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Sabato 22 Settembre 2012 - Il Santo del giorno: Sant' Emmerano di Ratisbona, Abate e martire (VII sec.)

Il tempo... ieri - E’ in arrivo l’anticilone africano, che portera’ ancora bel tempo. La giornata di ieri è stata in prevalenza serena con vento moderato. Cielo stellato. Temperature: mass. 19,4°C; min. 7,1°C; attuale 10,1°C (ore 23,30).
 
 
RAPINA A SCANNO ALLA BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI ROMA
I ladri, secondo una prima verifica, hanno portato via un bottino di 10.000 euro
SCANNO - Un pomeriggio molto movimentato quello di ieri, per la rapina alla Banca di Credito Cooperativo di Roma. Verso le ore 15,30 due malviventi sono entrati in banca, camuffati con bandane e occhiali scuri, hanno intimato agli impiegati la consegna del denaro in cassa. Erano presenti anche alcuni clienti, che insieme agli impiegati sono stati chiusi in bagno, prima di uscire, per avere via libera. Intanto fuori una signora che  si era accorta della rapina, notando due figure “strane”, ha dato l’allarme ai carabinieri. Quando questi sono arrivati dei malviventi non c’era più traccia. E’ scattato subito il blocco stradale sia ad Anversa che a Villetta Barrea per il controllo delle macchine che venivano da Scanno. I due ladri, ad una prima verifica di cassa, sembra che abbiano prelevato solo 10 mila euro. Non hanno potuto aprire la cassaforte, perché a tempo, preferendo non aspettare, ma fuggire subito. Una signora che abita lì vicino aveva notato una macchina rossa, ferma davanti alla banca, poi ritrovata dai carabinieri al parcheggio sotto “La Foce”. C’è un divieto di sosta davanti alla banca, ma nessuno lo rispetta, nè tantomeno viene sanzionato il trasgressore. Sarebbe opportuno un controllo più rigido perché macchine e furgoni non sostino davanti alle banche e alle Poste.
 
E’ AQUILANA LA VELINA MORA DI “STRISCIA LA NOTIZIA”
Il suo nome E’ Alessia Reata di 22 anni
L'aquilana Alessia Reato, 22 anni, studentessa di Scienze politiche a Milano, è la nuova velina mora di “Striscia la Notizia”, il giornale satirico di Antonio Ricci, in onda da 25 anni su Canale 5. E’ in coppia con la bionda Giulia Calcaterra, 21 anni, di Cerano (Novara). Il padre di Alessia, Marco Reato, è un imprenditore aquilano. Negli stacchetti Alessia ha dimostrato grande dimestichezza, mentre Giulia ha impressionato per le sue doti ginniche. Per le nuove veline il lavoro inizia lunedì, 24 settembre. Il programma quest'anno sarà condotto da Ezio Greggio e Michelle Hunziker. Nel corso della stagione alle veline saranno affidati non solo gli stacchetti del programma, ma anche gli spot pubblicitari. La selezione è stata durissima. Si erano infatti iscritte oltre 2000 ragazze. Nel corso dell'estate ha viaggiato in lungo e in largo per la penisola, ne erano state selezionate in 500. Alessia ha già avuto una piccola esperienza televisiva su Raidue a “Quelli che il calcio e…”.
 
UN MASSO CADE
SULLA STRADA REGIONALE 479
APPENA DOPO
LA GALLERIA DI ANVERSA

ANVERSA - Ieri mattina verso le ore 10,00 un grosso masso è caduto, dopo un centinaio di metri dalla galleria di Anversa, sulla Strada Regionale 479, frantumandosi in più pezzi, di cui uno si è conficcato sull’asfalto. Per fortuna nessuna macchina si è trovata a transitare in quel momento. Gli operai dell’ANAS hanno subito provveduto a rimuovere le pietre e a riparare l’asfalto. (Foto, Luca Sivani)
 
INCREDIBILE MA VERO!
In distribuzione tessere sanitarie
con la voce “Abbruzzo”

Sarebbero circa 65mila le tessere sanitarie in distribuzione in Abruzzo in questi giorni, contenenti, nella sezione dedicata ai dati sanitari regionali, la voce ”Regione Abbruzzo” con due b. La Direzione Sanita’ della Regione, ”a tutela dell’immagine e dell’interesse dell’Abruzzo”, annuncia di avere avviato le opportune verifiche. In particolare, sono stati chiesti chiarimenti alla Sogei, societa’ informatica che, per conto del Ministero dell’Economia, realizza le tessere sanitarie. E’ proprio vero che l’ortografia è sempre più un “optional”.
 
"Al lupo al lupo" si grida via sms
le pecore sempre più tecnologiche
PARIGI - Non ci sono più le pecore di una volta, che di fronte a un lupo scappano inermi e terrorizzate, e alla fine hanno sempre la peggio. Quelle di oggi sono tecnologicamente all'avanguardia e per difendersi inviano sms di aiuto in tempo reale al pastore.
La rivoluzione arriva dai pascoli del Vosgi, nell'est della Francia, dove dall'autunno prossimo, negli alpeggi di Creux-du-Champ, gli ovini saranno attrezzati con collari speciali, capaci di emettere un sms in corrispondenza dell'accelerazione del battito cardiaco. Una circostanza che, per questi animali, si concretizza quasi sempre con l'apparire di un lupo all'orizzonte, quando la frequenza schizza dai canonici 60-80 battiti al minuto ai 225.
Il collare, che monitora il battito cardiaco in modo analogo ai cardiofrequenzimetri usati dagli sportivi durante l'allenamento, è stato sviluppato dai ricercatori del Kora 1, programma di coordinamento di progetti di ricerca per la conservazione e la gestione dei carnivori in Svizzera, e si è reso necessario dopo che quest'anno in tutta la Francia sono stati registrati ben 600 attacchi e 2000 pecore sono morte. Nella sola regione dell'est della Francia, 165 sono state uccise in ben 48 aggressioni, generando un generale sentimento di esasperazione negli allevatori. Sono stati loro i primi a proporsi per la sperimentazione dei collari che potrebbero funzionare in tre diversi modi: attraverso chip mobili che avvertano i padroni con un sms quando gli ovini si sentono minacciati, emettendo suoni udibili da molto lontano o emanando spray repellenti in grado di allontanare i predatori. Comunque venga usato,
il dispositivo potrebbe essere per i pastori francesi l'ultima speranza per non andare ulteriormente in crisi, dato che una legge del 2004 impedisce di sparare ai lupi. "E' la prima volta che un apparecchio del genere viene sperimentato in natura", spiega il ricercatore Jean-Marc Landry, che ha inventato il collare. L'efficacia è stata testata dal vivo nelle Alpi Bernesi, sopra al comprensorio sciistico di Les Diablerets, itilizzando come cavie 12 malcapitate pecore svizzere, spaventate appositamente da due cani lupo cecoslovacchi, un incrocio tra il lupo e il pastore tedesco, muniti di museruola. Il battito cardiaco degli animali ha triplicato la velocità al momento dell'aggressione.
Questo dispositivo tornerebbe molto utile nel caso in cui non fosse sufficiente la tutela dei cani o in presenza di greggi molto numerosi. Il problema dei lupi in questo momento è molto sentito in Svizzera, dove il 27 luglio un animale ha ucciso due pecore. Qui come in Francia, i predatori dei boschi erano spariti completamente intorno al 1930, per poi tornare progressivamente a ripopolare i territori a partire dai primi anni '90 grazie ad alcuni esemplari provenienti dalle Alpi italiane.
Promosso nel 2010, il progetto 2 gode del sostegno finanziario della Fondazione per l'innovazione Cimark e dell'Ufficio vallesano dell'agricoltura e Paesi come la Norvegia hanno già manifestato interesse per il dispositivo "salvapecora". Tutto starà a vedere, adesso, se dopo l'invio dell'sms il pastore farà in tempo a correre in salvo dell'indifeso animale. (da Repubblica.it)
 
SALUTI
DAL LAGO
DI SAN DOMENICO 

IL LAGO è naturamente bello anche se l’Enel, che gestisce la diga, vi ha dimezzato il livello  dell’acqua per esigenze di produzione dell’energia elettrica per sopperire alla siccità.