Mercoledì 21 Novembre 2012 - Il Santo del giorno: Presentazione della Beata Vergine Maria
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Il tempo... ieri - Per tutta la giornata è scesa una leggera pioggerellina, sotto un cielo plumbeo e con nebbie diffuse
sulle montagne. Nottata umida e nebbiosa. Temperature: mass. 8,8°C; min. 6,7°C; attuale 6,8°C (ore 23,30).
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IN RICORDO DI BENEDETTO CROCE
A SESSANT’ANNI DALLA MORTE DEL FILOSOFO ABRUZZESE
Il filosofo Benedetto Croce moriva a Napoli il 20 novembre 1952. Era nato a Pescasseroli il 25 febbraio
1866. Studiò a Napoli, che divenne presto la sua dimora abituale. Scampato dal terremoto di
Casamicciola (1883) in cui perdette i genitori, fu accolto a Roma in casa dello
zio Silvio Spaventa, e vi rimase sino al 1886. E’ stato filosofo, storico, politico, critico letterario e scrittore. Fu tra i
fondatori del ricostituito Partito Liberale Italiano, assieme a Luigi Einaudi.
Ai suoi funerali Piazza del Gesù era piena di folla, non solo di personaggi autorevoli, ma di tanta gente minuta
di quel quartiere di Spaccanapoli dove si stagliano le forme austere di Palazzo
Filomarino. Ed era quella stessa gente minuta – bottegai, negozianti, popolan i- che salutava rispettosamente e familiarmente
il “senatore”, quando nelle prime ore del pomeriggio percorreva lentamente, già curvo per gli anni, la salita di S. Sebastiano per visitare le botteghe dei
librai. Fu senatore dal 1910, ministro dell'Istruzione con Giolitti nel
1920-21. Con l’avvento del Fascismo assunse un deciso atteggiamento di opposizione, redigendo
il Manifesto degli intellettuali antifascisti. Tra gli scritti di storia
etico-politica (tralasciando quelli di speculazione filosofica), ricordiamo: La
rivoluzione napoletana del 1799 ; Storia del Regno di Napoli; Storia d'Italia
dal 1871 al 1915; Storia d'Europa nel secolo decimonono.
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Ieri E’ arrivata al Lago di Scanno la "Big One"
L'imbarcazione dell'INGV per scoprire le cause dell'impazzimento delle bussole
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LAGO DI SCANNO - Quella di ieri è stata una mattinata molto movimentata per la calata in acqua della "Big One",
l'imbarcazione dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia", fatta
arrivare per sondare le acque e i fondali del lago. Lo scopo è quello di stabilire le cause che portano in alcuni punti del lago la perdita di
segnale delle bussole. Come è stato scritto in questi giorni alcuni sommozzatori hanno raccontato che in
immersione in alcune zone dello specchio lacustre la bussola non segna più il Nord. Su iniziativa di Enzo Gentile alcune settimane fa l'INGV di Roma, con
i tecnici Fabio Florindo e Stefano Marchetti, sono stati eseguiti dei sondaggi per verificare le anomalie del campo magnetico. Queste sono emerse,
ma in modo lieve e solo in determinate zone, situate a Nord-Est. Con la Big One, un'imbarcazione fornita di particolare strumentazione, si
cercherà ora di individuarne le cause.
Ed ora la cronaca della mattinata. La Big One, trasportata da un camion da La
Spezia, è arrivata al lago nella serata di lunedì e già verso le ore 9,30 di ieri intorno all'automezzo si è radunato un gruppo di persone per assistere all'arrivo dei Vigili del Fuoco,
partiti dall'Aquila, con un camion-gru per calare in acqua l'imbarcazione.
Questi sono arrivati alle ore 10,30. Nel frattempo sono giunti i Carabinieri
della Stazione di Scanno, le Guardie Forestali e l'ambulanza che presta
servizio a Scanno. I Vigili hanno piazzato il loro mezzo, nel punto più vicino al lago, da dove era possibile calare l'imbarcazione. Il camion della
Big One si è avvicinato quanto più possibile e subito sono iniziate le manovre di imbracamento e sollevamento del
natante. Con il fiato sospeso di tutti i presenti, armati di fotocamere, e con
la presenza di alcuni operatori della TV di Stato (RaiUno), l'imbarcazione è stata sollevata dalla potente gru e dolcemente calata in acqua, tra gli
applausi dei presenti. Erano le ore 11,30. Con un canotto è stata raggiunta da alcuni tecnici dell'INGV, avviata e portata al largo per poi
approdare vicino l'hotel del Lago. Nel pomeriggio vi sono stati caricati alcuni
sonar e tutta la strumentazione necessaria. Questi saranno fatti scendere a
diverse altezze (fino ad un massimo di cinque metri dal fondale). Questa
mattina sono previste le operazioni di scandaglio, che dovrebbero proseguire
anche domani e dopodomani. Tutte le operazioni descritte sono avvenute sotto un
cielo nuvoloso, nebbioso e piagnucoloso. Si aspettano piogge vere che possano
far risalire il livello delle acque del lago, ma queste purtroppo ancora non
arrivano.
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LETTERA AL DIRETTORE
Gentile Direttore,
ho letto nuovamente, sul Tuo giornale online Il Gazzettino, la vicenda che ha
portato il sig. E. Gentile a richiedere il rimborso delle spese legali riferite
ad un procedimento penale “per un fatto contestatomi, - come scrive nella sua richiesta - quando ricoprivo la carica di Sindaco nel periodo 1999/2003 e le relative spese
sostenute delle quali chiedo con urgenza il rimborso”.
Nella motivazione della Sentenza di assoluzione, il Giudice riferisce che “E’ vero che i manifesti con il contenuto non apprezzabile sono stati affissi
durante la campagna elettorale nel paese di Scanno in occasione delle elezioni
amministrative del 2003, ma è altrettanto vero che la riferibilità del manifesto all’imputato non è emersa in modo inconfutabile. Successivamente ai fatti è stato trovato un file contenente il testo del manifesto di cui all’imputazione all’interno di un computer
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portatile in uso al precedente sindaco, ma è emerso come tale computer fosse custodito nella stanza alla quale accedevano
anche altre persone dal momento che la stessa non veniva chiusa a chiave e che
il computer non aveva neppure una password per limitare l’accesso”.
Ora, mi chiedo, se il contenuto del manifesto affisso durante la campagna
elettorale del 2003 concretizzava l’ipotesi del reato di diffamazione e se non è stato possibile, in sede dibattimentale, accertare che fosse stato il Gentile a
scrivere quel manifesto, perché
l’allora Sindaco E. Gentile non ha ritenuto opportuno sporgere formale denuncia
all’Autorità Giudiziaria perché accertasse chi avesse “illegittimamente” utilizzato quel computer portatile, in uso proprio al precedente sindaco (cioè allo stesso E.Gentile), per scrivere un manifesto diffamatorio con commissione
del reato di diffamazione?
E poi, perché dimenticare chi ha materialmente affisso quel manifesto e chi ne è stato il sottoscrittore?
(lettera firmata)
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Dal segretario del circolo PPD di Scanno
DALLE PRIMARIE
DEL CENTROSINISTRA
PARTE LA SFIDA
DI UN’ALTRA ITALIA
Cari concittadini,
il 25 novembre si svolgeranno le elezioni primarie del centrosinistra.
Sarà un passaggio decisivo nella vita del nostro partito.
Le elezioni primarie rappresentano non solo un esercizio di vera democrazia, ma
anche l’occasione per chiamare a raccolta i cittadini e renderli partecipi delle scelte
politiche più importanti in un momento in cui le istituzioni appaiono lontane. Un’occasione per un confronto aperto fra idee diverse che si contrappongono nel
quadro di una cornice di valori comuni.
Questa cornice è rappresentata dalla “Carta d’Intenti del Centrosinistra” che gli elettori che si registreranno al seggio dovranno firmare, una sorta di
manifesto politico e programmatico che il nostro partito ha proposto alla
coalizione e ai candidati alle primarie per la costruzione di una compagine che
vuole governare per cambiare veramente l’Italia.
In un momento in cui i cittadini nutrono sempre più sfiducia, rabbia e distacco nei confronti delle istituzioni e dei partiti per
la corruzione
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dilagante e sono chiamati a durissimi sacrifici per la grave crisi economica che
da alcuni anni ci perseguita, l’appuntamento delle elezioni primarie rappresenta l’occasione per tornare protagonisti del proprio futuro e scegliere direttamente
il candidato premier che dovrà guidare il centrosinistra nelle prossime elezioni politiche di primavera.
Le primarie rappresentano una novità assoluta nel panorama politico italiano. Una sfida che il PD, insieme alle
altre forze del centrosinistra, intende giocare fino in fondo, perché il populismo di quest’ultimo ventennio e la forte astensione dal voto, che ormai si registra nelle
varie elezioni, sono figlie di una sporca, cattiva politica che non si combatte
con la semplice protesta, che è sempre fine a se stessa e non cambia mai le cose, ma con una vera alternativa
al sistema attuale. Una vera alternativa che si realizza col cambiamento. E il
PD, insieme alle altre forze del centrosinistra, sono il cambiamento. E’ il cambiamento nel modo di fare politica, vicino alla gente. E’ il rinnovamento, con la partecipazione delle forze giovanili piene di
entusiasmo, la vera spinta propulsiva che può creare dal basso una nuova alternativa al sistema attuale. Partecipare alle
primarie del 25 novembre è il primo passo per inaugurare una nuova stagione politica, una sfida per l’ ITALIA BENE COMUNE. L’INVITO CHE FACCIAMO, PERTANTO, E’ QUELLO DI PARTECIPARE ALLE PRIMARIE E DI VENIRE A VOTARE CON NOI.
Il segretario del circolo Pietro Spacone
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