Lunedì 10 Dicembre 2012 - Il Santo del giorno: San Giovanni Roberts, Sacerdote e
martire (1577 - 1610)
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Il tempo... ieri - giornata di Neve con bufere e freddo intenso. Un po’ di calma nel pomeriggio, ma poi ha ripreso con più forza nell’arco delle ore serali. Oggi possibile tregua. Temp.: mass. -2,6°C; min. -7,0°C; attuale -7,1°C (ore 23,30).
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PRIMO CONCORSO FOTOGRAFICO
"Tra le vie dei presepi del Parco"
"Tra le vie dei presepi del Parco" è il concorso fotografico promosso dalla Fondazione Erminio e Zel Sipari Onlus
con il Patrocinio del Parco per questo Natale 2012. Abitanti del Parco e
turisti accomunati dalla passione per la fotografia che volessero partecipare
dovranno inviare, entro il 30 gennaio 2013, la foto di un presepe realizzato nei vari paesi del Parco durante le prossime festività natalizie. Saranno premiati i tre migliori scatti e le foto più belle saranno esposte dal 1° febbraio al 30 marzo 2013 a Pescasseroli, nelle Scuderie di Palazzo Sipari. Nel
luglio 2005 è stata costituita La Fondazione “Sipari” avente carattere di utilità sociale (ONLUS), presieduta fino al dicembre 2006 dalla stessa Marchesa Sipari
e finalizzata alla conservazione ed alla tutela del cospicuo patrimonio
architettonico e storico rappresentato dal Palazzo e dalle rispettive
pertinenze. Tra di esse figurano diversi terreni e fabbricati che insistono
sulle campagne circostanti il paese, ed annovera anche la cappella privata dell’Addolorata e due mulini, uno dei quali trasformato in centrale per la produzione
di energia idroelettrica dallo stesso Erminio Sipari. La Fondazione, che porta
il suo nome e quello della consorte Zelmira, comprende tra i propri scopi
statutari la promozione di attività volte alla conoscenza e conservazione dei beni culturali e ambientali.
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La stessa domanda andrebbe rivolta al Sindaco di Villalago. Molti genitori non
sono d'accordo con la decisione dei loro Consigli Comunali. Qualcuno ha scritto
su questo sito che la dirigente della Serafini-Di Stefano non li ha mai
convocati per un'assemblea d'inizio d'anno, necessaria per preparare il Piano
dell'Offerta Formativa, o, quanto meno, per farsi conoscere anche fisicamente.
Infatti, molti non sanno chi essa sia. I sindaci per prendere la suddetta
decisione, avrebbero dovuto loro convocare un'assemblea per discutere sulla
nuova situazione dirigenziale e se risponde al vero ciò che si legge nella lettera dei genitori che essi "si sono trovati di fronte ad
un'offerta didattica di altissimo livello". Da un'attenta lettura di questa si
evince chiaramente che a scriverla non sono stati i genitori degli alunni di
Scanno e di Villalago, perché non avrebbero mai scritto: «Gli alunni della Valle del Sagittario, anche in considerazione di una
consolidata tradizione di frequenza delle scuole Serafini - Di Stefano (ed
insieme ad essi noi, loro genitori) sono molto soddisfatti di questa scelta». Gli alunni di Introdacqua e di Bugnara, dopo la scuola elementare scelgono la
scuola Media Serafini o Capograssi, mentre i nostri alunni restano a Scanno. E
allora?
Su questo benedetto istituto di Sulmona ci sono molti malumori e a tutti i
livelli. I paesi nostri non sono "Lande" (come sono stati definiti in terra
peligna). Una buona conoscenza della morfologia terrestre (parte introduttiva
allo studio della geografia), avrebbe insegnato loro che i nostri sono paesi di
montagna, ricchi di storia e di cultura e con tanta aria salubre. La scuola
media di Scanno ha già una volta fatto trasferire un dirigente scolastico, non vorrei che si
ripetesse. E' vero che in aula entrano gli insegnanti e sono loro che preparano
la programmazione di classe, ma è altrettanto vero che un dirigente ha il dovere di agevolarla, trovando le
risorse necessarie e collaborando con gli Enti locali e soprattutto con i
genitori. Detto con sincerità, non riesco a capire chi sia stato l’ideatore delle delibere, ma certamente è qualcuno che di “pasticciacci” se ne intende! Speriamo solo che la Provincia cestini le delibere e che i
nostri consiglieri provinciali facciano rispettare le decisioni prese a suo
tempo di accorpare le scuole della Valle del Sagittario all’Istituto scolastico “Mazzini-Capograssi”.
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I LUNEDI’ DEL DIRETTORE
“Quer pasticciaccio brutto”
delle delibere comunali
sulle scuole della Valle del Sagittario
Negli Anni Cinquanta venne pubblicato da Carlo Emilio Gadda un romanzo poliziesco dal titolo: "Quer
pasticciaccio brutto di Via Merulana", in cui si racconta di un furto di
gioielli e l'assassinio di una donna, avvenuti in un vecchio palazzo al n. 219
di Via Merulana a Roma. Nella storia non si scopriranno mai né il ladro, né l'assassino. Siamo negli anni del Fascismo in cui furto e delitto in Gadda si
caratterizzano come insicurezza di vivere in una realtà inconcepibile e imprendibile. Oggi viviamo in una democrazia che comincia ad
avere le caratteristiche dell'inconciliabilità tra diritto e dovere, in cui la politica prende decisioni avulse dalla volontà popolare e dalla realtà, ma condizionate da altri fattori. In questi giorni ci stiamo occupando della
delibera dei Consigli Comunali di Scanno e Villalago (tralasciando Anversa e
Bugnara, perché non conosco bene i fatti) che hanno deciso di mantenere l'accorpamento delle
scuole di questi paesi all'Istituto Scolastico comprensivo "Serafini-Di
Stefano" di Sulmona, in base ad alcune considerazioni positive sull'andamento
scolastico di questi tre mesi, espresse anche in una lettera ai Sindaci da
alcuni genitori. Grazie all'ex vicesindaco di Scanno, Cesidio Giansante, già Presidente d'Istituto "Valle del Sagittario", la lettera è venuta fuori e pubblicata sul sito "La piazza di Scanno". Essa non riporta le
firme, certamente per salvaguardare la privacy dei firmatari, né il numero dei sottoscrittori. I sindaci a cui è stata inviata certamente le conoscono, perché altrimenti non avrebbero dovuto accettarla con la semplice dicitura: "I
genitori dell'Istituto Comprensivo". Chi sono?, quanti sono? Cesidio Giansante
ci informa che "con delibera n. 25 del 31 marzo 2012 la Giunta comunale di
Scanno, deliberò l'accorpamento all'Istituto Mazzini-Capograssi così come tutti gli altri". E si chiede: "Perché' il Commissario di Scanno non ha revocato la delibera del 31 marzo? Qual è la reale posizione di Scanno? Quella delibera del 31 marzo 2012 o quella del 4.12.2012?».
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LETTERA AL DIRETTORE
di Ezio Pelino
Sig Direttore,
è tornato l’impresentabile. Lo abbiamo lasciato che i presidenti di Francia e Germania gli
ridevano dietro quasi fosse lo scemo del villaggio. Diceva che la crisi era
solo una suggestione psicologica. Ora torna a intorpidire le acque e a cercare
di strappare il consenso di tutti coloro che credono, anzi che vogliono credere
- come una volta i fedelissimi nel ridotto della Valtellina - in quei miracoli
che promette da venti anni. A cominciare dal “meno tasse per tutti”. Sarà sicuramente sconfitto, lo dicono tutti i sondaggi. Nel frattempo lo spread, che
per i populisti di cui è capo è un’altra invenzione, tornerà a salire e con esso il costo del debito pubblico, dilapidando così i sacrifici dell’anno montiano. Le prime avvisaglie fanno temere il peggio. L’abolizione delle province che era un punto qualificante del suo stesso programma
è osteggiata nella versione più modesta della riduzione. Ora, solo ora, si sollevano dubbi di costituzionalità. Quando la Costituzione statuisce l’articolazione dell’amministrazione territoriale in province, ma non ne stabilisce il numero. Così, solo per intercettare il malessere delle popolazioni delle province da
sopprimere.
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AL PARCO
UNA MOSTRA
DI FOSCO MARAINI
Sarà inaugurata domenica 30 dicembre la mostra fotografica "Montagne vicine e lontane" una
raccolta di scatti realizzati da Fosco Maraini scrittore, etnologo,
orientalista, alpinista, grande viaggiatore. Organizzata dal Parco, dalla
Fondazione Sipari e dal Museo della transumanza la mostra sarà articolata in due sezioni: a Pescasseroli, nelle Scuderie di Palazzo Sipari, la
sezione italiana e giapponese; a Villetta Barrea, al Museo della Transumanza,
la sezione del Tibet e dell’Himalaya. La mostra rimarrà aperta fino al 20 gennaio.
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E’ STATA
PRESENTATA
VENERDÌ 7
DICEMBRE
NELLA SALA
CONVEGNI
DELLA COMUNITÀ
MONTANA
PELIGNA
LA NUOVA OPERA
DI ANDREA
IANNAMORELLI
“IL LIBRO”
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In una sala gremita di gente è stato presentato venerdì scorso la nuova opera di Andrea Iannamorelli, “Il Libro”, un lungo racconto dei fatti accaduti in politica, di cui molti hanno visto
protagonista lo stesso autore, che per anni ha rivestito un ruolo di primissimo
piano in seno al suo partito, l’allora Democrazia Cristiana. Con l’autore a presentarlo c’erano Giovanni Margiotta, avvocato del Foro di Sulmona, Nicola Di Bonito,
giornalista, e Nicola Auciello, professore ordinario all’Università di Salerno. L’avvocato Margiotta nel tessere i fatti più importanti raccontati dal “Libro”, ha rievocato il ruolo che aveva Iannamorelli in seno alla DC e il suo impegno
per risolvere alcuni problemi cittadini.
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Nicola Bonito si è soffermato sulle capacità eclettiche dell’autore, che sapeva scrivere di teatro, di poesia, di narrativa e, quale
conoscitore della musica, anche di canzoni. Nicola Auciello, invece, ha
tracciato la situazione politica degli anni in cui si snoda l’impegno di Iannamorelli, mettendo in luce contrasti e consensi di quel
tormentato periodo che ha dato il via ad un cambiamento epocale.
L’autore al termine ha ringraziato i presenti. Dalle sue parole traspariva tutta
la sua soddisfazione nel vedere riuniti in quella sala amici, colleghi e
semplici concittadini. Il “Libro” è in vendita nelle maggiori libreria di Sulmona e dell’Abruzzo.
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SALUTI
DA VILLALAGO
E’ ARRIVATA NELL’ALTA VALLE DEL SAGITTARIO
LA PRIMA GRANDE NEVICATA
Saluti a tutti
i Villalaghesi
“fuori sede”
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