Le foto
dei nostri
lettori
 
Mercoledì 17 Ottobre 2012 - Il Santo del giorno: Sant' Ignazio di Antiochia, Vescovo e martire (secolo II)

Il tempo... ieri - Dopo il passaggio della perturbazione “cleopatra” è tornata l’alta pressione che ha portato bel tempo per tutta la giornata. Cielo stellato. Temperature: mass. 14,6°C; min. 4,8°C; attuale 6,4°C (ore 23,30).
 
 
I vincitori del concorso
"Racconta l’Appennino: immagini e parole”

Assegnati i premi ai vincitori del concorso “Racconta l’Appennino: immagini e parole”. Un premio con cui AbruzzoèAppennino ha voluto promuovere la montagna abruzzese attraverso i racconti e le fotografie dei nostri lettori. Una iniziativa che ha rafforzato ulteriormente il legame con quanti, in questi anni, hanno seguito il nostro lavoro appassionandosi alle bellezze e alle suggestioni del nostro Appennino.
Per la sezione “fotografia” al primo posto si è classificato Carlo Governatori con “Campo Imperatore”; al secondo Giuseppe Cantelmi con “Padre con figlio” e al terzo Annalisa Guerri con “Una sera d’estate”.
Tra i racconti il primo classificato è stato Giuseppe Carrara con “Beauté, calme et volupté”; la seconda classificata è stata Gemma Di Iorio con “Montagna spaccata” e il terzo classificato Roberto Bezzu con “Anna e Marco”.
Le tre fotografie finaliste e il racconto vincitore sono stati pubblicati nel numero autunnale di AbruzzoèAppennino, in distribuzione.
 
ESPOSTA ALL’AQUILA
LA PERGAMENA CELESTINIANA

Prendo in prestito l’articolo di Giovanni Foti,uscito sull’ultimo numero del giornale online inbanca, per darvi notizia di questo  importante evento.
Arte,storia e cultura si sono intrecciate nel salone della filiale dell’Aquila della Banca d’Italia nelle giornate dal 27 al 29 agosto per l’esposizione di un gioiello trecentesco: la pergamena, datata 11 luglio 1294, con cui gli undici cardinali riuniti in conclave a Perugia comunicarono a Pietro del Morrone (fututro Celestino v) la sua elezione a Pontefice “pregandolo di accettare il Manto Pontificale a beneficio della chiesa Romana,da troppo tempo priva del suo Sommo Pastore”. Quando l'eremita del Morrone ricevette il prezioso documento nel suo eremo eslcamo: «Chi sono io per farmi carico di un così grande peso, di così tanto potere? Io non sono in grado di salvare me stesso, come potrò salvare il mondo intero?». La manifestazione rientrava nell’ambito dell’evento ”Roma incontra L’Aquila” e in coincidenza con le celebrazioni della “ Perdonanza Celestiniana” che si svolgono ogni anno in città. Sono stati coinvolti a vario titolo il mondo
imprenditoriale, gli operatori culturali, la Curia i Comuni di Roma e L’Aquila. Fondamentale è stata la disponibilità degli archivi Segreti del Vaticano che hanno cosi’ voluto dare alla città un segno di speranza e di rinascita,evidenziando il vero spirito della Perdonanza.
In via del tutto eccezionale il documento è stato esposto nella sede della Banca d'Italia per poi tornare nei musei capitolini a settembre
(Antonia Anna Pinna)
 
Sulmona a Teatro
con “Serate d’Autunno”

SULMONA - Il presidente della Compagnia Teatrale "Arianna" di Sulmona innaugura “Serate d’Autunno”, rassegna teatrale che servirà a raccogliere fondi e fare beneficenza nei confronti di "Casa Nazaret" di Pacentro. Il primo appuntamento è il 28 Ottobre alle ore 17.30 al Cinema-Teatro Pacifico di Sulmona con “Giove in doppiopetto”. Prima commedia musicale italiana rappresentata per la prima volta a Milano nel 1954, segna un punto di svolta rispetto alle produzioni viste in Italia fino a quel momento: si canta, si balla e si recita tutti assieme sul palcoscenico e non in episodi singoli, come accadeva nella rivista. Il secondo appuntamento è per il 4 Novembre sempre alle ore 17.30 al Cinema-Teatro Pacifico di Sulmona con “Se devi dire una bugia dilla grossa”. La commedia di Ray Cooney è ambientata in un albergo di lusso, dove per il gioco delle porte ha facile presa, e dove l'incalzare della trama, densa di equivoci e colpi di scena, rende la vicenda ricca di divertimento e situazioni paradossali che stimolano la risata del pubblico. Il terzo appuntamento, l’11 Novembre alle ore 17.30 al Cinema-Teatro Pacifico di Sulmona con “Oggi sposi”. Quattro matrimoni, mille peripezie e un solo obiettivo: raggiungere l’altare e pronunciare il fatidico sì. Nel frattempo per le scuole di Sulmona andrà in scena “Aladin il Musical”, la favola del giovane Aladin, coraggioso e dalle mille risorse che, con l’aiuto del genio della lampada, dovrà lottare
per ottenere ciò che il cuore gli urla a gran voce.Come ciliegina sulla torta, dopo questa intensa maratona teatrale, il 28 Dicembre al CinemaTeatro Pacifico di Sulmona la Compagnia Teatrale "Arianna" regalerà un piacevole ritorno, un successo già portato in scena anni fa: “Rugantino”. Nella Roma papalina del XIX secolo, Rugantino, giovane spaccone, arrogante e avverso a qualsivoglia lavoro, vive una storia intensa resa immortale dal Teatro Italiano. I biglietti sono in prevendita al prezzo di 7 euro a spettacolo, per l’abbonamento ai tre spettacoli d’autunno il prezzo è di 15 euro. (Jacopo Lupi)
 
incontro
con BRUNO Tabacci
Presso
la ComunitA’ Peligna

Oggi pomeriggio, ore 17.00, nella Comunità montana Peligna di Sulmona, l'onorevole Bruno Tabacci presenterà le sue idee programmatiche come candidato di coalizione per le primarie di centrosinistra. Interverranno anche il consigliere regionale, Gino Milano, il vicesindaco dell’Aquila, Roberto Riga, la coordinatrice Api, Rosanna Sebastiani, oltre a Rino Di Fonzo responsabile comitato “Noi Per Tabacci”.
 
"IL PARADISO IN BICICLETTA, CICLOVIE NELL’ABRUZZO
DEI PARCHI", AL VIA
LA PRESENTAZIONE PROGETTO

Presentazione ufficiale del progetto "Il Paradiso in bicicletta, ciclovie nell'Abruzzo dei parchi". Si svolgerà domani, giovedi 18 ottobre alle ore 16.00, nella Sala Conferenze di Sviluppo Italia Abruzzo, SS 17 Sulmona l'incontro preliminare per la costituzione di una rete di servizi tra enti territoriali, operatori turistici e associazioni per avviare un percorso di sviluppo sociale. Interverrà Carlo Masci, assessore regionale Abruzzo Sport e Sviluppo Montano e coordinerà l'evento Antonio Carrara, Presidente della Comunità Montana Peligna. L'iniziativa sarà presentata da Tommaso Paolini.
 
 
L’Abruzzo chiama la Cina
Tre giorni di incontri
per progetti di cooperazione

Una delegazione governativa della provincia dello Shanxi sarà in Abruzzo da oggi 17 al 19 ottobre. L'evento si incardina con la recente visita della delegazione abruzzese, guidata per conto del presidente della Giunta regionale, Gianni Chiodi, dal presidente emerito, Giuseppe Tagliente, lo scorso mese di settembre, nella città di Chengdu, e culminata con il riconoscimento all'Abruzzo per lo storico gemellaggio con la Provincia di Shanxi, in quanto "modello virtuoso di comprensione e cooperazione". Saranno il presidente Chiodi e il presidente del Consiglio regionale, Nazario Pagano, a ricevere la delegazione guidata da Li Xiaolin, nella giornata di giovedì, 18 ottobre, alle ore 9.00, nella sede di p.zza Unione a Pescara. Subito dopo, i rappresentanti governativi si trasferiranno nella sede del Consiglio provinciale di Pescara dove è in programma l'evento pubblico del Dai Weiyi Progetto - Anno del Ventennale 2012-2013. "La missione - ha ricordato il presidente Chiodi - ha lo scopo di consolidare la ripresa del gemellaggio tra la Regione Abruzzo e il Governo dello Sghanxi, concordata il 21 giugno 2011 al St.Regis di Roma, alla presenza del governatore Wang Jun. Nella ricorrenza del Ventennale rinnoviamo lo spirito di amicizia che ci lega a questo popolo ma potenziamo le opportunità di cooperazione economica e culturale". L'incontro di Roma fu promosso dagli Affari esteri e dall'Isecico allo scopo di avviare un approfondimento sulle opportunità di cooperazione tra l'Abruzzo e lo Shanxi. Sula base della pianificazione del Dai Weiyi Progetto - Anno del ventennale 2012/2013, promosso dall'Isecico, con il sostegno e la condivisione del Governo dello Shanxi e il patrocinio della Regione Abruzzo, la Provincia dello Shanxi ha indicato gli obiettivi e le priorità della missione in Abruzzo che si concluderà venerdì, con l'incontro con il sistema imprenditoriale.
NELLA RIPARTIZIONE
DEI FONDI DESTINATI
AI PARTITI
L'AQUILA OTTIENE
DIECI MILIONI DI EURO

Il Presidente del Consiglio Mario Monti ha firmato il decreto per la ripartizione dei fondi a favore delle Regioni (Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, Umbria e Abruzzo) colpite da eventi sismici. Le risorse - si legge nella nota diffusa da palazzo Chigi - ammontano ad oltre 91 milioni di euro e derivano dai risparmi ottenuti dalla riduzione dei contributi in favore dei partiti e dei movimenti politici (articolo 16, comma 1, della legge 6 luglio 2012, n. 96). In particolare sono interessati dal provvedimento i comuni colpiti dal terremoto nelle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo il 20 e 29 maggio 2012 a cui sono destinati oltre 61 milioni di euro; i comuni dell'Umbria a causa del sisma del 15 dicembre 2009 a cui sono destinati 20 milioni di euro, e, infine, gli eventi simici che hanno interessato la provincia dell'Aquila e gli altri comuni a cui sono destinati 10 milioni di euro. Il decreto - conclude il comunicato - sarà a breve pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
 
nel cosiddetto “cratere sismico”. Conclusioni  pervicacemente difese in tutte le occasioni d’incontro e di confronto avutesi dopo il sisma, oggi pedissequamente ribadite nella relazione sottoscritta e consegnata al Prefetto. Si continua, cioè, ad ignorare e non valutare correttamente l’entità dei danni subiti dai Comuni ricorrenti, in particolare dal Comune di Raiano, anche in relazione ai danni subiti da altri comuni inseriti nel cratere. Non è un caso, infatti, che da tempo sono spariti, dai siti ufficiali della Protezione Civile e del Commissario alla Ricostruzione, i dati definitivi dei danni rilevati, per le varie tipologie, in tutti i Comuni d’Abruzzo dalle squadre della Protezione Civile.
Necessita , pertanto, aggiunge Mastrangioli, una ponderata e seria riflessione su come portare avanti la vertenza unitaria avviata dopo il sisma del 6 Aprile , certi che occorra una forte condivisione e sinergia tra i soggetti istituzionali e politici della Valle Peligna, come sottolineato dal Sindaco di Raiano, che ringraziamo per l’informazione fornitaci nei giorni scorsi. Per quanto ci riguarda rinnoviamo la nostra disponibilità a sostenere le azioni che il Comune di Raiano intende mettere in atto nei prossimi giorni. (Il Consigliere Provinciale, Capogruppo Partito Democratico, Enio Mastrangioli)
COMUNICATO STAMPA
DEL GRUPPO CONSILIARE
PARTITO DEMOCRATICO
DELLA PROVINCIA DELL’AQUILA

Grave ed inaccettabile è il provvedimento di esclusione dal “cratere sismico” dei comuni di Raiano e Sulmona, emesso nei giorni scorsi dal Prefetto dell’Aquila. E’ quanto afferma in una  sua nota il Capogruppo del PD alla Provincia Enio Mastrangioli.
Desta forti perplessità constatare che, il provvedimento emesso dal Prefetto e inviato al TAR Lazio, sia stato assunto in base ad una relazione redatta e sottoscritta dall’Avvocatura dello Stato, dai Tecnici della Protezione Civile e dall’INVG, gli stessi, che dopo il sisma del 6 Aprile 2009, stabilirono il grado sismicità subito dai Comuni della Provincia dell’Aquila e di altre.
Tecnici che, certamente, non potevano smentire le conclusioni cui giunsero allora e che determinarono l’inclusione o meno dei Comuni
 
Via le inutili Province
e COSTITUZIONE
DELLA macro-regione
Abruzzo-Marche-Molise

“Cancellare le Province e istituire la macroregione Abruzzo-Marche-Molise”. È questa la riflessione del Consigliere regionale del Popolo della libertà e Presidente della Quarta Commissione, Nicola Argirò, sul riordino degli enti deciso dal Governo.
“Nonostante in Italia si continui a discutere di degenerazioni della casta, dell’eliminazione degli enti inutili - aggiunge - in Abruzzo prevale il campanilismo di chi, invece, dovrebbe spogliarsi delle casacche e far prevalere l’interesse pubblico.
Personalmente non mi appassiona il dialogo sulle province perché ho avuto la fortuna di farne parte: una legislatura come Assessore alle Finanze e un’altra come Capogruppo di opposizione in Provincia di Chieti. In quei dieci anni ho capito che è un ente di cui si può tranquillamente fare a meno, se è vero che le competenze principali sono quelle sull’edilizia scolastica secondaria e sulla viabilità.
D’altra parte, al contrario - sottolinea - non si capirebbe per quale motivo il Presidente di Chieti, Enrico Di Giuseppantonio, da giorni va dicendo che l’ente è in dissesto e chiede alla Regione e all’esecutivo nazionale i fondi per garantire lo svolgimento di servizi essenziali come il piano neve o altro, e l’altro, invece, ribadisce il valore fondamentale
della Provincia: a questo punto meglio trasferire questi compiti ai centri che finanziano direttamente la spesa.
Così come potrebbero essere delegate ai Comuni la gestione delle scuole, visto che già si occupano degli edifici destinati al ciclo primario e alla Regione o all’Anas la viabilità.
Tornando alla Provincia di Chieti - afferma ancora Argirò - bisogna capire se la battaglia per la conservazione dell’ente è un’iniziativa a tutela dell’intero territorio o solo della città alta di Chieti, perché per chi vive nel Vastese o nella stessa Lanciano, oggi, è più agevole raggiungere Pescara piuttosto che il capoluogo teatino.
Lo scatto di maturità sarebbe quello di superare le barriere localistiche tra Pescara, Chieti e L’Aquila - propone l’esponente PdL - con l’obiettivo di ridurre i costi degli organi politici e fornire ai cittadini servizi più efficaci.
In quest’ottica è inconcepibile pure continuare a mantenere i Consigli di micro-Regioni (le inchieste giudiziarie sul Molise lo stanno a testimoniare) e allora credo che unire tre Regioni che insieme fanno circa 3 milioni di abitanti sarebbe il minimo, naturalmente salvaguardando la rappresentanza territoriale parametrandola al numero di residenti: per cui un Consiglio di 30 membri potrebbe essere composto da 12 abruzzesi, 12 marchigiani e sei molisani.
Ciò consentirebbe anche di progettare meglio le politiche su infrastrutture, economia, turismo o mobilità, il tutto nell’ottica di garantire uno sviluppo più concreto alla nostra terra e ai cittadini che la abitano - conclude Argirò - un ulteriore scatto di responsabilità, invece di perdersi in lunghe discussioni che non servono a nessuno”.