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Lunedì 24 Settembre 2012 - Il Santo del giorno: Beata Vergine Maria della Mercede

Il tempo... ieri - CON l’anticilone africano sono tornati caldo e bel tempo. Quella di ieri è stata una giornata che ha ricordato l’estate. Cielo stellato e con la luna crescente. Temp.: mass. 27,2°C; min. 12,5°C; attuale 15,0°C (ore 23,30).
 
 
I LUNEDI’ DEL DIRETTORE

Ieri, domenica, mi è capitato di avviare un dialogo su Facebook, con uno degli amici di Mario Setta, sulla questione delle vignette satiriche su Maometto. Alcune di queste sono su internet e di proposito le ho cercate per poter capire la rabbia che si è scatenata nei Paesi Musulmani contro gli Occidentali. Credetemi: sono rimasto sommamente scandalizzato! Il Profeta Maometto è la storia del mondo arabo, colui che ha unito le varie tribù in un solo popolo in nome di Allah, e non può essere beffeggiato e ridicolizzato in vignette di cattivo gusto, che nulla hanno di satirico. Condanno la risposta sanguinaria dei Musulmani, ma ancor più condanno gli autori di quelle “imbecillità”, insieme con chi le ha pubblicate e le ha diffuse. La libertà di idee, di opinioni, del libero pensiero è sacra e va conquistata con lo studio, la ricerca, la meditazione. Non è ad uso e consumo degli imbecilli “che non sanno quel che fanno”, ma delle persone consapevoli che mirano a costruire l’unione dei popoli e non a distruggere la loro identità religiosa, la loro cultura. “Le vignette” in questione non sono assimilabili alla satira politica, che ha un suo valore nello scontro dialettico, per cui anche certe oscenità passano sotto silenzio, Esse, invece, sono delle vere sconcezze contro l’identità religiosa di un popolo, contro il loro Credo, contro la loro cultura.
Ho visitato in Libia alcune moschee e ne ho sentito l’odore di santità; in Egitto, mentre navigavo il Nilo dai vari paesi rivieraschi che s’incontravano mi giungeva la voce del muezzin che mi faceva fremere; ad Assuan il battello approdò di domenica vicina ad una moschea, nell’ora dedicata alla preghiera, e non potete immaginare quanta commozione mi calò nel cuore nel sentire le voci dei fedeli. La stessa commozione ho provato in Grecia nel visitare le chiese Ortodosse e in una di queste ebbi la fortuna di assistere alla celebrazione di un matrimonio: quanta potenza nei canti a più voci del coro maschile. Quando entro nelle nostre chiese, ho la gioia nell’Anima.
Tutto questo che vi ho raccontato ha rafforzato in me l’idea che Dio è uno solo, che parla agli uomini con le parole che essi sanno ascoltare, e che essi a loro volta gli parlano secondo la loro cultura e la loro tradizione. Le vignette contro Maometto sono contro il Dio Unico e contro tutti i popoli del mondo, di qualsiasi religione essi siano.
Vi invito a leggere l’articolo di Mario Setta, che riporto in allegato.

RAPINA A SCANNO
AL CREDITO COOPERATIVO DI ROMA
I ladri ancora latitanti
 
SCANNO - Venerdì scorso, all’ora della riapertura pomeridiana, è avvenuta una rapina a Scanno all’agenzia della Banca del Credito Cooperativo di Roma (ne abbiamo dato notizia nella cronaca di sabato). I ladri, usciti dalla banca, sono saliti su di una macchina color rosso lì parcheggiata e si sono diretti verso l’uscita del paese, abbandonandola nelle vicinanze del palazzetto dello sport. Il bottino è stato appena di euro 9.200, tutto ciò che sono riusciti a prendere dalle casse. La cassaforte non è stata aperta, perchè aveva un’apertura a tempo e i due malviventi avevano fretta di fuggire. All’interno della banca c’erano due impiegati e alcuni clienti. C’era lì anche un bambino. Prima di uscire i ladri li hanno chiusi in un bagno. Tutto questo movimento era stato notato dal di fuori da una signora che ha subito chiamato i carabinieri. Questi hanno fatto scattare il blocco stradale ad Anversa e a Villetta Barrea che sono durati fino alla mattina seguente. Dei ladri per ora nessuna traccia. Sono ancora in paese? o sono riusciti a superare il  posto di blocco? Sembra, però, che dopo le indagini e la visione delle riprese delle telecamere interne, siano stati individuati e che prima o poi saranno presi, perché ricercati anche per altri reati.
 
Celebrata l’XI Giornata Nazionale Mauriziana
inaugurato il Monumento a ricordo dei Caduti dell’Aereonautica
Dalla cerimonia un grido comune per la liberazione dei Marò italiani ingiustamente detenuti in India
A Pescocostanzo d’Abruzzo, è stata celebrata l’XI Giornata Nazionale Mauriziana presso il Sacrario Nazionale Mauriziano d'Italia alla presenza di miglia di partecipanti e di oltre trecento Decorati di Medaglia d’Oro Mauriziana dell’Esercito, della Marina, dell’Aereonautica, dei Carabinieri, della Guardia, guidati dal loro Presidente Nazionale Generale Luigi Federici, unitamente all’Associazione Nazionale Alpini, alle Associazioni Combattentistiche e d’Arma. La Santa Messa, è stata officiata dal Cappellano militare Mons. Gabriele Teti e allietata dalla corale della basilica di Santa Maria del Colle. Sono seguiti gli interventi del Sindaco di Pescocostanzo Pasqualino Del Cimmuto e del Presidente della Fondazione Mauriziana Mauro Di Giovanni, che ha ringraziato il Ministro della Difesa On. Giampaolo Di Paola sia per l’apprezzamento rivolto alla Fondazione, mentre il Generale Federici nel salutare i convenuti, ha formulato l’augurio che i Marò italiani ingiustamente detenuti in India siano presto rilasciati. Numerosi sono stati i messaggi augurali giunti dalle maggiori autorità nazionali e internazionali per questa commemorazione, la cui lettura è stata effettuata dal presidente onorario della Fondazione Mauriziana Sergio Paolo Sciullo della Rocca, Cittadino Onorario di Pescocostanzo che nella circostanza ha evidenziato come i Decorati Mauriziani, siano la testimonianza di una vita spesa al servizio delle Istituzioni e delle migliori virtù militari espresse da ciascun decorato. A termine della cerimonia è stato inaugurato il Monumento ai Caduti dell’Arma Aereonautica all’interno del Sacrario, dal Generale Luigi Federici presidente dell’Associazione Nastro Verde Decorati Medaglia d’Oro Mauriziana, dal sindaco Pasqualino Del Cimmuto e dal presidente della Fondazione Mauriziana Mauro Di Giovanni. Il suggestivo incontro ha visto la partecipazione di numerosi fedeli, al fianco delle rappresentanze militari per venerare San Maurizio Martire protettore delle Armi, patrono degli alpini e della gente della montagna. La cerimonia si è conclusa con l’augurio comune di essere ancora più numerosi in occasione della Celebrazione della 12^ Giornata Nazionale Mauriziana, già fissata per domenica 18 agosto 2012. (L’ADDETTO  STAMPA, Asmodeo Rennes - Foto Arte “S. DI CESARE”)
 
SECONDO ANNO DI APERTURA DEL CENTRO ESTIVO
A VILLALAGO
Con l’occasione rinnovati i locali
della Scuola dell’Infanzia

VILLALAGO - Per il secondo anno consecutivo il Comune di Villalago, in collaborazione con l’Associazione “Carpe diem” di Sulmona, ha tenuto aperto, durante il periodo estivo, dalla fine di giugno al 15 agosto, presso i locali della Scuola dell’Infanzia in Via Dante Alighieri, un centro estivo per bambini e ragazzi da tre a dodici anni, i quali, per quasi due mesi e mezzo,  sono stati impegnati in attività sia ludiche che didattiche, oltre che in attività sportive, praticate presso gli impianti sportivi comunali e anche presso la piscina dello Sport Village di Sulmona.
Come padre di ragazzi che hanno frequentato volentieri e con assiduità  il centro, sento il dovere di ringraziare pubblicamente – credo anche a nome degli altri genitori - tutto il personale che ci ha fornito, con uno sforzo notevole, un servizio impagabile, specie per chi, lavorando nel periodo estivo, ha potuto contare su un supporto di persone in grado di gestire con cura e dedizione i nostri ragazzi, i quali, nei periodi di maggiore affollamento (alcuni venivano anche da Scanno o sono figli di turisti in vacanza a Villalago)  hanno raggiunto il ragguardevole numero di oltre trenta presenze.
Con l’occasione devo anche sottolineare che il Comune di Villalago – con l’apporto fattivo dell’assessore Vittorio Caputi – ha provveduto alla ristrutturazione della sala principale della Scuola dell’Infanzia, che versava in condizioni non ottimali (come si evidenzia dalle foto che allego), mentre l’Associazione che ha gestito il centro estivo ha fornito materiale e giochi  che verrano utilizzati anche dai bambini che, nel normale periodo scolastico, frequentano la  Scuola dell’Infanzia di Villalago. Grazie ancora a tutti. (Domenico Ciancarelli)
 
Dall’Assemblea
delle regioni europee
Quattro proposte
per uscire dalla crisi

Parte dall'Abruzzo il percorso delle regioni d'Europa per capire la crisi e trovare strade alternative di sviluppo. A Pescara l'Assemblea delle regioni europee (Are) chiama a raccolta i propri membri ''per offrire all'Europa la prospettiva di uno sviluppo sostenibile, armonioso e equilibrato del suo territorio''. A presiedere i lavori il presidente dell'Are, Michelle Sabban, e il suo vice Gianni Chiodi. Ed e' proprio il presidente della Regione Abruzzo a dare il benvenuto agli oltre 100 delegati in rappresentanza delle regioni dell'Are, chiamati a lavorare per due giorni su aree tematiche che vogliono essere proposte di sviluppo. ''Quella
attuale - dice Chiodi - non e' solo una crisi del mondo finanziario, ma e' una crisi essenzialmente strutturale che aggredisce direttamente le strutture produttive, minando il tessuto economico di realta' e Paesi molto evoluti''. Il presidente dell'Are, Michelle Sabban, non ha mancato di sottolineare ''la grande posizione che ha l'Abruzzo sull'Adriatico come porta che guarda all'Est'' e soprattutto ''il valore della sua storia e della sua cultura'', facendo espresso riferimento alla necessita' ''di una metamorfosi come quella cantata da Ovidio''.
''La decisione di organizzare un vertice sulla crisi - dice Sabban - deve essere letta quale luogo di incontro per tutte le parti attivamente impegnate all'interno di una dinamica di scambio di competenze e soluzioni''. La due giorni pescarese dell'Are prevede il confronto e la discussione su quattro panel tematici: la formazione quale forza motrice dello sviluppo regionale; il valore e l'importanza delle piccole e medie imprese; l'eco-innovazione come fonte di occupazione per i territorio e, infine, la cultura e il cambiamento demografico.
 
NOZZE D’ARGENTO

SCANNO - Anna ed Ernesto Mancini hanno festeggiato ieri le loro nozze d’argento. Il loro matrimonio avvenne 25 anni fa nella chiesa di San Giuseppe a Pescina, mentre per la messa di ringraziamento hanno scelto la chiesa di sant’Antonio a Scanno. E’ stato il parroco don Carmelo a celebrare la messa alle ore 9,15. Ad Anna ed Ernesto e ai loro figli, Mattia e Martina, vadano i nostri più sinceri auguri.
 

FIORI D’ARANCIO

VILLALAGO - Sabato pomeriggio si sono uniti in matrimonio al Comune di Villalago Simona Picconi e Roberto Gatta, alla presenza dei testimoni e dei loro parenti più intimi. Hanno festeggiato la loro unione al ristorante “Lo Chalet”. Auguriamo da questo giornale ai neosposi tutta la felicità che desiderano.