Martedì 6 Novembre 2012 - Il Santo del giorno: Santa Beatrice di Olive, Monaca
cistercense (sec. XIII-XIV)
Il tempo... ieri - Giornata variabile con intermezzi di luce e brevi pioggerelline al mattino, mentre nel pomeriggio
si è sollevato il vento che ha portato piogge burrascose. Temp.: mass. 17,9°C; min. 8,2°C; att. 8,1°C (ore 23,30).
LE TRE GLORIE DI SAN MARTINO A SCANNO
SONO A BUON PUNTO PER IL GIORNO FATIDICO
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SCANNO - Le tre “Glorie di San Martino” sono quasi del tutto pronte per essere accese la sera del 10 novembre vigilia
della festività del Santo. Nelle giornate scorse i giovani di Scanno, nelle contrade di
Cardella, la Plaja e San Martino, hanno elevato le enormi cataste di legna. che
superano spesso i 20 metri di altezza. Ci sono da fare alcune rifiniture,
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per tenerle pronte all’accensione il prossimo sabato, prevista per le ore 18,30. Quest’anno, lo stesso giorno, dalle ore 15,00, alcuni funzionari di Poste Italiane SpA saranno presenti nel gazebo allestito in piazza Santa Maria della Valle, per effettuare gli annulli filatelici su cartoline appositamente realizzate. |
La relazione di fine mandato
Strumento per chiarire “gli elementi di notevole
criticitA'” presenti nel bilancio comunale di Scanno
ONDE garantire il controllo democratico
di Roberto Nannarone (già Assessore al bilancio dal 2005 al 2008)
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SCANNO - Nell’articolo “Il Bilancio Comunale di Scanno senza “gli elementi di notevole criticità” denunciati dal Commissario”, pubblicato ieri su queste pagine de Il Gazzettino, sottolineavo come il
Commissario Prefettizio, che dovrebbe agire non come il “buon padre di famiglia”, ma al di sopra delle parti, è chiamato a mettere in evidenza le “criticità” emerse nella passata gestione del bilancio comunale, perché
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vengano imputale le responsabilità politiche agli amministratori locali che le hanno determinate e dovrebbe, inoltre, adoperarsi nell’informare la cittadinanza, che è chiamata a giudicare gli ex amministratori che potrebbero avere la “faccia tosta” di ripresentarsi alle prossime elezioni amministrative. |
L’associazione ALTURA smentisce
di essere a conoscenza dei fatti
e delle situazioni riportate nell’articolo
apparso su il quotidiano “il Centro”
dal titolo “La caccia all’orso marsicano”.
In merito all’articolo uscito su il quotidiano il Centro in data 02/11/12, in cronaca di Sulmona, intitolato “La caccia all’orso marsicano” smentiamo che il Sig. Silvano Petrocelli sia attualmente, o sia stato all’epoca in cui sarebbe avvenuta l’uccisione di un’orsa madre di tre cuccioli, socio dell'Associazione ALTURA e che la stessa
ALTURA abbia avuto qualsiasi ruolo nella vicenda. L’Associazione, che si occupa in particolare della protezione degli uccelli rapaci
e dei loro ambienti, non ha e non ha avuto rapporti con il sig. Petrocelli e
non è a conoscenza di alcuno dei fatti e delle situazioni riportate nell’articolo. Un’orsa, madre di tre cuccioli, fu effettivamente uccisa nei pressi di Pescasseroli
nel 2011 ma a causa di un probabile investimento. Non è questo il primo caso ed infatti da più parti si è ripetutamente richiesto a chi di competenza che nelle zone interessate dalla
presenza di orsi vengano adottati adeguati limiti di velocità, anche per la salvaguardia dell’incolumità di chi viaggia. Ma finora nulla è stato fatto in merito. Pertanto quanto il Sig. Petrocelli ha detto e fatto è conseguente a scelte e comportamenti da lui adottati a titolo puramente
personale e non coinvolgono in alcun modo questa Associazione. Non possiamo
tuttavia non evidenziare come, tanto più trattandosi di ex guardiaparco del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, il Signor Petrocelli avrebbe dovuto senza indugio
comunicare agli enti competenti e responsabili della sorveglianza, e prima di
tutto all’Ente Parco e al Corpo Forestale dello Stato, i fatti da lui lamentati, che sempre che siano realmente accaduti, sarebbero di un’estrema gravità ed aggiungerebbero un ulteriore e serio motivo di preoccupazione per quanti
stanno cercando di aiutare la piccola popolazione superstite di orso marsicano,
seriamente minacciata di estinzione. Non escludiamo che l’abbia fatto ma dall’articolo non si capisce. Appare infine per lo meno strano che l’autore dell’articolo abbia data per certa l’appartenenza dell’interessato all’Associazione ALTURA senza porre in essere alcuna verifica in merito.
Il presidente Nazionale di ALTURA, Dott. Stefano Allavena
PER ANNA RITA
COLAROSSI DI SCANNO
Ancora a proposito di Halloween
Gentile Anna Rita,
ti saluto fraternamente anche se al momento non rammento il tuo viso e non so a
quale famiglia collegarti. Quando si sta tanto tempo fuori questo succede.
Scusami. Nel mio intervento sulla festa di Halloween non ho messo assolutamente
in discussione il buon operato delle Suore e il "lavoro infaticabile delle Figlie di Maria Ausiliatrice che indirizzano i
ragazzi non " solo al divertimento ma anche a momenti di preghiera ecc." e
vorrei vedere che non lo facessero! Il mio discorso era altro. La Festa dei
Santi poi dell'anno prossimo non richiede che si usi " uno spot più religioso" perchè è già di per sé religiosa. Io contesto e non sono il solo, che una istituzione educativa,
oltretutto religiosa, organizzi una Festa di Halloween che, lo si percepisca o
meno dai bambini e dagli stessi adulti è chiaramente anticristiana. Se ad organizzarla fosse stata non l'Asilo Buon
Pastore di cui sono socio alle cui assemblee però non partecipo da anni per motivi che spiegherò un'altra volta, non avrei scritto né parlato. Se è festa consumistica ormai ,come dici, e di moda, i cristiani farebbero bene a
non seguire certe mode. Inoltre non mi pare proprio che Halloween sia " una fotocopia del carnevale". Tanto, gentile Anna Rita, per chiarire,senza alcun rancore con
nessuno e per me il discorso si chiude qui. Certamente però, come ho sempre fatto nella mia vita, sconosciuta alla mia gente perché lontano da essa da 43 anni, " per amore del mio popolo non tacerò" per situazioni analoghe. Indegnamene faccio mio questo grido di preti eroi di
questo tempo che hanno pagato con la vita il loro parlare forte e chiaro.
Don Eulo Tarullo.
In viaggio per la Spagna dalle Andorre all'Andalusia
Quarta tappa: Malaga, città andalusa sulla Costa del Sol
