitare il Prefetto dell’Aquila alla convocazione urgente del tavolo tra tutti i soggetti  istituzionali  competenti  per potenziare i servizi di vigilanza e prevenzione,  perché in futuro siano risparmiate altre violenze che colpiscono l’intera comunità anche in pieno giorno e non siano lasciati impuniti i responsabili”.